13/09/2024
Qualche pensiero sparso sull'uso di cibo e giocattoli nell'apprendimento.
Il primo pensiero e smettere di pensare che cibo e gioco "rinforzano" un comportamento.
Cominciate a pensare che il cibo e il gioco motivano il cane nell'apprendimento. La differenza? E' il cane che attribuisce un valore a cibo e gioco, ed è disponibile a impegnarsi per ottenerli. La motivazione dipende dal valore che il cane da a cibo e gioco, quel cane, in quel contesto.
Non basta scegliere di usare cibo o gioco, dobbiamo chiedere al cane se è qualcosa per cui vale la pensa spendere energie fisiche e mentali.
Se ragioniamo in termini di motivazione, riusciamo anche a vedere oltre cibo e gioco. Possiamo vedere tutto quello che crea motivazione. Possiamo vedere elementi come la sfida (risolvere un problema), avere successo, sentirsi competente, e, SOPRATTUTTO, la relazione che il cane ha con noi in quel contesto.
Non basta dare cibo, non basta lanciare una pallina.
Questo contesto diventa qualcosa di speciale, di straordinario, solo se noi riusciamo a sviluppare una comunicazione reciproca (e non a senso unico, io ti dico cosa fare, tu lo fai), a divertirci, a rimanere nello spettro delle emozioni positive e della connessione sociale.
Non esiste motivazione più grande della connessione sociale.
E questo non significa che non possiamo usare cibo o giocattoli.
Questo significa che cibo e giocattoli non sono una scusa per non impegnarci almeno quanto il nostro cane.