Educazione Cinofila Terracina

Educazione Cinofila Terracina I Cani del Promontorio di Stefania Buonarota
Comprendere, Comunicare, Condividere, Collaborare

🔶️ Ci vediamo questa sera alle 20 con un evento gratuito🔎 in diretta sul gruppo riservato de I Cani del Promontorio.Come...
10/12/2024

🔶️ Ci vediamo questa sera alle 20 con un evento gratuito
🔎 in diretta sul gruppo riservato de I Cani del Promontorio.

Come mi avete chiesto, parleremo di problemi legati alla separazione!

Se ancora non ci sei e vuoi accedere al gruppo, vai al sito www.icanidelpromontorio.it e segui le istruzioni

Nel gruppo troverai anche le registrazioni degli eventi gratuiti passati

Un altro evento gratuito, il 10 dicembre in diretta sul gruppo riservato de I Cani del Promontorio.Argomento delicato, a...
26/11/2024

Un altro evento gratuito, il 10 dicembre in diretta sul gruppo riservato de I Cani del Promontorio.
Argomento delicato, a grande richiesta.

Se ancora non ci sei e vuoi accedere al gruppo, vai al sito www.icanidelpromontorio.it e segui le istruzioni

08/11/2024

Solo qualche mese fa, quando l'ho conosciuto, B si inseguiva e mordeva la coda furiosamente, fino a procurarsi delle lesioni.
Questi episodi erano piuttosto frequenti, tipo 15_20 volte al giorno. Insieme all'inseguimento della coda B aveva reazioni aggressive frequentissime, anche verso i membri della famiglia.

La fortuna di B è quella di vivere con umani che hanno deciso di farsi guidare in un percorso verso il benessere. La sua fortuna è anche stata quella di non incontrare sulla sua via un Neanderthal che gli appiccicasse addosso la solita etichetta di cane dominante e che lo cercasse di "recuperare" a suon di punizioni e controllo.

Siamo solo all'inizio e il lavoro di squadra tra veterinario, veterinaria esperta in comportamento, Istruttrice e nutrizionista è essenziale.

Ad oggi gli inseguimenti della coda si sono drasticamente ridotti, siamo a 1 al giorno, come pure i comportamenti aggressivi.
B sta molto meglio e i suoi umani stanno imparando come aiutarlo.

Non è mia abitudine parlare delle difficoltà dei cani e delle persone che seguo e non lo farò nemmeno questa volta, ma vorrei che passasse un messaggio importante:

se il vostro cane ha comportamenti "strani", esibisce aggressività anche nei vostri confronti, se vi sembra irritabile, sempre agitato, la prima cosa di cui occuparsi è la sua salute fisica.
Bisogna accertarsi che non ci siano problematiche fisiche, magari trascurate e bisogna assolutamente valutare la possibilità che il cane abbia dolore.

Non si cominciano percorsi senza valutare le condizioni fisiche. Non ha senso.
Non si "recuperano" i cani, non si "lavorano" i cani, i cani li si aiuta a stare meglio

24/10/2024

Dal 24 al 29 Ottobre, compresi, sono in ferie. Ci rivediamo dal 30 😊

Pausa con vista ❤️ Le giornate qui al campo sono sempre molto impegnative, sotto ogni punto di vista (mentale, emotivo e...
12/10/2024

Pausa con vista ❤️
Le giornate qui al campo sono sempre molto impegnative, sotto ogni punto di vista (mentale, emotivo e fisico a volte) e per potersi prendere cura degli altri bisogna imparare a prendersi amorevolmente cura di sé.

Quindi piccolo momento pappa (zucca, riso e fagioli atzuki) con musica e poi meditazione, prima di rimettersi in moto.

08/10/2024

Qualche tempo fa, una collega che frequentava uno dei miei corsi mi chiese se potevo mostrare dei video di cani "aggressivi, reattivi" che avevo seguito.
Si trattava di corsi sulla comunicazione canina in cui mostravo video di cani e li analizzavamo insieme.

Ci pensai su un attimo, feci mente locale sui video che avevamo visto nel corso e mi resi conto che molti di quei cani erano proprio "aggressivi, reattivi".
Lavoro da anni quasi esclusivamente con cani "aggressivi, reattivi".

Siamo talmente abituati a vedere cani portati al limite e oltre, che ci aspettiamo di vedere chissà quali reazioni e comportamenti quando pensiamo ad un percorso di recupero/rieducazione.

Già le parole recupero /rieducazione la dicono lunga, sono inadeguate e mi stanno davvero strette.
Si tratta semplicemente di percorsi per aiutare cani in difficoltà.

Non si aiuta un cane in difficoltà mettendolo alle strette, mandandolo in pezzi, mettendolo in situazioni che non è in grado di reggere, ma creando le giuste condizioni perché possa sentirsi al sicuro ed essere al meglio delle proprie possibilità, perché possa stare meglio e anche accrescere le proprie competenze.

Mya e la costruzione del senso di sicurezza, con il fondamentale supporto della sua umana ❤️

Un'insolita concentrazione di femmine ieri 😍 e ho pure dimenticato di immortalare Gino 😬Pomeriggio splendido, con ancora...
02/10/2024

Un'insolita concentrazione di femmine ieri 😍 e ho pure dimenticato di immortalare Gino 😬
Pomeriggio splendido, con ancora caldo assurdo.

Stella in "che c'è l'hai con me?" Ragioniamo di gestione in libertà, comunicazione e coerenza nelle informazioni che diamo. Prime esperienze e palestra con il corpo, il mio 😄
Che cambiamento!!

Kira torna dopo un bel po' di tempo, questa volta per un percorso ludico per cani anziani 🥰 Ci dedichiamo ad arricchimenti e piccole attività olfattive. Lo scopo è farla stare bene, stimolarla, mantenere la mente attiva, nutrire la relazione con bei momenti di condivisione

Trilly, nerd 😁, dopo aver marcato ovunque ( dice che son passate troppe femmine qui oggi)
impegnata in una sessione di Addestramento Collaborativo, per prepararsi ad affrontare senza paura e stress le manipolazioni legate alla cura. Nella sessione ci dedichiamo alla preparazione per l'ecografia. Poi una bella ricerca con riporto per concludere in bellezza. Ormai pare che siamo amiche, visto che non si fa più problemi a mandarmi a ravanare 😁😁. Grazie Trilly è un onore.

Gino, bistrattato senza foto 😬 (ma è già un miracolo che abbia fatto le altre, visto che me ne scordo sempre).
A parte la caccia alla talpa (talpa salva), stupisce per la supermigliorata capacità di gestione emotiva!! E la capacità di cogliere e usare ,con precisione assurda, le informazioni che riceve.
Grandissima sessione di lavoro in apprendimento. Grandissima Ilaria!

Ci sono degli istanti specialissimi, che mi fanno davvero stare bene, che mi riempiono di sensazioni meravigliose.Quando...
23/09/2024

Ci sono degli istanti specialissimi, che mi fanno davvero stare bene, che mi riempiono di sensazioni meravigliose.

Quando vedo due individui muoversi all'unisono, quel momento in cui non sono più due ma uno solo, e un tutt'uno con la natura intorno in una comunione profonda, quel momento speciale in cui si ritrovano magari dopo essersi un po' persi, dopo aver perso un po' di vista l'unica cosa che davvero conta e fa stare bene, essere insieme.
Oltre le difficoltà, oltre le etichette che ci vediamo appiccicare addosso o che vediamo appiccicare addosso al nostro cane. Oltre i pregiudizi e le aspettative.

Uno di questi momenti magici che non scorderò ❤️

22/09/2024

Le lezioni con Lino sono sempre superdivertenti e intense 😁

Ogni attività che facciamo ha uno o più obiettivi, che non sono quello che vedete nell'esercizio.

Sviluppare competenze, poter esprimere motivazioni, stare bene, imparare ad imparare, gestirsi emotivamente, gestire l'eccitazione e i tempi, imparare a prendere le informazioni sono solo alcune cose.
Noi impariamo a vedere e comprendere cosa accade sotto il nostro naso, impariamo a sincronizzarci e sintonizzarci, impariamo a dare buone informazioni, impariamo a non andare in pressing, insomma
tutti impariamo divertendoci.

In pratica vediamo Lino impegnato nel gioco "a posto", in una ricerca di oggetto che sembra superfacile ma non lo è affatto (ho girato un quarto d'ora e lui ha trovato in due secondi 🤣) e una discriminazione olfattiva con segnalazione (Lino si mette a terra vicino al barattolo che contiene l'essenza che lui ha imparato a discriminare e segnalare)

Da un po' di tempo ci vedo doppio 😅 o triplo addirittura. 2 setter, 2 bouledogue,  2 bassotti.Adoro lavorare con i grupp...
03/09/2024

Da un po' di tempo ci vedo doppio 😅 o triplo addirittura. 2 setter, 2 bouledogue, 2 bassotti.

Adoro lavorare con i gruppi familiari. Nonostante l'estetica, si tratta di individui profondamente diversi uno dall'altro.
Rendersene conto, riuscire a vederli per quello che davvero sono senza dar niente per scontato, contemperare le esigenze di tutti senza che nessuno venga lasciato indietro può non essere così facile.
Se poi i soggetti sono figli del vento, come questi in foto 😁 la cosa si fa proprio interessante

So che passerò i prossimi giorni a rispondere al telefono a persone che cercano una pensione per il loro cane per Ferrag...
12/08/2024

So che passerò i prossimi giorni a rispondere al telefono a persone che cercano una pensione per il loro cane per Ferragosto. Si purtroppo sta già succedendo e succede ogni anno.

Ne approfitto per darvi alcune indicazioni, nel caso doveste avere necessità di lasciare il vostro cane in una pensione o ad un dog sitter.

Non solo dovreste partire con largo anticipo a cercare, non solo dovreste andare a vedere di persona com'è la struttura e conoscere chi la gestisce, ma dovreste occuparvi di mettere il vostro cane nelle migliori condizioni per affrontare questa esperienza.

Il che significa che, se avete trovato un professionista serio, vi proporrà degli incontri conoscitivi e di inserimento del vostro cane.

Il cane dovrà conoscere la persona a cui lo affiderete e stare sereno in sua presenza e dovrà conoscere ed essere a suo agio nell'ambiente in cui lo lascerete.
La persona a cui lo affiderete dovrà conoscere il vostro cane, le sue esigenze particolari, le cose che gli piacciono e quelle che no, in modo da poterlo gestire al meglio, in sicurezza e senza metterlo in difficoltà.

Diffidate di chi vi vuole educare il cane, gli vuole insegnare cose o "socializzare" in vostra assenza. Queste sono cose di cui dovreste occuparvi personalmente voi, con l'aiuto di un professionista se serve, ma voi.
Diffidate di chi non è attento alle indicazioni che gli fornite circa la gestione quotidiana, perchè tanto sa tutto lui.
Diffidate di chi gli vuole fare pat pat in testa o giocare con lui senza lasciargli tempo e facoltà di rifiutare.

Nel caso il vostro cane abbia esigenze particolari, l'inserimento può prevedere anche diversi incontri e un po' di tempo.
Se siete in difficoltà a gestire questa cosa da soli, potete rivolgervi ad un educatore/istruttore cinofilo che vi guiderà.

Vi racconto come faccio io con cani di miei clienti, che hanno bisogno di particolari attenzioni e che hanno difficoltà grosse con le persone, in particolare con gli estranei.
Parliamo di cani che conosco bene, con cui faccio o ho fatto dei percorsi anche importanti e che si fidano di me.

Fissiamo un primo incontro al campo da me: io, proprietari, cane e dog sitter.
Da me al campo, perchè è un luogo in cui il cane si sente al sicuro e che gli piace, un luogo a cui sono legate un sacco di memorie positive. Un posto dove la regola aurea che il cane conosce bene è: nessuno ti forzerà se non te la senti, sei libero di scegliere e c'è la zia Stefy (io) che vigila 😁. Un posto dove ci sono spazi adeguati e barriere che il cane sa usare se serve.

Decido come deve avvenire l'incontro con il dog sitter e do indicazioni a tutti guidandoli. Vigilo sullo stato emotivo del cane e guardo qual è l'approccio della persona che dovrà occuparsi di lui.
Il dog sitter viene coinvolto, prima in modo indiretto, poi sempre più diretto, in piccole esperienze di gioco/esplorazione con il cane.
Quando il cane è pronto e la persona ha ricevuto tutte le informazioni necessarie, fissiamo un incontro al domicilio, dove più o meno facciamo la stessa cosa e valuto le reazioni del cane e i cambiamenti di stato emotivo. Valutiamo piccoli aspetti e dettagli da sistemare che potrebbero mettere in difficoltà cane e/o persona quando saranno soli e li sistemiamo.

A seconda del cane, ci sarà una (o più volte), in cui il dog sitter andrà a casa per occuparsi del cane, magari quando i proprietari sono fuori al lavoro, prima che partano effettivamente, così che, se ce ne fosse necessità, potrebbero tornare a casa rapidamente.

Quanto dura e in cosa consiste l'inserimento dipende dal cane, non da quando avete deciso che andrete in vacanza, quindi avviatevi con anticipo. Più il cane ha esigenze particolari, più è in difficoltà e più in anticipo dovete cominciare.

05/08/2024

Primissime esperienze per Simba con il fischietto.
In modalità con calma e per piacere, finisco giusto la curva 😂 ma c'è.

L'idea sua era andar per cornacchie o rondini o falchetti 😁
e non vederlo sfrecciare via, come faceva prima, in modalità beepbeep 💨💨💨 penuuuutoooooo, son soddisfazioni 😬

Fischietto a parte, tanto lavoro per mettere Simba nelle condizioni di regolarsi emotivamente, comprenderlo ed appagare i suoi bisogni.

04/08/2024

Petra e il passaggio del gregge. Pecore capre e cani.

Eravamo a fine sessione e sento i campanacci.
Per rientrare alla stalla il gregge a volte passa proprio sulla strada adiacente alla parte davanti del campo.

Penso, ok ci spostiamo un attimo cosi Petra ha più spazio.

Poi invece restiamo, pronte ad assecondarla se vorrà spostarsi nell'altro campo dietro.
Petra oggi si sente al sicuro e si sente più sicura di sé. Fino a poco tempo fa sarebbe esplosa, mentre oggi.. ❤️

Oggi non si lancia contro la rete senza riuscire a staccarsi, perché sta meglio, qui si sente al sicuro e si sente al sicuro con noi.

Non è questione di insegnare cose al cane e tanto meno di bloccare il comportamento cercando di distrarre o inibire il cane con punizioni (vedi tiratina a guinzaglio, minacce, controllo con un bel seduto/terra/resta..).

Si tratta di sentirsi al sicuro e fidarsi dei membri della tua famiglia e non di esercizi.
La cosa ovviamente richiede un certo impegno e competenze negli umani, per cui si i compagni umani imparano un sacco di cose 😊

Nel video vediamo Petra che si preoccupa e parte verso la rete, ma subito lascia perdere e torna dalle proprietarie.
Il gioco, oltre a piacerle, funziona come strategia per scaricare stress e gestire la situazione e ci dice come sta Petra.
Perché staccarsi dal gregge e tornare a giocare significa che ce la sta facendo e riesce a stare bene.
Attenzione: Non usiamo mai la palla per distrarla

Oggi vorrei parlarvi di collaborazione.Mi è capitato spesso ultimamente di sentir parlare di collaborazione, quando a be...
29/07/2024

Oggi vorrei parlarvi di collaborazione.

Mi è capitato spesso ultimamente di sentir parlare di collaborazione, quando a ben vedere non è di collaborazione che si parla.

Ormai non si capisce più se per la necessità di dare un’aspetto più accettabile a certe cose indecenti o se perché proprio mancano le conoscenze di base,
sta di fatto che si sentono e vedono usare parole e concetti, che con il significato loro proprio non hanno niente a che fare. Parole come scatole vuote.

Una di queste parole è collaborazione.

Generalmente il senso è: “ il tuo cane non fa quello che dici (ordini) tu = il tuo cane non è collaborativo”. Affermazione che va a braccetto con il tuo cane è indocile, è dominante. Ovvio. Dominante e indocile ci stanno sempre bene.

Facciamo come se non stessimo parlando di cani, così non ci beviamo tutto quello che vediamo nel web. Cominciamo solo a ragionare un attimo, anche senza avere grosse competenze e vediamo se la cosa torna.

Quando due o più individui collaborano? Quando insieme partecipano ad un lavoro, una attività.

Nei mammiferi il sistema della cooperazione si attiva in presenza di un obiettivo comune, che è più semplice raggiungere attraverso un’azione congiunta. Questo sistema può attivarsi solo se i segnali che provengono dagli altri individui che interagiscono (e dovrebbero collaborare con te) sono segnali di non-minaccia.

Sapete da cosa può essere disattivato questo sistema?

Dal tradimento della lealtà cooperativa (non stiamo lavorando tutti per lo stesso obiettivo) e dall’attivazione di altri sistemi che non sono compatibili.

Quali sistemi possono disattivare il sistema di cooperazione?

Per esempio il sistema di difesa e il sistema di competizione.

Torniamo al nostro esempio. Io comando, tu devi obbedire.
Indovinate che tipo di segnali inviate al vostro cane quando siete in questa modalità?
Avete un obiettivo comune?
Che tipo di esempio avete dato e che tipo di relazione avete costruito fin qui, se tutto è basato su Io comando-tu devi obbedire? Cosa state comunicando?
Vi siete mai interrogati circa lo stato emotivo e le motivazioni del vostro cane? Vi siete mai sforzati di vederlo come individuo?

I segnali che inviate al vostro cane non sono amichevoli, si tratta di segnali che indicano non sicurezza.

La vostra postura, la vostra voce, la vostra faccia, tutto parla di voi, del vostro stato emotivo, delle vostre motivazioni. Siete in competizione con il vostro cane, in conflitto, siete minacciosi, siete diventati i soggetti da cui doversi difendere, magari imprevedibili e in preda alla frustrazione perché non riuscite ad ottenere quello che volete.

Non sembrate nemmeno un gran che sicuri di voi a dirla tutta, ma questa è un’altra storia.

⚠️⚠️In una situazione del genere non c’è spazio alcuno per la collaborazione.

Prima di appiccicare etichette al cane, pensiamo a cosa stiamo facendo noi, come siam arrivati lì e,
se davvero vogliamo fondare la nostra relazione con il nostro cane sulla fiducia e la collaborazione, cominciamo noi per primi ad essere leali e collaborativi.

Cominciamo a far sentire sempre al sicuro il nostro cane e lasciamo perdere le etichette, che servono solo a cercare di nascondere sotto il tappeto tutto quello che è andato e a sta andando storto nella relazione con il nostro cane.

Come dico sempre, pensate a cosa state seminando e non aspettatevi poi di veder crescere altro.

(E non beviamoci tutto quello che vediamo su internet. Chi urla di più, è più egocentrico, più aggressivo non la sa lunga; è solo uno che urla, egocentrico ed aggressivo. Cominciamo ad esercitare un minimo di spirito critico e a vagliare le informazioni che ci arrivano.)

Stefania Buonarota

Qualcosa o qualcuno?Il tuo cane è “refrattario al contatto, indocile, dominante, indipendente, non ascolta, difficile, c...
15/07/2024

Qualcosa o qualcuno?

Il tuo cane è “refrattario al contatto, indocile, dominante, indipendente, non ascolta, difficile, con un carattere forte, disobbediente, non collaborativo”, .. dai, quante volte lo sentiamo dire o lo leggiamo?

Insomma in soldoni il cane si ribella e non ti permette di fargli x o y.

E non importa se gli chiedi cose assurde, che non hanno senso, che non comprende, che non è in grado di fare,
e non importa se quello che vorresti tu c***a con i suoi bisogni, le sue emozioni, i suoi desideri
e non importa nemmeno se non hai fatto niente per guadagnarti quel ruolo, quello che ti metterebbe nelle condizioni di poter ragionevolmente dire e chiedere qualcosa al tuo cane
e non importa se il cane non si fida di te
e non importa se non fai che dimostrargli, fin da quando è piccolo, che l’unico linguaggio che conosci è quello dell’imposizione e l’unica modalità è lo scontro, il conflitto
e non importa se il cane è spaventato
e non importa se il cane ha pure problemi fisici
e non importa se il contesto non è minimamente adatto
e non importa se non fai e non hai mai fatto quello che avresti potuto fare per far sentire il tuo cane al sicuro
e nemmeno se non hai mai imparato a comunicare con lui, se non conduce una vita in linea con i bisogni di specie, ecc…

niente importa e niente viene visto e considerato se non che il tuo cane non sta facendo quella determinata cosa e magari cerca pure di sottrarsi/ribellarsi.. pensa un po’ che ardire! Un cane!
Il TUO cane.

Il cane non si fa toccare? Reagisce aggressivamente quando ci provi? O reagisce aggressivamente quando ci provano estranei?

Soluzione:

leghi il cane, lo trattieni, possibilmente con un cappio al collo. Giusto per rendergli chiaro che le possibilità di fare alcunchè sono prossime allo 0 e per rendergli chiaro chi sei tu nella relazione e cosa sei disposto a fare,

magari lo schiacci a terra tenendolo giù con il tuo peso (mano sul sedere rientra nella categoria);

magari il lavoro lo fa per te qualcun altro visto che a te non è riuscito. Quel qualcun altro che paghi.

Quindi consegni il tuo cane nelle mani di un estraneo, che lo trattiene, lo immobilizza e magari lo schiaccia a terra, magari con una bella museruola, così , oltre ad ogni possibilità di sottrarsi all’evento, anche ogni possibilità o percezione di possibilità di reazione è annientata.

E il tuo cane viene toccato. Contro la sua volontà, sotto il peso della minaccia e di mani che lo trattengono, mani estranee.

Ora per un attimo, cerca di dimenticare tutto quello che senti raccontare in giro e, per una volta, cerca di metterti nei panni del tuo cane.

Pensa se la stessa cosa venisse fatta a te.

Pensa se ti immobilizzassero, contro la tua volontà, se ti costringessero con la forza, se fossi impedito nei movimenti, se non potessi allontanarti, se mani estranee indugiassero sul tuo corpo, senza il tuo consenso, ovunque, più e più volte.

Saresti spaventato? Come ti sentiresti?
Ad un certo punto ti arrenderesti e smetteresti di combattere, di cercare di sottrarti, perché troppo spaventato o perché hai imparato la lezione, meglio non reagire perché reagire non serve e magari peggiora pure le cose.

Come chiamiamo questa roba se viene fatta a noi?

E poi pensa..
se proprio le persone a te care ti avessero affidato a qualcuno che ti fa questo, se vedessi proprio le persone a te care, la tua famiglia, star lì senza intervenire, senza aiutarti, star lì a guardare.

Comincia a pensare, comincia a sentire, cerca di metterti nei panni dell’altro. Pensa. Senti quelle mani su di te. Senti il peso di chi ti schiaccia a terra, Senti la pressione intorno al collo.

Quello che fa la differenza, l’unica cosa che fa realmente la differenza quando decidi di relazionarti con il tuo cane in un modo o nell’altro, è se pensi di avere davanti qualcuno o qualcosa, perché siamo onesti..
a qualcuno certe cose non ci verrebbe mai in mente di farle.

Nemmeno se quel qualcuno è un cane.

(Si, puoi pensare, sentire, empatizzare senza antropomorfizzare, nel caso te lo stessi chiedendo. Lo so, lo so anche io cosa senti in giro.
Se scorri in giù nella pagina e nei commenti trovi il testo di un post su come la scusa dell'antropomorfizzazione venga usata per giustificare condotte altrimenti ingiustificabili)

Stefania Buonarota

11/07/2024

Cosa c'è di meglio che un bel ghiacciolo con questo caldo?

Io lo faccio in diversi modi.

Qui ho usato un lickimat.

Ci ho spalmato sopra del merluzzo schiacciato con il suo sughino, perché il merluzzo fa parte della dieta di Baku. Fatto congelare e offerto allo gnomo 😬 che pare gradire, anche se fatica a capire il senso di leccare, quando basterebbe prendere tutto in bocca e mordere 😁

Voi cosa usate per rinfrescare un pochino i vostri cani?

Indirizzo

Via San Felice Circeo
Terracina
04019

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