Il mio primo incontro con il mondo animale ha compromesso i miei rapporti con quello umano, e non a favore dei miei simili. Di gran lunga preferisco il primi. Amo gli animali e li rispetto. Rispetto la loro natura, le loro esigenze, i loro spazi. Non prendo mai in braccio il mio gatto, perché aspetto che sia lui ad avvicinarsi a me e raggomitolarsi sulle mie gambe riempendomi di fusa, quando lui n
e ha voglia. Per esempio. Quando mi approccio ad un cane, non lo guardo mai fisso negli occhi, perché in natura il capobranco guarda il sottomesso pe ribadire la sua autorità e si aspetta che l'altro abbassi lo sguardo. Quindi un dominante si sentirebbe provocato e quindi potrebbe avere un riflesso di difesa attiva, dalla semplice agitazione fino a mordere, un inibito, invece, potrebbe sentirsi minacciato, attivando un riflesso di difesa passiva, dalla fuga fino ad urinare. Questi sono solo due semplici esempi che riguardano il mondo felino e canino. I miei studi alla facoltà di medicina veterinaria sicuramente hanno accresciuto le mie conoscenze riguardo l'anatomia, la fisiologia degli animali, ma il feeling che si istaura ogni qualvolta il mio sguardo incrocia quello di un cane o di un gatto è sicuramente innato. Offro passeggiate, cat sitting a domicilio, somministrazione di terapie.
