30/12/2021
Dott. Francesco Micoli
·
GENETICA E COMPORTAMENTO NEL CANE 🌈
✅ VARIAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DIFFERENZE GENETICHE
🔰 Se osserviamo l'incredibile varietà di razze canine, dai bassotti ai mastini, dai barboncini ai segugi, è facile dimenticare che la maggior parte di quella diversità è nata solo negli ultimi secoli circa, grazie all'ingegno umano. Le persone hanno allevato cani per il loro aspetto, ma la maggior parte degli sforzi di allevamento ha mirato a suscitare comportamenti particolari, secondo James A. Serpell dell'Università della Pennsylvania.
📌 Se guardiamo all'evoluzione del cane, la selezione è stata principalmente indirizzata al comportamento:
comportamenti di caccia, comportamenti di guardia oppure offrire compagnia all’uomo"
🧬 - In un nuovo studio, Serpell e i colleghi Evan L. MacLean dell'Università dell'Arizona, Noah Snyder-Mackler dell'Università di Washington e Bridgett M. vonHoldt dell'Università di Princeton offrono prove evidenti a sostegno di ciò che gli scienziati sospettavano da tempo: che alcuni dei i comportamenti che aiutano a caratterizzare le razze - una spinta alla caccia, per esempio, o l'aggressività verso gli estranei - sono associati a differenze genetiche distinte tra loro. Le loro scoperte sono state pubblicate negli Atti della Royal Society B.
"I cani rappresentano un buon modello per capire quale parte della variazione nel loro comportamento è da attribuibile alle differenze genetiche e quanto al loro ambiente e alle loro esperienze", afferma Snyder-Mackler, che ha conseguito la laurea e il dottorato alla Penn.
🎯 Ciò che sembra ovvio - che i geni possono influenzare i comportamenti di un individuo - non è sempre stato facile da sostenere con prove, in gran parte perché i comportamenti sono tratti complessi. Tendenze come l'aggressività, l'ansia o la coazione a inseguire qualsiasi cosa si muova sono governate da molti geni, non solo da uno.
🧬 LA CONSANGUINEITÀ’ E IL CARATTERE
Ma le razze canine, essendo altamente consanguinee, hanno permesso ai ricercatori di fare progressi in questo settore. Serpell e i suoi colleghi hanno riconosciuto che, se una razza di cane è associata a un particolare comportamento che la distingue da altre razze, potrebbe essere più facile rilevare le varianti genetiche che contribuiscono a quel comportamento se si confronta il genoma di quella razza con una miriade di altre.
🧬 L’IMPORTANZA DEI “DATABASE”
Ha aiutato il fatto che Serpell fosse in possesso di un tesoro di dati sul comportamento da C-BARQ, abbreviazione di Canine Behavioral Assessment and Research Questionnaire, un sondaggio che più di 50.000 proprietari di cani hanno compilato sui loro animali domestici. C-BARQ restituisce un risultato su 14 "fattori" comportamentali su ciascun cane intervistato, fornendo una misura di tratti come l'aggressività diretta da estranei, l'eccitabilità, il livello di energia e la caccia predatoria.
Per questo studio, i ricercatori hanno estratto 14.020 di quelle voci che includevano informazioni sui cani di razza pura. Per cercare associazioni con la genetica, hanno preso in prestito dati da due studi precedenti, che insieme rappresentavano 5.697 cani, per i quali erano stati sequenziati 172.000 punti nel genoma.
🎯 Hanno scoperto che circa la metà della variazione nei 14 comportamenti misurati tra le razze potrebbe essere attribuita alla genetica, una proporzione maggiore rispetto a studi precedenti.
"Questo era basato su comportamenti medi di razza", osserva MacLean, "perché non avevamo informazioni comportamentali e genetiche dagli stessi animali".
📌 Ciò che è emerso dai ricercatori è che i tratti con i più alti tassi di ereditarietà - in altre parole, quelli che sembravano essere più influenzati da fattori genetici piuttosto che da fattori ambientali - erano comportamenti come l'addestrabilità, la caccia ai predatori, la direzione dell'estraneo. aggressività e ricerca di attenzione. Per questi tratti, la genetica ha spiegato dal 60 al 70 percento della variazione tra le razze.
🎯 “Questi sono esattamente i tipi di tratti che sono stati selezionati per particolari razze di cani", afferma Serpell. "Quindi per l'addestrabilità, si può pensare a razze come i border collie che devono rispondere ai segnali umani per svolgere compiti complicati; per inseguire il comportamento puoi pensare a qualcosa come un levriero, che è innatamente predisposto a inseguire tutto ciò che corre; e per aggressione diretta da un estraneo potresti concentrarti su alcune delle razze di cani da guardia che sono altamente protettive e tendono a rispondere in modo ostile a persone sconosciute".
🧬 Approfittando del loro vasto pool di dati genomici, i ricercatori hanno cercato varianti genetiche associate alle differenze di razza nei 14 tratti C-BARQ. Hanno trovato 131 varianti strettamente legate a questi comportamenti. Alcuni erano localizzati in geni che sono stati implicati nell'influenzare il comportamento, anche negli esseri umani. Ma molti erano sconosciuti e forniscono foraggio per studi futuri.
"Questo ci dà un inizio incoraggiante e dei posti dove cercare", afferma MacLean. "Abbiamo progetti in corso in cui abbiamo ottenuto dati genetici e comportamentali dagli stessi individui, quindi saremo in grado di approfondire alcuni di questi tratti e varianti per vedere se i modelli che abbiamo trovato qui resistono".
💥 Se queste differenze genetiche influenzano il comportamento, una buona ipotesi sarebbe che in qualche modo influenzino il cervello. Quindi, come passaggio finale, il team ha cercato di vedere dove erano espressi nel corpo i geni in cui sono apparse le varianti chiave. La loro analisi ha mostrato che i geni avevano molte più probabilità di essere espresso nel cervello che in altri tessuti del corpo.
Da notare, tuttavia, che i risultati dei ricercatori lasciano anche molto spazio alle differenze individuali e all'ambiente di un animale nell'influenzare il comportamento.
"È importante tenere presente che abbiamo esaminato le medie di razza per il comportamento", afferma Snyder-Mackler. "Non siamo ancora a un punto in cui possiamo guardare il genoma di un individuo e prevedere il comportamento. L'ambiente e la formazione hanno ancora un effetto molto, molto forte".
Foto : IRINA la Maschera di Ferro con Daniela