01/07/2025
Per me Report significa poter lavorare dove conta solo una cosa: la notizia. Questo principio dà fastidio, perché non guarda in faccio nessuno. Anzi, fa soprattutto le pulci al potere. Dopo il taglio di 4 puntate annunciato per la prossima stagione, che significa meno inchieste e quindi l’erosione di uno spazio di libertà conquistato in anni di lavoro sul campo, la Rai ha deciso di richiamare Sigfrido Ranucci solo perché ha esercitato la sua libertà di espressione. Siamo sinceramente preoccupati. Per questo con i colleghi abbiamo scritto la lettera alla Rai che trovate sotto. Vi chiedo di darci una mano a diffonderla. La battaglia in difesa di è una battaglia in difesa del diritto all’informazione, e quindi in difesa della democrazia. Report è patrimonio di tutti noi.
INVIATI DI REPORT: LETTERA APERTA AL CDA RAI
Tira una br**ta aria per Report. Ieri è arrivata una lettera di richiamo a Sigfrido Ranucci, a cui esprimiamo il nostro sostegno e la nostra solidarietà, per aver promosso in altre trasmissioni, come di consueto, l'inizio della stagione di Report e per aver rilasciato un'intervista in cui ha parlato di libertà di stampa. La scorsa settimana, invece, abbiamo saputo solo da agenzie stampa che l'azienda avrebbe deciso di tagliare 4 puntate alla nostra trasmissione per il prossimo anno. E' la prima volta in circa 30 anni di storia che l'azienda pensa di ridurre le puntate di Report, nonostante gli ottimi risultati di ascolto conseguiti e costi a puntata molto più bassi rispetto ad altri programmi di approfondimento Rai. Non può non inquietare il fatto che questo ridimensionamento avviene a fronte di attacchi, sempre più numerosi e intensi, rivolti contro Report da politici ed esponenti del governo a seguito delle nostre inchieste. Negli ultimi due anni abbiamo ricevuto una decina di denunce penali o civili da esponenti apicali della maggioranza, da ministri, dal capo gabinetto del presidente del Consiglio, dal presidente del Senato e, per la prima volta nella storia del giornalismo italiano, da un intero partito. I tagli prospettati colpiscono chi da decenni, secondo il pubblico, ha onorato e incarnato il servizio pubblico, come testimonia l'indice Qualitel che registra la percezione della qualità tra il pubblico che paga il canone e che ha giudicato Report per il quindicesimo anno consecutivo la miglior trasmissione d'informazione della Rai. A fronte di tutto questo, ci troviamo alla fine di Giugno senza matricola del programma, che significa non avere la garanzia di un contratto per molti di noi e non poter pianificare le inchieste per la prossima stagione. Chiediamo dunque con urgenza un incontro ai membri del Consiglio di Amministrazione della Rai e al direttore Approfondimento Rai Paolo Corsini per avere garanzie sulla possibilità di continuare a svolgere il nostro lavoro con la libertà e l’indipendenza che ha da sempre contraddistinto Report.
LE INVIATE E GLI INVIATI DI REPORT
Daniele Autieri
Emanuele Bellano
Luca Bertazzoni
Michele Buono
Luca Chianca
Claudia Di Pasquale
Giulia Innocenzi
Bernardo Iovene
Elisa Marincola
Paolo Mondani
Giorgio Mottola
Danilo Procaccianti
Giulio Valesini