23/10/2025
Riscoprire il passato per migliorare il nostro presente!😉
ma...vi siete chiesti come mai, nel passato (e parliamo del '700 che è stato l'ultimo fecondo per l'Arte Equestre) non si usavano tutte le diavolerie che si usano oggi? ma erano più scemi o erano veramente grandi uomini di cavallo, o come diceva giustamente il Colonnello Gianluigi Nomis di Cossilla: " nel nostro Paese, che era stato la culla dell'Equitazione con i Maestri come il Grisoni, il Fiaschi, il Pignatelli, maestro dei maestri della Equitazione Francese, come il De la Bronte, de Pluvinel ecc ecc, purtroppo si era andando decandendo fino all'epoca oscura dell'ottocento quando i cavalieri, in generale, si erano trasformati in domatori, spesso brutali..." (pag 7 - 8 "Equitazione Superiore"
Io vedo sovente nei ritratti del '700 mani leggerissime, discesa di mano, una eleganza che il moderno dressage ha dimenticato.
Quindi sarebbe il caso di pensare che in passato facevano assai meglio di oggi e che più andiamo avanti e più l'Arte peggiora, soprattutto se è praticata senza cultura e solo per commercio.
Il quadro di Candido Francesco Saverio è raffigurato il Barone Karl Ludwig Sebastian Tschudi (1743-1815) dipinto a Napoli nel 1779.
Il cavaliere sebbene non abbia un assetto per quel che riguarda le gambe, corretto, ha però una tenuta di redine che oggi in dressage non si vede più. Non solo ci sono 4 redini, due di attacco di morso e due di attacco in capezza.
Raffaella Scelsi Istruttore Capo dell'Accademia Equestre San Paolo