22/08/2025
LE POSTURE DEL CORPO: come il cane ci fa capire cosa prova.
Guardare come si muove e si mette un cane è come leggere un libro aperto sulle sue emozioni. Ogni dettaglio – da come tiene la coda, alla posizione delle orecchie o al modo di camminare – ci dice se si sente tranquillo, spaventato o arrabbiato. I cani parlano soprattutto con il corpo, e se impariamo ad ascoltarli possiamo capirli meglio e vivere con loro in modo più sereno.
Quando il cane è sicuro e rilassato
Un cane tranquillo ha un portamento sciolto e naturale. Sta in piedi senza tensioni, con il peso ben distribuito su tutte e quattro le zampe. La testa è alta, gli occhi sono attenti ma calmi. Pensate a un golden retriever che passeggia accanto al padrone in un posto che conosce: cammina sereno, annusa in giro con curiosità e il corpo appare armonioso. In poche parole, trasmette fiducia e serenità.
Quando il cane ha paura
Un cane impaurito cambia completamente postura. Si abbassa, può accucciarsi a terra e cerca di sembrare più piccolo possibile. Le orecchie si piegano all’indietro, la testa si abbassa e la coda spesso finisce tra le zampe. Ricordo un cagnolino che, al rumore forte di un camion, si è subito rannicchiato a terra con il corpo rigido: era il suo modo di dire “ho paura”. Spesso, in questi momenti, il cane sposta anche il peso all’indietro, pronto a scappare. In situazioni così, la cosa migliore è dargli calma e non costringerlo.
Quando il cane diventa aggressivo
Un cane che mostra aggressività diventa rigido come una statua. I muscoli sono tesi e il corpo si inclina in avanti, verso ciò che percepisce come una minaccia. La testa è alta, le orecchie dritte (o piegate indietro se c’è anche paura), e può sollevare il pelo lungo la schiena. A volte la bocca è chiusa e tesa, altre volte mostra i denti accompagnando il tutto con ringhi e abbai. Ho visto un border collie che difendeva la sua ciotola: pelo alzato, corpo rigido e occhi fissi. Stava ringhiando, ma allo stesso tempo la sua tensione faceva capire che era anche spaventato di perdere il suo cibo.
Posture “miste”: tra curiosità e incertezza
Non sempre le emozioni del cane sono così nette. Può capitare che sia curioso ma allo stesso tempo cauto. Ad esempio, davanti a uno sconosciuto, può irrigidirsi un po’, tenere le orecchie dritte e inclinare la testa. In questi casi ci manda messaggi “misti” che vanno osservati con attenzione.
Imparare a leggere il cane
Capire il linguaggio del corpo dei cani è il modo migliore per entrare davvero in sintonia con loro. Non serve solo a evitare problemi, ma anche a rispondere ai loro bisogni. Se è rilassato, possiamo goderci il momento insieme. Se invece ha paura o è nervoso, è il segnale che dobbiamo fermarci e capire cosa non va. All’inizio può sembrare difficile, ma con un po’ di pratica si diventa sempre più bravi. I cani non parlano con le parole: usano il corpo. Sta a noi imparare a “leggerlo”.