23/04/2024
NOTIZIE DRAMMATICHE- due pitbull aggrediscono e uccidono un neonato.
Ogni tanto si ripetono eventi del genere ed io torno sopra questi avvenimenti a cercare di spiegare, perchè queste dinamiche non sono proprie di una sola razza, ma possono accadere in svariate in possesso di un determinato predatorio.
Da che mondo è mondo i predatori si cibano di cuccioli. Il leone caccia la piccola gazzella piuttosto che la piccola zebra, la volpe il piccolo coniglio, la cornacchia i piccoli topi.
Movimenti scoordinati, voci stridule da neonato, maggiore lentezza, hanno permesso ai predatori di sopravvivere nei tempi e di portare avanti la propria famiglia.
L'uomo stesso ha mangiato e mangia da millenni prevalentemente cuccioli\giovani, per quanto questo possa indignare.
C'è quindi un richiamo ancestrale che scatta nel predatore di fronte a un essere giovane. Ma quello è un essere umano, dirà qualcuno, quello era in braccio ad un essere umano. Purtroppo ad alcune razze, si chiude la vena più che ad altre. I terriers sono quasi tutti stati selezionati per il loro "gameness", per la loro combattività, vuoi contro predatori (jack russell verso volpi, ratti, talpe, tassi...etc...) vuoi per divertire l'essere umano coi combattimenti (paghiamo ancora oggi le nefandezze del passato). Sta di fatto che ci sono razze che quando percepiscono la debolezza, attaccano in modo spietato senza riuscire più a ragionare e non c'è santo che tenga. Poi spepcialmente se sono in due. Un predatore da solo agisce molto più difficilmente, ma la coppia, il branco, fa una squadra pronta ad agire, basta una scintilla minima.
Per questo quando ci sono bambini piccolissimi in casa, io sconsiglio due cani giovani dotati di predatorio, e bisogna analizzare caso per caso. Ma la gente ha fretta, la gente sa tutto lei. Domenica ho mandato a quel paese una persona che mi voleva insegnare il mio lavoro, e mi voleva spiegare che cosa è un cane corso da guardia e come si deve comportare. Lei era piena di animali in casa, ma sapeva quel che faceva (secondo lei). Purtroppo il problema non sono le razze che abbiamo creato, ma chi le detiene inconsapevolmente. Purtroppo c'è troppa disinformazione, c'è troppo buonismo, ci sono troppi discorsi a vanvera come che i cani da caccia vadano tenuti sui divani e non portati a caccia perchè i cacciatori sono brutti e cattivi. Purtroppo si sente troppo spesso che con tanto amore si risolve tutto, che è stato quel maledetto collara a scorrimento (ex strangolo) quel cattivo educatore che ha urlato un no secco anziche usare tanti piccolissimi passettini...etc....etc.....
L'amore è una cosa splendida. Più se ne usa e meglio è, purchè si sappia quel che si fa, e soprattutto quel che si rischia.
E' pieno di pericoli ogni giorno eppure li affrontiamo, sapendo che se sbagliamo perdiamo la vita. Il cane non fa differenza, anzi è uno dei pericoli più stimabili, ma il fatto che ci siano di mezzo i sentimenti, crea uno shock collettivo ogni volta facendo dire e scrivere le cose più assurde.
I cani che sentono il pianto di un neonato la prima volta, ne vengono angosciati. Succede sempre al primo figlio e mi ritrovo a parlarne con tantissimi clienti. So già cosa mi diranno: aiuto, il cane guarda minacciosamente il bambino, il cane è agitato, cosa devo fare? Intanto, tantissima attenzione. Il pianto di un neonato, dà al cane un senso primitivo di destabilizzazione e intanto lo fa agitare sempre. Qualcuno finirà per acccudire soltanto il bambino premurosamente, qualcuno non sa che fare, si agita, e potrebbe anche mordere.
Che cosa c'è da spiegare degli istinti? forse che troviamo strano che la violenza generi anche in noi violenza? perchè tutte le volte che leggiamo notizie violente ci agitiamo? tutte le volte che qualcuno urla, che qualcuno scappa? sono istinti che possediamo tutti, anche noi.
L'anno scorso mi pare, una signora p***e la vita con un barboncino in braccio, presa da due rottweiler. Adesso questo neonato. Sono notizie tristissime, eppure la cui dinamica è talmente scontata da far solo pensare: perchè due pitbull potevano essser presenti mentre c'era un neonato? E mi direte: ma ce ne sono tantissimi che non fanno niente, tantissimi che fanno le coccole, etc... Si, tanti singoli cani innanzitutto, e già è molto differente, poi tante altre situazioni che sono state a rischio senza saperlo e son finite bene, o tante situazioni dove ha rischiato una persona capace di farlo.
Se c'era il modo di far capire anche a quei due cani che il neonato non era da toccare? certo che c'era, ma questo non toglie che si stiano facendo cose pericolose.
Quindi per la logica dei numeri, ogni tanto qualcuno perderà la vita o sarà aggredito, e dall'altra parte avremo cinque milioni di foto dei momenti che ci piace vedere, le leccate, le annusate, le dormite insieme. Vogliamo vedere il mondo che ci piace e disdegniamo di sapere a 360 gradi come sia fatto.
Chi ama davvero, sa prendere tutto l'insieme e gestirlo.
Il problema sono solo gli sprovveduti,
I pitbull nell'800 erano cani anche da pet therapy. Non sono bravi guardiani, sono socievolissimi con l'uomo. Quello che hanno fatto loro lo potrebbero fare tantissime altre razze. I bambini da che mondo è mondo, sono i più morsicati dai cani. Come bisogna spiegrlo? in quale lingua? Eppure i cani, tanti cani, ci danno soddisfazioni enormi, ci proteggono, ci salvano dalla depressione, responsabilizzano i bambni, questa e altre mille cose, ma sono complessi, non giocattoli.
PS. Tanti giovani maschi uomini in branco sono pericolosi per ragazze sole. È così statisticamente e non dipende solo dalle famiglie e bla bla bla. Dipende dal branco, dall'essere maschi, da avere istinti, e poi certo ci sono alcool, droga. Si possono fare miliardi di discorsi e andare a spiegare perché una situazione finisce bene e un'altra male, ma se mia figlia mi dicesse che va in giro la notte da sola con un branco di giovani maschi umani, avrei paura, a prescindere da mille bla bla bla. Ci sono istinti che assolutamente non vogliamo accettare, a costo della vita, ma la vita è più importante, è solo che viviamo in una società dove non ci rendiamo più conto davvero del senso profondo delle cose.
(Foto dal web)