È stato sottoscritto ad Amalfi, nel Salone Morelli dell’Antica Repubblica Marinara, dove sono custoditi i primi codici del Diritto Marittimo, l’atto costitutivo della Società Italiana delle Scienze Forensi Veterinarie dinanzi al Notaio Stefano Fazzari.
40 i Soci Fondatori, tutti provenienti da un percorso formativo ultra specialistico nel campo delle Scienze Forensi Veterinarie e fortemente motiva
ti a far crescere questa nuova branca della medicina veterinaria. promuovere l’avanzamento delle conoscenze e lo sviluppo delle tecnologie nell’ambito delle scienze forensi veterinarie;
b. rappresentare e tutelare i propri associati, in campo nazionale e internazionale, sul piano scientifico, professionale, giuridico e morale, restando espressamente escluso lo svolgimento di qualsiasi attività sindacale diretta o indiretta;
c. promuovere l’aggiornamento scientifico e professionale dei Soci attraverso programmi annuali di attività formativa, anche nell’ambito dell’ Educazione Continua in Medicina (E.C.M.), nonché attraverso la stampa di periodici e pubblicazioni;
d. collaborare con gli organi amministrativi e di governo, locali e nazionali, e con le Autorità giuridiche e sanitarie nell’elaborazione di norme concernenti l’ambito delle Scienze Forensi Veterinarie;
e. promuovere l’elaborazione di Linee Guida per le attività diagnostiche e gestionali;
f. promuovere il coordinamento e lo sviluppo delle unità operative di medicina veterinaria forense in ambito regionale e nazionale;
g. promuovere protocolli di studio, ricerche di studio finalizzate anche in collaborazione con altre società e organismi scientifici;
h. patrocinare la costituzione di gruppi di studio con interessi culturali specifici di settore;
i. promuovere il miglioramento della didattica e dell'assistenza nel campo delle Scienze Forensi Veterinarie;
j. promuovere la definizione di standard qualitativi e l’adozione di sistemi di controllo di qualità nei laboratori dove di praticano le Scienze Forensi Veterinarie;
K. stabilire rapporti di collaborazione anche a livello internazionale con altre Federazioni, Società o Associazioni operanti nel campo delle Scienze Forensi Veterinarie;
l. finanziare le attività sociali solo attraverso i contributi degli associati e/o di enti pubblici nonché di soggetti privati, con esclusione di qualsivoglia finanziamento che possa anche astrattamente configurare conflitto di interesse diretto e/o indiretto con i principi dell’associazione;
n. finanziare le attività formative e gli ECM, nel rispetto dei criteri e dei limiti stabiliti dalla Commissione nazionale per la formazione continua. promuovere la creazione di studi associati di medici veterinari forensi ed altri esperti delle scienze forensi che debbano rispondere a requisiti previsti dall’associazione.