Dottssa Sandra Viana

Dottssa Sandra Viana Veterinaria con 10 anni di esperienza nel comportamento e relazione felina.

Affidate i vostri gatti a me per cure professionali e amorevoli. 🐱

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📢Cosa devi sapere prima di portare il tuo gatto a spasso Portare un gatto a passeggio è una pratica sempre più apprezzat...
10/06/2025

📢Cosa devi sapere prima di portare il tuo gatto a spasso

Portare un gatto a passeggio è una pratica sempre più apprezzata, ma richiede attenzione e rispetto verso la natura felina per essere realmente benefica. I gatti sono animali esploratori e curiosi per natura, abituati a muoversi in territori ampi, ma spesso oggi vivono confinati in casa, senza stimoli adeguati.

La prima regola è mai forzare il gatto a uscire. Il gatto deve poter scegliere di uscire in autonomia, perché l’esperienza sarà positiva solo se vissuta con calma e senza stress. Per questo, è fondamentale abituarlo gradualmente alla pettorina, preferibilmente iniziando in casa, dove si sente al sicuro.

Tutti i gatti possono imparare a godersi il passeggio, anche quelli adulti e più timorosi. Non è mai troppo tardi per rieducarli e offrirgli la possibilità di esplorare in modo controllato e sicuro. Questo migliora notevolmente la loro qualità di vita, riduce lo stress, aumenta il benessere psicofisico e stimola i loro sensi, offrendogli una vita meno confinata.

Scegliere il luogo e il momento giusto per il passeggio è essenziale: evitiamo ambienti rumorosi o troppo affollati, e preferiamo orari tranquilli e spazi dove il gatto possa muoversi lentamente, annusare e osservare con calma.

Un altro aspetto imprescindibile è la sicurezza sanitaria: prima di iniziare i passeggi con il tuo gatto assicurati che sia vaccinato, sverminato regolarmente, negativo a FIV e FeLV e, naturalmente, che indossi una pettorina adatta e ben fissata. La sicurezza è alla base di ogni uscita serena.

Infine, è importante ricordare che ogni gatto è un individuo unico, con un carattere e bisogni specifici. Rispettare la sua personalità, i suoi tempi e il suo modo di vivere l’esperienza è la chiave per un’uscita felice e gratificante.

Se vuoi imparare come abituare il tuo gatto alla pettorina e al guinzaglio in modo etologico e sicuro, seguimi per altri consigli e suggerimenti dedicati al benessere felino.

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Gatto e guinzaglio, medicina felina, comportamento gatto

09/06/2025

Gatto e guinzaglio: uno strumento di benessere o un’assurdità?

Nel mio lavoro quotidiano come medico veterinario comportamentalista, mi capita spesso di affrontare un tema che suscita curiosità, dubbi e anche forti resistenze: l’uso del guinzaglio nei gatti.

Non si tratta di una “moda” né di una forzatura antropocentrica. È piuttosto una possibilità concreta per alcuni soggetti felini di vivere esperienze esplorative in sicurezza, soprattutto in contesti urbani o in condizioni di vita indoor prolungata.

Un gatto che vive esclusivamente in appartamento può essere sereno, certo — a patto che l’ambiente sia arricchito in modo adeguato. Ma non sempre è così. Spesso vediamo comparire segnali di stress cronico, comportamenti disfunzionali o veri e propri disturbi psicosomatici (come la sindrome di pandora), riconducibili a una carenza di stimoli fisici e mentali.

In questi casi, l’introduzione di esperienze guidate all’esterno, attraverso un percorso strutturato con pettorina, guinzaglio e rinforzo positivo, può fare davvero la differenza.

Naturalmente, non è una soluzione adatta a tutti i gatti, e va valutata caso per caso, nel pieno rispetto dell’individualità, delle esperienze pregresse e del temperamento del soggetto.

Come sempre, prima di intraprendere qualunque tipo di uscita, è fondamentale che il gatto sia regolarmente vaccinato, coperto con profilassi antiparassitaria e abbia a disposizione un sistema di rientro sicuro (trasportino o zainetto).

🎯 Il mio obiettivo come professionista non è giudicare, ma offrire strumenti concreti e fondati sul comportamento naturale e sul benessere psico-fisico del gatto.

🔗 Per approfondire, leggi l’articolo completo sul blog: [https://sandraviana.it/gatto-e-guinzaglio/ ]

I gattini neonati sono creature estremamente delicate e richiedono cure continue e specifiche fin dai primi istanti di v...
27/05/2025

I gattini neonati sono creature estremamente delicate e richiedono cure continue e specifiche fin dai primi istanti di vita.
Alla nascita non sono in grado di vedere, sentire né regolare autonomamente la temperatura corporea. Per questo motivo dipendono completamente dalla madre… o da chi se ne prende cura in sua assenza.

Prima di raccogliere un cucciolo trovato da solo, è fondamentale accertarsi che la madre non si sia semplicemente allontanata temporaneamente per cercare cibo. È del tutto normale che lo faccia per alcune ore. Osservare da lontano e attendere è sempre la scelta migliore, quando possibile.

In caso di gattini orfani, l’intervento umano deve essere immediato e adeguato:
✅ Utilizzo di latte artificiale specifico per gattini, somministrato in posizione fisiologica (mai a pancia in su, per evitare rischi di inalazione);
✅ Stimolazione della zona ano-genitale con garze umide, per favorire l’eliminazione di urina e feci, come farebbe la madre con la lingua;
✅ Mantenimento di un ambiente caldo e protetto, con temperatura controllata tra i 30°C e i 34°C nelle prime settimane di vita;
✅ Igiene quotidiana del cordone ombelicale e monitoraggio del peso;
✅ Osservazione attenta dei parametri vitali e del comportamento.

Qualsiasi segnale anomalo — debolezza, rifiuto del cibo, ipotermia, alterazioni respiratorie — richiede un consulto veterinario immediato.

Prendersi cura di un neonato felino è un impegno serio e delicato.

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Gabapentina: un alleato, non una scorciatoia.Nella gestione del paziente felino, lo stress e l’ansia legati alla visita ...
22/05/2025

Gabapentina: un alleato, non una scorciatoia.
Nella gestione del paziente felino, lo stress e l’ansia legati alla visita veterinaria sono ancora tra i principali ostacoli al benessere. Uno studio ha mostrato che l’88,7% dei gatti manifesta segni di disagio in tutte le fasi della visita: dal trasporto, alla sala d’attesa, fino all’esame clinico.

Le Linee Guida AAFP/ISFM (2022) sottolineano quanto sia fondamentale adottare un approccio cat friendly, riducendo stimoli visivi, uditivi e olfattivi, utilizzando contenzione minima e comunicazione rispettosa.

In questo contesto, la gabapentina rappresenta un importante strumento farmacologico: un ansiolitico non sedativo, che può aiutare a rendere il gatto più tranquillo in un ambiente per lui sconosciuto e potenzialmente minaccioso.

Viene prescritta soprattutto in pazienti:

✅che non tollerano manipolazioni o contatti
✅reattivi
✅che non riescono a mantenere posizioni per RX o ecografie
✅che vivono stress intenso legato a persone o ambienti nuovi

Oltre al supporto in ambito comportamentale, la gabapentina trova indicazione anche nel trattamento del dolore neuropatico, peri- e post-operatorio, nel dolore orofacciale e nei gatti con osteoartrite, contribuendo a migliorare qualità di vita, attività fisica e interazione con i custodi.

Ma attenzione: non si tratta di “sedare” un gatto che ha paura. L’obiettivo è metterlo nelle migliori condizioni per affrontare un’esperienza potenzialmente difficile, senza traumi, senza forzature e con rispetto.

Il farmaco da solo non basta. Deve essere parte di un lavoro più ampio, fatto di:

✅preparazione del paziente
✅approccio graduale alla manipolazione
✅rinforzo positivo
✅collaborazione tra custode e veterinario esperto nella specie felina

Gabapentina + approccio Cat Friendly + lavoro comportamentale = benessere dell'animale.

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“Solo farmaci?”Questa è una delle domande più frequenti che ricevo da chi vive con un gatto ansioso, depresso o con diff...
18/05/2025

“Solo farmaci?”
Questa è una delle domande più frequenti che ricevo da chi vive con un gatto ansioso, depresso o con difficoltà emotive e comportamentali.

La risposta è semplice: no, solo i farmaci non bastano.
I farmaci possono essere uno strumento utile, soprattutto nei casi più gravi o acuti, ma non rappresentano mai l’unica strada da percorrere.
Senza una valutazione approfondita del contesto in cui vive il gatto, della sua routine, delle sue relazioni e dei suoi bisogni emotivi, la cura rischia di essere solo un "cerotto" temporaneo.

La terapia comportamentale è il cuore del lavoro con questi pazienti.
Serve a ristrutturare l’ambiente, a migliorare la comunicazione tra umano e gatto, a rieducare dolcemente in presenza di trigger specifici e, soprattutto, a restituire al gatto un senso di sicurezza e controllo sulla propria vita.

Un approccio integrato – che unisca scienza, empatia e personalizzazione – è ciò che può davvero fare la differenza nel lungo termine.
Ogni gatto è un individuo unico, e come tale va ascoltato, compreso e accompagnato con rispetto.

Non basta sedare il sintomo: bisogna capire il perché.
E lì, iniziamo davvero a prenderci cura.

Hai il sospetto che il tuo gatto stia vivendo un disagio emotivo o comportamentale?
Scrivimi in DM o prenota una consulenza: insieme possiamo costruire un percorso su misura per lui.

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Ce l'ho fatta. Dopo 8 anni di attesa, posso finalmente dirlo ad alta voce: IL MIO TITOLO DI MEDICA VETERINARIA È RICONOS...
16/05/2025

Ce l'ho fatta. Dopo 8 anni di attesa, posso finalmente dirlo ad alta voce: IL MIO TITOLO DI MEDICA VETERINARIA È RICONOSCIUTO anche qui, dall’altra parte del continente.

Attraversare un oceano non è stato solo un viaggio fisico, ma un salto per ripartire da zero. In una terra con una cultura nuova, regole nuove, abitudini diverse. È stato difficile, a volte durissimo. Ho passato anni a combattere per questo riconoscimento, dopo aver conseguito la laurea in Brasile ormai dieci anni fa.

E sì, ci sono stati momenti in cui ho pensato davvero di mollare. La stanchezza mentale, la pressione psicologica, il senso di frustrazione... per più di un anno ho messo tutto in pausa, convinta di non farcela più.

Ma non ero sola. Ho avuto il supporto incredibile del mio compagno, degli amici, dei colleghi… e anche di molti di voi, che magari non mi conoscete di persona, ma che mi avete accompagnata con parole gentili, messaggi dolci e incoraggiamenti sinceri.
Un grazie speciale va anche ai miei carissimi (e carinissimi!) clienti, umani e mici, che mi hanno sostenuta con un affetto che va oltre le parole. I vostri sorrisi, le vostre fiducie, le fusa e gli sguardi dei vostri gatti… mi hanno dato una forza immensa.

E con profonda gratitudine voglio ringraziare anche l’Università di PARMA .it , che mi ha accolta con professionalità, empatia e rispetto. Grazie a loro questo giorno è diventato possibile.

Ed è anche grazie a tutto questo che oggi posso dire: SONO VETERINARIA anche IN ITALIA.

Un traguardo che per me ha il sapore della rinascita, della determinazione, della speranza. Un sogno che sembrava lontanissimo... e che ora è realtà.

Grazie, davvero a tutti voi ❤️

📢Lo stress cronico nei gatti non è solo un problema comportamentale: può avere un impatto reale e profondo sulla salute ...
14/05/2025

📢Lo stress cronico nei gatti non è solo un problema comportamentale: può avere un impatto reale e profondo sulla salute del tratto urinario.

Nei gatti affetti da cistite, l’attivazione persistente del sistema di risposta centrale alla minaccia altera il normale equilibrio neuroendocrino. Questo porta a una serie di conseguenze sistemiche, come ridotta assunzione di acqua, minzione incompleta, alterazioni del pH urinario e aumento della concentrazione salina nelle urine.

Il risultato? Un aumento del rischio di cristallizzazione urinaria, in particolare della struvite, che può portare a ostruzioni, dolore e recidive frequenti. A peggiorare la situazione si aggiungono sintomi sistemici come vomito, anoressia, letargia e disturbi gastrointestinali, spesso sottovalutati ma strettamente connessi allo stato di stress cronico.

Il gatto stressato diventa, quindi, un paziente più vulnerabile: ogni piccolo cambiamento ambientale, conflitto o carenza di stimolazione può innescare un circolo vizioso tra ansia e infiammazione vescicale.

Perché è così importante riconoscerlo?
Perché la gestione dello stress, attraverso l’arricchimento ambientale, una routine prevedibile e strategie nutrizionali mirate, può essere la chiave non solo per migliorare la qualità di vita del gatto, ma anche per prevenire concretamente le recidive di urolitiasi.

Ogni intervento deve essere su misura, tenendo conto non solo dei sintomi, ma anche del contesto in cui vive il gatto. È qui che un approccio veterinario consapevole e completo può fare davvero la differenza.

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La nutrizione non è solo prevenzione: è trattamento attivo.I calcoli di struvite rappresentano una delle principali caus...
10/05/2025

La nutrizione non è solo prevenzione: è trattamento attivo.

I calcoli di struvite rappresentano una delle principali cause di urolitiasi nel gatto. A differenza del cane, nel gatto sono generalmente sterili e dipendono fortemente da fattori nutrizionali e ambientali. Questo rende la dieta uno strumento terapeutico fondamentale.

Tra i parametri nutrizionali chiave troviamo:
– la restrizione di magnesio, fosforo e ammonio,
– la moderata acidificazione urinaria,
– e soprattutto l’aumento dell’apporto idrico.

In questo senso, l’alimentazione umida gioca un ruolo insostituibile: migliora l’idratazione, aumenta il volume urinario, favorisce la diuresi e riduce significativamente il rischio di ricomparsa.

Per essere efficace, però, il protocollo dietetico deve essere seguito in modo esclusivo, con monitoraggio del pH urinario e controllo del peso corporeo.

La nutrizione clinica è, a tutti gli effetti, uno degli strumenti più potenti nella gestione del paziente felino con urolitiasi da struvite.

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I feromoni sintetici sono molto più di un semplice aiuto: sono un supporto concreto alla salute emotiva dei nostri gatti...
02/05/2025

I feromoni sintetici sono molto più di un semplice aiuto: sono un supporto concreto alla salute emotiva dei nostri gatti.

La feromoni-terapia è una strategia dolce e non farmacologica che si affianca alla terapia comportamentale per favorire equilibrio, sicurezza e benessere. Riproducendo i messaggi chimici che i gatti usano per comunicare serenità, può essere utile in tante situazioni: traslochi, arrivi di nuovi animali, conflitti in casa o momenti di cambiamento.

Attenzione però: non si tratta di una soluzione magica e non sostituisce la terapia comportamentale. È un valido alleato se utilizzato insieme a una corretta gestione ambientale e a un percorso comportamentale strutturato, sotto guida di un professionista.

Tu li hai mai provati? In quale situazione? Raccontamelo nei commenti!
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Feromoni per gatti, feliway, comportamento felino, gatti

I feromoni felini sono un linguaggio invisibile ma potentissimo: attraverso queste sostanze chimiche naturali, i gatti c...
28/04/2025

I feromoni felini sono un linguaggio invisibile ma potentissimo: attraverso queste sostanze chimiche naturali, i gatti comunicano sicurezza, emozioni e appartenenza al territorio.

Fin dai primi giorni di vita, gli odori familiari aiutano i cuccioli a orientarsi e a sentirsi al sicuro. Anche da adulti, i gatti continuano a usare i feromoni per costruire legami, ridurre lo stress e stabilire confini nel loro ambiente.

Conoscere i feromoni — e saperli usare correttamente — può fare una grande differenza nel benessere quotidiano dei nostri mici.

E tu? Hai mai notato il tuo gatto mentre "segnava" il suo mondo con una strusciata o un graffio? Raccontamelo nei commenti!

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Gatti e cambiamenti: il segreto è nella varietà (non nella monotonia)È online il nuovo articolo sul mio blog dedicato a ...
26/04/2025

Gatti e cambiamenti: il segreto è nella varietà (non nella monotonia)

È online il nuovo articolo sul mio blog dedicato a un tema spesso frainteso nella gestione dei nostri amici felini: il cambiamento.

Siamo davvero sicuri che i gatti “odino” le novità?
In realtà, sono animali curiosi e adattabili. Ciò che spesso crea disagio è la mancanza di abitudine alla varietà: giornate sempre uguali, ambienti privi di stimoli, esperienze ridotte al minimo.

Nel nuovo articolo esploro quanto sia importante:

- favorire una socializzazione continua;
- proporre arricchimenti ambientali e alimentari;
-distinguere tra routine rassicurante e monotonia impoverente.

Aiutare i nostri gatti ad affrontare serenamente i cambiamenti significa investire sul loro benessere emotivo e sulla prevenzione di disturbi comportamentali come stress, paura e fobie.

Leggi l'articolo completo qui:

Scopri perché varietà e stimoli sono fondamentali per il benessere del tuo gatto e come prevenire stress e paure legati ai cambiamenti.

“I gatti odiano i cambiamenti”… oppure no?È una frase che sento spesso, e che probabilmente avrai detto anche tu almeno ...
25/04/2025

“I gatti odiano i cambiamenti”… oppure no?

È una frase che sento spesso, e che probabilmente avrai detto anche tu almeno una volta.
Ma oggi voglio svelarti un punto di vista diverso, che potrebbe cambiare il modo in cui vivi la quotidianità con il tuo gatto.

I gatti non odiano i cambiamenti. Sono animali curiosi, intelligenti, adattabili…
Il problema nasce quando non sono abituati alla varietà.
Più un gatto vive giornate identiche, senza stimoli nuovi, più farà fatica ad affrontare anche il più piccolo cambiamento.

E sai perché succede?
Perché spesso siamo noi umani ad avere paura di “disturbare” la loro routine.
Così facendo, però, li rendiamo più rigidi, meno pronti a gestire le novità.
Routine e monotonia non sono la stessa cosa.
Una routine equilibrata prevede orari e punti fermi, sì,
ma anche varietà, giochi nuovi, esperienze diverse.

Per far crescere davvero il benessere emotivo e mentale del tuo micio,
inizia con piccoli passi:

✅un gioco nuovo,
✅un cambio di posizione al tiragraffi,
✅un’arricchimento alimentare,
✅una visita breve e tranquilla in casa.

Il tuo gatto non ha bisogno di rivoluzioni… ma di evoluzione.
E tu puoi essere il motore di questo cambiamento positivo!

Scrivimi nei commenti:
Cosa hai cambiato nella routine del tuo gatto questo mese?

comportamento felino, vita di gatti, cambiamento, paura, gatto

Indirizzo

Viale Arcella, 2 Ter
Padua

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 13:00

Sito Web

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