01/05/2016
Venerdì 29 Aprile si è regolarmente svolto il 4° INCONTRO VILLANOVIANO su l' "IMPORTANZA DELLA RELAZIONE NELLE METODOLOGIE RIABILITATIVE IN SOGGETTI CON DEMENZA DI GRADO LIEVE-MODERATO" . Metodologie e tecniche dunque a disposizione degli operatori, ma ancor più capacità e doti di ascoltare, di costruire relazioni significative col paziente, di "Sentire insieme a lui rimanendo se stessi", di provare e usare l' empatia, in sostanza. La Dr.ssa Irene Pagnotta, Educatrice Professionale e Coordinatrice del Centro ha ben illustrato l' argomento avvalendosi sia di slides didattiche sia di esempi clinici pertinenti e convincenti. L' argomento, come mi aspettavo, ha coinvolto i circa 30 presenti, tra operatori, familiari, volontari ed amici, che hanno avvertito l' il bisogno di intervenire ponendo quesiti, comunicando esperienze riflessioni.
La partecipazione e l' interesse sono stati così intensi, gli argomenti così tanto appassionanti che il tempo è passato ed Irene non ha potuto proseguire l' esposizione dell' argomento, né, tanto meno, ha potuto parlare la Dr.ssa Rosa Evangelista in merito alla Psicomotricità né Corrado Giuliano, il nostro musicoterapeuta.
Riprenderemo allora l' argomento venerdì 27 Maggio.
Il primo argomento però, "Una risposta corale al problema dell' assistenza: problemi e prospettive" e stato affrontato dal Dr. Fabio Salomone Vice Presidente dell' Associazione Alzheimer Orvieto-Onlus. Con la chiarezza e pacatezza che gli è consueta ha illustrato il quadro generale relativo all' epidemiologia ed i costi del Alzheimer nel panorama mondiale, alla realtà assistenziale nel territorio orvietano dove, a suo parere, sarebbero necessaria una strategia, rispetto all' esistente, di: potenziamento dei centri U.V.A., aggiornamento del personale delle strutture residenziali e semiresidenziali, attuazione delle linee guida esistenti, in attesa della presentazione del nuovo Piano Sanitario Regionale ed altro ancora....ma, soprattutto, mettere in rete i servizi presenti e futuri.
Grazie a Fabio Salomone per il contributo ai lavori del Centro di Villanova e per il suo costante impegno personale e come associazione Alzheimer nello sforzo di diffondere la cultura delle buone pratiche e della buona gestione politico-amministrativa nella Regione e nel nostro territorio.