Non c’è più architettura. E’ iniziata nello studio di @sc17_studiocorte_17 la decima edizione di TAI, Tuscan Art Industry. Il progetto nasce nel 2015 a Prato quando l’artista Chiara Bettazzi, attraverso l’organizzazione di una mostra, invita il pubblico all’interno della fabbrica Lucchesi promuovendone la riapertura dopo decenni di abbandono. Da allora, la riattivazione degli spazi post-industriali ha creato un campo di relazione tra arte contemporanea e archeologia industriale, accogliendo le sensibilità di altre discipline quali biologia, architettura, storia della città.
La nuova edizione EN PLEIN AIR è sviluppata da un gruppo di giovani che, all’interno di un percorso di formazione, operano in collettivo con modalità ibride. Sopralluoghi, percorsi, dialoghi all'aperto sono miscelati a momenti di produzione artistica e rielaborazione teorica.
Il gruppo di TAI EN PLEIN AIR è composto da @ilaria_moscardi , @_angelicamulas , @17bone e @noemi.scaperrotta
Con @chiarabettazzicorte17 e @gabri3l3tosi
�Partecipano al progetto: CAI - Club Alpino Italiano, Associazione Salvaguardia e Sviluppo Calvana.
Il progetto è reso possibile dal contributo di @giovanisi.it nell'ambito di Toscanaincontemporanea 2024.
Presto il programma!
#sc17 #tuscanartindustry #industrialheritagemap #landscape #industrial #ArteContemporanea
TAI 2023
Sorgente. L'acqua come unione tra arte natura e industria.
Alla scoperta della zona a Sud di Prato.
Condotti da Andrea Vannini, biologo ambientale.
vide @Claudia Gori.
Progetto realizzato con il contributo del Comune di Prato e Regione Toscana.
Sabato 16 dicembre ore 9.30
- Sorgente. L'acqua come unione tra arte natura e industria.
- ITINERARI DEL CONTEMPORANEO TAI 2023
>> partenza dal parcheggio all’angolo tra via Badiani e via Jorio Borchi, Tavola a Prato.
>> durata della passeggiata di circa 3 ore a/r.
>> Per chi lo desidera e
possibile portarsi il pranzo a sacco.
>>Si consiglia abbigliamento comodo, il percorso è accessibile a tutti e la partecipazione è gratuita.
>> Per maggiori informazioni scrivere a: [email protected]
La zona sud di Prato conserva almeno in parte una veste paesaggistica che si presta a una lettura multisettoriale e ricca di contrasti. Da un lato edifici rurali tradizionali che si contrappongono all'urbanizzato moderno omologato; dall'altro agricoltura e vivaismo intensivi alternati a nuove forme di coltivazione tradizionale che vengono dall'Oriente. In mezzo, ferite del territorio che rimandano ad un passato non troppo lontano, come discariche e depositi. Ma anche aree sorprendentemente conservate, dove la natura tipica del luogo può svilupparsi e mostrarsi nella sua bellezza.
Spina dorsale di tutto, le vie d'acqua, dominate dal torrente Ombrone che percorre il territorio, domandando attenzione e nuove forme di pianificazione che salvaguardino dai cambiamenti climatici.
L'itinerario, che parte dalla Frazione di Tavola a Prato e si snoda lungo il corso dell'Ombrone Pistoiese e dei suoi affluenti minori, documenta l'assetto originario del territorio pratese, i suoi cambiamenti e le sue trasformazioni, fino ad arrivare all'area protetta "La Querciola" di Quarrata.
Itinerario condotto da @andreavannini_biologist Biologo ambientale.
TAI 2023/ progetto realizzato con il contributo di Comune di Prato e Toscanaincontemporanea2023.
#art #industry #paesaggioindustriale #itinerario #contemporaryart #tuscanartindustry #sc17 #ortoinfabbrica #industrialheritagemap #prato #turismoindustriale
Tuscan Art Industry è da sempre fortemente legato al proprio territorio.
Prato è la prima casa di un progetto che ha fatto del proprio paesaggio la proprio identità. Nel tempo, il progetto ha occupato e si è preoccupato di più luoghi, si è spostato in più case, senza mai lasciare indietro il patrimonio architettonico, urbanistico, naturalistico e industriale della propria provincia.
Quest’anno in particolare, a seguito degli episodi catastrofici che hanno colpito fortemente il territorio ma ancor prima le persone che lo abitano, le aziende e le attività commerciali che lo fanno vivere, abbiamo deciso di dedicare l’immagine del progetto all’alluvione dello scorso novembre. A Prato, alle sue strade e le sue abitazioni, alle sue fabbriche e a ciò che è andato perduto.
L’immagine di TAI 2023 è allora dedicata all’incubo di quei giorni, così difficile da dimenticare, ma guardando a un domani in cui si rende necessario lavorare per recuperare quei danni enormi che hanno ormai segnato la storia di questa città.
#alluvione #art #contemporaryart #paesaggioindustriale #tuscanartindustry #sc17
Itinerari del contemporaneo
TAI 2023
Sorgente. L'acqua come unione tra arte natura e industria.
Passeggiata condotta da Dr. Andrea Vannini - Biologo ambientale
>> sabato 16 Dicembre ore 9.30 <<
Gli itinerari del contemporaneo sono una sezione del progetto TAI, dal 2015 e valorizzano il paesaggio industriale e naturalistico della città di Prato.
in questo itinerario scopriremo la zona a a sud della città.
Vi aspettiamo!
ingresso libero, abbigliamento comodo!
progetto sostenuto da regione toscana e comune di prato.
organizzazione SC17/ TAI .
TAI - TUSCAN ART INDUSTRY 2023
Un progetto di SC17
Da Dicembre 2023 a Febbraio 2024
TAI - TUSCAN ART INDUSTRY, è un progetto nato nel 2015 a cura di SC17, progetto di ricerca che indaga il paesaggio industriale attraverso l’arte contemporanea.
La manifestazione, che ha cadenza annuale, si sviluppa attraverso diversi piani d'azione partendo dall’attenzione verso il paesaggio industriale e il patrimonio culturale del territorio. Negli anni sono stati realizzati itinerari sia storico architettonici che naturalistici, workshop e residenze con artisti, curatori, mostre ed interventi site-specific, in luoghi difficilmente aperti al pubblico.
L’iniziativa TAI 2023, nona edizione, è sostenuta da Regione Toscana nell’ambito del bando Toscana Incontemporanea 2023 e da Comune di Prato.
Il focus di questo anno è l’acqua come unione tra arte, natura e industria.
Alla luce dei recenti accadimenti che hanno colpito la Regione Toscana e in particolar modo Prato, il progetto vuole dedicare l’immagine di questa edizione all’alluvione.
How To // You Too
TAI osservatorio arte industria 2022
tavola rotonda finale.
Riteniamo di enorme importanza il progetto di questa edizione, dedicato interamente alla promozione e attivazione di una comunità creativa under 35. Siamo convinti che l’edizione di questo anno abbia gettato le fondamenta per una continuità con l’edizione successiva del 2023. L’apertura verso le nuove generazioni di operatori culturali, artisti, curatori, designer, e ricercatori, può diventare un punto fondamentale per le prossime edizioni di TAI.
video di @is_irenesaccenti
progetto a cura di @SC17
sostenuto da @regionetoscana , @giovanisi.it, Toscanaincontemporanea2022 e Comune di Prato.
#art #contemporary #howto #youtoo #tuscanartindustry #tavolarotonda #talk #workinprogress #sc17 #paesaggindustriali #cittàdiprato
Se sentite già la mancanza del TAI, siamo felici di dirvi che abbiamo appena creato il podcast di questa nuova stagione e potete trovarlo su Spotify.
Troverete qua i primi tre incontri di How To / narrazioni dal contemporaneo.
- 1 Chiara Bettazzi / Aprire la città
- 2 Giacomo Zaganelli / Sul ruolo sociale dell’artista nel XXI secolo
- 3 Andrea Vannini / Il paesaggio urbano come punto di incontro tra naturalità e artificialità
Tuscan art industry 2022 è un progetto realizzato con il contributo di #toscanaincontemporanea2022 , @regionetoscana , @giovanisi.it , Comune di Prato, @cittadiprato .
TAI 2022
osservatorio Arte Industria
How to // You too
è un progetto realizzato con il contributo di #toscanaincontemporanea2022 , @regionetoscana e @giovanisi.it.
Con il contributo del Comune di Prato.
#2022 #tuscanartindustry #howto #youtoo #regionetoscana #comunediprato #giovanisi #sc17 #industrialheritagemap #ortoinfabbrica #cittàdiprato
>> APPROFONDIMENTI <<
SC17 / LA STORIA E OGGI
Un “Villaggio culturale” all’interno dello spazio industriale ex Lanificio Bini.
Studio Corte 17, ospita al suo interno progetti legati all’arte contemporanea e al paesaggio industriale, è un luogo in cui si creano relazioni e collaborazioni con varie figure professionali.
La ricerca di Studio Corte 17 si esprime nel tempo attraverso una costante indagine di nuove pratiche artistiche sperimentali e attenti studi del paesaggio industriale della città di Prato.
Il progetto nasce all’interno dello spazio industriale ex Lanificio Bini. Dal 2005 al 2008 si propone come studio personale di Chiara Bettazzi, trasformandosi nel tempo in un progetto di ricerca che ha visto la corte passare da luogo industriale abbandonato a spazio condiviso da giovani creativi. Da questa esperienza di riattivazione, è nata l’idea di fondare la Corte di Via Genova.
SC17 / atelier Chiara Bettazzi
All’interno di SC17, ha sede l’atelier di Chiara Bettazzi, artista che da anni promuove l’arte contemporanea attraverso la direzione di vari progetti condivisi e mediante l’uso di linguaggi sperimentali.
Il suo lavoro è collegato in maniera intrinseca alla luce e allo spazio, entro cui si muovono gli oggetti presi in esame, per lo più raccolti, recuperati e accumulati. Oggetti che entrano a far parte di vere e proprie scenografie e set fotografici in cui l’artista comincia a dar vita alla sua narrazione.
La sua ricerca artistica trova la sua massima espressione nell’innescare processi di sensibilizzazione e riappropriazione di spazi in abbandono.
Oggi SC17 è un progetto di ricerca, attento alle contraddizioni del paesaggio e alla ricerca costante di formati ibridi di condivisione, che si concretizzano in progetti connessi all’arte contemporanea e all’archeologia industriale.
SC17 dirige i seguenti progetti: Tuscan Art Industry, Industrial Heritage map, Orto in fabbrica.
!!! Per l'edizione TAI 2022 propone HOW TO //