Paganelli Jessica - Amministrazioni Condominiali

Paganelli Jessica - Amministrazioni Condominiali Amministrazione Condominiale in modo professionale, serio e trasparente

Cerchiamo una persona da inserire nella nostra realtà.La ricerca è indirizzata a persone con età dai 30 ai 45 anni.La fi...
03/10/2024

Cerchiamo una persona da inserire nella nostra realtà.
La ricerca è indirizzata a persone con età dai 30 ai 45 anni.

La figura avrà le seguenti mansioni:
- seguire le opere ed i lavori commissionati negli edifici amministrati
- tenere contatto con i fornitori in intervento fino a termine pratica
- invio o recapito materiale documentale necessario per le opere e le pratiche in corso.

Richiesto buon uso generale del Pc.

Richiesta conoscenza, al momento anche di base, in materia edile dei componenti di un edificio.

Se hai i requisiti richiesti e vuoi candidarti all’offerta inviaci il tuo curriculum dettagliato tramite email:
[email protected]
Vaglieremo solo i curriculum giunti tramite email.

Cerchiamo una persona da inserire nella nostra realtà.La ricerca è indirizzata a persone con età dai 30 ai 40 anni.Si of...
30/01/2023

Cerchiamo una persona da inserire nella nostra realtà.
La ricerca è indirizzata a persone con età dai 30 ai 40 anni.
Si offre un contratto part time.

La figura avrà le seguenti mansioni:
- segreteria e front office
- pagamenti fatture fornitori e gestione della contabilità.
Richiesto buon utilizzo del programma Excel e uso generale Pc.

Se hai i requisiti richiesti e vuoi candidarti all’offerta inviaci il tuo curriculum dettagliato tramite email:
[email protected]
Vaglieremo solo i curriculum giunti tramite email.

Agenzia delle Entrate e controlli - Ecobonus 110%In caso di reato di indebita compensazione l'accertamento deve essere n...
28/09/2021

Agenzia delle Entrate e controlli - Ecobonus 110%

In caso di reato di indebita compensazione l'accertamento deve essere notificato dall'AdE entro il 31 dicembre dell'ottavo anno successivo a quello del relativo utilizzo.
Esatto....l'ottavo anno 😣

In caso di mancati requisiti che danno diritto al Bonus 110%, l’Agenzia delle entrate provvede al recupero dell'importo corrispondente alla detrazione non spettante, anche maggiorato degli interessi.

In merito al bonus 110% governativo bisogna quindi operare in modo puntiglioso, estremamente preciso, a salvaguardia del condominio e delle tasche dei condomini tutti. 👍

01/03/2021

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ASSEMBLEE CONDOMINIALI IN VIDEO CONFERENZA.             E' ORA POSSIBILE?E’ un argomento davvero attuale.               ...
24/04/2020

ASSEMBLEE CONDOMINIALI IN VIDEO CONFERENZA. E' ORA POSSIBILE?

E’ un argomento davvero attuale. Il poter svolgere le assemblee in videoconferenza potrebbe ottimizzare i tempi e facilitare la partecipazione di molti condomini, che per lavoro o per esigenze familiari, sono costretti spesso a ricorrere alla delega.
Queste assemblee sono consentite però unicamente con particolari accorgimenti tecnici per tutti i condomini e nel rispetto di alcune regole:

1. tutti i condomini ed inquilini devono potersi dotare di strumenti idonei con l’obiettivo di avere una regolare e consapevole partecipazione all’assemblea.

2. necessario che tutti i condomini siano forniti di una piattaforma, che sappiano ben utilizzare,e che consenta questo tipo di connessione. Deve essere garantita anche l'espressione del loro voto accettata dalla normativa.

3. venga garantito il principio di parità di trattamento rispetto agli altri condomini assicurando la medesima facoltà di intervento e di votazione dei punti all’ordine del giorno.

E' un impresa non semplice, soprattutto per chi appartiene alle fasce d’età in cui l’alfabetizzazione informatica non è molto diffusa.

Inoltre, è possibile che nel corso dell’assemblea ad alcuni condòmini venga meno la connessione, una circostanza che comporterebbe la sospensione dell’assemblea e la relativa riconvocazione.

Il nostro studio si sta adoperando per consentire, nei termini di legge che verranno emanati probabilmente nelle prossime settimane, anche questo servizio.
Stiamo lavorando per voi 😊

COVID.19 – VIVERE LA QUARNTENA IN CONDOMINIOMolte domande (e lamentele 😆) vengono formulate agli amministratori in quest...
01/04/2020

COVID.19 – VIVERE LA QUARNTENA IN CONDOMINIO

Molte domande (e lamentele 😆) vengono formulate agli amministratori in questo periodo di emergenza: si possono tenere ora le riunioni condominiali rispettando le distanze? Il mio vicino di casa non ha compreso cosa significa igiene! Dobbiamo per precauzione sanificare l’interno condominio?

Noi ce la mettiamo tutta, ma questa quarantena e lo stress che ne deriva ha reso più difficile la gestione nei rapporti tra vicinato e aumenta in modo esponenziale i disagi quotidiani causati dall’ansia e dall’emozionalità. Purtroppo, nei condomini, luoghi di conflitti, lo stress si sente ancora più forte.

Ecco quali sono le regole da rispettare in condominio ai tempi del Coronavirus:

Gli assembramenti sono vietati: il divieto di frequentare i cortili, i giardini e i corselli, creando eventuali assembramenti nelle altre parti comuni.

Lo smaltimento dei rifiuti: Chi è positivo non deve fare la raccolta differenziata ma deve mettere tutti rifiuti in sacchetti di plastica chiusi e gettarli del contenitore dell’indifferenziata. I guanti vanno tolti e gettati chiusi in sacchetti, sempre nello stesso contenitore.

L’utilizzo dell’ascensore: è sconsigliato, ma se proprio non possiamo rinunciarvi, è obbligatorio salire una persona alla volta con apposita mascherina e guanti.

Aggiungo in ultimo, anche se molto importante, un po’ di tolleranza: in questo momento di forte difficoltà cosi sentito per tutti può essere una qualità da riscoprire. 😊

16/11/2019

Il cane che abbaia in condominio è quindi inserito nel codice penale? I versi eccessivi degli animali hanno anche dei risvolti di natura civilistica.

ON LINE IL NOSTRO NUOVO SITO WEB 📤http://www.studiopaganellijessica.it/
21/06/2019

ON LINE IL NOSTRO NUOVO SITO WEB 📤
http://www.studiopaganellijessica.it/

Contatta lo studio dell’amministratore condominiale Paganelli. Siamo specializzati in servizi per la gestione di condomini.

MA IL CONDOMINIO PARZIALE CHE COS'E? Ovviamente non si può sezionare un condominio 😂 a nostro piacimento, ma, per costru...
26/02/2019

MA IL CONDOMINIO PARZIALE CHE COS'E?

Ovviamente non si può sezionare un condominio 😂 a nostro piacimento, ma, per costruzione oppure per utilizzo alcune cose comuni asservono solo una parte dei condomini.

Si ha quindi un condominio parziale quando all'interno di un condominio alcune cose comuni sono però destinate all'uso e al servizio non di tutto l'edificio, ma di una sola parte o di alcune unità abitative di esso (Cass 12.2.2001 n.1959).

Ai fini del calcolo delle maggioranze per la costituzione dell'assemblea e per le sue deliberazioni si deve tener conto in questi casi dei soli condòmini proprietari del bene in questione, esclusi quindi gli altri che non sono tenuti alla ripartizione delle spese.👍

24/12/2018
Sta partecipando al corso di aggiornamento annuo DM 140/2014.Ci teniamo sempre aggiornati 👍🏻
27/06/2018

Sta partecipando al corso di aggiornamento annuo DM 140/2014.
Ci teniamo sempre aggiornati 👍🏻

08/06/2018

I 5 PASSAGGI CHE DEVI CONOSCERE SE VUOI CAMBIARE L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO, PER NON PERDERE TEMPO E TROVARTI CON UN ALTRO PEGGIO DELL’ATTUALE

Se anche tu vuoi cambiare amministratore perché sei stufo di quello attuale leggi qui di seguito cosa fare, ti svelerò alcuni segreti.

Se sei intenzionato a cambiare amministratore di condominio, probabilmente:

1 – vuoi un amministratore allineato perfettamente ai tuoi bisogni e desideri.

2 – vuoi sbarazzarti al più presto dell’attuale amministratore di condominio che, di anno in anno, aumenta le tue spese condominiali.

Ecco cosa devi fare per riuscire a raggiungere il tuo obiettivo:

1. Prendi appuntamento con un amministratore REALISTA, cioè un professionista che sa fare il suo lavoro, non alimenta sogni o illusioni e non ti dice che c’è la crisi, ma si rimbocca le maniche e lavora con impegno, gestisce pochi condomini, per poter dare un ottimo servizio alle persone che si rivolgono a lui ed è in grado di fare una valutazione oggettiva della situazione dello stato del tuo condominio.

Per fare una valutazione realistica sull’amministratore di condominio che hai di fronte, non puoi basarti solamente sul preventivo, che ti ha proposto.

Oltretutto nel tuo condominio ti troverai a combattere una battaglia con altre 15 teste o più. Ahimè, non tutti la pensano allo stesso modo, c’è chi vuole pagare poco e risparmiare, ma come ben sai, non sempre, quando si paga poco ci si guadagna.

Diffida da chi ti propone un prezzo troppo basso… la fregatura (purtroppo è il caso di dirlo) è dietro l’angolo.

2. Analizza le competenze dell’amministratore di condominio prima della nomina.

L’ultima cosa che vuoi, è quello di perdere del tempo prezioso dietro ad un professionista improvvisato, e per fortuna la legislazione è dalla tua parte.

3 . Assicurazione professionale

La nomina dell’amministratore di condominio può essere subordinata alla sottoscrizione di una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile. È previsto sempre dall’art. 71 bis delle disposizioni di attuazione del Codice Civile, introdotto dal legislatore con la riforma del condominio nel 2013.
È un’ulteriore tutela che il condominio può adottare prima di conferire il mandato a un professionista.

4 . Associazione professionale

In Italia, esistono numerose associazioni di categoria per i professionisti del condominio, che offrono supporto all’amministratore: corsi di aggiornamento, riviste specialistiche etc..

5. Fidati ma informati e fai domande

Non fidarti di quegli amministratori di condominio che ti raccontano che è tutto facile che è tutto rosa e fiori, salvo poi sparire come maghi in una nuvola di indifferenza e non farsi sentire, fino al momento in cui ti chiedono di pagare le spese condominiali o l’intervento non preventivato dell’idraulico per sistemare la caldaia che cade a pezzi.

Programmare ogni cosa per non farsi trovare impreparati è fondamentale, altrimenti puoi ritrovarti in una situazione ancora peggiore di quella attuale.

Ogni passaggio va: programmato, analizzato e seguito nel minimo dettaglio.

Diffida da quelli che ti dicono: “ti faccio risparmiare io” poi nel consuntivo finale dell’anno di gestione ti accorgi di avere rincari del 50% e ti ritrovi a passare dalla padella alla brace.

Passo più importante. Contatta uno specialista nella gestione condominiale.

PARCHEGGI IL VEICOLO IN PARTE COMUNE??? 🚗 🚘 I posti auto non sono mai sufficienti: ogni famiglia ha quasi sempre più di ...
07/06/2018

PARCHEGGI IL VEICOLO IN PARTE COMUNE??? 🚗 🚘

I posti auto non sono mai sufficienti: ogni famiglia ha quasi sempre più di una macchina. Ma che fare in caso di parcheggio abusivo nel cortile del condominio? Quali sono i rimedi per obbligare i condomini a rispettare gli spazi comuni?
La prima cosa da sapere è che non è possibile chiamare il «carro attrezzi» il quale interviene solo nelle strade e nelle altre aree pubbliche destinate alla circolazione. Dunque, essendo il parcheggio condominiale un’area privata non è possibile chiamare la polizia per fare rimuove l’auto che impedisce il passaggio. 🚙

Il regolamento di condominio può allora prevedere una sanzione per chi parcheggia abusivamente mediante la rimozione del veicolo con addebito dei costi?
La Cassazione ha dato risposta negativa.

L’amministratore può stabilire sanzioni nei confronti dei trasgressori, ma tali sanzioni possono avere solo natura pecuniaria e non possono mai essere superiori a 200 €.
Quindi ben venga la multa per chi è responsabile del parcheggio abusivo, ma non anche la sanzione della rimozione forzata dell’auto. 💰

In caso di parcheggio abusivo che impedisce l’accesso o l’uscita dal proprio posto auto si può procedere a una querela.
Chi ostruisce il passaggio a un’auto, parcheggiando la propria in modo incivile tanto da non lasciarla passare, fa scattare il reato di violenza privata😳

CHE CALDO! INSTALLIAMO UN CONDIZIONATORE?? ❄️L’installazione di un condizionatore sulla facciata costituisce l’utilizzo ...
27/05/2018

CHE CALDO! INSTALLIAMO UN CONDIZIONATORE?? ❄️

L’installazione di un condizionatore sulla facciata costituisce l’utilizzo della cosa comune da parte del singolo condomino (appunto la parete esterna dell’edificio), tuttavia tale uso è legittimo e non richiede di alcun consenso in quanto non impedisce agli altri condomini di fare altrettanto.😊

Il codice civile consente difatti ad ogni condomino di servirsi degli spazi comuni del condominio – compresa la facciata – purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri condomini di fare la stessa cosa. In presenza di queste due condizioni ciascuno può usare la «cosa comune» anche senza dover chiedere l’autorizzazione all’amministratore o all’assemblea; anzi, può farlo anche se, da parte dei questi, c’è un dissenso.

L’unico pregiudizio che potrebbe derivare dal montaggio del motore del condizionatore sul balcone o sulla facciata è quello della lesione del cosiddetto «decoro architettonico o aspetto estetico» del palazzo.

La lesione dell’estetica non può essere una scusa per impedire, a priori, il montaggio del condizionatore sul balcone o per condizionare l’avvio dei lavori al consenso dell’assemblea. Il proprietario dell’appartamento può ugualmente procedere in autonomia a effettuare l’installazione e, tutt’al più, qualora cioè dovesse costituire una lesione per l’edificio, il condominio potrà agire contro di lui per chiedergli la rimozione dell’opera.

Se invece l’interessato si fa prima autorizzare dall’assemblea, quest’ultima non potrà più ripensarci e chiedere, in seguito, di togliere il condizionatore. 👍🏻

Quindi, per evitare litigi futuri, è sempre consigliabile ottenere un preventivo consenso dall’assemblea, ma se anche questo mancasse, si potrebbe avviare ugualmente i lavori e, qualora l’assemblea dovesse successivamente chiederne la rimozione per violazione del decoro architettonico, sarà solo un giudice ad avere l’ultima parola 😊

PRONTI PER LA PISCINA?! Il caldo è arrivato in maniera prepotente e, chiunque abiti in condominio, avrebbe il desiderio ...
24/04/2018

PRONTI PER LA PISCINA?!

Il caldo è arrivato in maniera prepotente e, chiunque abiti in condominio, avrebbe il desiderio di potersi tuffare nell'acqua fresca di una piscina condominiale o ancor meglio di una propria, seppur piccola, piscina. 🏊‍♀️

Per poter installare una piscina privata sul proprio terrazzo, oppure nel proprio giardino, occorre verificare se il regolamento condominiale detta espliciti divieti ed inoltre se l’installazione risponda ai requisiti di stabilità, sicurezza dell’edificio in quanto il peso dell’acqua potrebbe comportare danni ed infiltrazioni. Sarà necessaria un’analisi tecnica anche per le mini-piscine gonfiabili onde evitare danni strutturali e pericoli di crollo.

Si ricorda infatti che il condòmino ai sensi dell’art. 1122 c.c. non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinano pregiudizio alla stabilità, sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio.

In ogni caso, è opportuno, mettere sempre a conoscenza l’amministratore di condominio se si vuole installare una piscina fissa o mobile oppure vasche idromassaggio, in modo che questi possa assumere tutte le misure necessarie: regolamento condominiale – prove di carico – richiesta di documentazione tecnica, accorgimenti igienico-sanitari ed altro onde salvaguardare il condominio e gli utenti da possibili insidie 👍🏻

L'AMMINISTRATORE SPOSTA SOMME DI DENARO TRA CONDOMINI:  ATTENZIONE, E' APPROPRIAZIONE INDEBITAL'amministratore non può d...
13/04/2018

L'AMMINISTRATORE SPOSTA SOMME DI DENARO TRA CONDOMINI: ATTENZIONE, E' APPROPRIAZIONE INDEBITA

L'amministratore non può disporre dei soldi del condominio come meglio crede, nemmeno ovviamente spostandoli su altri conti di condomini diversi da lui amministrati.

L'amministratore viene così meno all'ordine di rendere il conto ai condomini, ex art. 263 cpc, omettendo di fornire alcuna prova in merito alla correttezza del suo operato.

L'amministratore che compie tale gesto può pertanto essere citato in giudizio dal condominio, richiedendo che vegna condannato al risarcimento della somma prelevata o bonificata senza alcuna giustificazione.

Attenzione pertanto all'operato del vostro amministratore.
E' sempre consigliato un revisore dei conti che verifichi il conto corrente e la correttezza delle fatture e pezze giustificative del condominio.

FOTOVOLTAICO SU TETTO COMUNE?...ORA SI PUÒ! ☀️ L’assemblea non può impedire al condomino di mo***re i propri pannelli fo...
28/03/2018

FOTOVOLTAICO SU TETTO COMUNE?...ORA SI PUÒ! ☀️

L’assemblea non può impedire al condomino di mo***re i propri pannelli fotovoltaici sul tetto comune per produrre da sé l’energia elettrica a suo uso e consumo.

La legge agevola le fonti rinnovabili, art. 1122 bis del codice civile (introdotto dalla riforma del condominio): si guarda con favore al ricorso alle fonti rinnovabili perché non inquinano.

L’assemblea, però, può imporre modalità alternative per l’esecuzione del progetto se raggiunge una maggioranza qualificata (maggioranza dei partecipanti al condominio e 2/3 del valore dell’edificio).
L’assemblea con questa maggioranza qualificata può pretendere garanzie per la sicurezza e per il mantenimento del decoro.👍🏻

Indirizzo

Treviglio
24047

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:00
Martedì 09:00 - 12:00
Mercoledì 09:00 - 12:00
Giovedì 09:00 - 12:00
Venerdì 09:00 - 12:00

Telefono

0363221075

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