In più di qualche caso i Cani del mio allevamento hanno salvato i loro proprietari da situazioni simili.
Con una coppia di veri Pastori del Caucaso al nostro fianco le probabilità di intrusioni indesiderate si riducono drasticamente. La deterrenza che riescono a esercitare è semplicemente straordinaria.
Diventa difficile, molto difficile, per dei malviventi sorprenderci in casa come nel caso accaduto oggi al noto Campione, di cui si parla nel video sotto.
La sensazione di sicurezza e protezione che ci regalano i nostri Caucaso è straordinaria e commovente. Senza chiedere praticamente nulla in cambio, se non un po' di leale amicizia e affetto. La loro compagnia arricchisce ogni momento.
Le moderne teorie di selezione non trovano spazio nell'allevamento della Leggenda, che rimane fedele ai suoi principi da oltre 30 anni. Notizie come quella riportata in questo video mi confermano, ancora una volta, che il percorso intrapreso è quello giusto.
Ci sarà sempre più bisogno e si tornerà agli autentici Guardiani, ai Cani veri.
L' integrità consiste nel selezionare Pastori del Caucaso di carattere, anziché semplici grossi pupazzi adatti solo agli show di bellezza.
Guardando puoi imparare...
Saky della Leggenda del Castello di Monte Acuto. Sette mesi.
Prima volta che mette il collare (sottolineo collare non pettorina), come prima uscita l'ho portata direttamente in città.
Autovetture (che non aveva mai visto), persone estranee (a cui abbaia ed è fuori dal territorio in cui vive da quando è nata, ripeto: 7 mesi di età !), un operaio con un rumoroso decespugliatore, un trattore che taglia l'erba.
Saky come ha reagito a tutto questo ?
Coda alta, Saky è sicura, giocosa e fiduciosa del compagno umano che la conduce.
Ecco come un semplice video smentisce le tante sciocchezze che stanno circolando in modo preoccupante sulla socializzazione di un Cane e sui presunti problemi correlati ad essa.
I problemi ci sono quando non c'è la genetica giusta.
Punto.
Il fatto che Saky sia anche bellissima e morfologicamente correttissima diventa un dettaglio.
Ti sorprenderà...
Saky della Leggenda del Castello di Monte Acuto, 6 mesi.
Questa notte una volpe è entrata creando un piccolo varco nella recinzione. La mia Saky non l'ha presa tanto bene e continua a ripensarci girando intorno al buchino della recinzione cercandola e sperando di poter "sistemare i conti" con la volpe.
Nessuno le ha insegnato nulla, istinto puro. DNA prezioso.
Allevamento della Leggenda: la differenza si vede !
Exclusive natural and wild genetics.
Victor-Marie Hugo è considerato il padre del Romanticismo in Francia. Noto scrittore, poeta e drammaturgo, il talento e l'originalità gli procurarono molta ammirazione; a questo si aggiunse la sua integrità politica e la fama datagli dai vent'anni di esilio volontario.
Ci regala, tra i tanti, un grande insegnamento: "l’ utopia deve accettare il giogo della realtà, deve essere inquadrata nei fatti. Ogni idea astratta deve trasformarsi in un’idea concreta; ciò che ogni idea perde in bellezza, lo acquista in utilità; viene rimpicciolita, ma è più efficace".
Sotto in video Sonny della Leggenda del Castello di Monte Acuto, meno di cinque mesi di età, all'avvicinarsi di un "umano pericoloso" (secondo lui). Un conto è pensare e "sognare" che il proprio cane sia un ottimo guardiano, altro conto è verificarlo e avere un riscontro concreto come in questo video.
Non avviene per caso: c'è lavoro, studio, passione e impegno dietro a questa "idea" di Cane.
AIPR
AIPR e riflessioni sulla Razza.
Notevole !
Il caro Matteo Silvestri mi ha mandato il video sotto di Sonny della Leggenda del Castello di Monte Acuto, splendido cucciolo nato nel mio allevamento. Video divertente e anche significativo per chi ama studiare e valutare le doti caratteriali di un soggetto.
Grandi linee, uniche. Per andare avanti nel mio progetto selettivo queste conferme sono importanti, sono orgoglioso di questi risultati e contento di aver ceduto Sonny ad una persona che lo merita veramente.
Quando non servono le parole ...
Ecco un video che spiega in parte cosa hanno di speciale i cuccioli dell'allevamento Della Leggenda che li rende tanto ricercati e richiesti.
Maschio e femmina di due cucciolate diverse, stanno compiendo i due mesi di età !
Rispettando la natura e conoscendo il proprio mestiere si raccolgono risultati.
I quattro maschi della cucciolata compiono un mese.
Allevamento della Leggenda.
Esclusive natural and wild genetics
Sorpresi... sono rimasti sorpresi molti di coloro che seguono la pagina per il fatto che nel mio post precedente a questo abbia scritto, rispetto alla situazione della razza in Romania (di cui non avevo mai scritto), che la selezione in quel Paese sta crescendo molto negli ultimi anni.
A pochi giorni di distanza la mia analisi è stata pienamente confermata dall'esito dell' Esposizione Mondiale, edizione 2023, che si è appena svolta a Ginevra: la femmina Campione del Mondo è infatti un soggetto di allevamento rumeno, Gloria Dracula Kastle Kennel (in video).
Confucio suggerisce di studiare il passato se vuoi prevedere il futuro.
Non era quindi così difficile prevedere in questo caso: conoscendo la razza infatti si riesce a dare la giusta valutazione ai soggetti e prima o poi le cose accadono.
Scopriamo la situazione della razza in Romania.
Sono andato diverse volte in Romania per vedere e magari acquistare qualche Cane interessante.
Tra tutti ricordo Kira Kron Caucaz che ho acquistato da Sorin Tomescu a Brașov in Transilvania. La mamma di Kira aveva un carattere fortissimo e il padre era molto bello (Bruno Zeii Muntilor).
L'allevamento in Romania è cresciuto molto rispetto agli anni '90 quando selezionavano basandosi essenzialmente su linee ungheresi, frutto spesso di acquisti a stock delle rimanenze invendute di cucciolate che, in quegli anni, venivano appunto acquistate in occasione dei Raduni di razza in Ungheria. Negli anni successivi gli allevatori romeni sono cresciuti di numero e hanno anche iniziato ad importare soggetti di prima scelta da selezioni di qualità.
In Italia la selezione del Pastore del Caucaso vanta una storicità superiore e soggetti di maggiore qualità ma la selezione romena sta crescendo molto e alcuni allevatori (pochi anche lì) curano abbastanza bene anche l'aspetto caratteriale.
In video Karpatskaya Strazara Boris-Zeus, nonno di un mio cucciolo.
Controlla ...
Riprendo l'argomento carattere del Pastore del Caucaso e metto un video del papà del mio Arkci mentre difende la proprietaria che ebbi modo di conoscere la prima volta proprio nel luogo dove è stato girato questo video.
Molti Cani non lo farebbero (nonostante tutti siano convinti del contrario per quanto riguarda il proprio soggetto) e viceversa, coda fra le gambe, scapperebbero.
Molti di coloro che sono convinti del proprio soggetto (che però hanno testato solo nella propria fantasia) restano spesso profondamente delusi dalla realtà la prima volta che il proprio Cane viene messo realmente alla prova.
Non è affatto scontato infatti che un Cane abbia le doti caratteriali per fare quello che fa l'ottimo soggetto del video che è di alta e buona selezione.
Stimolato quindi anche da qualche commento ai post precedenti voglio allora precisare alcuni aspetti fondamentali nella speranza di far crescere la conoscenza e la cultura cinofila.
Superficiali e fuori luogo commenti del tipo "addestramento alla violenza", "ingestibile", "non viviamo nelle caverne", "un cane così è un arma e non un amico", "il mio non fa così perché è cresciuto con amore", "il cane deve essere socievole con tutti", "tutti i cani difenderebbero il proprietario e la propria casa", alcuni si sbilanciano in severi giudizi sul "controllo" del soggetto ecc. ecc.
La stragrande maggioranza dei commenti positivi ai video e ai post dovrebbe indurre queste persone a comprendere che si trovano, a dir poco, sulla pagina sbagliata ma siccome sono convinto sia giusto tentare sempre di confrontarsi in modo positivo provo a fare una corretta informazione riportando la questione nel giusto alveo.
Partiamo con il ricordare che lo Standard Federation Cynologique Internationale del 30.01.1985 in vigore fino al 2 MARZO 2011, descrive in modo molto preciso come dovrebbe essere il comportamento/carattere del Pastore del Caucaso: "cane di elevata reattività, forte - equilibrato - calmo. Le r
Non reagiscono così perché istigati o addestrati, reagiscono così perché sono ottimi Pastori del Caucaso e hanno doti caratteriali che molti altri (anche appartenenti alla stessa razza) non hanno.
Tutti sono convinti che il proprio Cane all'occorrenza abbia le doti per fare quello che fanno i Cani in questo video ma non è così, la realtà è molto diversa: la maggioranza dei soggetti, anche blasonati (verrebbe quasi da dire soprattutto quando blasonati), non dimostrerebbe nemmeno un 20% della determinazione e della qualità di questi Cani (i video sono presi a caso e da cani esteri, almeno evitiamo, forse, inutili polemiche). In Italia la cultura del Cane da lavoro e di carattere è poco diffusa quando non addirittura ostacolata da qualche perbenista. Si alleva molto basandosi esclusivamente sul mondo delle Expò di bellezza ed è un errore. Partecipo frequentemente ai pochi eventi caratteriali disponibili e noto come molti si stupiscano di verificare come il proprio Cane semplicemente non sia più in grado di fare la cosa più normale: difendere e proteggere. Molti, scoprono la realtà solo in dette circostanze e vivono il dispiacere (per qualcuno la frustrazione) di vedere il proprio soggetto indietreggiare con la coda fra le gambe o semplicemente disinteressarsi. Ovviamente è capitato anche a chi scrive e ho amato quei Cani al pari degli altri (e ci mancherebbe altro) ma bisogna essere onesti con noi stessi e con gli altri. Non tutti i Cani da tartufo sanno cercare i tartufi, non tutti i Labrador sanno salvare le persone e non tutti i Cani sanno difendere il proprietario o reagire ad una potenziale minaccia.
Non è legato a qualcosa di misterioso ma è viceversa spiegabile e anche in modo semplice: non hanno sufficienti pulsioni di lotta e difesa, non hanno sufficiente coraggio, temperamento, mordacità e tempra.
Le razze da Guardia, difesa e utilità devono essere idonee al lavoro e giudicate soprattutto per questo.
Cani non sottoposti a nessun test c
Identikit del cinofilo cialtrone !
Come sosteneva uno dei più grandi filosofi dell'antichità “e' sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza".
Aggiungo poi che in cinofilia chi si illude di conoscere è ancora peggio di chi non ha sufficiente preparazione ed esperienza.
Per quanto riguarda la nostra razza il tipico esempio di questo tipo di cinofilo è colui che non si informa, non studia, non approfondisce le origini del Pastore del Caucaso. Legge a malapena lo Standard di razza, che non sa però interpretare anche perché non conosce la storia della razza e men che meno le nozioni base di cinognostica.
Al massimo fa qualche km (pochi possibilmente) per vedere una mostra cinofila o un raduno di razza. Acquista un Pastore del Caucaso quasi sempre appoggiandosi all'amico esperto di turno (ce n'è sempre uno a portata di mano) che lo indirizza nel "posto migliore". Normalmente compra il più grande (come se stesse acquistando un vitello) e con il pelo più lungo solo dopo aver fatto capire all'allevatore che lui "la sa lunga" e vuole quindi il meglio.
Chiede informazioni dettagliate sul pedigree e sui risultati espositivi dei genitori perché vuole andare in expò e vincere anche per superare le proprie frustrazioni poiché spesso è una persona mediocre.
Non è interessato più di tanto alla selezione caratteriale perché tanto, per lui, sono tutti uguali. Non ha idea di quali siano le doti che generano il tipico comportamento del Pastore del Caucaso, il carattere è ciò che distingue il Caucaso da tutti gli altri Cani.
Lui invece (il nostro cinofilo cialtrone) è convinto che se il suo soggetto sarà enorme, se peserà 90/100 kg sarà un ottimo guardiano (e se fosse meno ignorante capirebbe quanto i due aspetti, in natura, difficilmente convivano) e un ottimo cane.
Generalmente è un individuo arrogante, spesso volgare specialmente sui social, privo di serietà, di obiettività e di corre
Nato nel gennaio 2014 inizia a fare una buona Guardia già nei primi mesi di vita, avvertendo e abbaiando all'avvicinarsi delle persone estranee.
A 8 mesi lo porto al suo primo test caratteriale (adeguato alla sua giovane età e svolto da un professionista) presso il noto e bravo Maurizio Ceracchi e il test viene eseguito da Amito in modo brillante dimostrando ottime doti di protezione.
A poco più di un anno risulta essere il migliore, nel corso di un successivo test, rispetto ad altri miei due soggetti anche più grandi (di età) rispetto a lui. Amito nel difendere con sicurezza il conduttore dimostra anche quella naturale diffidenza, tipica di un buon guardiano nei confronti delle persone che non conosce. Addirittura durante la Guardia alla casa rifiuta naturalmente di prendere cibo dagli estranei (non è così frequente ma accade in soggetti diffidenti, molte persone che hanno preso i miei cuccioli mi riferiscono questa "particolarità", l'ultimo proprio domenica scorsa).
All'età di quasi due anni decido di iscriverlo ad una Esposizione Cinofila per avere un giudizio zootecnico dalla nota esperta di razza Galina Kirkitskaya, russa ma presente quell'anno nel nostro Paese.
All'epoca serviva l'iniezione antirabbica fatta, per Regolamento, almeno 30 giorni prima. Mi ricordai solo l'ultimo giorno utile, il mio veterinario non era disponibile e andai di corsa dal primo che trovai. Gentilissimo, talmente tanto gentile che per "farsi amico" il Cane tirò fuori un pezzo di carne e lo diede ad Amito. Non feci in tempo a fermarlo. Fatta l'iniezione prese la restante parte di carne e dalle sue mani la fece mangiare al cane. Obiettai ma era troppo tardi. Mi rispose "il farmelo amico sarà utile per le prossime visite". Immaginavo purtroppo il danno che era stato fatto ma speravo che una sola volta non cambiasse la natura di un soggetto.
Da quel giorno il Cane smise di fare la Guardia e ogni estraneo che si avvicinava era visto come amico portatore di cibo, andava al ca
Ti ispirerà …
Maria Wisława Anna Szymborska, la più importante poetessa polacca degli ultimi anni, nel proprio discorso in occasione del conferimento del Premio Nobel per la letteratura disse che “L’ispirazione non è un privilegio dei poeti o degli artisti in genere. C’è, c’è stato e sempre ci sarà un gruppo di individui visitati dall’ispirazione. Sono tutti quelli che coscientemente si scelgono un lavoro e lo svolgono con passione e fantasia.”… “La maggioranza degli abitanti di questa terra lavora per procurasi da vivere, lavora perché deve. Non sono essi a scegliersi il lavoro per passione, sono le circostanze della vita che scelgono per loro. Un lavoro non amato, un lavoro che annoia, apprezzato solo perché comunque non a tutti accessibile, è una delle più grandi sventure umane.”.
Ieri, lunedì primo maggio, un mio Cane stava male rifiutando di mangiare e bere ed ho allora chiamato il veterinario di fiducia con il quale concordiamo di portarlo d’urgenza alla clinica h24 (e già fa un bel gesto perché rinuncia ad un onorario per privilegiare la rapidità e quindi il benessere dell’animale).
Arrivo trafelato in clinica e mi accoglie un cartello... “I servizi clinico/assistenziali … saranno sospesi dal 17 aprile 2023 al 14 maggio 2023”, “il servizio di pronto soccorso è temporaneamente sospeso”. Insomma gli animali, secondo loro, devono stare male dalle 9 alle 17. Non commento oltre, credo non sia necessario.
Alle 21.30 chiamo allora di nuovo il mio veterinario che, senza pensarci due volte, prende l’auto e arriva alle dieci di sera del 1° maggio sotto un diluvio incessante. Visita complicata ma accuratissima con il Cane che tenta tre volte di aggredirlo. Molti veterinari si sarebbero fermati mentre lui, il dott. Corrado Corradini, non solo ha continuato ma siamo anche riusciti a fare il prelievo del sangue. Il tutto senza anestesia (e con un Pastore del Caucaso che ringhia tentando di aggredirti seriamente non è
Pastori
Perché è successo, tu cosa ne pensi?
La cosa più comoda ma inutile è prendere posizione con una parte o l' altra senza ascoltare e approfondire il punto di vista contrario.
Io sono con l'orso (e ovviamente con la povera vittima per la quale esprimo tutto il mio cordoglio) e lo dichiaro subito, da allevatore non potrebbe essere diversamente poiché per allevare si deve conoscere la natura e sono pertanto convinto che non sia giusto e pensabile eliminare i pericoli dalla natura per costruire un mondo finto. Per quello ci sono i parchi Disneyland. Chi entra in un bosco deve essere consapevole dei pericoli e accettarli.
Chi va in mare deve sapere affrontare una burrasca e deve metterla in conto come sanno bene i marinai, chi va in montagna deve sapere cosa fare se arriva una tormenta di neve, chi entra in un bosco deve conoscere le leggi della natura e i comportamenti degli "ospiti" del bosco: lupi, orsi, cinghiali, vipere e molto altro. Il vero pericolo deriva, come sempre, dall'ignoranza, dalla non conoscenza.
Vero è che il Trentino è una regiome densamente abitata e frequentata da tanti turisti, le abitazioni sono ovviamente vicine ai boschi e probabilmente sono stati commessi diversi errori nella gestione del ripopolamento degli animali selvatici.
Non si può però pensare di non essere dalla parte dell'orso che certamente non ha colpe. Ucciderli equivale, come è stato già detto in questi giorni, al pensare di svuotare il mare dagli squali per farsi un bagno con maggiore tranquillità.
Ma su tutto e su tutti i ragionamenti possibili rispetto alla questione del rapporto uomo/orso di cui si parla molto (vista la recente tragedia del runner in trentino e la successiva decisione di uccidere il plantigrado), io sono con l'orso soprattutto perché mi batto, da sempre, per un mondo di esseri liberi e come ha scritto un noto scrittore (riferendosi agli orsi) proprio rispetto a questi accadimenti:
"...Questo mondo non fa per voi. Non è un mondo fatto per i l
YAGO della Leggenda del Castello di Monte Acuto
Scopri perché ...
Molti si domandano quale sia il segreto dei Cani dell'allevamento della Leggenda, quale sia la caratteristica per la quale sono diventati sinonimo di eccellenza, qualità e autenticità.
Sicuramente ottimi guardiani, belli e maestosi ma quasi nessuno è spinto solo da questo nello scegliere un Pastore del Caucaso della Leggenda.
Coloro che entrano in allevamento restano più che altro colpiti e vengono coinvolti dall'unicità dei nostri cani, percependo che sono capaci di "prove" straordinarie come quella nel video ...😂
YAGO della Leggenda del Castello di Monte Acuto
In the den
Exclusive natural and wild genetics