18/08/2024
NON SEI ADATTO AD AVERE UN CANE
Non sei adatto ad avere un cane se gli fai passare la vita strattonandolo – e credendo che ciò sia normale.
Non sei adatto ad avere un cane se pensi di sbraitare il suo nome con rabbia e rimprovero nei boschi, in campagna, solo perché non ti sei mai informato su come si comunica con un cane e non capisci che il problema non è lui: sei tu.
Non sei adatto ad avere un cane se ti senti importante a sottometterlo in pubblico, mentre porti disturbo e bruttezza agli altri dovunque camminerete insieme per tutti gli anni della sua vita.
Non sei adatto ad avere un cane se ancora approcci i cani degli altri dall’alto, senza avere imparato a presentarti prima da sotto la gola al loro naso, rischiando così ogni volta un morso – dato, tu non lo sai perché ignori il loro linguaggio corporeo, con santa ragione.
Non sei adatto ad avere un cane se passi la vita a lamentarti dei peli che perde.
Non sei adatto ad avere un cane se ignori che certi cibi che vanno bene per te per lui sono veleno.
Non sei adatto ad avere un cane se non sai neanche che grandezza raggiungerà, o se ti innamori del cucciolo e poi perdi interesse per l’adulto…
Non sei adatto ad avere un cane se non pensi a quanto tempo rimarrà al mondo e se non gli dedichi tempo con passione e piacere.
Non sei adatto ad avere un cane se non rispetti i momenti in cui ha bisogno di uscire, per fare i bisogni o per sgambare.
Non sei adatto ad avere un cane se pensi di parcheggiarlo come un pacco a destra e a manca quando devi viaggiare.
Non sei adatto ad avere un cane se lo lasci solo per gran parte del tempo, ignorando totalmente il fatto che un cane isolato va fuori di testa, perché un cane vuole essere branco, essere tribù, essere famiglia (e pensare che gli andresti bene pure tu!).
Non sei adatto ad avere un cane se non lo fai giocare con i suoi simili e apprendere le basi della socializzazione coi cani da piccolo.
Non sei adatto ad avere un cane se lo fai passare dal primo piano al secondo, o al dimenticatoio, appena hai un figlio.
Non sei adatto ad avere un cane se pensi che per un disturbo di un figlio tu possa prenderne uno “a caso”.
Non sei adatto ad avere un cane se non riconosci ancora che dietro i racconti di violenza su un umano vi è stata, molto prima, violenza dell’umano sul cucciolo – spesso una violenza che tu consideri “normalità”.
Non sei adatto ad avere un cane se non hai ben chiaro in testa il fatto che ti stai rapportando con un essere con dei sensori altamente più sofisticati e delicati dei tuoi (può udire il battito del tuo cuore, può scansionare il tuo stato psico-chimico, prevenire svenimenti, temporali, l’arrivo di una persona sgradita e tanto altro).
Non sei adatto ad avere un cane se sei ancora convinto che il cane sia da trattare come un essere umano; se fai cadere nel vuoto i suoi codici, i suoi insegnamenti, i suoi messaggi.
Non sei adatto ad avere un cane se non riesci neanche a leggere i suoi segni di disagio se lo stringi o lo sovrasti o lo agiti o lo fai sentire in trappola.
Non sei adatto ad avere un cane se non riesci a cogliere quello che prova da sguardi, tensioni muscolari, posizioni e tic che tu neanche vedi.
Non sei adatto ad avere un cane se non ti rendi conto che tu non riusciresti mai a sopportare quello che lui deve sopportare di te…
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Questi giorni di tanta gente in giro mi hanno dato le ennesime conferme di quanta ignoranza ancora sussista in questo paese nei confronti della natura del cane.
Ho scritto questo brano per cercare di divulgare un po’ di conoscenza sul tema a chi non si è mai prestato di andarla a ricercare presso un professionista o centro cinofilo, né in rete, né sui libri. Temo che questa lista si allungherà.
Se conoscete persone che riconoscete in queste parole, vi prego di condividere scritto o informazioni, grazie.
Sonia Serravalli
www.ilboscofemmina.com
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