Fabio Polidoro Educatore Cinofilo

26/05/2023

❤️

22/04/2023

03/04/2023

SMETTILA DI ACCAREZZARE TUTTI I CANI CHE INCONTRI PER STRADA!

Argomento che ogni volta che tiro fuori al bar o dalla parrucchiera fa incazzare tutti.

“Ma se si avvicina scodinzolando vuol dire che vuole le coccole!”

Ma chi te l’ha detto?
Soprattutto se non ti conosce, fidati, non vuole la tua mano sulla sua testa.

Sicuramente esistono dei cani che apprezzano il contatto e le attenzioni in generale.
Ma tanti altri preferirebbero essere ignorati.

Quello è un TUO bisogno, di dare cure, di accudire, di ricevere tenerezza.

Un cane che si avvicina a te scodinzolando sta comunicando il suo intento pacifico, ma il 99% delle volte si avvicina per indagare sui tuoi odori, esplorare in generale.

Soprattutto i cuccioli, teneri, piccoli, indifesi sembrano calamite per sciure Marie desiderose di accarezzare un peluches.

Se ami i cani, davvero, dagli spazio quando li incontri, dimostra rispetto, non ti chinare piegandoti verso di loro dall’alto verso il basso, mostra il fianco abbassati con tutto il corpo e tieni le mani ferme, lascia che ti annusino se vogliono e se non vogliono lascia perdere, non insistere, non li inseguire con quella mano unta di focaccia.

Quante volte vedo cani che per evitare la mano di uno sconosciuto abbassano la testa, e si ritraggono che manco le tartarughe ninja.

Poi mi raccomando eh, scegliamo sempre la testa come obiettivo.

Da domani quando incontrerò sconosciuti per strada, inizierò a mettergli la mano davanti al naso per fargliela annusare, vi avviso!

03/03/2023

DICONO DI ME (CLAUDIA E NINA)

Siamo riusciti ad andare ben oltre la gestione delle problematiche, ma aumentando la qualità della vita sia mia che del mio cane,
Mi porterò sempre con me gli strumenti appresi e questa fantastica esperienza!
Anche Nina la pelosa ringrazia!

01/03/2023

QUANTE VOLTE DICI "NO" AL TUO CANE?

Cerca di farci caso, quali sono le volte che il tuo cane prende un’iniziativa e riceve un bel “NO” come risposta?

in casa, fuori casa, al parco, al guinzaglio, in libertà, con le persone, con gli altri cani.. immagina tutte le situazioni che vivete.

Posso dire che mi capita di incontrare cani che conoscono solo questa parola, che se gli chiedi come si chiamano ti risponderebbero: mi chiamo No!

Un cane a cui vietiamo sempre tutto, a cui non lasciamo mai libertà di scelta, non si sentirà mai libero di esprimersi, svilupperà ansie generalizzate e non si sentirà mai in grado di fare qualcosa in autonomia, ne risentirà anche la sua autostima ma soprattutto non si fiderà di noi.

Hai mai lasciato il tuo cane libero di scegliere, di decidere quando fermarsi, di andare dove gli pare, di finalizzare un’azione che hai interpretato male, di interfacciarsi con un suo simile?

Hai mai impedito al tuo cane di soffermarsi su un odore interessante, leccare una p**ì?

Se ti riconosci in questa figura, prova a pensare come ti sentiresti tu al suo posto. Che considerazione avresti di qualcuno che ti tarpa sempre le ali, che ti blocca, che non ti lascia esprimere MAI.

Se vogliamo essere importanti e interessanti agli occhi dei nostri cani, se vogliamo che si fidino di noi e abbiano stima di noi dobbiamo limitare tutti questi NO approfondire le cause scatenanti certi comportamenti e lasciare più spazio di manovra.

Prova e fammi sapere nei commenti come va!

09/02/2023

ATTIVITÀ DI GRUPPO
Ricerca olfattiva

Come funzionano le attività di gruppo?

Durante le attività di gruppo si osservano varie fasi.

Appena scendono dalla macchina i cani sono su di giri, e noi insieme a loro, le emozioni in ballo sono tante e riuscire a controllare le nostre e quelle del cane non è un gioco da ragazzi.

Il senso delle attività è dimostrare al cane che anche se ci sono distrazioni, stimoli, altri cani, persone, movimento, rumori.. il proprietario è una fonte di interesse, prende l’iniziativa, insegna al cane cose nuove in armonia e aiuta il cane a regolare il suo stato d’animo, senza arrabbiarsi, inibire o intervenire bruscamente.

Ogni proprietario sogna sempre di essere più interessante di qualsiasi altra cosa, in ogni contesto, agli occhi del suo cane, ma non sempre si comporta in maniera tale da meritarsi questo tipo di accreditamento.

Partecipare ad attività di gruppo, permette al cane di spogliarsi delle sue convinzioni legate agli altri cani e lo aiuta a concentrarsi sulla collaborazione con il suo compagno umano che diventa la risorsa più importante.

Allo stesso tempo permette al cane di esprimere le sue potenzialità, soddisfa i suoi bisogni e aiuta il proprietario a conoscere il proprio cane e ad avere strumenti nella gestione quotidiana..

08/02/2023

DICONO DI ME
Fabio lavora con amore è una persona molto preparata, semplice, disponibile, sempre pronto al dialogo e fare capire il perché delle cose (fattore importantissimo per quanto mi riguarda) . È servito tantissimo fare un percorso con lui, sia a me che a Caramello (Barboncino Nano) .
Voto 10 non 5!!!
Antonio e Caramello❤️

07/02/2023

COME FACCIO A FARMI ASCOLTARE DAL MIO CANE?

Spesso capita di dover affrontare situazioni dove il cane dimostra delle difficoltà.

Paura, disagio, rabbia e comportamenti connessi.
Si blocca, scappa, abbaia, ringhia o si avventa contro persone o cani.

Oppure semplicemente non torna al richiamo.
Come si lavora per migliorare l’esperienza di tutti questi problemi? Come rendo queste situazioni piacevoli o quantomeno indifferenti al mio cane?

La risposta immediata che sento quando faccio questa domanda ai proprietari è: cambio strada, gli chiedo il seduto, mi incazzo, si abituerà, mi agito anche io.

Se invece noi parallelamente lavorassimo su più fronti: in casa, in un posto tranquillo, con delle persone, con pochi cani selezionati e rendiamo queste situazioni momenti dedicati al training, legati ad esperienze positive, creiamo delle situazioni ad hoc e in maniera graduale introduciamo elementi nuovi.

Diamo il tempo al nostro cane di conoscere e comprendere l’ambiente, chi lo compone, gli diamo modo di imparare i nostri segnali, di tollerare l’altro, gli permettiamo di esprimersi, di avere delle emozioni anche intense e di sentirsi accettato.

Prima di esercitare controllo sfrenato, inibire, punire, obbligare il cane..
Dobbiamo creare delle competenze e risolvere prima il problema, lontano da esso.

Se invece ci immergiamo sempre nelle stesse situazioni di disagio, che generano sempre gli stessi comportamenti e li affrontiamo con nervosismo, partendo già con il piede sbagliato, stiamo lavorando nella direzione opposta, stiamo gonfiando il problema, invece di trovare una soluzione.