30/12/2022
Empatia
L’empatia degli umani verso i cani andrebbe maggiormente allenata, per poter cogliere meglio di quanto facciamo le espressioni dei nostri amici a quattro zampe.
Ormai è noto alla scienza che l’empatia è una caratteristica che accomuna solo una parte della popolazione umana, i più sensibili e quelli con maggiori capacità di provare sentimenti compassionevoli verso il prossimo.
L’empatia è pertanto la capacità di un essere umano di provare profonda vicinanza rispetto ai sentimenti di chi gli sta a fianco, sentirli risuonare dentro di sé, ed entrare in consonanza con le emozioni delle persone con le quali ci relazioniamo.
Ma cane prova empatia per noi?
Attraverso uno studio è stato dimostrato che l'empatia umana, può persino riguardare le nostre relazioni con i cani: le persone empatiche sanno di gran lunga meglio interpretare le espressioni facciali dei cani e riconoscerne così gli stati d’animo.
In questo articolo non entro direttamente con pregiudizio sul come mai alcune persone preferiscono metodi di addestramento basati sulle punizioni, mentre altre si rivolgono per educare il loro cane a modelli che interessano il campo delle relazioni e dei sentimenti, ma appare chiaro che la differenza non stia tanto nel metodo di per sé, ma risieda nella capacità di saper provare empatia sia verso le persone e di conseguenza sugli altri animali, in particolare nel mio campo, di lavoro e studio, penso al cane.
Quello che vi sottopongo in questo scritto è invece uno studio che riguarda l’aspetto di consonanza emozionale tra umani e cani.
Cosa è?
È uno studio condotto dall'Università di Helsinki, i ricercatori hanno indagato come la capacità empatica di alcune persone, sia in grado di influenzare i sentimenti sia in altre sia del cane.
I risultati di questo studio dimostrano per la prima volta che l'empatia umana (la capacità di condividere i sentimenti o le esperienze di qualcun altro), influisce anche sulla percezione nel saper riconoscere le emozioni attraverso le espressioni del volto dei loro cani.
Ma c'è anche dell'altro che emerge da questo studio, gli umani tendono a riconoscere molto meglio un'espressione di minaccia del loro cane, piuttosto che una di felicità.
Invece i cani sono molto più abili di noi umani e hanno dimostrato di avere maggiore capacità riconoscendo molto bene sia le espressioni minacciose sia quelle di felicità guardando il volto degli umani.
Tuttavia i ricercatori hanno valutato, che i professionisti cinofili riescono con più facilità, riespetto ai famigliari umani del cane, a cogliere gli stati d’animo dell'animale, riconoscendo espressioni nel loro volto, oltre a quelle legate a segnali di minaccia o rabbia, anche quelle indotte da emozioni e sentimenti come la felicità o lo stupore. In questo senso un buon Istruttore cinofilo è in grado di farle osservare e riconoscere anche ai famigliari umani del cane, aumentando e fortificando, come conseguenza, la qualità della relazione in poco tempo tra cane e umano.
Attilio Miconi
Bibliografia:
Università di Helsinki e il Dipartimento di Neuroscienze e
Ingegneria Biomedica dell'Università di Aalto.
“Empatia umana, personalità ed esperienza che influenza le valutazioni di emozioni di cani e espressioni facciali umane”
PLOS ONE (2017).
Miiamaaria V. Kujala et al.
"Empatia umana, Personalità ed Esperienza influenzano le valutazioni di emozioni del cane e delle espressioni facciali umane".
PLOS ONE (2017).
Attilio Miconi