6zampe in cammino

6zampe in cammino Spesso non si capisce l'amore x gli animali. Alcuni non tollerano la loro esistenza, altri li vogliono solo per possederne uno.

Ma molti come me li amano come dei figli. Io li ho amati sempre come tali, li ho accuditi e vissuti come se fossero dei figli

Meditate
26/02/2025

Meditate

Perde il lavoro, a 61 anni vive in auto per non abbandonare il cane: «I dormitori non lo vogliono ma non lascio Max»

Dopo aver perso il lavoro Alessandro Galvan, di Bassano del Grappa ma trentino di adozione, divorzia.«Max mi ha permesso di non crollare». Gara di solidarietà per trovargli un impiego

Prima la perdita del lavoro, poi il divorzio: Alessandro Galvan, 61enne di Bassano del Grappa ma trentino di adozione, si ritrova così a dormire in macchina. L'unica cosa che non perde è Max, il suo cane - «un fratello» - da cui non vuole separarsi in alcun modo al punto che rifiuta i posti letto in dormitori che gli offrono i servizi sociali. «Gli animali non sono accettati e io a Max non rinuncio, piuttosto continuo a dormire in macchina».
Alessandro Galvan, 61 anni si trasferisce per lavoro in Trentino ormai 25 anni fa. «Nel 2015 ho chiuso la mia attività di rappresentante per problemi economici e mi sono ritrovato spaesato», racconta. Riesce a trovare lavoro come networker: «Hai degli importi alti, se riesci a fare grossi numeri. Nelle mie condizioni, non avendo una macchina per potermi muovere, perché ce l’avevo sempre rotta, non riesci però a fare grandi cose».

Il divorzio e l'incontro con Max
Alla situazione lavorativa si aggiunge il divorzio tra 2016 e 2017. Le cose in quel periodo «vanno male» però «o ti tiri su o ti lasci distruggere un po’ alla volta». Nel frattempo, conosce quello che definisce «la mia compagnia, mio fratello, il mio compagno di vita», ovvero il cane Max, che ora ha otto anni. «Aveva due mesi. Mi ha permesso veramente di continuare ad andare avanti». Alessandro incontra poi «una persona in Val Badia, che tutt’ora ha un albergo, e che mi ha fatto lavorare come aiuto cameriere e aiuto lavapiatti per quattro stagioni – spiega –. Poi c’è stato il periodo Covid, tante persone sono rimaste a casa e anch’io. Da lì ho ripreso a fare network online». «Ho avuto due, tre persone che mi hanno ospitato e le devo ringraziare perché mi hanno permesso di stare bene e vivere degnamente», aggiunge. Anche l’ospitalità ha però un tempo e Galvan si ritrova senza un appoggio per un po’. «Quando mi sono trovato fuori di casa, ho detto all’assistente sociale: “Non so cosa fare”, poi per un periodo ho trovato una signora che mi ha dato la possibilità di stare da lei un mese, tra il 15 gennaio e il 15 febbraio». Dal 15 febbraio Galvan si ritrova però di nuovo in strada, costretto a vivere in macchina. I servizi sociali si attivano ma le soluzioni di accoglienza che gli vengono proposte non prevedono il cane. E così Galvan rifiuta. «Ha la sua cuccia, la sua copertina. Posso anche dormire in macchina ma non lo lascio in giro. È una promessa che ho fatto anni fa».

La solidarietà
Alcuni giorni fa la svolta. Alessandro incontra Daiana Berloffa: «È venuta in soccorso la prima con amiche e amici. Si è fatta più di cinquanta chilometri per ve**re a portarmi da mangiare». «Ho visto per caso l’appello di Alessandro, l’ho condiviso dappertutto perché ho pensato che se non troviamo una soluzione in Trentino, si troverà in altre regioni – racconta la donna – Sono stata spinta dall’impeto di aiutare Alessandro e Max quindi ho preso gli alimenti e i croccantini che avevo in casa e sono corsa da Alessandro». In questi giorni Alessandro sta ricevendo chiamate da persone che offrono la loro solidarietà: «Una signora mi deve dare una cuccia, perché questa è rotta, e prenderà anche una coperta per Max. Tante persone mi hanno chiesto se voglio vestiti». Dopo le notti passate in macchina, la macchina di solidarietà – che coinvolge sempre più persone – trova una soluzione temporanea. «Mi hanno dato anche la possibilità di dormire in un ostello per qualche giorno, perché qualcuno mi ha fatto delle donazioni – prosegue Galvan –. Non mi sembrava neanche vero di stare su un letto caldo. Max mi è venuto vicino e poi è tornato nella sua cuccia». Ora inizia ad affacciarsi anche qualche opportunità lavorativa, Galvan ha infatti un colloquio di lavoro conoscitivo con una cooperativa multiservizi e un altro potrebbe attenderlo con un’azienda in Veneto.

«Devo ringraziare l'universo perché mi ha fatto vedere il brutto ma anche il bello di questa situazione. Ringrazio tutte le persone che mi hanno donato qualcosa per poter andare avanti», conclude il sessantunenne che ora punta a trovare un lavoro e un alloggio per lui e Max. Per evitare lo spettro di tornare a dormire in macchina

25/02/2025
24/02/2025

Meditate

02/02/2025

Tre anni fa ho assistito mia moglie al parto, pertanto sono stato con lei un pomeriggio e un’intera notte. Leo è nato al mattino presto.

Il mio pastore di Maremmano femmina non ha affatto un buon carattere, è una attacca brighe difficile da gestire. Preoccupato per il momento in cui nostro figlio sarebbe entrato in casa, qualche ora dopo il parto mentre loro dormivano ho preso una tutina usata da Leo, il piccolo, impregnato del suo odore, e sono andato a casa dove Belle è dovuta restare sola tutto il tempo, purtroppo. Appena finite le sue dimostrazioni di felicità, che fondamentalmente consistono nel saltare in alto nel tentativo di essere presa letteralmente in braccio da me, le ho dato da mangiare e da bere, poi l’ho portata giù a fare una passeggiata. Quando era finalmente tranquilla le ho fatto annusare l’indumento di Leo, il suo nuovo padroncino. Era molto interessata. I suoi occhi mi guardavano interrogativi. «È l’odore di Leo, il tuo nuovo padroncino» le dissi. Non posso sapere se comprendesse, ma mi piace pensare di si. Fatto sta che quando, dopo qualche giorno, Leo è entrato in casa, Belle l’ha riconosciuto subito e gli ha fatto le feste, felice di dare finalmente un volto a quell’odore che le avevo presentato.

Belle è stata da subito molto protettiva nei suoi confronti al punto che a volte mi trovo a pensare che voglia più bene a lui che a me. E va benissimo. Il suo atteggiamento protettivo lo palesa in ogni momento, in particolar modo quando siamo fuori casa, al punto che si è guadagnata il soprannome di “guardia del corpo” dai vicini di casa.

02/02/2025

"Ho preso il mio cane quando avevo solo 19 anni ed ero una madre single di un bambino. Ho tenuto il mio cane. L'ho tenuto anche quando mi sono trasferita in un appartamento e ho dovuto pagare una tassa di 500 dollari per tenerlo. L'ho tenuto quando il mio ragazzo ed io ci siamo lasciati e lui ha tenuto l'appartamento, anche se nel mio nuovo posto i cani non erano ammessi. L'ho tenuto quando, alla fine, ho dovuto tornare a vivere dai miei genitori, dove anche lì non era permesso. L'ho tenuto quando ho avuto il mio secondo figlio. L'ho tenuto quando suo padre ci ha fatto passare l'inferno e non avevamo un posto dove andare. L'ho tenuto quando non avevo un soldo e tutti noi cenavamo solo con pasta al b***o.

Dieci anni dopo, ho ANCORA il mio cane, perché lei è stata l'inizio della grande famiglia che abbiamo oggi. Anche se ora si muove più lentamente, mangia di meno e sta ingrigendo, IO HO ANCORA IL MIO CANE.

Sono stanca di sentire e leggere post che dicono "lo do via perché non ama il mio nuovo cucciolo" o "voglio un altro cane".

- Dal Web

24/01/2025

Cos'è il patentino, cosa prevede e l'elenco completo delle razze ➡️ mdst.it/4hwhnnn

5000 animali sono morti per colpa dei botti lo scorso Capodanno.Il frastuono che si crea e il tremore che provocano fa s...
26/12/2024

5000 animali sono morti per colpa dei botti lo scorso Capodanno.
Il frastuono che si crea e il tremore che provocano fa scappare impauriti tanti animali e fa male al cuore di tanti altri di loro.
Creiamo il cambiamento. Facciamo sì che parta da noi, che gli animali li amiamo davvero. Se ciascuno di noi fa la sua parte, anche l'impresa più complessa risulta possibile.
Restate accanto ai vostri amici animali, e fate che siano giorni di festa anche per loro 🧡

Indirizzo

Viale Micalizzi S. Agata Militello
Messina
98076

Orario di apertura

Lunedì 15:30 - 18:00
Martedì 15:30 - 18:00
Mercoledì 15:30 - 18:00
Giovedì 15:30 - 18:00
Venerdì 15:30 - 18:00
Sabato 15:30 - 18:00
Domenica 15:30 - 18:00

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando 6zampe in cammino pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a 6zampe in cammino:

Video

Condividi