Acquistata nel 2008, si presentava in condizioni ben diverse da quelle attuali: un grande capannone per l’allevamento dei bovini, un edificio recente scarsamente stabile circondato da terreno argilloso e quasi del tutto privo di vegetazione. Lunghi e consistenti lavori, e la passione della famiglia D’Alema per il vino, hanno
profondamente trasformato l’immagine e la missione di quei luoghi.
Della vecchia azienda oggi rimane solo il nome, La Madeleine, ad essa attribuito dai precedenti proprietari. Un nome carico di intense evocazioni letterarie che ha avuto un peso non secondario nella decisione di Linda e Massimo di intraprendere questa nuova avventura insieme in una età matura ma con lo sguardo al futuro dei figli. Proprio Giulia, figlia maggiore della famiglia D’Alema, laurea in economia ed esperienza decennale internazionale nel settore della moda, ha deciso nel 2021 di reinventarsi ededicarsi, al fianco della madre Linda, alla conduzione dell’azienda.