Megan&Friends

Megan&Friends Analisi del comportamento e reali motivazioni dietro alle azioni del tuo cane
Divulgatrice cinofila
(31)

NON E' AINo, ahimè, non è AI.Sarebbe bello immaginare che siano foto false come i vari santoni che vedi solo "se stringi...
16/08/2024

NON E' AI
No, ahimè, non è AI.
Sarebbe bello immaginare che siano foto false come i vari santoni che vedi solo "se stringi gli occhi al 70%" o amenità simili.
E invece no, sono foto tratte da una competizione di "grooming estremo" del 2015.
AAAAHHH, direte, beh sono di 10 anni fa, adesso è tutto diverso...
E INVECE NO!
Questa competizione esiste ancora, queste brutture esistono ancora.
Anzi, si sono aggiunti smalti per le unghie, orecchini, tatuaggi ed altri orrori.
Vorrei tanto capire cosa spinge un proprietario a permettere che il suo cane venga maltrattato in questa maniera.

Perchè è vero che sono competizioni per toelettatori "estremi", ma i cani sono di privati.
Attendo ipotesi.

La foto perfetta non esis...OOOOHHHHH
16/08/2024

La foto perfetta non esis...OOOOHHHHH

I CANI HANNO ISPIRATO IL COMPORTAMENTO SOCIALE DEI ROBOT I robot sociali dovrebbero essere in grado di partecipare a div...
05/08/2024

I CANI HANNO ISPIRATO IL COMPORTAMENTO SOCIALE DEI ROBOT

I robot sociali dovrebbero essere in grado di partecipare a diverse interazioni con gli umani in modo accettabile e credibile.

Miklósi e Gácsi hanno suggerito che l'interazione tra uomo e robot potrebbe essere considerata un'interazione interspecifica.

Quindi, utilizzando analogie naturali, l'interazione uomo-animale ha fornito un utile modello biologico per progettare robot sociali in grado di interagire con gli umani.

I cani possono fornire un modello particolarmente promettente poiché durante il processo di addomesticamento sono stati in grado di adattarsi con successo all'ambiente sociale umano e di partecipare a complesse interazioni sociali con gli umani in varie condizioni.

E’ dimostrato che applicando l'interazione uomo-cane come modello per progettare il comportamento sociale dei robot nei confronti degli utenti, possiamo ottenere un comportamento credibile e socialmente accettabile.

Nella dimostrazione è stato utilizzato uno scenario basato sull'interazione tra persone sorde e "cani udenti".

Questi cani forniscono assistenza ai loro proprietari sordi guidandoli alla fonte di suoni importanti nell'ambiente.

E’ stato dimostrato che i comportamenti comunicativi visivi mostrati dai cani durante tali interazioni guida potrebbero essere implementati con successo in quattro robot, il che si traduce in interazioni efficaci in cui i "robot udenti" possono comunicare con successo intenzioni e guidare i partner umani in luoghi prestabiliti.

Il comportamento dei robot è stato progettato in base alle interazioni uomo-cane e consiste in inizio dell'interazione con l'utente, comportamento guida, feedback e comportamento di direzione dell'attenzione orientato all'obiettivo.

Nel diagramma (fig.2) lo schema di comportamento usato nell'esperimento, schema che ricalca l'interazione uomo sordo-cane udente.

Il finale ""mostra felicità" è stupendo 😂

Fonte:

Dog-Inspired Social Behaviour in Robots with Different Embodiments

Gabriella Lakatos*, Márta Gácsi*, Ferenc Tajti* , **, Kheng Lee Koay† , Mariusz Janiak+ , Tamás Faragó*, Viktor Devecseri*, Szilveszter Kovács***, Krzysztof Tchon+ , Kerstin Dautenhahn† , Péter Korondi**, Ádám Miklósi****

*Comparative Ethology Research Group, Hungarian Academy of Sciences - Eötvös Loránd University, Pázmány P. 1c., 1117 Budapest, Hungary
†University of Hertfordshire, College Lane, Hatfield Herts AL109AB, United Kingdom
+ Institute of Computer Engineering, Control and Robotics, Wroclaw University of Technology, ul. Janiszewskiego 11/17, Wroclaw, Poland 50-370

**Department of Mechatronics, Optics and Information Engineering, University of Technology and Economics, Bertalan Lajos u. 4-6, 1111 Budapest, Hungary

***Department of Information Technology, University of Miskolc, Egyetemváros, 3515 Miskolc

***Department of Ethology, Eötvös Loránd University, Pázmány P. 1c., 1117, Budapest, Hungary

Mi è capitato poco tempo fa di fare una consulenza on-line ad un proprietario che ha un cane affetto da quella che io ch...
22/07/2024

Mi è capitato poco tempo fa di fare una consulenza on-line ad un proprietario che ha un cane affetto da quella che io chiamo la "sindrome di Wilson", per ricordare il pallone amico e compagno di Tom Hanks in "Cast Away".
Questo rapporto ossessivo con un gioco, in questo caso, non permette al cane di esprimersi in altre situazioni.
Con la mente occupata esclusivamente dall'oggetto della sua ossessione, questo cane così come molti altri viene da un periodo di privazione totale, che l'ha portato ad affezionarsi ad un oggetto appunto come un naufrago su un'isola deserta.
Disintossicare un cane così non è facile perché attuerà tutte le tattiche possibili per farci sentire in colpa.
Ma è necessario per fargli avere di nuovo una vita, per fargli scoprire le nuove cose che esistono intorno a lui.
Quindi forzare una disintossicazione per il bene del cane non è mai una punizione, ma, anche se ci piange il cuore, dobbiamo vedere noi stessi nel ruolo del medico che assiste il paziente.

Il Cao de Castro Laboreiro è un cane diffuso nelle regioni Settentrionali del Portogallo, dove veniva impiegato nella co...
17/07/2024

Il Cao de Castro Laboreiro è un cane diffuso nelle regioni Settentrionali del Portogallo, dove veniva impiegato nella conduzione e custodia delle mandrie.

Di struttura agile e resistente, è tipico per usare normalmente l’andatura “ambio”, che si esprime spostando contemporaneamente l’anteriore e posteriore dallo stesso lato.

Tipico è anche l’abbaio che gli era utile per trarre in inganno i lupi, iniziando con un latrato basso e profondo per poi alzarsi di tonalità e sfociare in un ululato.

STORIA

Delle sue origini si sa pochissimo, tanto che lo stesso Club di razza specifica che tutto quello che si sa sono leggende e racconti, non essendoci dati storici o scientifici.

Quello che si ritiene dalla sua morfologia (molossoide-lupoide) è che i cani ancestrali di quelle zone abbiano avuto incroci appunto con razze molossoidi e lupoidi di quelle zone per ottenere un cane adatto all’ambiente in cui si è diffuso.

CARATTERE

E’ indicato come molto aggressivo nei confronti dei lupi.

Con l’eradicamento di questo animale tuttavia la sua funzionalità è cambiata, di conseguenza è stato molto “ammorbidito”.

E’ tipico di questo genere di cani avere un’istintiva predisposizione alla protezione della famiglia e della casa, ma non bisogna mai dimenticarsi delle sue origini e della sua funzione ancestrale.

Sei un addestratore/educatore/istruttore/allevatore che ci ha avuto a che fare?

Sei il proprietario di un esemplare?

Scrivimi nei commenti la tua esperienza per conoscerlo meglio

Le facciate vanno prese ed accettate.Anche quando fanno così male da cercare in tutti i modi di ritardare la loro presa ...
03/07/2024

Le facciate vanno prese ed accettate.
Anche quando fanno così male da cercare in tutti i modi di ritardare la loro presa di coscienza.
Incredibile come questo sia contemporaneamente il mio 25° anno di attività ed il mio primo anno di rinuncia.
Sì, domani ho un intervento per togliere l'ultimo ostacolo all'inizio della terapia, dopodichè il mio sistema immunitario sarà un ricordo.
Il mio medico mi ha chiesto: "Qual è il fattore di rischio del suo lavoro per ricevere graffi o peggio? Anche un graffietto può diventare un problema."
Dottore che le devo dire? Che il fattore è 100/100? Che anche un cane troppo esuberante giocando ti può lasciare un segno?
In realtà non gliel'ho detto, per non ammetterlo a me stessa, ma non posso continuare a negare.
In quella nuova situazione non è un lavoro sicuro da fare.
I miei cani non si toccano, ma gli altri sarà troppo rischioso avvicinarli.
E così eccoci qui, ad uno stop obbligato da una malattia che in due mesi è riuscita a dare un colpo di spugna a 25 anni di fatica ed a 50 anni di passione.
Non posso neanche pensare di abbandonare del tutto questo mondo, ma in questo momento non trovo alternative valide.
Per favore niente "sei forte, ce la farai", non perchè non creda alla vostra buona fede, ma perchè dopo 40 anni che la sento sinceramente 'sta frase mi ha potentemente rotto i co****ni.
Voglio rivendicare il mio diritto ad essere fragile, perchè sono un essere umano.
Voglio poter disperarmi di perdere ciò che è sempre stato il centro delle mie decisioni. Niente vittimismo solo tristezza.
I miei cani mi stanno aiutando, come è giusto che accada in un gruppo, e se non ci fossero loro non ci sarei neanch'io.
Per loro non posso fermarmi, anche se mi sembra adesso che non ci siano alternative.
Spero di trovarle, voglio trovarle.
Ma prima mi siedo in un angolino con loro, e piango.

I cani da Serra da Estrela sono oriundi del Portogallo dove venivano impiegati per la guardia e protezioni del bestiame ...
01/07/2024

I cani da Serra da Estrela sono oriundi del Portogallo dove venivano impiegati per la guardia e protezioni del bestiame dai lupi.
In seguito impiegato per la guardia alla persona ed alla proprietà, ruolo che ricopre tutt’ora.
Diffidente con gli estranei ma estremamente protettivo con la famiglia, tende a porsi in un atteggiamento di scaccio che prevede chiarib segnali di imminente aggressione.

Per questo questa razza ha fatto parte della fantomatica “Lista delle razze pericolose” del 2006 in seguito abrogata perchè non attuabile.

Voglio conoscere un pubblico ufficiale che sappia distinguere un Cao da Serra da Estrela.

STORIA

Sembra che sia la razza canina più antica della Pen*sola Iberica. Accompagna infatti da secoli i pastori ai pascoli in montagna.

Pur essendo drasticamente la popolazione di lupi in quelle zone, i pericoli restano: branchi di cani randagi e turisti troppo curiosi (occhio quindi se ve ne trovate uno a guardia di un gregge, togliete il disturbo velocemente e NON CERCATE DI ACCAREZZARLO, sembra un avvertimento stupido ma ahimè non lo è)

Cane che si è diffuso in tutto il mondo, atterrando anche negli States per le sue caratteristiche caratteriali che ne fanno un cane di cui fidarsi.

CARATTERE

Cane indipendente, che una volta raggiunto il gregge lavora senza supervisione, poco si adatta ad un addestramento ristretto.
E’ un cane abituato a prendere decisioni ed a risolvere problemi in autonomia, quindi mettete in conto la disobbedienza.

In famiglia si aggancia subito se trova chi sa gestirlo adeguatamente quindi non è sicuramente un cane per neofiti.
Bravo con i bambini di cui però diventa subito il protettore, per cui attenzione agli amichetti troppo espansivi.

Sei un addestratore/educatore/istruttore/allevatore che ci ha avuto a che fare?

Sei il proprietario di un esemplare?

Scrivimi nei commenti la tua esperienza per conoscerlo meglio

30/06/2024
NON E' POSSIBILE CHE QUESTA FOTO GIRI DA 10 ANNI CON LA SPIEGAZIONE ANIMALATA SDOLCINATA ZUCCHEROSA DEL BRANCO SOLIDALE!...
27/06/2024

NON E' POSSIBILE CHE QUESTA FOTO GIRI DA 10 ANNI CON LA SPIEGAZIONE ANIMALATA SDOLCINATA ZUCCHEROSA DEL BRANCO SOLIDALE!
Quindi vi posto la spiegazione corretta!

CHE BELLO ARRIVA UN CUCCIOLO!Sicuri che sia bello? Tutto bello?Sono una sostenitrice dell'adozione di cani adulti (e ne ...
26/06/2024

CHE BELLO ARRIVA UN CUCCIOLO!

Sicuri che sia bello? Tutto bello?
Sono una sostenitrice dell'adozione di cani adulti (e ne ho attualmente) pur avendo anche cresciuto cuccioli, quindi sono conscia delle differenze.

Molti pensano che scegliendo un cane cucciolo "se lo tirano su come vogliono", senza considerare che c'è già un appreso e che togliere ad un cane giovane le uniche certezze che ha (ambiente, madre, fratelli ecc…) preveda una responsabilità non da poco per "crescerlo come vuole".
Ogni cane è un individuo, ed ogni cane ha delle caratteristiche che vanno assolutamente rispettate.
Non è detto quindi che il cane che volete adottare rispetti le vostre aspettative, anzi vi può facilmente "deludere".

E' normale che un cucciolo esplori gli oggetti con la bocca (e per oggetti intendo anche voi) che non sappia andare tranquillo al guinzaglio, che non torni al richiamo perchè incuriosito da altro (cioè tutto il resto del mondo), che abbia bisogno di appoggio nell'incontro con altri cani, persone, ambienti, oggetti.

Insomma il cane non nasce con un software installato che si attiva con il cambio di prorietà, il cane ha bisogno del vostro aiuto come mediatori tra il suo mondo ed il nostro.
Perchè non lo capisce.

Fare i traduttori per il cane è una nostra caratteristica, retaggio di migliaia di anni di vita condivisa.
Ma i periodi sensibili dell'infanzia del cane sono brevi e ben definiti. Gli studiosi dell'argomento arrivano ad 8 mesi.

Questo è il tempo che avete in realtà per "tirarlo su come voglio", calcolando che tre di questi mesi, in media, lo passano nella cucciolata.
5 mesi quindi per plasmare il cane che vorreste e, mettendo in conto un eventuale fallimento, pochissimo tempo per rimediare.

E' NECESSARIO L'EDUCATORE/ADDESTRATORE?NO.Sembra strano che lo dica un addestratore, ma io non credo che siamo figure ne...
24/06/2024

E' NECESSARIO L'EDUCATORE/ADDESTRATORE?

NO.
Sembra strano che lo dica un addestratore, ma io non credo che siamo figure necessarie alla vostra vita con il vostro cane.

Troppo spesso vedo e sento colleghi dettare regole a prescindere su come la gente dovrebbe vivere la quotidianità con il proprio cane.
Non sono d'accordo.

Non sono d'accordo sulla generalizzazione dell'apprendimento del cane, tanto più non sono d'accordo sulla generalizzazione della vita privata di chiunque.
Io non sono a casa tua, non vivo con te, non conosco le tue dinamiche.

Già andare a valutare un cane nella propria abitazione è un passo avanti rispetto a vederlo in un ambiente controllato come un campo d'addestramento, si percepiscono molte cose vedendo la famiglia "nel suo habitat naturale", si intravedono dinamiche, si valutano spazi e modi espressi con spontaneità.

Ma, dato per certo che la gente tende a mentire, considero totalmente inutile dare delle regole generali che non posso essere sicura siano seguite, perchè troppo distanti dalle abitudini familiari.

Quindi sì affidarsi ad un professionista quando c'è un problema o quando vogliamo fare un'attività, ma vivete il vostro cane come a voi va bene, perchè la cosa fondamentale di un binomio è la sintonia.

Foto da web

Sì, sembra uno Ewok e invece no!Questa variante di Pinscher ha un nome che significa “cane-scimmia”. Non male per l’auto...
24/06/2024

Sì, sembra uno Ewok e invece no!

Questa variante di Pinscher ha un nome che significa “cane-scimmia”. Non male per l’autostima.
Niente male veramente.

Rispetto ai suoi “cugini”, ha un pelo che richiede molta cura e fa delle mute importanti.

Quindi sì, è un cane adatto alla vita in appartamento ma ha anche dei difetti.
Guardiano della proprietà, si adatta bene al giardino, ma attenzione a che sia ben recintato perchè è un gran cacciatore di roditori e piccole prede.

STORIA

Le sue origini sono del Sud della Germania, dove era molto apprezzato dall’aristocrazia prima come cane da compagnia per le dame, per poi venir impiegato nella caccia a quaglie e roditori.

Dal suo aspetto molto simile, si suppone sia stato incrociato con il Griffoncino di Bruxelles, ma non ci sono dati certi.

Inspiegabilmente la sua diffusione non avvenne nel suo paese d’origine ma negli Stati Uniti.

Riconosciuto Ufficialmente negli anni ‘50, già alla fine dell’ 800 la razza era presente nel Libro delle Origini

CARATTERE

Essendo un Terrier, viene descritto come un cane instancabile e vigile (quindi occhio a prenderlo se non si è attivi)

E’ un cane di 2 - 4 KG ma questo non vuol dire che possa essere usato come giocattolo.
Infatti ama stare anche con i bambini finchè non reputa che il tempo è scaduto!

Ideale per chi non è sedentario, sta tranquillamente a casa se prima ha svolto delle attività.

Gran abbaiatore, avverte con enfasi se un estraneo si avvicina alla proprietà, in pratica un allarme costantemente acceso.

Sei un addestratore/educatore/istruttore/allevatore che ci ha avuto a che fare?

Sei il proprietario di un esemplare?

Scrivimi nei commenti la tua esperienza per conoscerlo meglio

MALTRATTAMENTI INVISIBILIIl mondo del cane oggi ha spostato decisamente la sua funzionalità da animale coadiuvante nelle...
22/06/2024

MALTRATTAMENTI INVISIBILI

Il mondo del cane oggi ha spostato decisamente la sua funzionalità da animale coadiuvante nelle attività umane a puro supporto nel coprire mancanze sociali.
Questa mentalità diffusa nasconde dei maltrattamenti reali difficilmente identificabili ad un primo sguardo, ma realmente pesanti per questo animale.

Isolamento Sociale

Nell'ambiente cinofilo si dice diffusamente che "il giardino è la tomba del cane".
Questo perchè spesso, ancora, avere un giardino per molti vuol dire "piazzo il cane lì e sta bene perchè è all'aria". Ovviamente il giardino è un grande aiuto quando, ad esempio d'Inverno, possiamo evitare di bardarci come Inuit per farlo sporcare alla mattina ed alla sera, ma bisogna capire che i bisogni fisiologici non sono la sua priorità in una passeggiata.
Il cane esce per esplorare, socializzare con persone ed altri cani, ampliare le sue competenze ambientali (ad esempio visitando luoghi nuovi) e per esplorare anche noi che fuori dalla quotidianità ci comportiamo in modo diverso.
Dalla sua domesticazione in poi, il cane ha appreso moltissimo sulla nostra comunicazione proprio vivendoci intensamente, tanto da anticiparci spesso nelle nostre intenzioni. Nella routine quotidiana non ci vede creativi, al contrario parecchio "noiosi".
Quindi giardino sì, ma come aiuto, non come unico sfogo.

Staticità

La vita statica non è congeniale al cane.
Il benessere sociale è diverso dal benessere materiale.
Provvedere ai bisogni materiali del cane (cibo, cure, affetto, riparo, comfort) non vuol dire renderlo felice.
La felicità è definita genericamente come la realizzazione di TUTTI i bisogni di un essere vivente, va da sè che impedire al cane di esprimere il suo essere attraverso attività specifiche, esplorazioni olfattive, apprendimenti, risulta essere un ostacolo alla sua personalità e quindi una forzatura pesante al suo essere.

Il cane traportato

Premesso che se un cane ha problemi fisici va aiutato, l'esagerazione del concetto di "pet" ha portato a situazioni che definire imbarazzanti è poco.
Cani a tracolla, cani in borsa, cani sul passeggino ecc…
Personalmente ho lavorato con clienti che avevano adottato Chihuahua che con i proprietari precedenti non avevano mai toccato terra, arrivando a sviluppare "paura dell'erba".
Posto che queste asagerazioni umane sono addirittura studiate in psicologia (che è tutt'un dire), le conseguenze per l'animale possono essere devastanti dal punto di vista comportamentale, portandolo a sviluppare reazioni molto distanti dalla sua normalità.

Il cane ovunque

Si legge spesso "se non mi fanno entrare con il cane perdono un cliente".
Ed esprime pienamente il bisogno di alcuni proprietari di non staccarsi mai dal proprio amico a quattro zampe.
Ma è un bene per lui?
Avere un cane tranquillo se abbiamo l'URGENZA di recarci da qualche parte e non riusciamo a portarlo a casa è una cosa, immaginare che sia felice al Centro Commerciale, Ristorante, Supermercato ecc… è un'altra.
In questi luoghi il cane è sottoposto ad un eccesso di stimolazioni visive, olfattive, tattili (chiunque vuole toccarlo) a cui il proprietario richiede autocontrollo (in una parola "sopportazione").
Quindi al ristorante DEVE stare fermo nonostante i profumi sulla tavola, al Centro Commerciale DEVE stare al nostro fianco nonostante la curiosità ad esplorare cose nuove e sopratutto NON DEVE SPORCARE, al Supermercato si sommano le due, oltre a dover sopportare di essere trasportato in carrello.
Cani iperstimolati che poi richiedono un intervento perchè "troppo attivi a casa".
Signori, il cane si calma se gli concedete riposo

Il cane vestito

No, al cane non piace vestirsi ed infiocchettarsi.
Quindi, a meno che non sia un'esigenza di salute, evitate di comprargli vestitini umilianti.
Per coprirlo se necessario esistono cose sobrie che non lo fanno deridere dal mondo intero.
Il fatto che il cane sia un animale con una grossa capacità di adattamento non vuol dire che dobbiamo approfittarne.

Il suo nome originale è Ioujnorousskaïa Ovtcharka, e vi sfido a pronunciarlo.Cane guardiano delle greggi e della proprie...
21/06/2024

Il suo nome originale è Ioujnorousskaïa Ovtcharka, e vi sfido a pronunciarlo.

Cane guardiano delle greggi e della proprietà, nasce come cane dei villaggi nomadi.

Affettuoso e molto padronale, è sconsigliato a proprietari inesperti per la sua marcata aggressività che si esprime se minacciato.
STORIA

Cane di origini antiche, come quasi tutte le rezze grandi guardiane di gregge discendono da un antenato comune probabilmente di origini Asiatiche.

NON E’ ADATTO ALLA VITA IN APPARTAMENTO

Credo che siamo tutti d’accordo nel supporre che anche se meridionale, la Russia non è proprio l’Africa.

Va da sè che le temperature a cui è abituato questo genere di cane possono tranquillamente riferirsi ai nostri inverni più rigidi, quindi per lui un comodo riparo fuori casa con accesso alla famiglia durante il giorno sarebbe ideale.

CARATTERE

Vivace e reattivo, tende a reagire immediatamente se minacciato lui o la famiglia con cui vive.

Essendo una taglia forte (dai 45 kg delle femmine ai 60 del maschio) necessita di una persona che più che la forza (totalmente inutile anzi pericoloso motivo di reazione) abbia una innata capacità a conquistarsi la leadership.

Di aggressività marcata, non disdegna usare il morso.

Ma nonostante questo trovo testi in cui lo consigliano come compagnia ad anziani e bambini!
Sei un addestratore/educatore/istruttore/allevatore che ci ha avuto a che fare?

Sei il proprietario di un esemplare?

Scrivimi nei commenti la tua esperienza per conoscerlo meglio

GATTOFILI VS CAGNOFILI: UNA GUERRA ETERNA?Non è da oggi che si legge della diatriba tra amanti dei gatti ed amanti dei c...
20/06/2024

GATTOFILI VS CAGNOFILI: UNA GUERRA ETERNA?
Non è da oggi che si legge della diatriba tra amanti dei gatti ed amanti dei cani, di solito a colpi di "il cane è sottomesso all'uomo" vs "al gatto non interessa nulla dell'uomo".
Entrambe le frasi sono sbagliate.
Al di là del fatto che questo tipo di iperbole "assolutiste" siano sbagliate a prescindere, l'errore di fondo è non considerare queste due specie di animali come entrambe domesticate e coevolute con la specie umana.
Enrambi gli animali si suppone siano stati domesticati 10.000 anni fa, nel periodo dell'inizio dell'agricoltura ed allevamento, per questioni puramente funzionali.
Il gatto infatti liberava i granai dai roditori, mentre il cane coadiuvava le attività umane di caccia ed allevamento.
Con il passare del tempo il gatto si è spostato sempre più sull'animale da compagnia, mentre il cane è stato differenziato nelle varie attitudini e razze per compiti specifici.
Quindi il gatto ha mantenuto quel suo aplomb di superiorità sull'Universo che ha fatto nascere oggi non pochi meme.
Il cane grazie alla sua prosocialità e docilità ha continuato fino ai giorni nostri a collaborare con noi.
Il cane risulta un animale sottomesso? Non direi proprio viste le richieste di intervento per cani che attaccano l'uomo.
Il gatto è un opportunista? Sì esattamente come il cane, definito opportunista generalista, e come qualsiasi altra specie che coglie ogni opportunità si presenti per soddisfare i propri bisogni.
Entrambi esseri senzienti, sono diventati ormai ahiloro i nostri antistress.
Entrambi provano attaccamento per chi considerano degno di Leadership.
Entrambi si ribellano a chi cerca di schiacciarli.
In definitiva due rapporti molto diversi che però vanno a completare spesso la nostra vita quotidiana, ognuno da affiancare ad un tipo di umano e perfettamente in grado di convivere.

E’impiegato in Portogallo per guidare piccoli greggi di pecore, ma è in grado di condurre anche bovini e cavalli.E’ noto...
19/06/2024

E’impiegato in Portogallo per guidare piccoli greggi di pecore, ma è in grado di condurre anche bovini e cavalli.

E’ noto nel Paese con il soprannome di “cane macaco” per la somiglianza con la scimmia.

DAVVERO?
Vedete una somiglianza?

Mi sa che chi lo chiama così è amante della bottiglia.

Illuminatemi.
STORIA

Lo studio delle sue caratteristiche morfologiche dimostra che è molto simile al Pastore Catalano (vedi scheda precedente n.d.a.), quindi si suppone di medesima origine.

Si diffonde alla fine degli anni ‘50 nelle competizioni di razza, ma resta tutt’ora una razza molto legata al suo territorio.

NON E’ ADATTO ALLA VITA IN APPARTAMENTO

Questa tipologia di cane è selezionata strettamente al suo territorio ed alla sua funzionalità, quindi snaturarlo facendogli fare una vita urbana non rispetta il suo benessere animale.
CARATTERE

Solidale con il pastore e buon custode di gregge E’ RISERVATO CON GLI ESTRANEI.

Quando trovate sulla descrizione di una razza che è “riservato con gli estranei”, non prendetelo se siete compagnoni, estroversi, socievoli. (BRRRR )

Lo scambierete per un cane che ha paura dell’estraneo e lo sottoporrete a percorsi inutili e forzature sul suo carattere.

La diffidenza all’estraneo è spesso selezionata in razze con questa funzione, e non è difficile capirne il motivo.
Sei un addestratore/educatore/istruttore/allevatore che ci ha avuto a che fare?

Sei il proprietario di un esemplare?

Scrivimi nei commenti la tua esperienza per conoscerlo meglio

CAMPO SCUOLA MEGAN&FRIENDS Fuori uno, avanti un altro😂Stella è tornata a casa con il suo bagaglio di esperienze sociali ...
14/08/2023

CAMPO SCUOLA MEGAN&FRIENDS

Fuori uno, avanti un altro😂
Stella è tornata a casa con il suo bagaglio di esperienze sociali acquisite ed è arrivato Argo, Border Collie di 6 anni con delle carenze nel primo impatto con un cane nuovo, maschio o femmina che sia.

In effetti il primo approccio con le mie femmine è stato molto poco galante; gonfio come un gatto, si è proposto petto in fuori, denti pronti, reazione di conflitto evidente.

Ma quando si ha un gruppo sociale coeso e si conoscono i propri cani si riesce a vedere la realtà oltre all'espresso in base alle loro reazioni.
Le mie ragazze mi hanno mostrato una situazione di forte insicurezza per evidenti "carenze espressive" nel rapporto con gli altri.
Fondamentalmente Argo è un cane che non sa che bisogna dire "buongiorno" e parte direttamente con un pugno.😂

Introduzione ai maschi quindi molto ragionata, tenendo conto degli orientamenti sociali e delle loro specializzazioni.
Buona la comunicazione espressa quando sono cominciati ad aumentare i cani😂ma soprattutto quando la proprietaria è andata via.

E qui spesso casca il palco.
Avere i cani qui con me senza agganci ormai consolidati mi dà dei grossi indizi per aiutare il binomio a continuare a progredire.
L'osservazione del cane "n**o e crudo" è estremamente utile per far uscire la reale motivazione di un comportamento, senza che comportamenti appresi e vincenti che il cane ha acquisito in anni di convivenza mi portino fuori strada.

E' così per tutti? Ovviamente no, dipende da quanto il cane è agganciato al proprietario.

Argo da ieri si è già integrato nel gruppo grazie al principio di adattamento necessario alla sopravvivenza.😂
Scopo della sua permanenza è farsi conoscere senza filtri, per poter mettere la proprietaria nelle condizioni di migliorare la sua gestione.

Indirizzo

San Giórgio Di Nogaro

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 21:00
Martedì 09:00 - 21:00
Mercoledì 09:00 - 21:00
Giovedì 09:00 - 21:00
Venerdì 09:00 - 21:00
Sabato 09:00 - 21:00
Domenica 09:00 - 21:00

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Megan&Friends pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Megan&Friends:

Video

Condividi


Altro San Giórgio di Nogaro negozi di animali

Vedi Tutte