14/12/2022
Vi sono animali che si nascondono sotto il letto, altri preferiscono rifugiarsi in braccio al proprietario, altri ancora vocalizzano e mostrano evidenti segni di ansia (tremore, salivazione, dilatazione delle pupille, agitazione).
Tra i miei casi ricordo ancora quel Breton, che durante un fortissimo temporale, si era gettato dentro un camino acceso, fortunatamente uscendone illeso!
Possiamo aiutarli a superare questo stato di angoscia? Sì! Da dove cominciare?
Dall'inizio!
Anzitutto dobbiamo abituarli fin da piccoli a familiarizzare con i rumori, introducendo nell'ambiente quotidiano bottiglie di plastica vuote, giochini rumorosi, esponendoli con gradualità e in concordanza con l’età di sviluppo del soggetto a varie esperienze, portandoli al parco o al bar avendo cura a non sovraesporli agli stimoli. Se il bagaglio esperienziale dell’animale è ricco, le sue competenze gli permetteranno di affrontare l’emozione paura senza che questa diventi dis-adattativa e quindi patologica.
E se il cane è un adulto e ha paura quale è la strategia migliore per aiutarlo?
Nel mio articolo “ Le emozioni nell’uomo e negli animali” (https://medium.com/.../le-emozioni-nelluomo-e-negli...) ho cercato di dare una definizione semplice di emozione, descrivendola come “ una risposta automatica ai cambiamenti dell’ambiente esterno e interno di un individuo, legata alla sopravvivenza e alle relazioni sociali”. Quindi, provare paura serve non solo perché mette in guardia dai pericoli attivando il sistema innato di fight-or-flight response (risposta combatti o fuggi) ma anche perché ci aiuta ad intessere relazioni sociali permettendoci di chiedere aiuto e di essere accuditi.
Chi suggerisce ancora di ignorare un cane che ha paura non ha capito nulla di emozioni!
Se il vostro cane mostra evidenti segni di paura accogliete la sua emozione, mostrando vicinanza, creando precedentemente un nascondiglio dove il cane può sentirsi protetto, stendendosi vicino a lui mentre leggete un libro o i social, mettendolo nelle condizioni migliori per superare questo spiacevole evento.
“Ci sono, se hai bisogno di me, rispetto la tua paura e ti aiuto a superarla insieme!”
Qualora i sintomi mostrati dal cane siano eccessivi e il suo stato di benessere ne risenta, chiedete la consulenza di un medico veterinario esperto in comportamento animale, che vi potrà consigliare il percorso più adeguato al vostro caso.
dott.ssa Cristiana Matteocci, medico veterinario esperto in comportamento, www.cristianamatteocci.it — 3289261598
Vi sono animali che si nascondono sotto il letto, altri preferiscono rifugiarsi in braccio al proprietario, altri ancora vocalizzano e mostrano evidenti segni di ansia (tremore, salivazione, dilatazione delle pupille, agitazione).
Tra i miei casi ricordo ancora quel Breton, che durante un fortissimo temporale, si era gettato dentro un camino acceso, fortunatamente uscendone illeso!
Possiamo aiutarli a superare questo stato di angoscia? Sì! Da dove cominciare?
Dall'inizio!
Anzitutto dobbiamo abituarli fin da piccoli a familiarizzare con i rumori, introducendo nell'ambiente quotidiano bottiglie di plastica vuote, giochini rumorosi, esponendoli con gradualità e in concordanza con l’età di sviluppo del soggetto a varie esperienze, portandoli al parco o al bar avendo cura a non sovraesporli agli stimoli. Se il bagaglio esperienziale dell’animale è ricco, le sue competenze gli permetteranno di affrontare l’emozione paura senza che questa diventi dis-adattativa e quindi patologica.
E se il cane è un adulto e ha paura quale è la strategia migliore per aiutarlo?
Nel mio articolo “ Le emozioni nell’uomo e negli animali” (https://medium.com//le-emozioni-nelluomo-e-negli-animali-386be373f75c) ho cercato di dare una definizione semplice di emozione, descrivendola come “ una risposta automatica ai cambiamenti dell’ambiente esterno e interno di un individuo, legata alla sopravvivenza e alle relazioni sociali”. Quindi, provare paura serve non solo perché mette in guardia dai pericoli attivando il sistema innato di fight-or-flight response (risposta combatti o fuggi) ma anche perché ci aiuta ad intessere relazioni sociali permettendoci di chiedere aiuto e di essere accuditi.
Chi suggerisce ancora di ignorare un cane che ha paura non ha capito nulla di emozioni!
Se il vostro cane mostra evidenti segni di paura accogliete la sua emozione, mostrando vicinanza, creando precedentemente un nascondiglio dove il cane può sentirsi protetto, stendendosi vicino a lui mentre leggete un libro o i social, mettendolo nelle condizioni migliori per superare questo spiacevole evento.
“Ci sono, se hai bisogno di me, rispetto la tua paura e ti aiuto a superarla insieme!”
Qualora i sintomi mostrati dal cane siano eccessivi e il suo stato di benessere ne risenta, chiedete la consulenza di un medico veterinario esperto in comportamento animale, che vi potrà consigliare il percorso più adeguato al vostro caso.
dott.ssa Cristiana Matteocci, medico veterinario esperto in comportamento, www.cristianamatteocci.it — 3289261598