Dr.ssa Cristiana Matteocci Medico Veterinario Comportamentalista

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Dr.ssa Cristiana Matteocci Medico Veterinario Comportamentalista Sono un medico veterinario esperto in comportamento e in IAA.

FNOVI e ANMVI sottolineano che una corretta relazione uomo - cane può realizzarsi soltanto tutelando e sviluppando il be...
13/08/2024

FNOVI e ANMVI sottolineano che una corretta relazione uomo - cane può realizzarsi soltanto tutelando e sviluppando il benessere dell’animale. Per strutturare un buon percorso educativo è indispensabile conoscere e rispettare le fasi evolutive del cane, i suoi bisogni sociali e mettere in campo competenze tecnico-scientifiche in grado di realizzare una corretta integrazione del cane nella società.

La figura del Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale è fondamentale per garantire, in collaborazione con educatori e istruttori cinofili qualificati, il benessere del cane, per prevenire l’insorgere di problemi comportamentali e anche per tutelare la sicurezza delle persone.

FNOVI e ANMVI ricordano, infine, il vigente divieto di ogni forma di addestramento che esalti o provochi forme di aggressività canina.

https://www.facebook.com/share/Eo5QHv7cWmYDNEPR/
28/07/2024

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A cosa servono le vibrisse? 🐱
Le vibrisse sono organi sensori presenti sul muso, sull’arcata sopracciliare del gatto e alcune sul retro delle zampe anteriori 🐾

Il loro numero può variare da 16 a 24, sono pari per lato e lunghi quanto è lungo il gatto.

A cosa servono❓
Si sono evolute per fornire informazioni tattili circa l’ambiente circostante. Ma vediamo nel dettaglio cosa permettono di fare:
☑️ sono utili durante il salto
☑️ contribuiscono a mantenere l’equilibrio
☑️ aiutano l’animale a orientarsi in zone buie informando l’animale sulla distanza da un oggetto
☑️aiutano l’animale ad orientarsi nello spazio, aiutandolo a ritrovare la strada di casa
☑️ sono utili nella comunicazione perché informano sul loro umore e le loro emozioni.

Cosa abbiamo imparato❓🐾
Il gatto sa sempre quanto può essere piccolo un pertugio che gli sta difronte e se prestiamo attenzione potremmo capire, guardando come muove le vibrisse, cosa sta pensando e provando !!! 😯
⚠️attenzione: se il gratto ingrassa troppo non sarà in grado di gestire questa enorme capacità perché le vibrisse non crescono con il corpo!
📣 Se il tuo gatto è in sovrappeso parlane con il tuo veterinario!

ssa_cristianamatteocci

https://www.facebook.com/share/p/obacqNY3icwnVTSR/?mibextid=WC7FNe
27/07/2024

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🐶Perché il cane gira la testa? 🤔
👥 Scopriamolo insieme!

📍 Alcuni cani quando ci rivolgiamo a loro per fargli una richiesta oppure semplicemente quando li guardiamo inclinano la testa di lato, a volte ripetutamente.

✍️La scienza ci dice che il cane gira la testa di lato per diversi motivi:

- per cercare di captare qualche suono in più che possa aiutarlo a capire cosa gli stiamo dicendo;

- per vedere meglio,🤓 poichè in alcuni cani la conformazione del muso potrebbe impedirgli di vedere bene;

- perchè questo ha un effetto su di noi: praticamente non resistiamo a questo comportamento e ci inteneriamo! 😍

🤓 interessante vero?
Cose che si scoprono sulla pagina della dr.ssa Cristiana Matteocci. Continuate a seguirmi!!


Dr.ssa Cristiana Matteocci Medico Veterinario Comportamentalista

▶️ Guarda questo video https://www.facebook.com/share/p/MLXhu3H2Pr3x9yn2/?mibextid=WC7FNe
05/04/2024

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“Il segreto non è correre dietro le farfalle ma curare il giardino affinché le farfalle vengano da te”

Se desideriamo raggiungere una meta, ma abbiamo fretta e vogliamo subito il risultato finale, perderemo in breve tempo i privilegi di quel traguardo.

Ogni percorso riabilitativo ha bisogno del suo tempo. Compito nostro, come proprietari, sarà darsi il tempo di maturare.


Dr.ssa Cristiana Matteocci.

12/03/2024

Cerchi aiuto perché non comprendi un comportamento del tuo gatto?🐈‍⬛ o non sai come risolvere un problema comportamentale che da tempo vi crea dei problemi di convivenza? 🐈

✍🏼 Scrivimi o chiama al 📞 3289261598.

Si effettuano visite comportamentali gatto 🐱 a domicilio e quando non è possibile anche online.

.ssa_cristianamatteocci

Buongiorno Amici!Ho avuto il piacere di essere intervistata ieri dal giornalista Mirco Paganelli del   su un tema molto ...
03/10/2023

Buongiorno Amici!
Ho avuto il piacere di essere intervistata ieri dal giornalista Mirco Paganelli del su un tema molto importante:
𝙦𝒖𝙚𝒔𝙩'𝙖𝒏𝙣𝒐 𝒈𝙡𝒊 𝒂𝙗𝒃𝙖𝒏𝙙𝒐𝙣𝒊 𝒆 𝒍𝙚 𝙧𝒊𝙣𝒖𝙣𝒄𝙚 𝙙𝒊 𝒑𝙧𝒐𝙥𝒓𝙞𝒆𝙩𝒂̀ 𝒔𝙤𝒏𝙤 𝙞𝒏 𝒗𝙚𝒓𝙩𝒊𝙜𝒊𝙣𝒐𝙨𝒐 𝒂𝙪𝒎𝙚𝒏𝙩𝒐. 𝙏𝒓𝙖 𝙡𝒆 𝒄𝙖𝒖𝙨𝒆, 𝙨𝒊𝙘𝒖𝙧𝒂𝙢𝒆𝙣𝒕𝙚, 𝒊𝙡 𝙘𝒂𝙧𝒐 𝒗𝙞𝒕𝙖.
Il mio piccolo intervento è stato tagliato per motivi giornalistici, e invece, mi piacerebbe approfondirlo per renderlo ancora più comprensibile.
La domanda alla quale è importante rispondere è: 𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑟𝑖𝑑𝑢𝑟𝑟𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑛𝑑𝑜𝑛𝑖?
Risposta: c͟o͟n͟ ͟l͟a͟ ͟c͟o͟n͟s͟a͟p͟e͟v͟o͟l͟e͟z͟z͟a͟ ͟e͟ ͟c͟o͟n͟ ͟a͟d͟o͟z͟i͟o͟n͟i͟ ͟r͟a͟g͟i͟o͟n͟a͟t͟e͟ ͟e͟ ͟n͟o͟n͟ ͟s͟u͟p͟e͟r͟f͟i͟c͟i͟a͟l͟i͟!͟
Una delle cause di rinuncia di proprietà è il costo di mantenimento dell'animale, che la famiglia non aveva preventivato, e l'assenza di aiuti all'interno della rete di amici o parenti. Ebbene, 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆!
Oggi come oggi quando si adotta un animale vanno considerati tutti gli aspetti che conseguiranno l'adozione: tempo adeguato da dedicare, stile di vita compatibile, rete di aiuti, personalità compatibili, consapevolezza di possedere un bagaglio di resilienza per fronteggiare le problematiche, che potranno presentarsi. Ma la cosa più importante di tutte è: avere aspettative realistiche! L'esempio che ho proposto nell'articolo rende bene l'idea: se il mio stile di vita mi porta a desiderare un animale che mi accompagni ovunque, che ami viaggiare, sarà mia cura informarmi sulle sue caratteristiche disposizionali e sapere, magari, se affronta bene i cambiamenti, come gestisce il viaggio in macchina, se ha un profilo sicuro o insicuro ecc. Questo mi permetterà di scegliere un compagno corrispondente alle mie aspettative e, quindi, a realizzare una adozione di successo e creare un legame di attaccamento tale che mi impedirà di rinunciare a lui!!!!!
Il motore che deve spingerci ad adottare deve essere la 𝒔𝒐𝒅𝒅𝒊𝒔𝒇𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒓𝒔𝒊 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒈𝒂𝒕𝒐 e 𝒅𝒊 𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒈𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒔𝒄𝒆𝒍𝒕𝒐! Ecco così, per me, si potrà contrastare questo maledetto fenomeno delle rinunce!

Buongiorno Amici!
Ho avuto il piacere di essere intervistata ieri dal giornalista Mirco Paganelli del su un tema molto importante:
𝙦𝒖𝙚𝒔𝙩'𝙖𝒏𝙣𝒐 𝒈𝙡𝒊 𝒂𝙗𝒃𝙖𝒏𝙙𝒐𝙣𝒊 𝒆 𝒍𝙚 𝙧𝒊𝙣𝒖𝙣𝒄𝙚 𝙙𝒊 𝒑𝙧𝒐𝙥𝒓𝙞𝒆𝙩𝒂̀ 𝒔𝙤𝒏𝙤 𝙞𝒏 𝒗𝙚𝒓𝙩𝒊𝙜𝒊𝙣𝒐𝙨𝒐 𝒂𝙪𝒎𝙚𝒏𝙩𝒐. 𝙏𝒓𝙖 𝙡𝒆 𝒄𝙖𝒖𝙨𝒆, 𝙨𝒊𝙘𝒖𝙧𝒂𝙢𝒆𝙣𝒕𝙚, 𝒊𝙡 𝙘𝒂𝙧𝒐 𝒗𝙞𝒕𝙖.

Il mio piccolo intervento è stato tagliato per motivi giornalistici, e invece, mi piacerebbe approfondirlo per renderlo ancora più comprensibile.
La domanda alla quale è importante rispondere è: 𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑟𝑖𝑑𝑢𝑟𝑟𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑛𝑑𝑜𝑛𝑖?
Risposta: c͟o͟n͟ ͟l͟a͟ ͟c͟o͟n͟s͟a͟p͟e͟v͟o͟l͟e͟z͟z͟a͟ ͟e͟ ͟c͟o͟n͟ ͟a͟d͟o͟z͟i͟o͟n͟i͟ ͟r͟a͟g͟i͟o͟n͟a͟t͟e͟ ͟e͟ ͟n͟o͟n͟ ͟s͟u͟p͟e͟r͟f͟i͟c͟i͟a͟l͟i͟!͟
Una delle cause di rinuncia di proprietà è il costo di mantenimento dell'animale, che la famiglia non aveva preventivato, e l'assenza di aiuti all'interno della rete di amici o parenti. Ebbene, 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆!
Oggi come oggi quando si adotta un animale vanno considerati tutti gli aspetti che conseguiranno l'adozione: tempo adeguato da dedicare, stile di vita compatibile, rete di aiuti, personalità compatibili, consapevolezza di possedere un bagaglio di resilienza per fronteggiare le problematiche, che potranno presentarsi. Ma la cosa più importante di tutte è: avere aspettative realistiche! L'esempio che ho proposto nell'articolo rende bene l'idea: se il mio stile di vita mi porta a desiderare un animale che mi accompagni ovunque, che ami viaggiare, sarà mia cura informarmi sulle sue caratteristiche disposizionali e sapere, magari, se affronta bene i cambiamenti, come gestisce il viaggio in macchina, se ha un profilo sicuro o insicuro ecc. Questo mi permetterà di scegliere un compagno corrispondente alle mie aspettative e, quindi, a realizzare una adozione di successo e creare un legame di attaccamento tale che mi impedirà di rinunciare a lui!!!!!
Il motore che deve spingerci ad adottare deve essere la 𝒔𝒐𝒅𝒅𝒊𝒔𝒇𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒓𝒔𝒊 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒈𝒂𝒕𝒐 e 𝒅𝒊 𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒑𝒑𝒂𝒈𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒏𝒊𝒎𝒂𝒍𝒆 𝒔𝒄𝒆𝒍𝒕𝒐! Ecco così, per me, si potrà contrastare questo maledetto fenomeno delle rinunce!

14/02/2023

♥ Miei cari fan, vorrei festeggiare con voi la festa di oggi come una ricorrenza che celebra l'amore, perchè l'amore è
🆄🅽🅸🆅🅴🆁🆂🅰🅻🅴 ♥

♥ Tanti Auguri di Buon San Valentino, vi auguro di poter amare chiunque vogliate voi ♥



03/02/2023

Hai un cucciolo che sporca per casa?
- Fino alla comparsa dell'autonomia sfinterica (più o meno verso i 5 mesi) i cuccioli non possono trattenere le deiezioni. Quando sentono l'urgenza, la devono fare!

Come pulire efficacemente i pavimenti?
Quando il nostro cucciolo sporca in casa è bene pulire con accuratezza la zona sporcata. Questo non solo per un fattore di igiene, ma anche per eliminare l’odore che potrebbe fungere da marker per il cane, e segnalargli il punto dove sporcare di nuovo.

Come fare a “buggerare“ un naso così potente?
- evitando agenti chimici che fissano l’odore. Tra questi sono da evitare: ammoniaca, candeggina, e tensioattivi similari.
- utilizzando i rimedi della nonna, potremmo usare il vecchio e caro bicarbonato che tutti noi abbiamo nel mobile di casa: 2 cucchiai sciolti in un secchio di acqua tiepida. - Si provvederà prima ad asciugare con lo scottex, e poi a lavare come sopra indicato.
- Successivamente un po’ di sapone di Marsiglia renderà l’ambiente di nuovo profumato!
- in commercio esistono dei detergenti professionali enzimatici (li trovate su Amazon o nei negozi per animali) che distruggono la molecola e non coprono semplicemente l’odore!


24/01/2023

Qualsiasi cane ha un punto di rottura, un limite oltre il quale il vaso si riempie e trabocca. Se ci pensiamo bene, in realtà questo vale per ogni individuo.
Goccia dopo goccia il vaso si riempie, si perde il controllo, anche solo per un attimo, e si esplode.

Come evitare che il vaso si riempia fino a traboccare?
- Impariamo a leggere i segnali di stress e disagio del cane e fermiamoci
- controlliamo i nostri bambini quando interagiscono con gli animali e insegniamo loro a non disturbarli mentre dormono o mangiano, per esempio
- non forziamoli al contatto
- non abbracciamoli se non lo gradiscono (e spesso è così)
- non soffochiamoli di attenzioni
- non disturbiamoli mentre mangiano
- non tocchiamoli se dormono

Questi sono solo alcuni esempi. In poche parole: Rispettiamoli come individui!

Qualsiasi cane può mordere.
Ricordalo!

dr.ssa Cristiana Matteocci

12/01/2023

I cani sono animali le cui motivazioni sono classificabili in:
motivazione predatoria
motivazione sillegica
motivazione epimeletica
motivazione et-epimeletica
motivazione collaborativa
motivazione competitiva
motivazione possessiva
motivazione di corteggiamento
motivazione esplorativa
motivazione perlustrativa
motivazione difensiva
motivazione territoriale
motivazione affiliativa
motivazione sociale
motivazione di ricerca
motivazione cinestesica
motivazione comunicativa.

Tutti i cani, che siano meticci o di razza pura, che siano alti 60 cm al garrese o solo 15 cm, che pesino 80 kg o ne pesino 1,5 kg, cercheranno di esprimere queste motivazioni per ricercare piacere.
Pensare di reprimere alcune di queste, per paura che il cane si sporchi, o che possa "litigare" con altri cani, è paragonabile a maltrattamento???

I cani sono animali le cui motivazioni sono classificabili in:motivazione predatoriamotivazione sillegicamotivazione epi...
12/01/2023

I cani sono animali le cui motivazioni sono classificabili in:
motivazione predatoria
motivazione sillegica
motivazione epimeletica
motivazione et-epimeletica
motivazione collaborativa
motivazione competitiva
motivazione possessiva
motivazione di corteggiamento
motivazione esplorativa
motivazione perlustrativa
motivazione difensiva
motivazione territoriale
motivazione affiliativa
motivazione sociale
motivazione di ricerca
motivazione cinestesica
motivazione comunicativa.
Tutti i cani, che siano meticci o di razza pura, che siano alti 60 cm al garrese o solo 15 cm, che pesino 80 kg o ne pesino 1,5 kg, cercheranno di esprimere queste motivazioni per ricercare piacere.
Pensare di reprimere alcune di queste, per paura che il cane si sporchi, o che possa "litigare" con altri cani, è paragonabile a maltrattamento???

I cani sono animali le cui motivazioni sono classificabili in:
motivazione predatoria
motivazione sillegica
motivazione epimeletica
motivazione et-epimeletica
motivazione collaborativa
motivazione competitiva
motivazione possessiva
motivazione di corteggiamento
motivazione esplorativa
motivazione perlustrativa
motivazione difensiva
motivazione territoriale
motivazione affiliativa
motivazione sociale
motivazione di ricerca
motivazione cinestesica
motivazione comunicativa.

Tutti i cani, che siano meticci o di razza pura, che siano alti 60 cm al garrese o solo 15 cm, che pesino 80 kg o ne pesino 1,5 kg, cercheranno di esprimere queste motivazioni per ricercare piacere.
Pensare di reprimere alcune di queste, per paura che il cane si sporchi, o che possa "litigare" con altri cani, è paragonabile a maltrattamento???

Per molte persone è difficile capire la differenza tra paura e fobia. Proviamo a fare chiarezza.La paura: importantissim...
29/12/2022

Per molte persone è difficile capire la differenza tra paura e fobia. Proviamo a fare chiarezza.
La paura: importantissima per la sopravvivenza, permette all'animale di fuggire dal pericolo e mettersi in salvo. Le manifestazioni comportamentali ad essa associate passano velocemente dopo che lo stimolo scompare. Una scrollata e via!
La fobia, invece, è caratterizzata da una risposta esagerata rispetto allo stimolo per intensità e frequenza, e può mettere in pericolo la vita del cane. Le manifestazioni comportamentali ad essa associate permangono a lungo ed inficiano lo stato di equilibrio psico-fisico anche per i giorni a seguire.
dr.ssa Cristiana Matteocci.

Per molte persone è difficile capire la differenza tra paura e fobia. Proviamo a fare chiarezza.

La paura: importantissima per la sopravvivenza, permette all'animale di fuggire dal pericolo e mettersi in salvo. Le manifestazioni comportamentali ad essa associate passano velocemente dopo che lo stimolo scompare. Una scrollata e via!

La fobia, invece, è caratterizzata da una risposta esagerata rispetto allo stimolo per intensità e frequenza, e può mettere in pericolo la vita del cane. Le manifestazioni comportamentali ad essa associate permangono a lungo e possono inficiare lo stato di equilibrio psico-fisico anche per i giorni a seguire.

dr.ssa Cristiana Matteocci.

Tra poco sarà Natale....🎅🏻☃️🌠Una festa piena di luci, atmosfera ilare, rumori, caos.....-Come preparare i nostri amici a...
21/12/2022

Tra poco sarà Natale....🎅🏻☃️🌠
Una festa piena di luci, atmosfera ilare, rumori, caos.....
-Come preparare i nostri amici a 4 zampe ad affrontarla al meglio?
-Siamo sicuri che sia una festa anche per loro?
Spesso, concentrati quali siamo sul periodo natalizio, che ci riempie occhi, orecchie e pancia, non valutiamo correttamente i segnali che Cane e Gatto ci inviano.
Ritrovare dentro negozi affollati proprietari che trascinano (sì, spesso trascinano a mo di sacco di patate) il proprio cane, non curanti dei suoi sbadigli, starnuti, leccatine al naso, inquietudine e agitazione motoria (segnali di forte disagio) è purtroppo un evento frequente in questo periodo.
è bello poter condividere la gioia del Natale e delle feste anche con i nostri amici a 4 zampe, ma impariamo a decifrare i loro messaggi, così da allontanarli dal frastuono quando loro ce lo chiedono!
- Evitiamo di portarli in centri commerciali, supermercati e piazze affollate di gente ,perché saranno in pochi i cani che gradiranno.
- Evitiamo di inserire o lasciare incustodite piante potenzialmente velenose, come la stella di Natale, o oggetti pericolosi o eccessivamente profumati.
Se seguite questa pagina saprete bene che Gatto non ama cambiamenti di ambiente.
- Cerchiamo sempre di agevolare il suo benessere, introducendo scatole di cartone, buste usate che potranno diventare utili nascondigli dove passare ore di tranquillità.
- Ricordatevi anche che Gatto odia gli odori degli agrumi, quindi quando sbucciate un mandarino o arancio lavatevi bene le mani prima di coccolare Gatto, altrimenti scapperà da voi schifato! 😄😄😄🍊🍊🍊
Prendiamo questi giorni di festa per organizzarci e trovare il tempo all'interno della nostra agenda f***a di appuntamenti, per portare Cane lontano dalla città e dalla confusione.
Buone feste a tutti i gruppi sociali misti!
Dr.ssa Cristiana Matteocci.

Tra poco sarà Natale....🎅🏻☃️🌠
Una festa piena di luci, atmosfera ilare, rumori, caos.....

-Come preparare i nostri amici a 4 zampe ad affrontarla al meglio?
-Siamo sicuri che sia una festa anche per loro?

Spesso, concentrati quali siamo sul periodo natalizio, che ci riempie occhi, orecchie e pancia, non valutiamo correttamente i segnali che Cane e Gatto ci inviano.
Ritrovare dentro negozi affollati proprietari che trascinano (sì, spesso trascinano a mo di sacco di patate) il proprio cane, non curanti dei suoi sbadigli, starnuti, leccatine al naso, inquietudine e agitazione motoria (segnali di forte disagio) è purtroppo un evento frequente in questo periodo.

è bello poter condividere la gioia del Natale e delle feste anche con i nostri amici a 4 zampe, ma impariamo a decifrare i loro messaggi, così da allontanarli dal frastuono quando loro ce lo chiedono!

- Evitiamo di portarli in centri commerciali, supermercati e piazze affollate di gente ,perché saranno in pochi i cani che gradiranno.
- Evitiamo di inserire o lasciare incustodite piante potenzialmente velenose, come la stella di Natale, o oggetti pericolosi o eccessivamente profumati.

Se seguite questa pagina saprete bene che Gatto non ama cambiamenti di ambiente.
- Cerchiamo sempre di agevolare il suo benessere, introducendo scatole di cartone, buste usate che potranno diventare utili nascondigli dove passare ore di tranquillità.
- Ricordatevi anche che Gatto odia gli odori degli agrumi, quindi quando sbucciate un mandarino o arancio lavatevi bene le mani prima di coccolare Gatto, altrimenti scapperà da voi schifato! 😄😄😄🍊🍊🍊

Prendiamo questi giorni di festa per organizzarci e trovare il tempo all'interno della nostra agenda f***a di appuntamenti, per portare Cane lontano dalla città e dalla confusione.
Buone feste a tutti i gruppi sociali misti!
Dr.ssa Cristiana Matteocci.

Regalare un animale significa impegnare per almeno 15 anni l'altra persona di una responsabilità enorme: la vita di un a...
15/12/2022

Regalare un animale significa impegnare per almeno 15 anni l'altra persona di una responsabilità enorme: la vita di un altro essere vivente.
Generalmente sono contraria, soprattutto se "il regalo" viene donato ai bambini piccoli, non ancora pronti per questa responsabilità. Ovviamente ci sono sempre le belle eccezioni!
Ciò non significa privare un bambino della compagnia di un animale cosa che, invece, lo renderà una persona migliore.
La scelta più saggia sarà quella di concordare con tutta la famiglia l'ingresso di un nuovo membro in casa, evitando momenti particolarmente agitati, come il Natale, o troppo lontani dalla routine famigliare.
Se può sembrare un'ottima idea, infatti, inserire un cane o un gatto quando si ha più tempo, come accade durate le ferie, non si considera che il brusco cambio di abitudini acquisite i primi giorni destabilizzerà il neo arrivato e potrebbe indurlo in uno stato di stress (tra le cause dei disturbi da separazione si annovera proprio il cambio di routine del gruppo famigliare).
Una volta concordato l'ingresso del nuovo amico si dovrà scegliere dove prenderlo. Sarebbe bello se la famiglia insieme ai bambini facesse un giro al canile 🐕 della propria città e chiedesse quale sia il cane che meglio si adatta alla loro personale situazione famigliare.
❓Come gestire i vari compiti❓
La miglior lezione di vita che, a parer mio, può dare un genitore è quella di essere figura vicariante, che fa da modello.
❇️ La vita di un animale e la sua salute psico-fisica non può essere lasciata in mano a dei bambini. Si è erroneamente convinti che affidare la gestione dell’animale a un bambino lo responsabilizzerà. No, amici miei, non sulla pelle dei cani/gatti/altri animali non convenzionali! No, No, No!
Far vedere come si fa è offrire un modello da seguire, quindi, se deciderai di assumerti questa responsabilità come genitore sarà per il tuo bimbo/a un'esperienza grandiosa, ricca di spunti di riflessione: lo renderai responsabile!
Per te sarà un grande sacrificio, non avrai solo un cucciolo/gattino da crescere ma anche un bambino da educare. Allora ragionaci bene!
Se riuscirai nell'intento, per te saranno spalancate le porte dell' ❤️AMORE❤️!
Tanti auguri a tutti voi! 🎄 🎉 🥂
Ps: mi raccomando: non lasciate soli i vostri cani/gatti durante Capodanno!!
Dr.ssa Cristiana Matteocci
Medico Veterinario esperto in comportamento animale


❇️ Regalare un animale significa impegnare per almeno 15 anni l'altra persona di una responsabilità enorme: la vita di un altro essere vivente.
Generalmente sono contraria, soprattutto se "il regalo" viene donato ai bambini piccoli, non ancora pronti per questa responsabilità. Ovviamente ci sono sempre le belle eccezioni!

Ciò non significa privare un bambino della compagnia di un animale cosa che, invece, lo renderà una persona migliore.
La scelta più saggia sarà quella di concordare con tutta la famiglia l'ingresso di un nuovo membro in casa, evitando momenti particolarmente agitati, come il Natale, o troppo lontani dalla routine famigliare.

Se può sembrare un'ottima idea, infatti, inserire un cane o un gatto quando si ha più tempo, come accade durate le ferie, non si considera che il brusco cambio di abitudini acquisite i primi giorni destabilizzerà il neo arrivato e potrebbe indurlo in uno stato di stress (tra le cause dei disturbi da separazione si annovera proprio il cambio di routine del gruppo famigliare).

Una volta concordato l'ingresso del nuovo amico si dovrà scegliere dove prenderlo. Sarebbe bello se la famiglia insieme ai bambini facesse un giro al canile 🐕 della propria città e chiedesse quale sia il cane che meglio si adatta alla loro personale situazione famigliare.

❓Come gestire i vari compiti❓
La miglior lezione di vita che, a parer mio, può dare un genitore è quella di essere figura vicariante, che fa da modello.

❇️ La vita di un animale e la sua salute psico-fisica non può essere lasciata in mano a dei bambini. Si è erroneamente convinti che affidare la gestione dell’animale a un bambino lo responsabilizzerà. No, amici miei, non sulla pelle dei cani/gatti/altri animali non convenzionali! No, No, No!

Far vedere come si fa è offrire un modello da seguire, quindi, se deciderai di assumerti questa responsabilità come genitore sarà per il tuo bimbo/a un'esperienza grandiosa, ricca di spunti di riflessione: lo renderai responsabile!
Per te sarà un grande sacrificio, non avrai solo un cucciolo/gattino da crescere ma anche un bambino da educare. Allora ragionaci bene!
Se riuscirai nell'intento, per te saranno spalancate le porte dell' ❤️AMORE❤️!

Tanti auguri a tutti voi! 🎄 🎉 🥂
Ps: mi raccomando: non lasciate soli i vostri cani/gatti durante Capodanno!!

Dr.ssa Cristiana Matteocci
Medico Veterinario esperto in comportamento animale



Mostra meno

14/12/2022

Vi sono animali che si nascondono sotto il letto, altri preferiscono rifugiarsi in braccio al proprietario, altri ancora vocalizzano e mostrano evidenti segni di ansia (tremore, salivazione, dilatazione delle pupille, agitazione).
Tra i miei casi ricordo ancora quel Breton, che durante un fortissimo temporale, si era gettato dentro un camino acceso, fortunatamente uscendone illeso!
Possiamo aiutarli a superare questo stato di angoscia? Sì! Da dove cominciare?
Dall'inizio!

Anzitutto dobbiamo abituarli fin da piccoli a familiarizzare con i rumori, introducendo nell'ambiente quotidiano bottiglie di plastica vuote, giochini rumorosi, esponendoli con gradualità e in concordanza con l’età di sviluppo del soggetto a varie esperienze, portandoli al parco o al bar avendo cura a non sovraesporli agli stimoli. Se il bagaglio esperienziale dell’animale è ricco, le sue competenze gli permetteranno di affrontare l’emozione paura senza che questa diventi dis-adattativa e quindi patologica.

E se il cane è un adulto e ha paura quale è la strategia migliore per aiutarlo?

Nel mio articolo “ Le emozioni nell’uomo e negli animali” (https://medium.com//le-emozioni-nelluomo-e-negli-animali-386be373f75c) ho cercato di dare una definizione semplice di emozione, descrivendola come “ una risposta automatica ai cambiamenti dell’ambiente esterno e interno di un individuo, legata alla sopravvivenza e alle relazioni sociali”. Quindi, provare paura serve non solo perché mette in guardia dai pericoli attivando il sistema innato di fight-or-flight response (risposta combatti o fuggi) ma anche perché ci aiuta ad intessere relazioni sociali permettendoci di chiedere aiuto e di essere accuditi.

Chi suggerisce ancora di ignorare un cane che ha paura non ha capito nulla di emozioni!

Se il vostro cane mostra evidenti segni di paura accogliete la sua emozione, mostrando vicinanza, creando precedentemente un nascondiglio dove il cane può sentirsi protetto, stendendosi vicino a lui mentre leggete un libro o i social, mettendolo nelle condizioni migliori per superare questo spiacevole evento.

“Ci sono, se hai bisogno di me, rispetto la tua paura e ti aiuto a superarla insieme!”

Qualora i sintomi mostrati dal cane siano eccessivi e il suo stato di benessere ne risenta, chiedete la consulenza di un medico veterinario esperto in comportamento animale, che vi potrà consigliare il percorso più adeguato al vostro caso.

dott.ssa Cristiana Matteocci, medico veterinario esperto in comportamento, www.cristianamatteocci.it — 3289261598

Vi sono animali che si nascondono sotto il letto, altri preferiscono rifugiarsi in braccio al proprietario, altri ancora...
14/12/2022

Vi sono animali che si nascondono sotto il letto, altri preferiscono rifugiarsi in braccio al proprietario, altri ancora vocalizzano e mostrano evidenti segni di ansia (tremore, salivazione, dilatazione delle pupille, agitazione).
Tra i miei casi ricordo ancora quel Breton, che durante un fortissimo temporale, si era gettato dentro un camino acceso, fortunatamente uscendone illeso!
Possiamo aiutarli a superare questo stato di angoscia? Sì! Da dove cominciare?
Dall'inizio!
Anzitutto dobbiamo abituarli fin da piccoli a familiarizzare con i rumori, introducendo nell'ambiente quotidiano bottiglie di plastica vuote, giochini rumorosi, esponendoli con gradualità e in concordanza con l’età di sviluppo del soggetto a varie esperienze, portandoli al parco o al bar avendo cura a non sovraesporli agli stimoli. Se il bagaglio esperienziale dell’animale è ricco, le sue competenze gli permetteranno di affrontare l’emozione paura senza che questa diventi dis-adattativa e quindi patologica.
E se il cane è un adulto e ha paura quale è la strategia migliore per aiutarlo?
Nel mio articolo “ Le emozioni nell’uomo e negli animali” (https://medium.com/.../le-emozioni-nelluomo-e-negli...) ho cercato di dare una definizione semplice di emozione, descrivendola come “ una risposta automatica ai cambiamenti dell’ambiente esterno e interno di un individuo, legata alla sopravvivenza e alle relazioni sociali”. Quindi, provare paura serve non solo perché mette in guardia dai pericoli attivando il sistema innato di fight-or-flight response (risposta combatti o fuggi) ma anche perché ci aiuta ad intessere relazioni sociali permettendoci di chiedere aiuto e di essere accuditi.
Chi suggerisce ancora di ignorare un cane che ha paura non ha capito nulla di emozioni!
Se il vostro cane mostra evidenti segni di paura accogliete la sua emozione, mostrando vicinanza, creando precedentemente un nascondiglio dove il cane può sentirsi protetto, stendendosi vicino a lui mentre leggete un libro o i social, mettendolo nelle condizioni migliori per superare questo spiacevole evento.
“Ci sono, se hai bisogno di me, rispetto la tua paura e ti aiuto a superarla insieme!”
Qualora i sintomi mostrati dal cane siano eccessivi e il suo stato di benessere ne risenta, chiedete la consulenza di un medico veterinario esperto in comportamento animale, che vi potrà consigliare il percorso più adeguato al vostro caso.
dott.ssa Cristiana Matteocci, medico veterinario esperto in comportamento, www.cristianamatteocci.it — 3289261598

Vi sono animali che si nascondono sotto il letto, altri preferiscono rifugiarsi in braccio al proprietario, altri ancora vocalizzano e mostrano evidenti segni di ansia (tremore, salivazione, dilatazione delle pupille, agitazione).
Tra i miei casi ricordo ancora quel Breton, che durante un fortissimo temporale, si era gettato dentro un camino acceso, fortunatamente uscendone illeso!
Possiamo aiutarli a superare questo stato di angoscia? Sì! Da dove cominciare?
Dall'inizio!

Anzitutto dobbiamo abituarli fin da piccoli a familiarizzare con i rumori, introducendo nell'ambiente quotidiano bottiglie di plastica vuote, giochini rumorosi, esponendoli con gradualità e in concordanza con l’età di sviluppo del soggetto a varie esperienze, portandoli al parco o al bar avendo cura a non sovraesporli agli stimoli. Se il bagaglio esperienziale dell’animale è ricco, le sue competenze gli permetteranno di affrontare l’emozione paura senza che questa diventi dis-adattativa e quindi patologica.

E se il cane è un adulto e ha paura quale è la strategia migliore per aiutarlo?

Nel mio articolo “ Le emozioni nell’uomo e negli animali” (https://medium.com//le-emozioni-nelluomo-e-negli-animali-386be373f75c) ho cercato di dare una definizione semplice di emozione, descrivendola come “ una risposta automatica ai cambiamenti dell’ambiente esterno e interno di un individuo, legata alla sopravvivenza e alle relazioni sociali”. Quindi, provare paura serve non solo perché mette in guardia dai pericoli attivando il sistema innato di fight-or-flight response (risposta combatti o fuggi) ma anche perché ci aiuta ad intessere relazioni sociali permettendoci di chiedere aiuto e di essere accuditi.

Chi suggerisce ancora di ignorare un cane che ha paura non ha capito nulla di emozioni!

Se il vostro cane mostra evidenti segni di paura accogliete la sua emozione, mostrando vicinanza, creando precedentemente un nascondiglio dove il cane può sentirsi protetto, stendendosi vicino a lui mentre leggete un libro o i social, mettendolo nelle condizioni migliori per superare questo spiacevole evento.

“Ci sono, se hai bisogno di me, rispetto la tua paura e ti aiuto a superarla insieme!”

Qualora i sintomi mostrati dal cane siano eccessivi e il suo stato di benessere ne risenta, chiedete la consulenza di un medico veterinario esperto in comportamento animale, che vi potrà consigliare il percorso più adeguato al vostro caso.

dott.ssa Cristiana Matteocci, medico veterinario esperto in comportamento, www.cristianamatteocci.it — 3289261598

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