08/01/2025
l'IMPORTANZA DI UN GENITORE, COME MODELLO COMPORTAMENTALE.
Per fortuna gli animali, sono regolati da altre leggi e non da leggi umane.
Non c'è come un genitore, che a sua volta ha imparato quando era cucciolo le buone maniere, e il rispetto verso un adulto, ad insegnare ai propri piccoli o ai giovani incontrati, il rispetto del ruolo e la sottomissione.
In questo momento i cuccioli hanno 41 giorni di vita, è il momento in cui imparano ad interagire non solo con la madre, ma anche con gli altri membri del branco, imparando così a prendere la giusta misura con il mondo esterno, come un bravo sarto che prende le misure per creare un vestito.
Cosa impara un cucciolo da un'adulto?
Impara la gerarchia e il rispetto, attraverso la sottomissione del ruolo. Il cucciolo in questa fase della vita è baldanzoso, sicuro del fatto che quando chiede ottiene, soprattutto nelle prime settimane di vita (- piange = latte = pancia piena-) in questa fase si scontra con le prime regole della gerarchia, chiede con insistenza, magari con atteggiamenti troppo sicuri di sé, per ottenere in cambio, monizioni.
E' bello vedere come gli adulti sono tolleranti di fronte a quegli atteggiamenti da piccoli teppisti, ma è altrettanto interessante come siano, si tolleranti, ma determinati e per nulla permissimi di fronte a quelle pretese insistenti.
Come è altrettanto affascinante vedere, soggetti adulti, modulare la loro forza nel disciplinare il piccolo monello.
- afferrando il muso del piccolo con la bocca, quasi a prendere tra le fauci tutta la testa e bloccarlo, se il piccolo non si calma, va ad intensificare la stretta, fino a farlo guaire.
oppure
- sottometterlo con il proprio peso, schiacciandolo al suolo con il collo per poi trattenerlo con la testa, fino a sdraiarcisi sopra.
E' davvero fondamentale che il cucciolo, impari l'arte della sottomissione. Un cucciolo che sa sottomettersi, sa anche approcciare nuove situazioni senza mettersi in pericolo.
Sottomettersi non significa essere deboli, ma furbi. Un cane dotato di esperienza ed intelligenza, sa che un approccio sano con un altro cane, soprattutto se questo non si conosce, significa non rimetterci nulla. Non dimenticate, che i cani ragionano su altri livelli. Non farsi male, significa sopravvivere. Farsi male, significa non riuscire a proteggere il proprio territoro, quindi le risorse che ci sono dentro, o peggio, morire di stenti.
E' vero che tutto questo questo accade in natura, la dove non c'è lo zampino dell'uomo. Nel nostro mondo cinofilo, spesso l'uomo vuole dire la sua, impedendo così all'animale di apprendere, di affinare l'arte della sottomissione e della comunicazione.
A volte ci troviamo di fronte a cani ben socializzati, che passano per i cattivi, soltanto perchè hanno risposto nel modo giusto, di fronte a cani maleducati, troppo iperattivi ( a causa del poco movimento - poca socializzazione - improntati più verso l'uomo che ai cani ).
Volere un cane più umano possibile, è il più grande torto che l'uomo può fare al proprio cane. E' una forma di amore egoista, che va a discapito del cane stesso.
Per chi fosse interessato alla nostra cucciolata Sulleormedellupo, può contattare il numero di telefono 3405644388 anche con messaggio Whastapp, oppure scrivendo a [email protected]
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