Ambulatorio Veterinario Europa-TODI

Ambulatorio Veterinario Europa-TODI Dr. Filippo Colombo
(2)

Medicina interna
Dermatologia
Chirurgia
Ortopedia
Analisi di laboratorio
Ecografia
Radiologia digitale
Anagrafe canina
Passaporti per cani e gatti
Vaccinazioni

22/09/2019
03/02/2017

Immuno-Tricks

Le più note cellule del sistema nervoso sono i neuroni. Queste cellule da sole non sono in grado di assolvere a tutte le funzioni a cui il cervello e i nervi sono chiamati a svolgere. Esiste una parte di questo sistema altrettanto importante... la GLIA. Questo tessuto (Glia vuol dire "colla") inizialmente è stato considerato solo come un sostegno meccanico per i neuroni, ma negli ultimi decenni si sono fatte delle scoperte estremamente interessanti sulla funzione di questa "colla".
La Glia è costituita da Astrociti, Microglia e Oligodendrociti.
Contrariamente a quanto si pensa comunemente, il tessuto nervoso è in grado di replicarsi e riparare alcuni danni, seppur in modo lento. Non è un caso che nel cervello umano, per ogni neurone vi sono 10 cellule gliali, mentre ad esempio nel lombrico, per ogni cellula gliale ci sono cinque neuroni.
La sinapsi, oggi non è più solo roba da neuroni, gli astrociti vi prendono parte e hanno una funzione fondamentale nella trasmissione dell'impulso elettrico. Questa cellula infatti avvolge parzialmente la sinapsi, riceve il messaggio dal neurone pre-sinaptico e lo amplifica a quello post-sinaptico. L'astrocita adempie a questo compito tramite una molecola: il Glutammato. Tramite questo sistema, l'astrocita non solo mette in comunicazione due neuroni contigui, ma anche neuroni che si trovano distanti tra di loro, permettendo così la comunicazione tra diversi distretti anatomici del cervello.
Ed è sempre l'astrocita a rappresentare il vero sostegno metabolico per i neuroni, captando il glucosio e trasformandolo in lattato, utile ai neuroni.
Il neurone, infatti, non ha i mezzi per produrre ATP, e quindi senza il contributo degli astrociti, la p***a sodio-potassio non potrebbe attivarsi, con conseguente disfunzione grave della trasmissione dell'impulso elettrico. Il 50% circa dell'energia usata dal cervello, serve ad attivare questa p***a, così come il 50% dell'ossigeno di un essere umano viene utilizzato dal cervello!
Gli astrociti hanno anche un'altra funzione, quella di rappresentare una barriera fisica che, insieme ai capillari, viene chiamata "barriera ematoencefalica", un vero e proprio filtro che impedisce il passaggio dal torrente circolatorio al cervello di sostanze tossiche, compresi molti farmaci.

24/01/2017
Inspire Uplift

Inspire Uplift

Meet Vixey the fox! Vixey is a sweet Czech fox that was rescued from a fur farm. She looks so happy now!

31/10/2016
Hashem Al-Ghaili

Hashem Al-Ghaili

Rare footage of some extinct animal species. Two-thirds of wildlife animals could be extinct by 2020.

05/02/2016
COMPORTAMENTO E BENESSERE ANIMALE: IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO VETERINARIO

COMPORTAMENTO E BENESSERE ANIMALE: IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO VETERINARIO

Il presente questionario ha lo scopo di valutare alcuni aspetti relativi alla professione del medico veterinario dei piccoli animali in Italia, soprattutto quelli legati al comportamento ed al benessere animale. Il questionario, del tutto anonimo, deve essere compilato in ogni sua parte e la sua com…

05/11/2015

I Gatti.Terapia dell'Anima.

15/07/2015

Timeline Photos

22/06/2015
Medicinali ad uso umano, circolare a NAS e Regioni - Anmvi Oggi | Quotidiano dell' Associazione...

Purtroppo viene ancora una volta colpito il benessere animale. Noi Veterinari non abbiamo la facoltà di curare un animale con il farmaco che riteniamo più opportuno. Dobbiamo usare un farmaco veterinario senza avere la facoltà di scegliere un principio attivo che riteniamo il migliore. L'esempio classico è il fenobarbitale (Gardenale) usato per l'epilessia del cane. Non è più possibile usarlo anche se non esiste un farmaco veterinario uguale. Dobbiamo usare l'imepitoin (Pexion) che pur non essendo lo stesso principio attivo è registrato per combattere l'epilessia del cane. Aldilà degli aspetti puramente sanitari il Gardenale costa meno di 10 euro mentre il Pexion costa oltre 80 euro.

14/03/2015
Ordine dei Medici Veterinari di Perugia

Ordine dei Medici Veterinari di Perugia

ATTENZIONE CANE RUBATO

Salve,
Vi contatto per il furto del mio cane avvenuto in data 13 Febbraio nella provincia di Brescia (foto e contatti in allegato).
Le ricerche, sopratutto personali, iniziate sin da subito dopo aver comunque effettuato denuncia presso i carabinieri di Manerba del Garda (BS), ci hanno portato ad una segnalazione di acquisto (illegale) del cane da parte di persone residenti/domiciliati ad Orvieto o comunque in zona, che hanno contattato un negozio o meglio, uno "spaccio" di cani sito in Lombardia esattamente Liscate https://m.facebook.com/concessionario.delcucciolo?refsrc=https%3A%2F%2Fit-it.facebook.com%2Fconcessionario.delcucciolo (questa è la pagina Facebook dello spaccio) già più volte segnalato anche da Striscia la Notizia per abuso e traffico di animali, ed io che ci sono stata personalmente posso confermare la vergogna nello scoprire che un posto così alla "luce del sole" possa ancora svolgere la propria attività.
Le persone che oggi dovrebbero avere nelle loro mani il mio cane, si sono recate in Lombardia per effettuare il ritiro ed il successivo pagamento di euro 300, cifra che combacia perfettamente con un annuncio inserito in data 14 febbraio (giorno successivo alla scomparsa) rimosso la settimana successiva, dove veniva annunciata la vendita di un french bulldog maschio di 2 anni (guardacaso) per euro 300. Zona di inserimento dell'annuncio Roma. In allegato troverete lo screen shot della pagina di subito.it non più disponibile.

Chiedo il vostro aiuto.
Probabilmente gli sarà stato rimosso il microchip, ma se questa mail e la sua foto potessero arrivare negli ambulatori veterinari umbri e sopratutto della zona di Orvieto, credo possa essere una freccia da sfruttare, di un arco, il mio, che inizia ad averne davvero poche adesso che è passato più di un mese. Io non mollo. Non voglio e non posso farlo. Per me, ma sopratutto per il mio Iacopo che ovunque possa essere, sono sicura non aspetti altro che poter esser riabbracciato da quelle braccia, le mie, che ogni giorno lo hanno accudito ed amato.

Chiedo un semplice aiuto, niente più.

Vi ringrazio.
Chiara

28/11/2014
Ordine dei Medici Veterinari di Perugia

Ordine dei Medici Veterinari di Perugia

In 33 anni di esercizio della
professione nella clinica degli
animali d’affezione ho
potuto assistere e partecipare
all’enorme cambiamento
della medicina veterinaria,
alla sua crescita intellettuale e scientifica,
ai progressi nella diagnostica e
nella cura. Un percorso frutto dell’impegno
e dell’entusiasmo di medici
veterinari che hanno perseverato
nello studio, nella formazione continua,
nell’investire continuamente e
personalmente in termini di risorse,
umane ed economiche, consapevoli di
voler esercitare correttamente una
professione medica difficile e complessa.
A questa importante evoluzione
della nostra professione
si è aggiunto anche
un innegabile cambiamento
della sensibilità della
società nei confronti degli
animali, con l’affermazione
di un nuovo modo di intendere
la convivenza tra
uomo e animali, tra uomo
e natura; si assiste ad una
riconsiderazione del ruolo
umano con una presa di coscienza delle
sue responsabilità nei confronti
dei viventi e dell’ambiente e a un crescente
bisogno di rispetto, principalmente
in relazione al tema della sofferenza.
Alla luce di questo percorso virtuoso
faccio molta fatica a comprendere
perché oggi, sempre più frequentemente,
vi siano situazioni in cui si pretende
che i medici veterinari esercitino
la professione come cinquant’anni
fa, lontano da standard di qualità, di
adeguatezza e di correttezza scientifica,
rinnegando il rispetto degli animali
e del loro benessere quali esseri
senzienti. Ogni atto medico veterinario
effettuato disconoscendo cosa
significhi oggi scienza, coscienza, professionalità
e responsabilità non può
essere accettato. È bene qui ricordare
i dettami deontologici per i quali
scienza e coscienza non sono oggetto
di arbitrio, ma seppur lasciate alle singole
individualità professionali, sono
sempre oggetto di giudizio esterno del
corpo professionale e della comunità
scientifica e prevedono assunzione di
forti responsabilità professionali sull’operato
di ogni medico veterinario.
Sta quindi a noi medici veterinari,
coinvolti nostro malgrado in questa visione
distorta e travisata della nostra
professione, decidere chi siamo e chi
vogliamo essere, cosa facciamo e
come lo facciamo, come ci rapportiamo
con i nostri pazienti e i nostri clienti
e come vogliamo presentarci nella
società civile.
Dobbiamo dire chiaramente se riteniamo
eticamente e deontologicamente
corretto che possano esistere
due modi di esercitare la professione
medico veterinaria:
• una medicina veterinaria di serie A,
con protocolli adeguati, scientificamente
corretti e attuali che prevedono
valutazioni approfondite
del paziente:
- nell’attività clinica, con piani di
profilassi avanzati, utilizzo di ausili
diagnostici di varia complessità,
- nell’attività chirurgica, grande attenzione
alla sterilità degli ambienti
chirurgici, dai nuovi protocolli
internazionali per la detersione
delle mani all’utilizzo di
materiali e presidi monouso, grande
attenzione alla sicurezza anestesiologica
e al controllo del dolore
con terapie analgesiche in tutte
le fasi pre - intra - post chirurgiche
• una medicina veterinaria di serie B,
con prestazioni che devono avere
un unico requisito: costare poco.
Sappiamo tutti che poca spesa genera
poca qualità o poca dedizione, locali
senza requisiti minimi magari
nemmeno autorizzati, inesistenti controlli
preoperatori sul paziente, protocolli
anestesiologici più che superati
e senza analgesia, un unico filo chirurgico
per tutto, poi al risveglio una
bella pacca sulla schiena e via liberi
verso il territorio al proprio destino,
tutto questo invocando sempre una situazione
d’emergenza e di contingenza
e tutto nel nome del benessere animale.
La stragrande maggioranza dei medici
veterinari non si riconosce in
questo modo di intendere la medicina
veterinaria ed esercita con professionalità,
in scienza e coscienza, nel
massimo rispetto dei pazienti,
dei clienti e della
propria professione, dell’etica
e della deontologia
professionale; per questo
viene considerata insensibile
e avida. A nessun’altra
professione intellettuale
viene richiesto tutto questo
e anzi la capacità, la competenza
e onorabilità di un
professionista vengono misurate e riconosciute
non solo dai risultati, ma
anche dal valore della parcella.
Noi medici veterinari dobbiamo tutti
insieme prendere le distanze da
chi a qualsiasi titolo vuole abbassare
l’asticella, imporci un modo di esercitare
la nostra professione senza il minimo
rispetto di quanto previsto dal
Codice Deontologico e dalle evidenze
scientifiche, e ridurre tutto al costo
vivo dei materiali: come se a un avvocato
si pagasse solo il costo di 2 fogli
di carta. ■
ETICA PROFESSIONALE
IO NON CI STo
È corretto che possano esistere due modi di
esercitare la professione medico veterinaria?
30Giorni | Ottobre 2014 | 13
Carla Bernasconi
Vice Presidente FNOVI

28/11/2014
Ordine dei Medici Veterinari di Perugia

Ordine dei Medici Veterinari di Perugia

ELEZIONI CONSIGLIO DEL'ORDINE TRIENNIO 2015-2017

A seguito alle Elezioni per il rinnovo degli organi istituzionali dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Perugia, avvenute il 22-23-24 novembre 2014 ed alla successiva riunione degli eletti per l’attribuzione delle cariche effettuata il 27 novembre u.s., si comunica che il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti per il Triennio 2015/2017 risultano così composti:

CONSIGLIO DIRETTIVO
• Presidente Dott. Sandro Bianchini
• Vice Presidente Dott.ssa Maria Beatrice Conti
• Segretario Dott.ssa Federica Laudenzi
• Tesoriere Dott. Filippo Colombo
• Consiglieri: Dott. Giulio Albagini
Dott. Monica Cagiola
Dott. Sandro Lepri
Dott. Roberto Moretti
Dott. Marco Sensi

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
• Effettivo Dott.ssa Annalisa Codega De Oliveira
• Effettivo Dott.ssa Giuseppina Corona
• Effettivo Dott.ssa Micaela Pero
• Supplente Dott. Luigi Settimi

28/11/2014

ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani

Grazie a Francesca Siroli del Resto del Carlino per l'attenzione a questa avvertenza di ANMVI

28/11/2014

Geo

GEO - SPAZIO NATURA: cani
Paolo SELLERI, medico veterinario
Oggi daremo tanti utili consigli, ma la cosa ideale sarebbe quella di andare a parlare con un veterinario già PRIMA dell’adozione, in modo da scegliere la razza più adatta alle nostre esigenze. Una volta che il piccolo è stato preso (che sia il canile o un allevamento) dobbiamo farlo visitare dal nostro veterinario che ci consiglierà cosa fare; le analisi per i parassiti e vaccinazioni e sono la prima cosa. Esistono molte malattie che sono ereditarie ed è importantissimo cercare di escluderle o diagnosticarle al più presto.

19/11/2014

ADOTTATA!!!
Grazie a tutti!!!

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=735399356546359&id=114330228653278

Questa bellissima beagle, pura, si trova ancora in canile..alcune persone erano intenzionate ad adottarla,ma per motivi famigliari non hanno più potuto prenderla.
E' giovanissima, meno di un anno, ancora un po' timida, ma buonissima!!
info Dr. Tania Bordoni 3392539918

19/11/2014

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=735399356546359&id=114330228653278
ADOTTATA!!!
Grazie tutti per le condivisioni e le tante richieste!

Questa bellissima beagle, pura, si trova ancora in canile..alcune persone erano intenzionate ad adottarla,ma per motivi famigliari non hanno più potuto prenderla.
E' giovanissima, meno di un anno, ancora un po' timida, ma buonissima!!
info Dr. Tania Bordoni 3392539918

19/11/2014

ADOTTATA!!!!
grazie davvero a tutti per le condivisioni e le tante richieste!!

Questa bellissima beagle, pura, si trova ancora in canile..alcune persone erano intenzionate ad adottarla,ma per motivi famigliari non hanno più potuto prenderla.
E' giovanissima, meno di un anno, ancora un po' timida, ma buonissima!!
info Dr. Tania Bordoni 3392539918

13/11/2014

Sportello a 4 zampe - Provincia di Perugia

10/11/2014

Questa bellissima beagle, pura, si trova ancora in canile..alcune persone erano intenzionate ad adottarla,ma per motivi famigliari non hanno più potuto prenderla.
E' giovanissima, meno di un anno, ancora un po' timida, ma buonissima!!
info Dr. Tania Bordoni 3392539918

Indirizzo

Viale A. Cortesi 133/Todi
Perugia
06059

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 12:30
16:00 - 19:00
Martedì 09:30 - 12:30
16:00 - 19:00
Mercoledì 16:00 - 19:00
Giovedì 09:30 - 12:30
16:00 - 19:00
Venerdì 09:30 - 12:30
16:00 - 19:00
Sabato 09:30 - 12:30

Telefono

0758944580

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