08/06/2018
I 5 PASSAGGI CHE DEVI CONOSCERE SE VUOI CAMBIARE L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO, PER NON PERDERE TEMPO E TROVARTI CON UN ALTRO PEGGIO DELL’ATTUALE
Se anche tu vuoi cambiare amministratore perché sei stufo di quello attuale leggi qui di seguito cosa fare, ti svelerò alcuni segreti.
Se sei intenzionato a cambiare amministratore di condominio, probabilmente:
1 – vuoi un amministratore allineato perfettamente ai tuoi bisogni e desideri.
2 – vuoi sbarazzarti al più presto dell’attuale amministratore di condominio che, di anno in anno, aumenta le tue spese condominiali.
Ecco cosa devi fare per riuscire a raggiungere il tuo obiettivo:
1. Prendi appuntamento con un amministratore REALISTA, cioè un professionista che sa fare il suo lavoro, non alimenta sogni o illusioni e non ti dice che c’è la crisi, ma si rimbocca le maniche e lavora con impegno, gestisce pochi condomini, per poter dare un ottimo servizio alle persone che si rivolgono a lui ed è in grado di fare una valutazione oggettiva della situazione dello stato del tuo condominio.
Per fare una valutazione realistica sull’amministratore di condominio che hai di fronte, non puoi basarti solamente sul preventivo, che ti ha proposto.
Oltretutto nel tuo condominio ti troverai a combattere una battaglia con altre 15 teste o più. Ahimè, non tutti la pensano allo stesso modo, c’è chi vuole pagare poco e risparmiare, ma come ben sai, non sempre, quando si paga poco ci si guadagna.
Diffida da chi ti propone un prezzo troppo basso… la fregatura (purtroppo è il caso di dirlo) è dietro l’angolo.
2. Analizza le competenze dell’amministratore di condominio prima della nomina.
L’ultima cosa che vuoi, è quello di perdere del tempo prezioso dietro ad un professionista improvvisato, e per fortuna la legislazione è dalla tua parte.
3 . Assicurazione professionale
La nomina dell’amministratore di condominio può essere subordinata alla sottoscrizione di una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile. È previsto sempre dall’art. 71 bis delle disposizioni di attuazione del Codice Civile, introdotto dal legislatore con la riforma del condominio nel 2013.
È un’ulteriore tutela che il condominio può adottare prima di conferire il mandato a un professionista.
4 . Associazione professionale
In Italia, esistono numerose associazioni di categoria per i professionisti del condominio, che offrono supporto all’amministratore: corsi di aggiornamento, riviste specialistiche etc..
5. Fidati ma informati e fai domande
Non fidarti di quegli amministratori di condominio che ti raccontano che è tutto facile che è tutto rosa e fiori, salvo poi sparire come maghi in una nuvola di indifferenza e non farsi sentire, fino al momento in cui ti chiedono di pagare le spese condominiali o l’intervento non preventivato dell’idraulico per sistemare la caldaia che cade a pezzi.
Programmare ogni cosa per non farsi trovare impreparati è fondamentale, altrimenti puoi ritrovarti in una situazione ancora peggiore di quella attuale.
Ogni passaggio va: programmato, analizzato e seguito nel minimo dettaglio.
Diffida da quelli che ti dicono: “ti faccio risparmiare io” poi nel consuntivo finale dell’anno di gestione ti accorgi di avere rincari del 50% e ti ritrovi a passare dalla padella alla brace.
Passo più importante. Contatta uno specialista nella gestione condominiale.