04/11/2022
Oggi, ricorre l'anniversario del giorno in cui Laika venne lanciata nello spazio per gravitare intorno alla Terra per un esperimento di cui si conosceva l'esito negativo.
Laika era una randagia, aveva tre anni ed era stata selezionata tra diversi soggetti, poveri cani randagi come lei.
Era stata prelevata dalle strade di Mosca in un giorno di calma, in un giorno di sole.
Lei, una piccina rivelatasi vispa, intelligente, veloce nell'apprendimento, superò ben presto tutte le prove a cui fu sottoposta dagli scienziati. Tra queste, l'abitudine a restare compressa in piccoli macchinari che simulavano i rumori e i movimenti di un missile spaziale.
Capsule ristrette, vere centrifughe torture autorizzate
Laika venne preparata per il lancio in un tempo adeguato affinché lei potesse sopportare quello a cui era stata chiamata a compiere. Un sacrificio inutile e senza senso.
È il giorno del lancio, il 3 novembre 1957. Laika viene preparata, maneggiata. Sorride. Gli scienziati le fanno qualche carezza. Lei sorride ancora pensando ad un gioco fatto di affetto e attenzioni, ma non è così.
Ed ecco, un piccolo salto e Laika è già sulla navicella.
Sorride. Per lei è un gioco.
Gli scienziati la immortalano in una serie di scatti in polaroid. ne restano foto in bianco e nero e foto colorate.
È già imbarcata nella capsula spaziale sovietica. Il lancio è veloce e Laika si allontana nello spazio. I battiti del suo cuore sono accelerati. Si calmano dopo qualche minuto. Nove i giri che la capsula, con Laika a bordo, compie intorno alla Terra. Laika non ha lo spazio per muoversi né l'agio di fare i bisognini. Immobilizzata nella navicella, Laika inizia a respirare aria che arriva a 40 gradi
La navicella diventa un forno crematorio arrivando a temperature altissime.
Laika inizia a bruciare lentamente. Il suo corpo si carbonizza in poche ore, poche ore di atroci sofferenze.
Il sorriso di Laika è solo un ricordo di qualche ore prima.
La capsula spaziale inizia a fare ritorno sulla Terra poco dopo. Il veicolo con il corpo carbonizzato di Laika verrà recuperato anni dopo sulle Antille.
Di lei, meravigliosa creatura sorridente e dolcissima, restano le foto della fiducia e dell'affetto dimostrato agli umani che hanno predisposto consapevolmente la fine della sua piccola vita.
Un Sacrificio che lascia l'amaro in bocca.
Laika resta il simbolo della cattiveria umana e della forza del suo opportunismo.
Oggi, vogliamo ricordarla tutti.