05/01/2022
Post molto semplice e non semplicista. Il concetto è chiaro.
Ho letto nel foglio di istruzioni di un allevatore per la gestione del cucciolo quando arriva nella nuova casa questo consiglio terrificante: “È molto importante che il cucciolo con prenda il sopravvento, non deve mai ringhiare a nessun componente della famiglia, se mai dovesse succedere dovrà essere immediatamente redarguito con decisione……”
Questo consiglio che denota un’ignoranza cinofila abissale e una superficialità inaccettabile in chi certe cose dovrebbe saperle, è anche pericoloso: infatti punire un cane che ringhia è la cosa peggiore che potete fare, gli state dicendo che non rispettate la sua richiesta (di spazio, di esser lasciato in pace o qualunque altra cosa) e che deve essere più esplicito, quindi passare al morso.
Il ringhio, che è sempre scambiato per aggressività, è invece comunicazione, comunicazione che rimane ancora nell’ambito delle vocalizzazioni e non dei fatti, perciò è sempre ancora un avvertimento gentile. Molto probabilmente viene dopo diversi segnali non verbali, parlo di posture, movimenti, distanze, marcature, espressioni e gesti che i cani fanno e che le persone non vedono, non conoscono e non capiscono. Se il cane deve arrivare a ringhiare significa che siete andati troppo oltre ignorando i suoi segnali, non che è aggressivo.
Se un cane vi ringhia smettete di fare quello che state facendo e lasciatelo in pace, lasciategli spazio, non fissatelo, andatevene, e se avete a che fare con dei cani è molto meglio che cominciate a studiare il loro linguaggio, in modo da cogliere anche i segnali meno evidenti.