Hortus Artis

12/11/2024

12/11/2024

Il nostro olio da olivi secolari coltivati biologicamente è pronto! Potete scriverci per prenotarlo! Ma affrettatevi!!

10/11/2024

"Mentre lavoravo al mio albero genealogico, ho capito la strana comunità di destino che mi collega ai miei avi. Ho fortemente il sentimento di essere sotto l’influenza di cose o di problemi che furono lasciati incompiuti o senza risposta dai miei genitori, dai miei nonni e dai miei antenati."

C.G.Jung – Ricordi, Sogni, Riflessioni – Autobiografia

( in collaborazione con la Rete Case delle Erbe ; foto di Cristina Baldoni )

09/11/2024

Dieci consigli autorevoli per vivere meglio e più a lungo.

Gli esperti hanno spiegato sintetizzato in dieci punti le regole per vivere più a lungo

07/11/2024

07/11/2024

Quanta Abbondanza attorno a noi!
L' orto da ancora prodotti eccezionalmente saporiti. Un po' di lavoro e poi va avanti da solo; le forme sono diverse e tutte personali, i nostri ortaggi vengono come vogliono e crescono con le altre erbe, in sinergia. È uno spettacolo vedere tanta biodiversità in accordo. La produzione? Quella che c'è. La varietà? Solo di stagione, senza capricci, affidati al ciclo naturale che non prevede pomodori a dicembre.
Quanta Abbondanza se la sai vedere!

07/11/2024

📢Hai già prenotato la tua camera a Perugia in occasione di Eurochocolate??🍫🍫

Da noi trovi una super promo del 20% su tutte le stanze in vista della manifestazione più attesa di sempre!

⏰Affrettati! L'offerta è valida solo dal 15 al 24 novembre

Ti aspettiamo!

04/11/2024

In un momento dell' anno propizio per "preparare il nostro terreno interiore", riflettiamo sui legami familiari e gli schemi comportamentali che abbiamo ereditato.
Con una creazione di land art e con atti simbolici affermiamo l'intento di liberarci degli automatismi che abbiamo riconosciuto e che ostacolano le nostre "fioriture" e l'abbondanza dei nostri "frutti".
La Cerimonia egli Antenati si svolge ciclicamente nelle Case delle Erbe insieme agli altri appuntamenti stagionali della Ruota dell' Anno.
Solo su prenotazione fino al giorno prima
335.6072234 Valentina
La partecipazione è ad offerta libera occorre portare una piccola candela.

03/11/2024

Arteterapia in Giardino- Cerimonia degli Antenati 2023
Presto l' appuntamento di quest' anno! Seguiteci sui social!

03/11/2024

Ad Hortus Artis gli animali sono benvenuti!
"L’amore per gli animali è intimamente associato con la bontà di carattere, e si può tranquillamente affermare che chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono"

Arthur Schopenhauer

( nel video Toby coccolato da una delle nostre ospiti)

03/11/2024

Molto bello da Andrea Camilleri
Grazie Valentina Baldoni e Maria Luisa Pasquarella



"Fino al 1943, nella nottata che passava tra il primo e il due di novembre, ogni casa siciliana dove c’era un picciliddro si popolava di morti a lui familiari. Non fantasmi col linzòlo bianco e con lo scrùscio di catene, si badi bene, non quelli che fanno spavento, ma tali e quali si vedevano nelle fotografie esposte in salotto, consunti, il mezzo sorriso d’occasione stampato sulla faccia, il vestito buono stirato a regola d’arte, non facevano nessuna differenza coi vivi. Noi nicareddri, prima di andarci a coricare, mettevamo sotto il letto un cesto di vimini (la grandezza variava a seconda dei soldi che c’erano in famiglia) che nottetempo i cari morti avrebbero riempito di dolci e di regali che avremmo trovato il 2 mattina, al risveglio.
Eccitati, sudatizzi, faticavamo a pigliare sonno: volevamo vederli, i nostri morti, mentre con passo leggero venivano al letto, ci facevano una carezza, si calavano a pigliare il cesto. Dopo un sonno agitato ci svegliavamo all’alba per andare alla cerca. Perché i morti avevano voglia di giocare con noi, di darci spasso, e perciò il cesto non lo rimettevano dove l’avevano trovato, ma andavano a nasconderlo accuratamente, bisognava cercarlo casa casa. Mai più riproverò il batticuore della trovatura quando sopra un armadio o darrè una porta scoprivo il cesto stracolmo. I giocattoli erano trenini di latta, automobiline di legno, bambole di pezza, cubi di legno che formavano paesaggi. Avevo 8 anni quando nonno Giuseppe, lungamente supplicato nelle mie preghiere, mi portò dall’aldilà il mitico Meccano e per la felicità mi scoppiò qualche linea di febbre.
I dolci erano quelli rituali, detti “dei morti”: marzapane modellato e dipinto da sembrare frutta, “rami di meli” fatti di farina e miele, “mustazzola” di vino cotto e altre delizie come viscotti regina, tetù, carcagnette. Non mancava mai il “pupo di zucchero” che in genere raffigurava un bersagliere e con la tromba in bocca o una coloratissima ballerina in un passo di danza. A un certo momento della matinata, pettinati e col vestito in ordine, andavamo con la famiglia al camposanto a salutare e a ringraziare i morti. Per noi picciliddri era una festa, sciamavamo lungo i viottoli per incontrarci con gli amici, i compagni di scuola: «Che ti portarono quest’anno i morti?». Domanda che non facemmo a Tatuzzo Prestìa, che aveva la nostra età precisa, quel 2 novembre quando lo vedemmo ritto e composto davanti alla tomba di suo padre, scomparso l’anno prima, mentre reggeva il manubrio di uno sparluccicante triciclo.
Insomma il 2 di novembre ricambiavamo la visita che i morti ci avevano fatto il giorno avanti: non era un rito, ma un’affettuosa consuetudine. Poi, nel 1943, con i soldati americani arrivò macari l’albero di Natale e lentamente, anno appresso anno, i morti persero la strada che li portava nelle case dove li aspettavano, felici e svegli fino allo spàsimo, i figli o i figli dei figli. Peccato. Avevamo perduto la possibilità di toccare con mano, materialmente, quel filo che lega la nostra storia personale a quella di chi ci aveva preceduto e “stampato”, come in questi ultimi anni ci hanno spiegato gli scienziati. Mentre oggi quel filo lo si può indovinare solo attraverso un microscopio fantascientifico. E così diventiamo più poveri: Montaigne ha scritto che la meditazione sulla morte è meditazione sulla libertà, perché chi ha appreso a morire ha disimparato a servire."

( nelle foto "Arteterapia in Giardino-Cerimonia degli Antenati " ad Hortus Artis )

30/10/2024

www.hortusartis.it; venite a visitarci!

27/10/2024

È in arrivo anche il nostro olio nuovo! Sarà pronto dopo il 10 novembre!

19/10/2024

È il momento del rilascio degli Intenti sui quali ci siamo concentrate l' anno scorso e che abbiamo realizzato; è momento del Distacco Funzionale alla Libertà, il momento della Restituzione Grata in vista dei nuovi semi- progetti che piantemo domani.
Un simbolo che ci accompagnerà nel nostro contributo gioioso e creativo alla bellezza dell' Universo e alla felicità nostra e degli Altri.
Perché niente sia attaccamento e sfruttamento, ma onorare e ringraziare.
Vi aspettiamo domenica per la nuova Tessitura dell' intento ad Hortus Artis .

17/10/2024

Minestra di erbe selvatiche secondo la ricetta di santa Ildegarda di Bingen, ad Hortus Artis
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15/10/2024

Con i ragazzi e le ragazze di The Umbra Institute a Hortus Artis per la classe di economia sostenibile.
Grazie alla professoressa Borgo MalVa' bio-agriturismo
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