Ci sono giorni in cui il nostro lavoro non è allegria e fiocchetti colorati, ma tristezza, rabbia e impotenza.
La toelettatura è prima di tutto una pratica di igiene, poi di estetica.
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Nel momento in cui si decide di accogliere un cane in casa, bisogna tenere conto dei suoi bisogni igienici e chiedersi se saremo in grado di prendercene cura.
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Vediamo continuamente cani a pelo lungo come barboncini, maltesi, lagotti che non vengono spazzolati ed arrivano in toelettatura in condizioni spaventose. La toelettatura diventa così per loro un momento di stress ed un trauma.
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Poi ci sono i cosiddetti “cani da caccia”. Nella nostra esperienza, i numeri dicono che 9 cani su 10 con questo “ruolo” vengono tenuti come oggetti, forse peggio.
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Toelettare un cane così, vi assicuriamo moralmente e psicologicamente ci ha distrutte.
Noi Gine ci esponiamo sempre, abbiamo creato una struttura a nostra immagine e somiglianza dove il focus è l’amore per i cani e davanti a tanto dolore ci riesce difficile tacere.
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Teneteli bene i vostri cani, hanno bisogno d’amore.
