21/06/2023
Allevatore, questa grande parola usata spesso a sproposito... Allevare è alzarsi alle 4, accudire i propri animali, per poi andare a lavorare e rientrare a casa dopo le 22,dopo aver accudito gli animali x 12 anni. Allevare è salvare un puledro prematuro di un mese, attendere il veterinario x 7 ore e al suo arrivo sentirsi dire.. Ma tanto I prematuri muoiono, mostrargli il puledro in piedi, chiedere consigli e sentirsi dire, non saprei, continua a fare quello che hai fatto finora. E passare 4 giorni interminabili con puerpera e puledro, per poi crescere un bellissimo stallone di murgese. Allevare è far nascere 70 capretti in 5 giorni e dormire in media 1 ora al giorno. É sentirsi dire dal veterinario di sopprimere la capra paralizzata da un ictus, e vedere nei suoi occhi quella luce, alimentarla a frutta e papponi x 3 mesi, farle esercizi fisioterapici alle gambe, vederla lottare e rialzarsi per vivere altri 6 anni. Allevare é recuperare un cavallo che i suoi padroni riuscivano a prendere solo rincorrendo con il lazzo e la moto. Ricreare fiducia fino a farlo ve**re a leccarti le mani, chiamandolo per nome. Allevare é avere il coraggio di mo***re cavalli che nessun altro in maneggio montava perché veniva disarcionato e dargli una seconda possibilità. Allevare è vivere i propri cani, conoscerli nel profondo e capire solo guardandoli negli occhi se tutto è ok. Rispettare il loro carattere e le loro necessità.
Questo è il vero allevatore, quello che vive in simbiosi con i propri animali, che si occupa di loro come una famiglia. Non basta un affisso per fare di una persona un allevatore, e neppure solo i libri possono dare le competenze. Ci vuole quella cosa in più, altrimenti si è e si rimane dei semplici produttori di animali. 😁😁😁