28/05/2024
Ebbene sì, tocca mollare un po' di cose, la convezione col Crasm ad esempio, un h24 senza nessun contributo o rimborso, l'aumento delle strutture (che nonostante io, Katia, ci possa aver messo molto del mio: terreno, strutture, acqua e luce, tempo e soprattutto la mia vita... io personalmente e non La Casa di Gioia) , non bastano per i tanti animali che hanno bisogno di aiuto, per costruire un tunnel di prove volo, altre gabbie per i disabili , per il volontario inesistente ( nessuno se la sente di farlo ma tutti portano animali) e la mancanza di fondi per aumentare le strutture e pagare qualche persona.
Nonostante tutti i miei sogni di un centro di recupero funzionale, e lo era a tutti gli effetti, tutti i miei sacrifici e le notti insonni ad allattare cuccioli ed imbeccare pulcini, sono subentrati problemi personali abbastanza gravosi da non poter più fare un servizio di volontariato h24 sui feriti e gli incidentati, senza volontari non si può!!
Cercherò comunque di finire il 2024, perché gli impegni presi e firmati li mantengo e se non cambia nulla (giusto un miracolo, perché degli animali non interessa a nessuno), interverremo solo nei comuni convenzionati, quindi Monte Argentario e l'Isola del Giglio, per tutto il resto rimarrà comunque attivo il centralino delle emergenze fauna selvatica, con i tempi di attesa e il disagio che serviranno a prelevare l'animale, o che gli dovrete portare a km di distanza.
Mi dispiace, ma più che aiutarmi, o per invidia o non so per cosa, hanno sempre cercato di affossare il servizio pubblico che, negli ultimi due anni, ha funzionato alla grande pur non prendendo un euro di rimborso per i recuperi nei comuni non convenzionati.
La Casa di Gioia APS non chiude, abbiamo comunque oltre un centinaio di animali da sfamare e curare, due convezioni attive per la fauna selvatica, lotteró finché avrò la forza di farlo!
Grazie alla redazione del Tirreno, sempre pronta a darmi una mano, ma stavolta, a meno che non accada il miracolo, la vedo dura!
Un caro saluto a tutti.
Katia