16/09/2024
NO, LA SOLUZIONE NON È "TENERE I CANI AL GUINZAGLIO H24 E IN OGNI DOVE" .
-È ovvio che i cani vadano liberati sempre e solo in sicurezza... loro, degli altri animali e degli umani. E tenuti al guinzaglio quando e dove è obbligatorio farlo.
Ma questo non vuol dire tenere i cani costantemente al guinzaglio H24 e non liberarli mai.
Quando sono i proprietari stessi a ti**re in ballo "la legge" sulla conduzione per giustificare il fatto di fare vivere i cani costantemente al guinzaglio, mi viene l'orticaria e mi prende lo sconforto.
Ho, purtroppo, conosciuto tanti cani condotti unicamente al guinzaglio e che ho liberato io per la prima volta insegnando ai proprietari come gestirli in libertà e soprattutto dove.
La cosiddetta "gestione in libertà" fa infatti parte delle competenze di base che dovrebbero avere i proprietari di cani.
Ricordiamoci sempre che le ordinanze che obbligano i cani al guinzaglio di 1,5 m, tranne che nelle (schifosissime) aree cani, sono una leggi umane a tutela degli esseri umani e dei cani solo come oggetti di proprietà umana. Non hanno nulla a che vedere con il benessere animale. Il benessere animale non è minimamente preso in considerazione dal legislatore.
E, oggi, che ci si riempie tanto la bocca col benessere animale, queste ordinanze andrebbero quanto meno riviste.
-Il problema, infatti, non è tenere un cane sciolto, ma ,semplicemente, non farlo avvicinare ad altre persone e animali che ( giustamente!!!) possono anche solo non gradire che un cane sconosciuto gli si avvicini. O, come in questo caso, essere pericoloso per l'incolumità di tutti.
E questa cosa è fattibilissima!!!
Esattamente come tutti i proprietari che vanno in giro con i cani sciolti riescono a impedire che vadano sotto una macchina, allo stesso modo potrebbero evitare che sti cani si avvicinino ad altri cani, persone e qualsiasi altro animale. E non è una questione di richiamo. Non c'entra il cane, c'entrano i proprietari e il menefreghismo di fare avvicinare il proprio cane ad altri. Perché quegli stessi proprietari se, invece, non vogliono che il proprio cane non vada da qualche parte, glielo riescono ad impedire eccome. È una questione di menefreghismo.
Impedire a tutti i cani di godersi un po' di libertà in sicurezza per colpa di questi menefreghisti, è esattamente come se vietassero a chiunque di possedere cani perché esistono ( e non sono pochi) persone che maltrattano i loro cani o i cui cani, gestiti di 💩💩💩, fanno danni ad altri cani e persone.
E credo che se ci impedissero di possedere cani, ci appelleremmo eccome alla nostra libertà di possederne.
È che siamo tutti bravi...con le libertà degli altri. Persino dei nostri cani...🤷🏽♂️🤦🤷🏽♂️🤦
-La legge che tutela le colonie feline,ad esempio, lo fa in base al principio per cui "i gatti sono esseri sociali e hanno un BISOGNO ETOLOGICO di essere liberi in un territorio dove svolgere funzioni vitali e avere rapporti sociali."
Una legge simile non esiste per i cani liberi ad esempio.
Ma naturalmente anche i cani, come i gatti, hanno i medesimi fabbisogni etologici. E i cani di proprietà non fanno eccezione.
Anche quei cavalli e quegli asini che, purtroppo sono morti, si stavano godendo giustamente la loro libertà. Ed è giusto che se la continuino a godere in sicurezza, esattamente come è giusto se la godano i cani, che non possono pagare lo scotto di perdere la libertà perchè esistono proprietari proprietari irresponsabili o incapaci.
-La quadra deve essere raggiunta liberando i cani in sicurezza sempre. Ma liberandoli.
E, in Italia, questo è possibilissimo.
Il problema è che le persone,ad esempio,non concepiscono proprio di dover prendere l'auto per portare fuori il cane. Ma, ancora di più, a monte il problema è che i tanto voluti, desiderati e amati cani, non devono diventare un peso, un impegno o un ostacolo nella gestione della routine quotidiana di una famiglia.🤷🏼♂️🤷🏼♂️🤷🏼♂️
Se lo diventano è un problema. E un problema che autorizza a disfarsi dell'animale.
Sono davvero poche le persone che riescono a mantenere un equilibrio sano nelle relazioni con i propri cani.
Nella maggior parte dei casi si passa dalla sottomissione al pietismo, considerando i cani come esseri sempre inferiori, ma solo e sempre da tutelare.
Le aree cani non sono una soluzione.
E avere un cane non è un diritto di tutti. Altra cosa che, invece, è ritenuta tale...🤷🏼♂️🤔🤦
-Ciò detto, questi obblighi non concernono le zone extraurbane.
Quindi, fondamentalmente, un pezzo di terra in cui farsi una passeggiata e concedere un po' di sana libertà al cane, senza infrangere la legge, senza rompere le b***e a nessuno ( e nemmeno al selvatico) in Italia non è una roba così difficile da trovare.
-Le aree cani non sono una soluzione. E se ne stanno rendendo conto anche i comuni, che stanno pensando a spazi ( diversi dalle schifose aree cani o con sperimentazioni orarie) in cui i cani possano essere liberati anche all' interno delle città.