Ambulatorio Veterinario Dr. Stefano Ovidi

Ambulatorio Veterinario Dr. Stefano Ovidi L'Ambulatorio Veterinario del Dott. Ovidi Stefano offre professionalità e cortesia ai suo pazienti e ai loro padroni.

Le varie prestazioni messe a disposizione sono, come sempre, all'attenzione del vostro Dottore di Fiducia. Prestazioni: Medicina, Chirurgia, Detartrasi, Radiografia/Lettore Ufficiale Malattie Scheletriche Ereditarie, Ostetricia, Esami di Laboratorio, Ecografia, ECG e Misurazione Pressione Arteriosa

L'Ambulatorio Veterinario del Dott. Ovidi Stefano offre professionalità e cortesia ai suo pazienti e ai loro padroni.Le ...
10/05/2024

L'Ambulatorio Veterinario del Dott. Ovidi Stefano offre professionalità e cortesia ai suo pazienti e ai loro padroni.
Le varie prestazioni messe a disposizione sono, come sempre, all'attenzione del vostro Dottore di Fiducia.
L'Ambulatorio Veterinario si prefigge di attuare una medicina veterinaria di qualità.

L'Ambulatorio mette a disposizione:
-2 sale visite;
-1 sala chirurgica;
-laboratorio analisi;
-apparecchio radiologico;
-ecografo;
-ricovero in day hospital.

Il Vostro Veterinario Ovidi Stefano 👨‍⚕️ e il suo Staff vi informano che, dal mese di maggio, continueranno ad occuparsi...
22/04/2024

Il Vostro Veterinario Ovidi Stefano 👨‍⚕️ e il suo Staff vi informano che, dal mese di maggio, continueranno ad occuparsi dei loro pazienti pelosi🐾 nel Nuovo Ambulatorio 🩺 in Via Flaminia Ternana 30 (Narni).
Vi aspettiamo numerosi!
Siamo pronti ad impegnarci, come sempre, ad aiutarvi. 🐶🐱

🎄🎅🏽BUON NATALE Antonietta RossettiElisabetta de Zucco
27/12/2023

🎄🎅🏽
BUON NATALE

Antonietta Rossetti
Elisabetta de Zucco

🐾❤️Antonietta Rossetti
30/10/2023

🐾❤️

Antonietta Rossetti

Chiara Jaja OvidiElisabetta de ZuccoAntonietta Rossetti
29/04/2023

Chiara Jaja Ovidi
Elisabetta de Zucco
Antonietta Rossetti

Premio primo FORASACCO 🌾dell’anno va a… Wolverine 🥇Chiara Jaja OvidiAntonietta Rossetti
13/04/2023

Premio primo FORASACCO 🌾dell’anno va a… Wolverine 🥇

Chiara Jaja Ovidi
Antonietta Rossetti

09/04/2023

🐣BUONA PASQUA a tutti🕊️

Chiara Jaja Ovidi
Antonietta Rossetti
Elisabetta de Zucco

🐈🐕Presentiamo il THERMOCHIP MINI, il PRIMO e UNICO chip di identificazione in grado di rilevare anche la temperatura sot...
23/02/2023

🐈🐕
Presentiamo il THERMOCHIP MINI, il PRIMO e UNICO chip di identificazione in grado di rilevare anche la temperatura sottocutanea del tuo amico a quattro zampe.🐾
Senza stress per lui e per te.

Con Thermochip Mini 🌡 è possibile:
-Leggere il codice di identificazione del pet di 15 cifre; utile in caso di smarrimento, furto o contenzioso;
-Misurare frequentemente la temperatura 🤒 del tuo pet*, in modo non invasivo e senza stress. Per la salute tua e sua.

MENO STRESS:🐶🐱la visita dal veterinario è in alcuni casi un momento stressante per il tuo pet. Con Thermochip Mini, potrai monitorare comodamente a casa la sua temperatura, contribuendo a ridurre il suo stress e fornendo al tuo Veterinario un dato più affidabile.

PREVENZIONE:🐾possibilità di misurare la sua temperatura prima della manifestazione di segni clinici, così da intervenire tempestivamente con il tuo Veterinario. Questo ti consente di isolarlo in caso si possieda più di un pet, proteggendo la salute anche degli altri.

Chiara Jaja Ovidi

Giornata nazionale del Gatto 🐱🐾Chiara Jaja Ovidi
17/02/2023

Giornata nazionale del Gatto 🐱🐾

Chiara Jaja Ovidi

GIRANDOLA 🐶e le sue radiografie ufficiali Ce.Le.Ma.Sche.🩻In Ambulatorio si effettuano su appuntamento radiografie uffici...
16/02/2023

GIRANDOLA 🐶e le sue radiografie ufficiali Ce.Le.Ma.Sche.🩻

In Ambulatorio si effettuano su appuntamento radiografie ufficiali e/o preventive all’anca e gomito.🦴

🐶
La radiografia ufficiale o preventiva all’anca e gomito è un esame fatto in sedazione profonda del paziente. L’animale dovrà essere portato a digiuno, munito di pedigree originale, che sarà infatti inviato in centrale di lettura accompagnato dalla modulistica necessaria firmata dal medico veterinario certificante e dal proprietario stesso, unitamente al cd rom contenente le radiografie in formato DICOM. Sarà poi la centrale a rispedire in contrassegno il pedigree al proprietario all’indirizzo indicato.🐶

🐾Cos’è la displasia dell’anca?

La Displasia dell'anca è una patologia a carico dell'articolazione coxo-femorale che colpisce molte razze canine e può avere evoluzione artrosica spesso di grave entità.

La displasia dell’anca, così come la displasia del gomito, è una patologia frequente negli animali. Si tratta di una patologia multifattoriale, ereditaria, non congenita, caratterizzata da instabilità articolare, lassità articolare, incongruenza acetabolo e testa del femore. La malattia riconosce quindi una predisposizione genetica alla quale si aggiungono specifici fattori ambientali: i geni agiscono prevalentemente sulla cartilagine, sul tessuto connettivale e sulla muscolatura della regione dell’anca. I fattori ambientali che influiscono maggiormente sono l’iperalimentazione, l’integrazione nutrizionale spinta e l’attività fisica eccessiva svolta dal cucciolo nella prima infanzia. Gli animali affetti da displasia dell’anca presentano già dall’età di due mesi un evidente squilibrio tra lo sviluppo delle masse muscolari (insufficiente) e la crescita scheletrica.
Diagnosticare questa malattia nelle prime fasi dello sviluppo, quando ancora i soggetti risultano asintomatici e le alterazioni coinvolgono solo la cartilagine, permette di intervenire subito con provvedimenti conservativi o chirurgici rivolti a ridurre la gravità della malattia o ad arrestarne l’evoluzione: l’animale avrà, così, una qualità di vita migliore.

📖Studio ufficiale (dal sito Ce.Le.Ma.Sche.)

Possono essere sottoposti al controllo radiografico tutti i cani appartenenti alle razze riconosciute dalla F.C.I. e dall’E.N.C.I. L’età minima richiesta è di 12 mesi per tutte le razze, eccetto quelle in cui è previsto il controllo a 15 o 18 mesi dalla Società specializzata di Razza.
È sconsigliato sottoporre all’esame per il controllo della displasia dell’anca le femmine durante il periodo estrale, per le temporanee modificazioni dovute alla maggior lassità articolare conseguente al particolare stato fisiologico.

🥇La classificazione Ce.Le.Ma.Sche è quella raccomandata dalla F.C.I. e della W.S.A.V.A. ed adottata dall' E.N.C.I.:
Classificazione secondo F.C.I.
* Grado A Normale
* Grado B Quasi Normale
* Grado C Leggera Displasia
* Grado D Media Displasia
* Grado E Grave Displasia

🐾Cos’è la displasia del gomito?

Le lesioni a carico del gomito sono frequenti causa di zoppia sia nel cane giovane che nell’adulto. La displasia del gomito è il termine comune per raggruppare almeno quattro patologie a carico di questa articolazione:
* frammentazione del processo coronoideo mediale ulnare (FCP)
* mancata unione del processo anconeo (UAP)
* osteocondrite dissecante del condilo omerale mediale (OCD)
* incongruenza articolare (INC)
La displasia del gomito è una patologia di tipo ereditario, spesso bilaterale, che colpisce solitamente soggetti di taglia media-grossa in accrescimento. Nel caso di FCP sembrerebbe esserci una crescita asincrona tra radio e ulna (ulna o radio crescono eccessivamente l’uno rispetto all’altro), che determina incongruenza articolare (INC). Le forze di carico, concentrandosi sul processo coronoideo mediale, determinano una frattura. Se il sovraccarico si presenta precocemente (all’età di 3-4 mesi), la compressione si concentra sul condilo omerale mediale provocando OCD.
Nel caso, invece, di UAP, il radio cresce eccessivamente e genera una pressione sulla cartilagine di accrescimento del processo anconeo, determinandone il distacco. Questo accade solitamente intorno ai 4 mesi nei cani di taglia medio-grande, intorno ai 5-6 mesi per le razze giganti. Talvolta queste patologie possono coesistere tra loro.

📖Studio ufficiale (dal sito Ce.Le.Ma.Sche.)

Lo screening radiografico deve essere effettuato con metodica standardizzata a non meno di 12 mesi di età su entrambi i gomiti. Il rischio di razza relativo a patologie del gomito è considerato doppio nelle razze Chow Chow, Rottweiler, S. Bernardo, Bovaro del Bernese rispetto a quello calcolato per il Pastore Tedesco, Golden e Labrador Retriever, pur se ritenute razze a rischio.

🥇L'IEWG (International Elbow Working Group) ha stabilito nel 1994 un protocollo internazionale internazionale di ricerca , di classificazione e di valutazione del grado di displasia del gomito (ED).
Per definire quest'ultimo vengono presi in considerazione le dimensioni degli osteofiti e la presenza di eventuali lesioni cosiddette "primarie" quali UAP, KL, MCPD / FCP, OC / OCD e INC.

*ED 0 non si riscontrano alterazioni
*ED B/L alterazioni articolari minime
*ED 1 presenza di osteofiti < a 2mm o di sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di INC < 2mm
*ED 2 presenza di osteofiti di dimensione tra 2 e 5mm e/o di grave sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di INC > 2mm; la presenza di alterazioni del profilo del processo coronoideo mediale ulnare senza evidenza di frammentazione od una fusione incompleta del processo anconeo ulnare comportano comunque il grado 2
*ED 3 presenza di osteofiti di dimensione > a 5m; l'evidenza di una o più lesioni primarie quali UAP, KL , FCP, OC / OCD comporta comunque il grado 3. Anche i cani sottoposti ad interventi chirurgici per displasia del gomito, se l'intervento è dimostrabile radiograficamente, devono essere classificati ED 3 indipendentemente dalle lesioni articolari presenti.

Chiara Jaja Ovidi

Il proprietario di un cane 🐶 non può non aver sentito parlare di Leishmaniosi. È un’affezione molto grave che colpisce i...
11/02/2023

Il proprietario di un cane 🐶 non può non aver sentito parlare di Leishmaniosi.
È un’affezione molto grave che colpisce i nostri amici pelosi. 🐕
Nella nostra struttura 🏥 abbiamo a disposizione il test rapido e il vaccino 💉 contro questa pericolosa malattia (per ulteriori informazioni andate alla voce prevenzione di questo post).

🩺Venite da noi per scoprirne di più.

📚La leishmaniosi canina ad oggi è presente in tutte le regioni d’Italia: negli ultimi anni sono stati registrati focolai autoctoni di malattia e presenza contemporanea di flebotomi in aree geografiche prima indenni. 🗺️ Nelle regioni del centro e sud Italia, isole comprese, la leishmaniosi è presente in forma endemica e in alcune aree la sieroprevalenza è molto elevata. Sebbene la percentuale di persone malate sia molto bassa rispetto a quella dei cani, anche l’uomo può essere colpito dall’infezione. Il contagio avviene attraverso la puntura di un flebotomo infetto.🦟

📚La leishmaniosi è una malattia sostenuta dal protozoo Leishmania infantum e trasmessa da insetti ematofagi appartenente al genere Phlebotomus comunemente chiamato flebotomo o “pappatacio”.🦟

🐶 Il cane, specie molto sensibile all’infezione, rappresenta il principale serbatoio di leishmaniosi e può sviluppare una malattia che evolve generalmente in forma cronica e che, se non adeguatamente trattata, può portare a morte il soggetto colpito. ⚠️

🤒La sintomatologia nel cane si manifesta con perdita di peso, diminuzione dell’appetito, diarrea, debolezza, epistassi (perdita di sangue dal naso) spesso monolaterale, dermatite con desquamazione furfuracea frequentemente presente attorno agli occhi (aspetto di “cane vecchio”), alopecia, noduli e ulcere cutanee e anomala crescita delle unghie. Si riscontrano spesso anemia, febbre di moderata intensità, ingrossamento dei linfonodi, congiuntivite e zoppie. La leishmaniosi viscerale causa febbre irregolare, epatosplenomegalia, pancitopenia e ipergammaglobulinemia policlonale con alta mortalità in pazienti non trattati. Il periodo di incubazione della malattia è generalmente lungo, da qualche mese fino ad alcuni anni, e in questa fase il cane può presentarsi asintomatico o paucisintomatico.

🩸Un iniziale diagnosi può essere fatta in struttura tramite test rapidi che permettono la rilevazione degli anticorpi.
Oltre ai test rapidi abbiamo a disposizione altri test di laboratorio di tipo diretto e indiretto che ci aiutano a fare diagnosi.
🩺Diagnosi indiretta:
•esame sierologico per la ricerca degli anticorpi mediante tecnica di immunofluorescenza indiretta, test “gold standard”, oppure con tecnica ELISA;
🩺Diagnosi diretta:
•tecniche di biologia molecolare;
•esame citologico a partire da diverse matrici biologiche;
•esame colturale a partire da diverse matrici biologiche.

💊Il trattamento della leishmaniosi è complicato. L'approccio terapeutico dipende da quanto segue:
•Sindrome clinica
•Leishmania spp infettante
•Posizione geografica di acquisizione
•Probabilità dell'organismo di suscettibilità ai farmaci antileishmania
•Stato immunitario dell'ospite

🦟La prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di infezione:
•applicare sul cane prodotti antiparassitari dotati di effetto anti-feeding e insetticida per ridurre la possibilità di puntura da parte dei flebotomi;
•evitare l’esposizione notturna del cane al flebotomo (le punture avvengono prevalentemente dal crepuscolo all’alba) ricoverandolo in ambiente chiuso durante la notte;
•utilizzare zanzariere a maglie molto f***e e insetticidi ambientali per uso domestico.

Nessuno di questi accorgimenti ha una efficacia preventiva totale, a tal proposito, si raccomanda di sottoporre regolarmente il vostro cane a esame sierologico per la ricerca di anticorpi specifici volti ad evidenziare l’avvenuto contatto con la leishmania.

💉Da qualche anno, sono inoltre disponibili sul mercato presidi immunizzanti (vaccino) atti a ridurre il rischio di sviluppare la malattia. E’ importante sottolineare che i presidi immunizzanti non impediscono l’infezione e vanno quindi sempre associati ai trattamenti antiparassitari e agli accorgimenti sopra suggeriti.

💉Il Letifend è un vaccino per uso veterinario utilizzato nei cani per proteggerli dalla leishmaniosi causata dal parassita Leishmania infantum.

💉Il vaccino è destinato ai cani di età superiore a 6 mesi e viene somministrato con un’unica iniezione sottocutanea. È necessario somministrare un’iniezione di richiamo ogni anno per mantenere l'efficacia del vaccino. La protezione inizia quattro settimane dopo la vaccinazione e dura un anno.

🩸Ricordiamo che prima del vaccino è consigliato fare un Test Rapido per mettere in evidenza l’eventuale infezione.

Vi aspettiamo! 🫵🏼

Chiara Jaja Ovidi

Sfortunatamente la settimana scorsa, causa FIP, è venuta a mancare una gattina.La peritonite infettiva felina (FIP) è un...
07/02/2023

Sfortunatamente la settimana scorsa, causa FIP, è venuta a mancare una gattina.
La peritonite infettiva felina (FIP) è una malattia letale del gatto 🐱, causata dall’interazione di un Coronavirus mutato e il sistema immunitario dell’ospite. È l’interazione tra il virus e il sistema immunitario del gatto ad essere responsabile della patologia.

🦠Esistono due tipi principali di coronavirus che colpiscono gatti e gattini:
* coronavirus enterico
* coronavirus che causa la FIP
Il cosiddetto coronavirus "enterico" è principalmente limitato all'intestino. È lì che si moltiplica e può causare diarrea, a cui sono più facilmente soggetti i gattini, specialmente quando vivono in gruppo con altri gatti.🐱
Il coronavirus che causa la FIP attualmente è considerato una forma mutata del coronavirus enterico.

🦠Come spesso accade nelle forme virali, il sistema immunitario riesce a controllare il virus e a mantenere uno stato di equilibrio e convivenza. Nel momento in cui accade un fatto stressante le difese si abbassano permettendo al virus di replicarsi, di rinvigorirsi e quindi di manifestare la malattia.

🦠Tutti i gatti sono potenzialmente a rischio, ma quelli con sistema immunitario compromesso o debole (infezioni FIV e FELV) sono predisposti. I più colpiti sono i gatti di 1-2 anni o gatti sopra i 10 anni.🐾

🐱Quando un gatto si ammala di FIP purtroppo la prognosi è sempre infausta, in quanto non esistono al momento trattamenti efficaci.

🤒La FIP è una patologia sistemica che può provocare lesioni in diversi organi.
Esistono due forme classiche: -la forma umida, o essudativa, che colpisce le cavità corporee;
-la forma secca, o non essudativa, che interessa altri vari organi.
I segni clinici variano a seconda della virulenza del ceppo, della risposta immunitaria dell’animale infettato e dell’apparato colpito.
In genere i gatti vengono portati dal veterinario perché:
-improvvisamente smettono di mangiare;
-perdono peso;
-hanno febbre persistente, o intermittente, che non si risolve con le terapie;
-presentano un graduale aumento delle dimensioni dell’addome;
-vomito;
-diarrea;
-convulsioni.

🐈
Il virus viene trasmesso per via oro-fecale, ovvero per contatto di un gatto sano con le feci di un gatto portatore del virus. La condivisione delle lettiere è quindi un fattore molto importante per il contagio della FIP nel gatto.
Inoltre spesso le particelle del virus possono essere trasportate tramite scarpe, abiti e mani di persone etc. All’inizio dell’infezione inoltre il virus viene trasmesso con la saliva. Quindi anche la condivisione di ciotole assume un ruolo importante.
🐈‍⬛

🩸La diagnosi è abbastanza semplice nelle forme essudative, analizzando il fluido ottenuto per centesi (aspirazione) dal torace o dall’addome. Nelle forme secche invece emettere una diagnosi certa diventa spesso più complicato, se non mediante l’esame istologico, attraverso prelievi bioptici, o in corso di necroscopia, con esame immunoistochimico.
In questi casi si ipotizza una diagnosi presuntiva in base alla storia clinica del soggetto malato e ai vari esami eseguiti.

🏡
In un ambiente domestico in cui è deceduto un gatto di FIP è utile detergere tutto a fondo e aspettare due mesi prima di introdurre un altro gatto. I gatti già presenti nell’ambiente sono quasi certamente portatori.
🐾

Chiara Jaja Ovidi

TEST FIV-FELV💉Briciola gattina 🐈‍⬛ di 13 anni è tornata nella nostra struttura, 🏥 dopo un mese, per il ripresentarsi di ...
01/02/2023

TEST FIV-FELV💉
Briciola gattina 🐈‍⬛ di 13 anni è tornata nella nostra struttura, 🏥 dopo un mese, per il ripresentarsi di una grave sintomatologia respiratoria. Eravamo preparati, in quanto Briciola era risultata positiva al test FIV. 🩸

Un proprietario di gatti non può non aver mai sentito parlare di FIV e FeLV, conoscerle è importantissimo per prevenirle e proteggere così i nostri animali.

🩸La base per la diagnosi clinica di FeLV e FIV è la presenza dell’antigene circolante (FeLV), degli anticorpi (FIV) e degli acidi nucleici (PCR).

Il controllo periodico viene consigliato per quei soggetti che siano da ritenersi continuamente a rischio di esposizione all’infezione, come i gatti con libero accesso all’ambiente esterno o i soggetti randagi.

Il virus della leucemia Felina (FeLV) è causa di una delle malattie infettive più temibili del gatto. La via di contagio più comune è rappresentata dal contatto con i liquidi organici infetti, soprattutto la saliva, ma anche secrezioni nasali, urine, feci e latte materno. La trasmissione avviene quindi attraverso i contatti sociali o il grooming, ma può avvenire anche attraverso le ferite da morso, ed è maggiore negli ambienti ad alta densità.

I segni clinici più comuni delle viremia persistente di FeLV sono immunosoppressione, anemia e linfoma. Manifestazioni meno comuni sono malattie immuno-mediate, enterite cronica, disordini riproduttivi e neuropatie periferiche.
La maggior parte dei gatti persistentemente viremici muore entro 2-3 anni.

La vaccinazione per FeLV è considerata “non-core”, cioè “non essenziale”. In molte circostanze tuttavia il vaccino per FeLV deve essere considerato parte essenziale di un buon programma di prevenzione verso le malattie infettive del gatto. Il piano di profilassi vaccinale deve però essere predisposto per il singolo paziente, sulla base del reale rischio di esposizione all’infezione, che varia con l’età, lo stato di salute, il grado di esposizione ambientale e la prevalenza geografica della patologia.
Negli ultimi 25 anni l’importanza della FeLV si è gradualmente ridotta, grazie all’utilizzo di programmi di vaccinazione ed all’uso più esteso dei test. 💉

Il virus dell’immunodeficienza felina (FIV – Feline immunodeficiency virus) è correlato morfologicamente all’HIV dell’uomo ma è da questo antigenicamente distinto. Entrambi i virus presentano una patogenesi simile, caratterizzata da un lungo periodo di latenza clinica durante il quale le funzioni del sistema immunitario gradualmente si deteriorano. Al termine del periodo di latenza può svilupparsi la fase di Immunodeficienza Acquisita (AIDS) che è accompagnata da infezioni opportunistiche, malattie sistemiche direttamente od indirettamente correlate alla presenza del virus e neoplasie.

La trasmissione è soprattutto orizzontale e diretta tra gatti adulti attraverso i morsi durante le lotte e i combattimenti. Altre vie di trasmissione sono molto meno importanti (leccamento, uso in comune di lettiere e ciotole, allattamento, transplacentare).

L’immunizzazione dei soggetti FIV positivi contro altri agenti (FHV, FCV, FeLV) è invece indicata in quanto questi gatti sono candidati a contrarre infezioni secondarie e opportunistiche. Inoltre i pazienti FIV positivi andrebbero isolati in modo da non avere contatti con altri soggetti.

TESTATE I VOSTRI MICI!🐾🐱

Chiara Jaja Ovidi

30/01/2023

Stellina 🐶 era stata morsa, una br**ta ferita 🤕, con un esteso danno muscolare. Dopo molti giorni di ricovero, Stellina ha ripreso a trotterellare e a vivere una vita normale 🐾

Chiara Jaja Ovidi

🐶Stellina 🐾 prima e dopo ⚕️
30/01/2023

🐶Stellina 🐾 prima e dopo ⚕️

01/01/2023

Buon Anno da tutto lo Staff dell’Ambulatorio🥳🎆🎇

Chiara Jaja Ovidi

31/12/2022

Buon Anno a Tutti! 🥳

Chiara Jaja Ovidi

DAMA 🐶e le sue radiografie ufficiali Ce.Le.Ma.Sche.🩻In Ambulatorio si effettuano su appuntamento radiografie ufficiali e...
29/12/2022

DAMA 🐶e le sue radiografie ufficiali Ce.Le.Ma.Sche.🩻

In Ambulatorio si effettuano su appuntamento radiografie ufficiali e/o preventive all’anca e gomito.🦴

🐶
La radiografia ufficiale o preventiva all’anca e gomito è un esame fatto in sedazione profonda del paziente. L’animale dovrà essere portato a digiuno, munito di pedigree originale, che sarà infatti inviato in centrale di lettura accompagnato dalla modulistica necessaria firmata dal medico veterinario certificante e dal proprietario stesso, unitamente al cd rom contenente le radiografie in formato DICOM. Sarà poi la centrale a rispedire in contrassegno il pedigree al proprietario all’indirizzo indicato.🐶

🐾Cos’è la displasia dell’anca?

La Displasia dell'anca è una patologia a carico dell'articolazione coxo-femorale che colpisce molte razze canine e può avere evoluzione artrosica spesso di grave entità.

La displasia dell’anca, così come la displasia del gomito, è una patologia frequente negli animali. Si tratta di una patologia multifattoriale, ereditaria, non congenita, caratterizzata da instabilità articolare, lassità articolare, incongruenza acetabolo e testa del femore. La malattia riconosce quindi una predisposizione genetica alla quale si aggiungono specifici fattori ambientali: i geni agiscono prevalentemente sulla cartilagine, sul tessuto connettivale e sulla muscolatura della regione dell’anca. I fattori ambientali che influiscono maggiormente sono l’iperalimentazione, l’integrazione nutrizionale spinta e l’attività fisica eccessiva svolta dal cucciolo nella prima infanzia. Gli animali affetti da displasia dell’anca presentano già dall’età di due mesi un evidente squilibrio tra lo sviluppo delle masse muscolari (insufficiente) e la crescita scheletrica.
Diagnosticare questa malattia nelle prime fasi dello sviluppo, quando ancora i soggetti risultano asintomatici e le alterazioni coinvolgono solo la cartilagine, permette di intervenire subito con provvedimenti conservativi o chirurgici rivolti a ridurre la gravità della malattia o ad arrestarne l’evoluzione: l’animale avrà, così, una qualità di vita migliore.

📖Studio ufficiale (dal sito Ce.Le.Ma.Sche.)

Possono essere sottoposti al controllo radiografico tutti i cani appartenenti alle razze riconosciute dalla F.C.I. e dall’E.N.C.I. L’età minima richiesta è di 12 mesi per tutte le razze, eccetto quelle in cui è previsto il controllo a 15 o 18 mesi dalla Società specializzata di Razza.
È sconsigliato sottoporre all’esame per il controllo della displasia dell’anca le femmine durante il periodo estrale, per le temporanee modificazioni dovute alla maggior lassità articolare conseguente al particolare stato fisiologico.

🥇La classificazione Ce.Le.Ma.Sche è quella raccomandata dalla F.C.I. e della W.S.A.V.A. ed adottata dall' E.N.C.I.:
Classificazione secondo F.C.I.
* Grado A Normale
* Grado B Quasi Normale
* Grado C Leggera Displasia
* Grado D Media Displasia
* Grado E Grave Displasia

🐾Cos’è la displasia del gomito?

Le lesioni a carico del gomito sono frequenti causa di zoppia sia nel cane giovane che nell’adulto. La displasia del gomito è il termine comune per raggruppare almeno quattro patologie a carico di questa articolazione:
* frammentazione del processo coronoideo mediale ulnare (FCP)
* mancata unione del processo anconeo (UAP)
* osteocondrite dissecante del condilo omerale mediale (OCD)
* incongruenza articolare (INC)
La displasia del gomito è una patologia di tipo ereditario, spesso bilaterale, che colpisce solitamente soggetti di taglia media-grossa in accrescimento. Nel caso di FCP sembrerebbe esserci una crescita asincrona tra radio e ulna (ulna o radio crescono eccessivamente l’uno rispetto all’altro), che determina incongruenza articolare (INC). Le forze di carico, concentrandosi sul processo coronoideo mediale, determinano una frattura. Se il sovraccarico si presenta precocemente (all’età di 3-4 mesi), la compressione si concentra sul condilo omerale mediale provocando OCD.
Nel caso, invece, di UAP, il radio cresce eccessivamente e genera una pressione sulla cartilagine di accrescimento del processo anconeo, determinandone il distacco. Questo accade solitamente intorno ai 4 mesi nei cani di taglia medio-grande, intorno ai 5-6 mesi per le razze giganti. Talvolta queste patologie possono coesistere tra loro.

📖Studio ufficiale (dal sito Ce.Le.Ma.Sche.)

Lo screening radiografico deve essere effettuato con metodica standardizzata a non meno di 12 mesi di età su entrambi i gomiti. Il rischio di razza relativo a patologie del gomito è considerato doppio nelle razze Chow Chow, Rottweiler, S. Bernardo, Bovaro del Bernese rispetto a quello calcolato per il Pastore Tedesco, Golden e Labrador Retriever, pur se ritenute razze a rischio.

🥇L'IEWG (International Elbow Working Group) ha stabilito nel 1994 un protocollo internazionale internazionale di ricerca , di classificazione e di valutazione del grado di displasia del gomito (ED).
Per definire quest'ultimo vengono presi in considerazione le dimensioni degli osteofiti e la presenza di eventuali lesioni cosiddette "primarie" quali UAP, KL, MCPD / FCP, OC / OCD e INC.

*ED 0 non si riscontrano alterazioni
*ED B/L alterazioni articolari minime
*ED 1 presenza di osteofiti < a 2mm o di sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di INC < 2mm
*ED 2 presenza di osteofiti di dimensione tra 2 e 5mm e/o di grave sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di INC > 2mm; la presenza di alterazioni del profilo del processo coronoideo mediale ulnare senza evidenza di frammentazione od una fusione incompleta del processo anconeo ulnare comportano comunque il grado 2
*ED 3 presenza di osteofiti di dimensione > a 5m; l'evidenza di una o più lesioni primarie quali UAP, KL , FCP, OC / OCD comporta comunque il grado 3. Anche i cani sottoposti ad interventi chirurgici per displasia del gomito, se l'intervento è dimostrabile radiograficamente, devono essere classificati ED 3 indipendentemente dalle lesioni articolari presenti.

Chiara Jaja Ovidi

29/12/2022

L’Ambulatorio Veterinario rimarrà chiuso nei giorni 31 Dicembre e 1 Gennaio.⭐️

Per informazioni chiamare:
⁨+39 327 215 4840⁩
💫

L'Ambulatorio S. Antonio 🐾 Augura a tutti Voi un BUON NATALE🎄🎅🏽Chiara Jaja Ovidi
25/12/2022

L'Ambulatorio S. Antonio 🐾 Augura a tutti Voi un BUON NATALE🎄🎅🏽

Chiara Jaja Ovidi

23/12/2022

Domani 24 Dicembre 🎄l’Ambulatorio Veterinario sarà chiuso.
Per informazioni chiamare:
+39 327 215 4840
L’Ambulatorio rimarrà chiuso anche il 25-26 Dicembre.💫

🐈🐕Presentiamo il THERMOCHIP MINI, il PRIMO e UNICO chip di identificazione in grado di rilevare anche la temperatura sot...
21/12/2022

🐈🐕
Presentiamo il THERMOCHIP MINI, il PRIMO e UNICO chip di identificazione in grado di rilevare anche la temperatura sottocutanea del tuo amico a quattro zampe.🐾
Senza stress per lui e per te.

Con Thermochip Mini 🌡 è possibile:
-Leggere il codice di identificazione del pet di 15 cifre; utile in caso di smarrimento, furto o contenzioso;
-Misurare frequentemente la temperatura 🤒 del tuo pet*, in modo non invasivo e senza stress. Per la salute tua e sua.

MENO STRESS:🐶🐱la visita dal veterinario è in alcuni casi un momento stressante per il tuo pet. Con Thermochip Mini, potrai monitorare comodamente a casa la sua temperatura, contribuendo a ridurre il suo stress e fornendo al tuo Veterinario un dato più affidabile.

PREVENZIONE:🐾possibilità di misurare la sua temperatura prima della manifestazione di segni clinici, così da intervenire tempestivamente con il tuo Veterinario. Questo ti consente di isolarlo in caso si possieda più di un pet, proteggendo la salute anche degli altri.

Chiara Jaja Ovidi

Per chi viene in visita nel periodo Natalizio 🎄🎅🏽 come ogni anno 💫, abbiamo i nostri calendari 🗓Chiara Jaja Ovidi
12/12/2022

Per chi viene in visita nel periodo Natalizio 🎄🎅🏽 come ogni anno 💫, abbiamo i nostri calendari 🗓

Chiara Jaja Ovidi

06/12/2022
05/12/2022

🐾

Chiara Jaja Ovidi

Indirizzo

Via Flaminia Ternana N. 30
Narni
05035

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 13:00
16:00 - 19:00
Martedì 09:30 - 13:00
16:00 - 19:00
Mercoledì 09:30 - 13:00
16:00 - 19:00
Giovedì 09:30 - 13:00
16:00 - 19:00
Venerdì 09:30 - 13:00
16:00 - 19:00
Sabato 09:30 - 13:00

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