23/12/2023
Nel ricercare un tipo di alimentazione idonea per i nostri amici, in più di 30 anni non siamo mai scesi a compromessi. Quando ci veniva riportato dai vecchi Allevatori Americani il fatto che per loro natura questi animali, potevano alimentarsi esclusivamente al crudo, noi, con molto sospetto, ci allineammo, ritenendo che una sana esperienza su campo, valga più di qualsiasi insensata reclame. Col tempo, vedemmo, che non erano stati considerati alcuni aspetti determinanti nella natura dei Mals. In primis che alimentare esclusivamente a carne cruda, provocava carenze abbastanza importanti di microelementi e fitoterapici che la vita brada permetteva loro di ottenere in maniera autonoma, ma soprattutto, veniva incentivata una certa forma di aggressività da somministrazione che limitava fattori di socializzazione e capacità di interazione ed inserimento. Un'altra grave questione da risolvere era quella degli scompensi ormonali, che davano alle femmine false gravidanze ed estri sbilanciati nonché gravi problemi alla pelle ed al ricambio del pelo. Capimmo allora la differenza tra alimentazione domestica ed alimentazione ancestrale. Un canide in natura recepisce ed assimila quanto gli serve, attivando una sorta di cervello intestinale (microbiota) che lo concentra sui bisogni, sullo stato mentale e fisico che sono diversi da soggetto a soggetto. Predisposti da millenni a vivere in ristrettezze alimentari, questi animali hanno regolato il funzionamento della tiroide affinché in caso di lunghi periodi di inedia, blocchi il metabolismo basale impedendo all' animale di morire. Quindi dare troppo da mangiare ad un Mal, significa scompensare un delicato equilibrio che produce soddisfazione e benessere. Abbiamo visto che continua ad essere confusa, la voracità con la fame che sono due situazioni molto diverse. Un alimento confezionato definito ancestrale che vuol dire studiato nello specifico sugli ingredienti e la percentuale di presenza degli stessi ed integrato con fitoterapici ed olistici vale di gran lunga molto di più di qualsiasi improvvisata dieta domestica. Gli ingredienti che possiamo reperire noi sul mercato, sono gli stessi impiegati dai produttori di ottimi alimenti ancestrali, a meno che non abbiate intenzione di cacciare cervi cinghiali fagiani e pernici sotto casa. Però occorre stare attenti alle quantità. Non vorremmo più sentirci dire "ma, ha sempre fame". Utilizzando un alimento importante non abbiamo necessità di aggiungere altro perché lui da solo ha tutto ciò che serve per ottimizzare l'assimilazione tonificando il cane senza farlo ingrassare. Se si esagera, poi succede che qualche pseudo esperto vi proponga, un contorno invece che un alimento in quanto gli eccessi proteici e l'incapacità gestionale sono difficili da gestire. Una piccola chiosa che non ritenevo più necessaria, la voglio fare, sulle differenze alimentari per età. Un cane, in natura non mangerebbe nulla di diverso sia esso piccolo grande, giovane, cucciolo ed anziano. Quello che varia sono le dosi, non l'alimento! Se il cibo somministrato richiede integrazioni od ancora peggio richiede di essere differenziato per età (Adult, Puppy, Senior) o per Razza, vuol dire che non ci siamo e che anche noi siamo diventati le "Signora Maria" di turno, che incapace di valutare personalmente, crede a tutto ciò le viene propinato. I primi a fare molto male ai nostri Amici, siamo purtroppo NOI!
P.S. A tutti gli "smanettoni" delle improvvisate diete casalinghe rispondiamo citando Guccini...." Tu giri oggi con le t***e al vento, io ci giravo già trent'anni fa"