
10/02/2025
Nell'interesse di una comunicazione corretta e completa, che cerchiamo da sempre di perseguire, crediamo sia opportuno un chiarimento, così da far luce su alcune dinamiche trattate in questo e in molti altri post, che stanno divagando sul web, su canali di informazione digitali e molto altro:
https://lanuovaprovincia.it/cronaca/in-tribunale-ad-asti-arriva-il-processo-delle-lumache/?fbclid=IwY2xjawIW9yNleHRuA2FlbQIxMAABHeoYwar_mtnvMwrFp-WsuLj7LWkKYCypFrXuJwkA6l9yRYImxxAdpQJDvg_aem_26VrtaaxFA259Nzg1RvV2g
In merito all’articolo apparso su “La nuova Provincia” riguardante il cosiddetto “Processo delle lumache”, riteniamo opportuno chiarire che la Confederazione Italiana Elicicoltori (con i suoi associati), la quale ha già provveduto a pubblicare un suo comunicato stampa, non ha alcun legame con l’Azienda coinvolta, con le attività oggetto di indagine e né tantomeno con il processo che si sta svolgendo presso il tribunale di Asti.
Pur operando nello stesso settore e città, ribadiamo la nostra totale estraneità ai fatti contestati e prendiamo fermamente le distanze da qualsiasi pratica che possa ledere l’integrità del nostro comparto.
Abbiamo sempre operato nel pieno rispetto delle normative, investendo in innovazione autentica e trasparente, senza ricorrere a scorciatoie o espedienti quanto meno discutibili, volti ad ottenere indebiti vantaggi fiscali o ad eludere le normative vigenti.
Non nascondiamo che la vicenda, purtroppo e indipendentemente da come possa finire, non ci sorprende del tutto.
Chi conosce bene il nostro settore sa che alcune realtà hanno scelto approcci molto diversi dai nostri, prediligendo dinamiche che, se e quando confermate, gettano ombre sull’intero comparto. È per questo che ci impegniamo ogni giorno a distinguere la nostra attività attraverso quel rigore, disciplina e coerenza che da cinquanta anni fanno parte del DNA di una elicicoltura funzionale.
Confidiamo nel lavoro delle Istituzioni e auspichiamo che venga fatta piena chiarezza affinché chi opera con trasparenza, correttezza ed etica, non venga penalizzato dall’operato di altri.
il comunicato di CIE è pubblicato come post sul canale Confederazione Italiana Elicicoltori
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