Circolo Ippico Preval

Circolo Ippico Preval INFO e CONTATTI
CHRISTINA DIEUDONNE +39 348295009
Responsabile del C.I.
(17)

Riabilitazione Equestre - Pensionamento Cavalli

ALAN CONIGHI +39 3483170141
Equitazione Naturale

STEFANO FORNASIER +39 3474157076
Equitazione Naturale Il Circolo ippico Preval una struttura sita a Mossa a 5km da Gorizia e immersa nel verde dell'area protetta del Preval. Il Circolo offre un'ampia gamma di servizi: dai primi passi a cavallo all'agonismo, dall'equitazione naturale all'ippoterapia e per garantire un servizio ottimale si appoggia a ottimi e competenti insegnanti.

21/08/2024
Buona giornata!!
11/05/2024

Buona giornata!!

Buona serata a tutti !!!!!!
11/02/2024

Buona serata a tutti !!!!!!

01/02/2024

L'ORA PIÙ BUIA PRECEDE L'ALBA...

Alcune persone arrivano da me con il loro cavallo e mi dicono che questa è l'ultima spiaggia, il tentativo disperato di far funzionare le cose.
Cavalli che ormai hanno messo in atto ogni possibile difesa e cavalieri che stanno per arrendersi.
Quando hai lottato per mesi o forse anni è difficile mantenere viva la speranza ed è comprensibile aver fretta di recuperare il tempo perduto e gli obiettivi mancati.
Ma il cambiamento richiede tempo ⏰

Avete passato tanto tempo a fare le cose sbagliate, perché ora non vi date il tempo di imparare a fare le cose giuste?
Come diceva Tom Dorrance, l'ora più buia è quella che precede l'alba. Non abbiate fretta, siate pazienti e ne verrete fuori 🌄
🇬🇧 THE DARKEST HOUR BEFORE THE DAWN...
Some people come to me with their horse and tell me that I am the last chance, the desperate attempt to make it works. Horses that put up their greatest resistence and people who are about to give up. When you've struggled for so long in your horse journey, it can be hard to keep hope alive. It is understandable you want to catch up and achieve the missed goals. But change takes time. You did the wrong things for so long, why don’t you give yourself time to do the right things? "It's the darkest hour before the dawn", Tom Dorrance said. So take your time, be patient and you will come trough.

Buon inverno a tutti !!
22/12/2023

Buon inverno a tutti !!

Abbiamo avuto la fortuna di ospitare da noi l’istruttore Parelli Gigi Pini!!!!!!! Sono state due giornate splendide dove...
08/12/2023

Abbiamo avuto la fortuna di ospitare da noi l’istruttore Parelli Gigi Pini!!!!!!! Sono state due giornate splendide dove l’Amore per i cavalli è stato al primo posto . Grazie Gigi per tutto quello che ci hai insegnato e per l’energia che ci hai trasmesso …. Sarà il nostro carburante per i prossimi mesi!!!!! Ti aspettiamo per un nuovo incontro !!

07/12/2023

𝗩𝗜𝗦𝗧𝗔 𝗗𝗘𝗟 𝗖𝗔𝗩𝗔𝗟𝗟𝗢: 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗮𝗶..

Il neuroscienziato Gerald Edelman ha affermato:

“Ogni atto di percezione è in qualche misura un atto di creazione”

Cosa intendeva dire? Che quello che vediamo altro non è che il risultato di un processo decisamente complesso che avviene tra gli occhi e il cervello e che non esiste un solo modo di percepire , quindi nemmeno un solo modo di vedere.

Quello che troppo spesso noi dimentichiamo è cercare di guardare il mondo con gli occhi del cavallo. Capisco che non sia sempre semplice o immediato ma dovremmo sforzarci di farlo perché questo può aiutarci moltissimo a comprendere il comportamento del nostro amico equino.

In rete trovate molte informazioni su come vede il cavallo... il fatto che sia una preda e da qui la necessità di utilizzare la vista per scopi diversi da quelli per cui la utilizziamo noi, i punti ciechi, la visione panoramica, la diversa percezione dei colori... ma con questo articolo vorrei mettere l'attenzione su alcuni particolari che sono sicuramente meno noti ma non per questo meno importanti, soprattutto se vogliamo consentire al cavallo di vivere le sue esperienze con noi in modo meno traumatico possibile.

Quindi non dirò quello che probabilmente già sapete, e se non lo sapete potrete trovare in fondo all'articolo dei riferimenti dove approfondire.

𝗜 𝗗𝗘𝗧𝗧𝗔𝗚𝗟𝗜
Gli occhi del cavallo sono i più grandi fra tutti i mammiferi ma questo non li rende necessariamente i più efficaci quando si tratta ad esempio della capacità di definire i dettagli.
Il cavallo ha una capacità inferiore alla nostra di definire i piccoli particolari (ragionate sempre in termini di utilità per un animale preda.. la natura non sbaglia mai!)

La capacità di distinguere i dettagli è nel cavallo inferiore del 50% nella migliore delle ipotesi, ma siccome anche tra i cavalli esistono differenze nella capacità visiva, esattamente come noi, in alcuni casi si può arrivare anche ad una capacità inferiore del 200% rispetto alla nostra.

Che cosa dobbiamo concludere da queste informazioni??
Che mentre noi riusciamo a definire bene i dettagli delle cose che guardiamo, alla stessa distanza il cavallo ha una vista più confusa, sfuocata, indefinita e non possiamo non tenerne conto perché anche noi non toccheremmo ad esempio un oggetto che non riusciamo bene a definire cos'è... o ne saremmo spaventati non potendone valutare bene le caratteristiche.
Se noi diamo per scontato che il cavallo veda come noi ci verrà naturale affermare “ma dai, non lo vedi che è solo un sacchetto?”... solo?? La sua percezione è diversa e non per questo sbagliata, solo diversa!
Imparare ad accettare le differenze è il primo passo per un rapporto fatto di rispetto e tolleranza.

𝗟'𝗔𝗖𝗖𝗢𝗠𝗢𝗗𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘
Sapete cosa sia l' “accomodazione” dell'occhio??
E' il meccanismo attraverso il quale il nostro occhio è in grado di mettere a fuoco oggetti posti a distanze differenti. Noi diamo per scontata questa nostra capacità visto che la possediamo dalla nascita.
I cavalli possiedono questo meccanismo in misura decisamente minore e questo significa che non riescono come noi a mettere velocemente a fuoco un oggetto. Questo deve farci comprendere che il loro comportamento rispetto a nuovi stimoli, oggetti, situazioni, è assolutamente normale che sia di diffidenza e necessità di comprendere utilizzando al meglio tutti i loro sensi, nel modo in cui la natura li ha dotati.
Non sono “capricciosi”, hanno solo bisogno di essere messi nelle condizioni di capire, esattamente come lo vorremo noi se ci trovassimo di fronte ad oggetti di cui non definiamo bene forma, consistenza o in un ambiente buio dove non sappiamo dove mettere i piedi...

𝗜 𝗣𝗜𝗖𝗖𝗢𝗟𝗜 𝗠𝗢𝗩𝗜𝗠𝗘𝗡𝗧𝗜
Come abbiamo detto il cavallo ha una minore capacità di vedere i dettagli delle cose, però rispetto a noi ha una maggiore capacità di percepire anche piccolissimi movimenti che noi non percepiamo. E se consideriamo la sua visione panoramica, la zona in cui può percepire questi piccolissimi movimenti è decisamente più ampia della nostra.
Considerato poi che è una preda non dobbiamo stupirci se sobbalza per qualcosa che noi manco vediamo.. punirlo non servirà ad aumentare il suo “coraggio”. Sarà invece opportuno imparare a prevedere eventuali comportamenti conoscendo appunto la sua natura e come percepisce il mondo intorno a lui.

𝗔𝗗𝗔𝗧𝗧𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗟𝗨𝗖𝗘
C'è un'altra caratteristica della visione del cavallo che ha riscosso la mia curiosità, e ammetto che non conoscevo nemmeno io.
Tutti noi, almeno credo, sappiamo che il cavallo ha una visione notturna migliore della nostra, ma credo che pochi di voi sappiano che il cavallo, rispetto a noi, ha un tempo di adattamento all'oscurità molto più lungo del nostro.
Che vuol dire?
Gli occhi si adattano alla luce contraendo le pupille mentre si adattano all'oscurità dilatandole. Ma noi impieghiamo circa 25 minuti per adattarci completamente al buio mentre il cavallo ne impiega 45, quindi quasi il doppio.

Conoscere questa particolarità deve farci ragionare... se chiedo al cavallo di passare da un ambiente molto luminoso, come può essere un campo aperto, ad un maneggio coperto, se non adeguatamente illuminato può comportare diffic**tà di visuale per il cavallo.
Se poi aggiungiamo le diffic**tà descritte prima, magari possiamo anche comprendere come mai il cavallo quel salto lo ha sbagliato...

𝗣𝗥𝗢𝗙𝗢𝗡𝗗𝗜𝗧𝗔̀
Credo che tutti noi sappiamo che è necessaria una visione binoculare per calcolare la profondità... ricordo che una mia zia, che p***e l'uso di un occhio per colpa di una cateratta, spesso sbagliava mira quando doveva mettersi l'acqua nel bicchiere..
Noi siamo in gradi di distinguere una differenza di profondità di 3 mm ad una distanza di 5 metri... notevole no?
Ma questo è grazie alla posizione dei nostri occhi, frontali e quindi con una visione binoculare decisamente superiore a quella dei cavalli.
E il cavallo?
Alla stessa distanza il cavallo non riesce a percepire differenze di profondità inferiori ai 23 cm.... non sono mica tanto pochi non trovate?
Il punto è che come prede, gli interessa decisamente di più essere in grado di percepire i piccoli movimenti piuttosto che valutare al millimetro la distanza..
Conoscere questo particolare può, come ho detto prima, farci comprendere meglio alcuni loro comportamenti o diffic**tà nell'affrontare qualcosa.

Dobbiamo smettere di pensare che vedano come noi.... e cercare di conoscere il più possibile questo splendido animale per ridurre le diffic**tà che può trovarsi ad affrontare nella vita con noi.

Vi consiglio questo libro e la visione del video:

Janet L.Jones “Cervello equino, cervello umano”
https://www.agdaily.com/video/simulation-shows-horse-eye-view/

….e noi li amiamo tutti ogni giorno di più
21/10/2023

….e noi li amiamo tutti ogni giorno di più

I am a lesson horse.
I am a horse that isn’t as recognized as the top hunter jumpers, the best western pleasure horse, or the 1D barrel horse, I am a lesson horse. I am the backbone of the foundation to do all of those things. I am a lesson horse.

I am not loved by one person. I am loved by several people. I don’t have my person, I have my people. I am a lesson horse.

I will teach your child and yourself more than just to ride. I will bring your child out of their shell. I will teach your child about life. I will be yours and their shoulder to cry on. I am a lesson horse.

I will bring my family the joy of teaching kids. I will bring my families business growth. I am so loved by my family, even if they don’t express it everyday. My family allows others to show me love and enjoy me. I am a lesson horse.

At the end of your childs’ journey on a lesson horse, they will out grow me. They will find one that jumps higher, a horse that is show quality, a horse much faster than me. But, I will never outgrow being a lesson horse. I will be the one that loved your child and helped your child grow into the rider and person they are. I am a lesson horse.

At the end of my time as a lesson horse; I will be covered in grey hair. Each grey hair came from each hour I spent as a lesson horse. I will be in a field of green grass, I will be taken care of as I was when I was a lesson horse. I will watch your child from across the pasture love her new horse. But, I will love your child more than any horse can. I will be the backbone of the business, the family, and your child. Don’t forget about me, I am a lesson horse.

I am a lesson horse.
*stolen from a friend *

Una bellissima iniziativa del comune di Mossa !!
14/09/2023

Una bellissima iniziativa del comune di Mossa !!

Siamo super felici di avere con noi  l’istruttore Parelli Gigi Pini !!!!
02/09/2023

Siamo super felici di avere con noi l’istruttore Parelli Gigi Pini !!!!

26/08/2023

🐴❗ CORSO INTRODUTTIVO AI MASSAGGI ❗🐎

Desideri avvicinarti al tuo cavallo capendo meglio il suo linguaggio corporeo? Unisciti a noi in questo corso e acquisirai le competenze necessarie per offrire al tuo amico equino massaggi benefici e rilassanti. 🤩

Sai quando puoi fare un massaggio? 🤔 Ecco quando:

- Prima e dopo un allenamento, rilassano i muscoli e favoriscono il recupero muscolare. 💆‍♂️
- Segnali di tensione: se il cavallo mostra disagio, possiamo individuare e trattare eventuali problemi. 🤕
- Prima di una gara, per gestire al meglio la tensione agonistica. 🏇🏻
- Per i cavalli anziani, alleviano la rigidità muscolare. 💛🐴
- Come atto di condivisione, permettono di instaurare un legame più profondo con il cavallo, dimostrando cura e attenzione. 🤝❤️

Durante il corso:
🔍 Approfondirai l'anatomia equina fondamentale.
🌼 Apprenderai tecniche di massaggio sicure ed efficaci.
💡 Scoprirai come interpretare segnali di benessere e disagio.
🛡️ Utilizzerai i massaggi come strumento preventivo e curativo.
👐 Metterai in pratica le tue competenze sotto supervisione.

Indipendentemente dal tuo livello di esperienza, questo corso è aperto a tutti. Se sei un principiante curioso di nuovi modi per prenderti cura del tuo amico equino o un cavaliere esperto che vuole approfondire la comprensione del corpo equino, qui troverai una solida base per iniziare. 🐾🌟

📍 Per informazioni e prenotazioni, contattaci al 338 938 3899. 📞

22/08/2023

Ogni tentativo di forzare meccanicamente la testa e il collo del cavallo in una iperflessione utilizzando le mani è l'inizio della fine per la buona equitazione e ha conseguenze di vasta portata sull'addestramento inopportuno del cavallo. Le redini moltiplicano l'effetto della forza che il morso ha sulle barre e fondamentalmente agiscono per ti**re la testa e il collo in una direzione all'indietro. E' un mistero come sia ancora possibile tollerare - e rendere legali e ad ampio uso - tali dispositivi nell’addestramento di un cavallo e persino accettarne l’uso durante gli spettacoli equestri, le mostre, i concorsi. Molti problemi, come scarsa cavalcabilità, resistenza e zoppia delle zampe posteriori, per citarne solo alcuni, sono spesso il risultato di una “guida all’indietro” carica di tensione e dell’uso inopportuno di martingale, redini di ritorno, chiudibocca, briglie e ogni altro finimento possibile e coercitivo.

Fonte: https://horsenetwork.com/2016/05/six-reasons-stay-away-draw-reins/

23/06/2023
15/06/2023

Punizioni
ll cavallo fatica a comprendere la punizione come la intendiamo noi: non capisce il castigo ma comprende una conseguenza negativa istantanea collegata a una sua azione. Ad esempio, se prova a mangiare un cactus pungendosi come naturale conseguenza sulle spine, comprenderà benissimo che non é una buona idea. Al contrario, quando il cavallo non è in grado di associare direttamente una conseguenza spiacevole (la punizione) a un suo determinato comportamento, la punizione non avrà l'effetto deterrente che speravamo, anzi il castigo lo spingerà in uno stato emotivo di paura e di diffidenza verso di noi (specie se collegherà la punizione al nostro stato di rabbia, di frustrazione o di paura). I cavalli puniti ricorrentemente dai loro addestratori manifestano paura, sfiducia, timidezza, atteggiamenti difensivi nei loro confronti e inibizione dell'apprendimento. Il ricordo della paura, come è stato comprovato, si estende anche all'inconscio di un individuo: per questo motivo traumi o sensazioni ripetute di insicurezza in determinati contesti si fissano nella memoria, e salteranno fuori al ripresentarsi dello stimolo che li ha causati o di uno simile. Quindi vanno esclusi a priori gesti di rabbia, urla e vendette provocati dalle nostre frustrazioni. Queste emozioni derivano dalla nostra incapacità di farci comprendere e gestire le varie situazioni è una nostra mancanza, non del cavallo. Se manifesta un atteggiamento sbagliato, o dà una risposta diversa da quella che ci aspettiamo, studiamo la causa e stiamo calmi, e se saremo in grado correggiamolo ma con tempismo e freddezza. Se non saremo chiari nella correzione avremo una o più possibilità di ripeterla, ma se reagiremo con impulsività e violenza, il cavallo potrebbe conservarne un ricordo negativo anche per tutta la vita.

✒ Giulia Gaibazzi, Equitazione in armonia

📖 Guida al rispetto del Cavallo

📚 Equitare casa editrice

📷 Freepik

13/06/2023

𝗜𝗹 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲...

Le parole hanno il potere di distruggere e di creare.
Le parole che diciamo influenzano chi ci circonda e rivelano il modo in cui percepiamo quel che accade intorno a noi. Per questo è importante trovare le parole giuste.

🤜 Fino a non molto tempo fa, il processo di addestramento del puledro veniva definito (in alcuni casi purtroppo è ancora così) "c**t BREAKING", letteralmente "rompere il cavallo". La dice lunga sulle intenzioni dell'essere umano...

🫴 Nell'espressione "c**t STARTING", iniziare un puledro, io vedo invece la volontà di cominciare un percorso, collaborare, sviluppare una partnership. Non è qualcosa che si fa al cavallo, ma insieme al cavallo.

🤜 Un'altra parola che non mi piace è DESENSIBILIZZAZIONE. L'idea di rendere un cavallo sordo a qualsiasi stimolo ("bomb proof", si dice ora) è innaturale e profondamente sbagliata.

🫴 Quel che dobbiamo fare è creare CONFIDENZA, insegnargli a gestire le situazioni di stress trasformando la sua paura in curiosità, preservando quella sensibilità che è fondamentale nel processo di apprendimento.

E ugualmente essere assertivi non vuol dire essere aggressivi, avere una reazione è diverso da avere una risposta e impulsività non è sinonimo di impulso.

E voi? Quali parole dell'equitazione vorreste cambiare? Scrivetelo nei commenti ✍️
🇬🇧 Words have power...
Words can destroy and can create. Words we say can affect things around us but also reveal our worldview, that's why it's so important to find the right words.

For example, there is a big philosophical differentiation between c**t BREAKING and c**t STARTING. When we start a horse, we develop a partnership. It's not something you do to a horse but with the horse.

Another common mistake is to try to DESENSITIZE the horse (making him "bomb proof"). We all want our horses to be CONFIDENT in stressful situations, not dull. We must try to turn his fear into curiosity, never loose sensibility!

Assertive doesn't mean aggressive, reacting is not responding, impulsion is different from impulsiveness.

And you? If you could change one word about the horse world, what would it be? Write in the comments

Buongiorno a tutti !!! I prossimi 1 e 2 luglio avremo ospite da noi Brigitte Mächler istruttrice del metodo Centered rid...
08/06/2023

Buongiorno a tutti !!! I prossimi 1 e 2 luglio avremo ospite da noi Brigitte Mächler istruttrice del metodo Centered riding !!!!!! Per info contattate Chris al 3482925009 ( se non rispondo mandatemi un whatsapp e vi ricontatto !!)

Le nuvole passano …. ma il cielo rimane ….
20/05/2023

Le nuvole passano …. ma il cielo rimane ….

Lo scorso fine settimana siamo stati accompagnati nel nostro percorso da Giulia Gaibazzi. Ogni volta grazie a lei si fa ...
29/04/2023

Lo scorso fine settimana siamo stati accompagnati nel nostro percorso da Giulia Gaibazzi. Ogni volta grazie a lei si fa un piccolo passo in direzione di crescita sia personale , sia di relazione con i nostri cavalli e in ultimo ma non meno importante!, acquisendo nuove conoscenze “ tecniche “. Due giorni in cui si è respirata tranquillità, energia positiva e il principio che il cuore va messo sempre al primo posto . È ciò che i cavalli meritano ! Grazie Giulia , grazie a tutti i partecipanti e grazie ai nostri amici quadrupedi! A presto !!!!!!

10/04/2023

Questo è un augurio per tutti voi ma soprattutto un monito per me. Che tutti i nostri obbiettivi e progetti, anche quelli più in buona fede nei confronti del cavallo, non ci distolgano dall'attenzione verso il vero protagonista: proprio lui 🦄.
Che la ricerca si basi sull' AMORE che abbiamo nutrito verso il cavallo agli albori del nostro sogno al suo fianco, che questo amore sia nutrito ogni giorno, per rifiorire ad ogni nostro incontro. Che rimanga questo senso di GRATITUDINE per essere ogni volta in SUA presenza, e che questa gratitudine sia compiuta nei fatti con il nostra costante ASCOLTO, quindi RISPETTO, del punto di vista del cavallo e delle sue esigenze, nella vita e nella relazione al nostro fianco.
⭐ Infine, che il cavallo sia il motore per essere persone migliori nella nostra vita.

Questo deve rimanere il mio mantra, nel mio cammino al fianco del cavallo.

Giulia Gaibazzi



In foto, gli amici Friulani Uragano e Jessie, Centro Ippico Preval

27/03/2023

Indirizzo

Via Blanchis 43
Mossa
34070

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