Il Centro svolge la propria attività di recupero della fauna selvatica sul territorio della Provincia di Bologna. Il servizio di recupero e accoglienza della fauna esotica abbraccia invece tutto il territorio nazionale. FAUNA SELVATICA AUTOCTONA
Il Centro garantisce un servizio informativo e di emergenza, attivo 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, su tutto il territorio provinciale per il soccorso
di fauna selvatica autoctona trovata ferita e/o in difficoltà. Su segnalazione di privati cittadini e Forze dell’Ordine, il Centro, attrezzato di una unità mobile di emergenza, fucile narcotizzante e attrezzatura da cattura di diverso tipo, garantisce un intervento tempestivo a fronte di emergenze (es. incidenti stradali) che potrebbero anche compromettere l’incolumità pubblica. Gli operatori forniscono cure immediate all'animale ferito che viene quindi trasportato presso le strutture del Centro. Accolti nelle strutture del Centro, agli animali recuperati vengono fornite le cure e le terapie necessarie, sotto lo stretto controllo dei veterinari; gli esemplari vengono quindi sottoposti ad un programma di riabilitazione mirato al pieno recupero delle loro funzionalità, condizione necessaria per il successivo reinserimento in natura. Con la delibera n. 2966/2001, la Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna ha stabilito le direttive relative al recupero della fauna selvatica, ai sensi della L.R. 8/94 e s.m.: è doveroso precisare che il Centro, ad oggi, è la prima ed unica struttura nella Provincia di Bologna ad essersi adeguata a tali direttive (C.R.A.S. FAUNA ESOTICA
Il Centro non è uno zoo né un parco faunistico ma un centro di recupero. Il servizio di emergenza del Centro è infatti operativo per il recupero o la cattura di esemplari di fauna esotica che vengano segnalati sul territorio nazionale. Sono infatti sempre più numerosi gli avvistamenti di animali esotici in libertà; anche in questi casi il Centro è dotato di attrezzatura specifica e di operatori qualificati per l’intervento diretto sul luogo di segnalazione. Oltre agli animali recuperati direttamente, al Centro vengono affidati esemplari di fauna esotica – provenienti da tutto il territorio nazionale - posti sotto sequestro giudiziario dalle Autorità Competenti, e in particolare dal Corpo Forestale dello Stato, per commercio e detenzione illeciti, maltrattamento, ecc. Il Centro, che si propone quando possibile di essere un centro di accoglienza temporanea, è riuscito in più casi a ricollocare alcuni di questi animali all'interno di specifici progetti in centri e parchi europei ed extraeuropei. Quando ciò non è possibile, gli animali vengono ospitati al Centro in via definitiva. Purtroppo infatti, nella maggior parte dei casi, la stretta vicinanza dell’uomo e i danni fisici e psicologici provocati dai maltrattamenti subiti, rendono questi animali ospiti fissi delle strutture del Centro, che negli anni sono costantemente evolute per garantire loro una vita serena e dignitosa. Nella maggior parte dei casi gli animali esotici non possono essere reintrodotti in natura sia per la mancanza di adeguati centri di accoglienza nei luoghi di origine, sia per cause legate allo stretto legame che questi animali hanno avuto con l'uomo, sia infine per motivi sanitari. Il Centro è autorizzato alla detenzione della cosiddetta fauna pericolosa, ai sensi del Decreto Ministeriale del 19/04/96, previsto dalla Legge n. 150 del 07/02/92, ed è uno degli unici tre C.R.A.S.E. (Centro Recupero Animali Selvatici Esotici) italiani, idoneo, autorizzato e convenzionato con il Ministero dell'Ambiente del Territorio e del Mare per l'accoglienza di fauna esotica confiscata. Sottolineiamo che uno dei principali valori aggiunti dei centri e dei santuari è proprio quello di sapere e potere far fronte a svariate situazioni di emergenza che coinvolgono animali sequestrati provenienti anche da situazioni di grave maltrattamento e gestione inadeguata; negli anni ci siamo dovuti spesso occupare di esemplari appartenenti a diverse specie esotiche (pericolose e non) completamente snaturati e in pessime condizioni fisiche per i quali ci siamo attivati in un vero e proprio programma di riabilitazione psico-fisica. In un’ottica di condivisione di esperienze e risultati e per sviluppare nuove prospettive volte alla salvaguardia e al benessere della fauna selvatica ed esotica, il Centro a livello istituzionale, ha ritenuto opportuno ampliare i propri rapporti internazionali.