12/07/2024
DANIMARCA: CARBON TAX SULLE MUCCHE
Come annunciato dalla Associated Press https://apnews.com/article/denmark-cow-tax-greenhouse-gases-9a570518639e0a1990806fd1a05ac11a , la Danimarca sarà il primo paese al mondo ad imporre ai suoi allevatori una tassa per le “emissioni di metano” dei loro animali (peti e rutti di mucche, pecore e maiali, sostanzialmente).
A partire dal 2030, gli allevatori danesi saranno tenuti a pagare una tassa di 300 corone (circa 40 euro) per tonnellata di anidride carbonica equivalente prodotta dai loro animali.
La misura naturalmente viene fatta passare sotto l’ombrello della “lotta al cambiamento climatico”, nel nome della quale ormai si può autorizzare praticamente qualunque cosa. Poco importa che la discussione scientifica sulle vere cause dell’aumento di CO2 sia tutt’altro che conclusa. Il mainstream ha già deciso che la colpa è del metano prodotto dalle mucche, e quindi si mettono nel mirino gli allevatori del settore.
Ufficialmente, i ricavati di questa tassa verranno usati “per favorire la transizione verde dell’industria agricola”, ma è evidente che il vero scopo non sia quello di salvare il pianeta, quanto piuttosto di penalizzare al massimo gli allevatori privati, in modo da prendere il controllo della catena alimentare e passarlo nelle mani delle grandi multinazionali.
Insomma, anche in tempi di “cambiamento climatico”, niente di nuovo sotto il sole.
Massimo Mazzucco
Denmark will tax livestock farmers for the greenhouse gases emitted by their cows, sheep and pigs from 2030, the first country to do so as it targets a major source of methane emissions, one of the most potent gases contributing to global warming.