03/07/2025
EDUCAZIONE DOLCE 😅
Sempre più persone scelgono di educare il proprio cane senza usare la forza, evitando punizioni e strumenti che causano paura o dolore. Eppure c’è ancora chi pensa che, per farsi obbedire, servano strattoni, collari elettrici o strilli e strepiti.
È vero che sia le punizioni sia i premi possono modificare il comportamento di un cane, ma non con gli stessi risultati. Chi educa con premi, gioco e collaborazione nota che il cane è più sereno, più disponibile ad ascoltare e meno incline ad ansia o aggressività. Al contrario, chi usa punizioni riferisce più spesso problemi di paura, agitazione e comportamenti sostitutivi da stress.
Alcuni continuano a usare strumenti come lo stranngolo o il collare elettrico convinti che siano la soluzione ai problemi di comportamento. Ma in molti casi i risultati non sono quelli sperati e si finisce per esporre il cane a sofferenze ripetute nel tempo.
Preoccupa anche il fatto che molti di questi strumenti vengano usati senza aver mai chiesto il parere di un professionista. Spesso sono acquisti fatti d'impulso o su consiglio di amici/parenti/social, senza prima provare strade più rispettose. Invece chi si informa, legge libri, cerca fonti affidabili, tende a scegliere approcci più moderni e meno invasivi.
Le scelte educative sono influenzate da molti fattori: età, genere, cultura, esperienze personali. Le vecchie idee basate sul controllo e la dominanza resistono ancora in certi contesti, mentre chi vive con bambini, per esempio, tende a preferire un’educazione più rispettosa e collaborativa.
La domanda che vale la pena farsi è: davvero serve imporre per insegnare qualcosa? Le ricerche dicono di no. I cani educati con premi imparano più velocemente e vivono una relazione più equilibrata con chi si prende cura di loro
Educare senza violenza, ma con rispetto, pazienza e amore, non è solo una scelta etica, è anche più efficace. E rende la convivenza più bella per tutti.
Arhant, C., Bubna-Littitz, H., Bartels, A., Futschik, A., and Troxler, J. (2010). Behaviour of smaller and larger dogs: effects of training methods, inconsistency of owner behaviour and level of engagement in activities with the dog. Applied Animal Behaviour Science, 123(3-4), 131-142.
Blackwell, E. J., Twells, C., Seawright, A., & Casey, R. A. (2008). The relationship between training methods and the occurrence of behavior problems, as reported by owners, in a population of domestic dogs. Journal of Veterinary Behavior, 3(5), 207-217.
China, L., Mills, D.S. & Cooper, J.J. (2020) Efficacy of dog training with and without remote electronic collars vs. a focus on positive reinforcement. Frontiers in Veterinary Science.