Non è solo un cane

Non è solo un cane Grafica/Marchio a cura di ©Sabrina Calvino Tutto ebbe inizio all’età di sei anni, quando fece breccia nel mio cuore, il primo cucciolo “Nerone”.

Negli anni, diversi altri cani hanno fatto parte della mia vita, “Pongo”, “Bingo”, “Ringhio”, “Hulk”, “Wendy “...col tempo poi, anche il modo di vivere insieme a loro è cambiato. La curiosità e la voglia di capire, il perché un cane assumesse determinati comportamenti piuttosto che altri, il bisogno di comprenderli per farsi comprendere, la necessità di diventare un corpo solo e un’anima sola, con

il mio cane, tutto questo (insieme ad altre innumerevoli motivazioni), mi ha spronato ad addentrarmi nei meandri della cultura cinofila. In questo percorso di studio, ho scoperto diverse realtà sul mondo cinofilo, sfatato miti e leggende, accantonato credenze popolari, che etichettavano il cane, come essere vivente non pensante, che agisce solo per istinto o abitudini. Ora con gli strumenti acquisti, posso affermare il contrario, posso aiutarvi a comunicare con lui, posso fare da interprete tra voi e il vostro cane, posso aiutarvi a vivere la vita insieme al vostro fedele compagno, nella maniera più adeguata per tutti e due, evitando che i bisogni dell’uno, soffochino quelli dell’altro, e per i più scettici, mi limiterò solo nel fargli capire che...NON È SOLO UN CANE!

30/12/2024

Botti di Capodanno: una sensibilizzazione che purtroppo non basta

Ogni anno, la storia si ripete: incidenti, feriti e tragedie legate ai botti di Capodanno. Eppure, nonostante gli sforzi per sensibilizzare, i dati rimangono stabili. Perché?

La realtà è amara: chi più di tutti ha bisogno di comprendere i rischi e le conseguenze di queste pratiche manca spesso delle basi empatiche e cognitive necessarie per farlo. Nel 2024, stiamo ancora lottando per spiegare perché l’esplosione compulsiva di botti e petardi, nei quartieri delle città o peggio, in eventi devastanti organizzati nei centri storici dai comuni stessi, dovrebbe essere un ricordo del passato.

Purtroppo, con queste persone la sensibilizzazione da sola non funziona. Servono interventi concreti. Speriamo quindi che i comuni facciano rispettare le delibere già esistenti e agiscano con le forze di polizia per fermare e sanzionare chi infrange le regole.

Solo così, forse, potremo ridurre i danni e iniziare a costruire una cultura più rispettosa e consapevole. Nel frattempo, continueremo a parlare, anche a chi non vuole ascoltare. Perché il cambiamento passa anche da qui.

Non chiedo niente di più di quello che ho!Buon Natale ♥️🐾
25/12/2024

Non chiedo niente di più di quello che ho!
Buon Natale ♥️🐾

29/11/2024

Introduzione: il perdono senza condizioniIl perdono è una delle sfide emotive più complesse che affrontiamo. Per noi umani, spesso si intreccia con il nostro ego, con la paura di sembrare deboli e con il desiderio di giustizia. Tuttavia, ogni giorno abbiamo sotto gli occhi un esempio straordinario...

😅
21/11/2024

😅

06/11/2024
04/11/2024

IntroduzioneIl cane vive nel presente, un modo di esistere che gli consente di godere pienamente di ogni momento, senza rimpianti per il passato né preoccupazioni per il futuro. Questo tratto caratteristico del cane è una lezione preziosa per gli esseri umani, che spesso si trovano a combattere co...

Si abitua chi non comprende, chi non condivide, chi accetta la mediocrità, chi non vive la propria vita, chi non ha cora...
18/10/2024

Si abitua chi non comprende, chi non condivide, chi accetta la mediocrità, chi non vive la propria vita, chi non ha coraggio…l’abitudine è per chi non vive emozioni!

"POI ALLA FINE SI ABITUA"...🤷🏽‍♂️🤦😑🤐😮‍💨🙄😒😥😵‍💫😵🫨

È la classica frase che si sente, purtroppo ancora, dire quando un cane manifesta un disagio attraverso un comportamento che risulta sgradito agli occhi dei proprietari.
Questa frase dà il polso della "disculrura cinofila" che, ancora, regna imperante oggi giorno. 🤷🏽‍♂️🤦

Chiunque pronuncia queste parole "alla fine si abitua" dovrebbe essere sottoposto, per una sorta di "legge del taglione", ai medesimi disagi a cui pretende il proprio cane si ...abitui.😑

Certo che "alla fine si abituano"...se non hanno alternative!!!

Ma è la modalità con cui questa "abituazione" avviene che può ( e deve !!!) fare la differenza.

Innanzitutto quello che fa tantissimo questa differenza è il porsi,a priori, in un atteggiamento di comprensione (e non giudicante) del fastidio del proprio cane. Fastidio e dolore probabilmente. E non pretendere "si abitui" per sfinimento. Ma attraverso un percorso il più graduale possibile, mettendo, all' inizio,il cane il meno possibile in quella situazione che gli provoca disagio, paura o dolore.
E solo successivamente aumentare, man mano, i tempi o la presenza di ciò che o chi lo infastidisce.

Quello che bisogna comprendere è che il lavoro non è mai sul comportamento del cane, ma sulle sue emozioni, di cui i comportamenti sono solo manifestazioni esteriori.
Ricordiamoci sempre che i cani non conoscono le motivazioni per cui gli facciamo determinate cose o li mettiamo in determinate situazioni( dalle visite veterinarie a passeggiate in posti troppo affollati, ecc.) e questa è, spesso, la prima fonte di ansia e stress.
Cosa penseremmo e proveremmo noi se un nostro familiare un giorno ci prendesse, ci portasse in ospedale o anche in un bar o al ristorante o ci sottoponessero ad un intervento senza dirci nulla e poi ci mettessero qualcosa che ci dà fastidio dicendoci: abituati!
Io proverei un odio profondo.

Abituatevi voi a tutto ciò che anche soltanto vi infastidisce e di cui, invece, mi sembra che quotidianamente vi lamentate e non tollerate minimamente.
Cercate di allenare l'empatia, invece, per un essere di un'altra specie...che è un buon allenamento per svilupparla poi verso i vostri conspecifici ( amici, familiari, colleghi e sconosciuti anche).
L'empatia è una competenza che si allena praticandola...

È il motivo per cui ti svegli presto la mattina, lo stesso motivo per cui esci sotto la pioggia, sotto il sole o comunqu...
11/10/2024

È il motivo per cui ti svegli presto la mattina, lo stesso motivo per cui esci sotto la pioggia, sotto il sole o comunque esci anche quando non hai voglia, è il motivo per il quale scegli le vacanze in posti dove possiate divertirvi insieme, è la ragione per la quale metti i soldi da parte…per poi spenderli in crocchette, giochi, veterinario, toiletta (e molto altro), è la scusa (a volte) per la quale non esci con gli amici e rimani a casa sul divano, è lo stesso motivo per il quale hai una macchina di mexxda…ma è spaziosa per farci entrare anche il trasportino, è lo stesso motivo per il quale cambi aspirapolvere ogni due anni, e hai i vestiti pieni di peli, e hai la tasca destra dei pantaloni sempre con qualche biscottino, è il motivo che ti ha fatto passare notti insonni, è il motivo per il quale hai fatto cose che mai avresti immaginato di fare…è la ragione per la quale, quando hai provato a rinunciare…ti ha fatto andare avanti!


29/08/2024

La coppia si era recata presso la struttura per riportare a casa il loro amato cane, ma quello che hanno trovato è stato solo un vuoto angosciante e un

26/08/2024
17/08/2024

È normale che il cane provi un forte legame per i membri del proprio gruppo familiare e voglia sempre "stare attaccato" a loro

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