Enrico Casucci - Educatore e Rieducatore Cinofilo

21/08/2024

Passione cinofila, nuova generazione 😍 ❤

19/05/2024

IL MIGLIOR AMICO DELL'UOMO

Con gli ultimi fatti drammatici di cronaca dove i protagonisti sono stati i cani insieme alla superficialità e ignoranza delle persone, è giunto il momento di rimarcare il concetto che questi meravigliosi esseri non vanno ammirati solo come animali da compagnia da riempire di coccole e vissuti per compensare mancanze, problematiche sociali e difficoltà psicologiche che affliggono la specie umana.

Non sono dei surrogati da usufruire come medicinali per lenire difficoltà che la vita ci propone. Chiunque abbia a che fare con questi animali, a partire dai professionisti (allevatori, educatori, veterinari, ecc.) fino ad arrivare ai singoli proprietari, deve essere chiaro che il cane, essendo una realtà a grande impatto sociale, va analizzato, studiato e vissuto come specie biologica per spiegare e capire le basi evolutive sottostanti il comportamento canino.

Andare oltre il cagnolino da grembo o il mito che il cane è buono con tutti e quindi è sufficiente volergli bene.

Solo la cultura, la costante conoscenza nel voler comprendere quel qualcosa in più, mettersi sempre in discussione per capire dinamiche che non sono mai uguali e ripetitive, il buon senso, il rispetto del prossimo, senso civico. Questi sono gli ingredienti principali per una cinofilia responsabile, consapevole e che può portare valore aggiunto alla società in cui viviamo e non problematiche di vario tipo fino a episodi drammatici sintomo di un sistema che non sta funzionando.

19/04/2024

PERCHÉ AMO I CANI E IL MIO LAVORO

Ebbene, le risposte sono diverse e tutte interconnesse, ma quella prioritaria riguarda il fatto di avere a che fare con una specie diversa da noi ma che ci tiene legati in un percorso condiviso millenario.

È un continuo scoprire l'altro, un costante disimparare per mettersi in discussione ed avere nuovi occhi, nuovi occhi che ogni volta rinnovati offrono l'occasione di comprendere qualcosa in più che risulta comunque vibrante, mai statico, guai a pensare "ho capito", sarebbe la rovina, tutto finirebbe; il desiderio, la curiosità, la passione diverrebbero asciutti, la loro vitalità svanirebbe.

Una scoperta continua verso l'alterità che rinnova il piacere di impegnarsi a capire l'altro e noi stessi, tale dinamica alimenta dipendenza positiva, produce benessere.

Scoprire e capire cose nuove per poi ricominciare a scoprire e capire, così fino all'infinito senza sosta, questa è passione e amore per i cani e il mio lavoro 😊❤

15/02/2024

Una mia piccola intervista sulla tragedia accaduta a Manziana.
Convivere con i cani comporta responsabilità e consapevolezza, con alcune razze in particolare l'attenzione deve essere ancora più marcata.
Queste tragedie non dovrebbero mai accadere.

La gente deve capire che quando si prendono queste razze, vanno gestite con enorme responsabilità'

08/12/2023

Nel lavoro con i cani si vivono esperienze nuove, i loro comportamenti ci offrono spunti di riflessione e sorprese che mantengono viva in noi la meraviglia, siamo fortunati se riusciamo a cogliere quei momenti.

Meravigliarsi all'improvviso è bello e fa bene, e se si è allenati avviene spesso, in continuazione.

Il fascino dell'eccezionale e dell'inatteso 🐕❤

20/11/2023

Domenica scorsa il nostro "Educane Explore Experience" si è svolto sul monte Gennaro in una perfetta giornata autunnale, i binomi hanno percorso sentieri boscosi su superfici rocciose che rendevano obbligatoria un'attenzione particolare mettendo in evidenza l'intesa, l'affiatamento e la tecnica necessari per procedere nel cammino e godersi i continui paesaggi che la natura offriva.

Ci hanno accompagnato con il loro passo lento, sicuro e saggio le vacche al pascolo fino ad arrivare alla piana dove al belvedere si sono materializzati i cavalli che hanno aggiunto un ulteriore elemento alla bellezza che si poteva percepire tramite tutti i sensi.

Arrivati sulla vetta una temperatura piuttosto freddina ci ha accolto offrendoci allo stesso tempo un panorama spettacolare coronando le fatiche appena consumate e rigenerando nuova energia per affrontare il percorso di ritorno che, anche se in discesa, necessita di attenzione, tecnica, resistenza muscolare, tendinea e legamentosa 😊. Grazie a Marco Sabbatini per aver impostato interessanti lezioni sull'orientamento, come leggere una cartina, come utilizzare una bussola, come valutare correttamente i punti di riferimento e alcuni fondamentali consigli per non perdersi in montagna. Grazie anche a Riccardo Di Fausto che rappresenta un'ottima guida scegliendo sempre percorsi stimolanti e avvincenti arricchendo la giornata con spiegazioni approfondite sulle caratteristiche del percorso stesso.

Grazie come sempre a tutti i partecipanti che ci seguono e si mettono alla prova insieme ad i loro cani rinforzando sempre di più il legame che li caratterizza.

Abbiamo già delle interessanti idee per il prossimo trekking, rimanete sintonizzati 😉.

Ora godetevi alcune foto della meravigliosa giornata 😊

02/11/2023

SENTIRE IL GUINZAGLIO

Non è un semplice strumento di contenimento, il guinzaglio è un vero organo di senso, serve per sentire, percepire sensazioni e trasmetterle. La quotidianità lo rende nel tempo modificato, adattato alle esperienze duali che intercorrono ai due capi di esso, assorbe emozioni, tensioni, rilassamenti; l'aria, l'acqua, la terra, tutti gli elementi naturali aderiscono sulla sua superficie, penetrano all'interno del tessuto, ne diventano parte integrante, si creano connessioni uniche, irripetibili, acquisisce identità. Si evolve in una specie di connettoma dove però le connessioni neurali sono sostituite da connessioni esperienziali, lo si riconosce al tatto, la vista non serve, quando i due estremi ricevono impulsi vitali, si anima, prende vita, assorbe e trasmette tutto ciò che lo attraversa. Quando lo si appende o si posa da qualche parte si assesta, le esperienze appena assorbite lo modificano, ogni volta deve adattarsi, trovare un nuovo equilibrio che lo rende comunque riconoscibile e famigliare a chi ha vissuto le stesse esperienze. Trasmette fiducia, affidabilità e compagnia.

Il guinzaglio in foto me lo donò il mio Maestro Luigi Polverini , era il suo personale, anni di esperienza assorbiti, condensati in un oggetto dal grande significato simbolico, un oggetto sacro che custodisco gelosamente. Quando lo ricevetti avevo tra le mani la cosa più preziosa che potessi avere, quel meraviglioso gesto era ricco di significati che solo un grande Maestro è in grado di trasmettere. Immaginate l'emozione di un ragazzo che all'epoca aveva 23 o 24 anni.

Grazie Maestro 🙏

23/10/2023

COMUNICAZIONE INTRASPECIFICA

Le interazioni sociali tra i cani sono molto affascinanti, la bellezza consiste nel capire ogni minimo particolare ed ogni istante che si sussegue si evolve in situazioni dinamiche che vanno colte sul momento perché non sempre sono prevedibili. Gli stimoli esterni ambientali non sono statici e ripetitivi, anch'essi appaiono improvvisamente influenzando le risposte comportamentali di qualsiasi essere vivente, modificando in frazioni di secondo la decisione presa pochi istanti prima.

In questo lavoro l'esperienza è fondamentale, non finisce mai, alimenta costantemente la conoscenza acquisita che inesorabilmente deve progredire in abilità che analizzano, quasi in contemporanea, il particolare e il tutto interconnesso, non è possibile separare le due cose. Consiste in un lavoro mentale impegnativo dove i margini di errore di valutazione devono tendere al minimo.

La professione cinofila si deve basare su una solida conoscenza di questi animali e in particolare come funziona la loro mente, che oltre ad esprimersi soggettivamente influiscono numerose altre realtà come la differenza di tipologia di razza, l'età, le esperienze individuali, qualsiasi cosa influisce sulle dinamiche comportamentali.

In questi video ci sono diciotto cani che interagiscono, otto maschi e dieci femmine, non è importante il numero, non significa che più cani ci sono e più si è bravi nel capirli, potevano essere anche solo due, la cosa importante è comprendere le dinamiche e capire come gestire le situazioni e valutare consapevolmente se inserire altri soggetti, quali, intuire cosa potrebbe succedere all'arrivo di un imprevisto, percepire come il nostro corpo influenza i singoli momenti, a che distanze posizionarsi, come muoversi, decidere se stare in silenzio oppure esprimersi con vocalizzazioni scegliendo la tonalità idonea che possa guidare una situazione critica, rendersi conto di quanto sia importante la nostra presenza affinché, in tali contesti, possa essere una guida affidabile e credibile per i cani.

Gestire un asilo affinché i cani possano vivere esperienze formative utili per loro nella vita quotidiana, richiede grandi competenze professionali che si acquisiscono nel tempo, oltre ad avere una predisposizione naturale soggettiva, quel famoso "Quid cinofilo" 😉.

Tali informazioni vanno trasferite, con sensibilità e capacità comunicative, ai proprietari affinché possano comprendere meglio i loro compagni pelosi nella vita quotidiana vivendoli con maggior consapevolezza.

A breve programmeremo una serie di incontri teorico/pratici dove i protagonisti non saranno solo i cani ma i binomi, l'animale umano dovrà impegnarsi ad entrare nella mente del cane arrivando a pensare allo stesso modo. Percorso affascinante ma per nulla facile 😊

Enrico Casucci

12/10/2023

Fly e Holly, questo video è meraviglioso, per chi sa cogliere le sfumature si notano segnali comunicativi di alto livello, Fly (la nera) ha gestito la situazione in modo magistrale. Questo video, da un punto di vista didattico è estremamente formativo, da un punto di vista esperienziale è pura "poesia" 😍

P.S. Fly è uno dei miei cani e sono fiero di lei, i miei cani mi aiutano moltissimo nel mio lavoro senza di loro molti lavori non potrei farli. Purtroppo per loro collaborano con me 😊 sono a tutti gli effetti lavoratori stipendiati 😃

12/10/2023

Sono capace di stare giornate intere ad osservare ogni minimo particolare nell'interazione tra loro e l'ambiente che li circonda, è una calamita che ti ingloba totalmente e tutti I sensi sono attivati nel cogliere ogni cosa, un susseguirsi di momenti che non ti stancano mai. Ti accorgi quanto sono maestri nel vivere il presente, il "qui ed ora", che noi umani tanto decantiamo ma che spesso non si riesce a mettere in pratica eppure sarebbe l'unica via per vivere bene, assaporando ogni istante il tempo si dilata e ti senti connesso con tutto.

Mi ritengo molto fortunato per la passione che ho per questi animali e la natura tutta, i cani ci ricordano costantemente come prendere la vita ed essere felici. Se non si colgono tali insegnamenti si vive nel rumore delle cose che non servono a nulla, e il tempo passa...

24/09/2023

Educane explore experience, oggi a San Gregorio da Sassola abbiamo inaugurato il primo trekking dopo le vacanze estive accogliendo l'autunno in un percorso avventuroso acquatico, totalmente immersi nella ricca vegetazione dell'itinerario del "Fosso dell'acqua raminga".

Esperienza bellissima dove natura, storia, cani e bella compagnia si sono perfettamente amalgamati in una giornata tecnicamente più impegnativa del solito che ha offerto la possibilità di superare difficoltà fisiche e mentali dove il lavoro di gruppo e la fiducia nei propri cani hanno fatto la differenza.

Vivere la natura spingendosi un pochino oltre la zona confort permette di trovare risorse inaspettate utili nella vita quotidiana e renderci più consapevoli di quanto sia bello instaurare questo tipo di connessioni, per questo dobbiamo sempre ringraziare i nostri cani perché fanno da anello di congiunzione permettendoci di migliorarci costantemente.

La sana cinofilia fa bene perché comporta solo effetti collaterali positivi 😉❤.

Grazie a tutti per aver partecipato, con Riccardo Di Fausto e Marco Sabbatini stiamo già decidendo la prossima meta, per adesso potete riposarvi 😊. Grazie Chiara Simeoni e Aurora Di Maso il vostro aiuto è sempre prezioso 👌.

P.S. Le foto erano tantissime e non sapevo quali scegliere, ho messo quindi un paio di video 📹 per rendere l'idea del percorso e l'atmosfera vissuti.

23/09/2023

Allenamento in Scent Detection con Fedor. Il lavoro di ricerca è sempre molto appagante per i cani, si divertono, si concentrano e imparano a canalizzare l'energia in modo disciplinato controllando l'emotività.

Sviluppa affiatamento, fiducia e collaborazione nel binomio perseguendo obiettivi comuni. Praticare attività con i cani significa crescere insieme e capirsi. 😉

15/09/2023

ADDESTRATORE CINOFILO VS EDUCATORE CINOFILO

Purtroppo ancora spesso si tende a separare tali figure professionali come se fossero antagoniste tra loro e rincarando la dose etichettando con accezione negativa l'addestratore e invece esaltare con entusiasmo e stima l'educatore.

Personalmente ritengo che tale differenza non debba esistere, o meglio i due approcci devono confluire in un obiettivo comune di crescita e formazione.

La premessa necessaria riguarda le due terminologie e quindi comprenderne il significato affinché l'ignoranza non crei mostri ed eroi immaginari.

Educazione viene dal latino educěre e significa "ti**re fuori ciò che sta dentro". Chi educa accompagna fuori ciò che si trova all'interno della persona o/e del cane facilitando l'individuo a far emergere il suo potenziale. Si tratta di un processo lento e profondo non identico per tutti, ma specifico.

Addestrare significa rendere idoneo ad una funzione o a un comportamento, con l'intento di far acquisire o migliorare una data abilità. I sinonimi che si possono utilizzare, se ad alcuni non piace la parola "ADDESTRARE", sono: istruire, formare, rendere abile, esercitare, preparare, impratichire, allenare. La terminologia può risultare meno "dittatoriale" ma il significato è lo stesso.

Tornando alle competenze professionali cinofile, per svolgere correttamente tale lavoro con passione, responsabilità e conoscenza, I due approcci devono necessariamente essere applicati con grande maestria, perché il processo educativo ha bisogno anche del percorso addestrativo per far emergere ciò che si è capaci di dare.

Il lavoro deve vertere su un ottimo equilibrio tra natura e cultura, tra genetica ed epigenetica...tra cuore, pensiero e tecnica.

Buona cinofilia a tutti 😉👍

Nota: Fedor: " si vabbè belle parole...mo però tirami la palletta 🤪

11/05/2023

STRUTTURA COMPORTAMENTALE VS STRUTTURA FISICA

Rimanendo sul tema delle esposizioni di bellezza, che, per come sono vissute da diversi decenni a questa parte, non hanno alcun valore funzionale se non quello di soddisfare parametri estetici ideali che appagano il gusto soggettivo dell'essere umano esaltando caratteristiche fenotipiche frutto del riflesso di processi mentali che vedono ciò che desiderano fino a renderle reali.

Le razze, nel tempo, assumono forme di ogni tipo dimostrando una plasticità immensa assecondando il volere "divino" che imperterrito prosegue non curante del rovescio della medaglia. Ad ogni scelta subentra un effetto che andrebbe sempre considerato perché contamina (in positivo e in negativo) altri due aspetti importantissimi: salute e carattere, questi ultimi esprimono l'essenza dell'individuo.

Personalmente sono sempre stato affascinato dalla struttura comportamentale di un cane (come di qualsiasi altro animale, compreso l'essere umano) rispetto alla struttura fisica (che comunque mi affascina se rispecchia l'essenza del soggetto). Le razze cinofile sono meravigliose perché rispecchiano un percorso coevolutivo con l'uomo, sono lo specchio socio/culturale dei diversi periodi storici e proprio per questo devono esprimere un modo di essere che li caratterizza maggiormente rispetto alla struttura fisica.

Pietro Mennea fisicamente poteva sembrare meno prestante e performante rispetto ad altri atleti ma la sua "struttura comportamentale" era di un altro pianeta, gli altri non si avvicinavano nemmeno al suo livello, le sue doti mentali esprimevano una qualità assoluta e di una "bellezza" disarmante.

L'involucro, per quanto soggettivamente bello, in assenza di sostanza non brillerà mai di luce propria, avrà sempre bisogno di riflettori accesi...prima o poi si spengono.

P.S. Lui è Swiffer, un meticcio, quando lo vidi mi colpi molto il suo carattere, notai alcune cose che mi fecero capire alcuni aspetti caratteriali interessanti e me ne innamorai. Crescendo ha soddisfatto le premesse e ne ha aggiunte tantissime altre 😊❤

09/05/2023

"Le emozioni ci hanno guidato con saggezza nel lungo cammino dell'evoluzione"

Daniel Goleman

27/04/2023

ESPOSIZIONI DI BELLEZZA, IL DECLINO DELLA CINOFILIA

Nel libro 'Dogs" di Raymond e Lorna Coppinger alcune righe descrivono perfettamente un punto di vista che personalmente condivido totalmente: "...io devo vedere la forma del cane a trenta chilometri l'ora. Non mi interessa osservarlo in piedi o quando scatta per conto suo, mentre insegue una pallina. Io devo osservare la forma che assume quando mette in tensione le cinghie della sua pettorina legato alla slitta. Quella è l'unica forma significativa per un cane da slitta. Ecco perché è così difficile giudicare la conformazione di un cane alle mostre canine, ed ecco perché i veri conduttori non ne sono interessati: non è così che vogliono osservare un cane. In altre parole: stare in piedi, fermo, è un comportamento; correre è un comportamento. Se voglio cani che stiano fermi, seleziono quelli che lo fanno con eleganza e senza sprechi di energia. Ma essendo un musher, la cosa non mi interessa molto."

La riflessione riguarda il concetto di "bellezza" nelle esposizioni, perché snatura totalmente l'essenza funzionale di svariate tipologie di cani che dovrebbero svolgere specifiche abilità, identificando ed esprimendo un modo di essere e non di apparire.

Le innumerevoli forme che i cani, durante i millenni, hanno acquisito, rappresentano un patrimonio genetico prezioso perché riflette perfettamente il percorso evolutivo, storico e culturale della specie umana; è come osservare, studiare e comprendere un reperto archeologico che racconta segreti di civiltà antiche, una fotografia di cosa siamo stati.

La genetica è vita, il DNA testimonia filogeneticamente il percorso evolutivo di una specie, e i cani, con le loro forme, i comportamenti ed i movimenti rappresentano l'involucro che protegge tale tesoro prezioso.

La responsabilità che abbiamo è enorme in quanto spetta a noi custodirlo, valorizzarlo, migliorarlo. La "magia", la meraviglia e la drammaticità convogliano nell'incredibile plasticità genetica che descrive fenotipi (morfologici e caratteriali) figli del periodo che viviamo e solo noi siamo in grado di capire se le strade intraprese sono giuste, i cani, con le loro forme, ci suggerisco la retta via, offrono la possibilità di meditare perché ciò che vediamo in loro è esattamente il nostro riflesso.

A guardar bene ci stanno dicendo che abbiamo perso la bussola, dovremmo quindi fermarci, chiedere loro scusa, ringraziarli e ripartire per nuovi percorsi evolutivi insieme.

N.B. Le esposizioni dovrebbero assumere un valore zootecnico e cinognostico seguendo parametri funzionali, descrivendo in modo oggettivo le caratteristiche morfologiche del soggetto che aderisce ad uno standard ideale. La prova pratica è l'unica che permette di verificare realmente le doti fisiche e caratteriali ed esaltarne le qualità. La bellezza deve rispecchiare la funzione e la salute.