16/10/2022
RESTANO CON NOI
"Dopo la morte della nostra cagnolina, a 19 anni, per molto tempo abbiamo sentito il suono delle sue unghiette sul pavimento.
Non dissi nulla prima a mio marito, perché era molto affranto, ma anche lui non diceva nulla a me, per lo stesso motivo. Ma un giorno ci siamo guardati e gli ho chiesto: “Anche tu lo stai sentendo?”. E lui ha risposto: “Sin dal primo giorno.”
Pensavo fossero i giochi della memoria, conseguenze dello stress che abbiamo vissuto… quel suono che sembrava provenisse da fuori. Ma nell’ultimo anno di vita il cane non camminava più, si alzava solo per fare bisogni sulla traversa.
Una signora mi raccontò del suo gatto, un grosso tigrato dagli occhi dorati. Fu trovato da piccolo, ancora cieco, in una pozzanghera, fu salvato e nutrito con un biberon. Si amavano molto, loro due. Di notte il gatto dormiva sulla testa della donna, e a lei non dava fastidio, al contrario, le faceva piacere. La serenità irradiava tutto il suo corpo… Lei aveva solo quel gatto, e lui, solo la sua umana.
Il gatto visse una lunga vita, e quando morì la donna entrò in un lutto profondo, e poi si ammalò. Stava malissimo, aveva la febbre alta, e non riusciva a respirare.
Era in campagna, il telefono non prendeva, pensava di resistere fino al mattino e poi cercare di arrivare ai vicini chiedendo un soccorso. Quella fatidica notte non dormiva, era cosciente, ma sentì un peso sul letto. Qualcuno saltò sul letto e si mise sulla sua testa, ronfando.
Era il suo gatto, di nome Tìkhon, non ne aveva dubbi. Lo accarezzava capendo che questo non poteva accadere, ma tuttavia accadde.
Il gatto restò con lei fino ad alba, e poi la guardò con gli occhi dorati e saltò giù. La signora cercò di vedere sotto il letto: non c’era nessuno. Poi si addormentò, e dopo due ore si sentì leggermente meglio, e riuscì a chiamare il medico.
Un’allucinazione?
Di queste storie ce ne sono tantissime;
Qualcuno sposta la ciotola che i padroni si sono scordati di togliere. Saltano sul letto, si mettono accanto, qualcuno graffia il pavimento con le unghiette invisibili, come una volta.
La gente sa: sono i nostri amati animali che vengono a trovarci, ma non tutti ne parlano, Temono che qualcuno possa prenderli in giro, come prima prendevano in giro coloro che affermavano che gli animali sentono tutto, e possono soffrire ed amare.
A differenza di alcune persone…"
Anna Kiryanova
🌿 Pietre: Bosco e Magia