Musei di Trieste

Musei di Trieste 47: il semplice numero dei musei presenti sul territorio di Trieste da un'immediata percezione dell'entità di un patrimonio ancora troppo poco conosciuto. d.C.

Questa pagina è aperta a tutti coloro che, amanti della storia, della scienza e delle arti desiderano conoscere (e far conoscere) uno dei numerosi tesori nascosti della città di Trieste: i suoi musei. Ecco l'elenco di tutti i musei triestini (in ordine alfabetico), con una breve descrizione ed i siti internet dove trovare informazioni utili per chi volesse visitarli:

1) Antiquarium di Borgo San

Sergio

La Tergeste romana era rifornita d'acqua da due acquedotti: il primo, di cui non restano più tracce, partiva dal Monte Spaccato per giungere presso il Teatro Romano; il secondo invece iniziava in località Bagnoli della Rosandra, nei cui pressi sono visibili alcuni tratti, per arrivare in Via del Bastione. In seguito a lavori eseguiti tra il 1976 ed il 1977, presso il Borgo San Sergio è riemerso dagli scavi un ulteriore tratto del secondo acquedotto, nonché ciò che resta di una villa romana; questi resti sono ora protetti dall'Antiquarium, che al suo interno conserva anche i reperti archeologici trovati nella zona. Per saperne di più: http://www.prolocotrieste.it/l_antiquarium_di_borgo_san_sergio.html

2) Antiquarium di Via Donota

L'Antiquarium di Via Donota è costituito da una zona archeologica e da una zona espositiva, quest'ultima collocata in una delle torri della cinta muraria medioevale di Trieste, detta di Donota. I reperti esposti sono provenienti dagli scavi effettuati tra il 1980 ed il 1986 nella zona retrostante il Teatro Romano, che hanno portato alla luce anche una casa del I sec. Per avere informazioni sull'Antiquarium invito gli interessati a visitare i seguenti siti:
http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/itinerari/archeologici/default.asp?pagina=antiq oppure http://www.prolocotrieste.it/l_antiquarium_di_via_donota.html.

3) Antiquarium di Via del Seminario

Nell'Antiquarium di Via del Seminario è visibile un tratto delle mura tardorepubblicane, edificate nel 33-32 a.C. su volere di Ottaviano per la difesa della colonia di Tergeste. Per informazioni: http://friuliveneziagiulia.beniculturali.it/luoghi-della-cultura-in-regione/aree-archeologiche/trieste/antiquarium-di-via-del-seminario/

4) Basilica Paleocristiana di Trieste

I resti di quest'antica Basilica Paleocristiana, costruita tra la fine del IV e l'inizio del V secolo d.C., furono rinvenuti nel 1825, ma resi visibili soltanto nel 1963. In origine l'edificio di culto sorgeva fuori le mura, probabilmente faceva parte di un complesso cimiteriale posto in riva al mare. Per saperne di più: http://www.prolocotrieste.it/basilica_paleocristiana_in_via_madonna_del_mare.html;

http://guide.travelitalia.com/it/guide/trieste/basilica-paleocristiana/.

5) Donazione Sambo

Collezione composta dai quadri di Edgardo Sambo, donati alla Provincia di Trieste dalla figlia del pittore, è ospitata all'interno del Palazzo Galatti, nella Sala Giunta della Provincia. http://www.provincia.trieste.it/web/guest/curiosita/donazione-sambo; http://www.prolocotrieste.it/donazione_sambo.html.

6) Centro Visite della Riserva Marina di Miramare

La Riserva Marina di Miramare è stata fondata nel 1986 con Decreto del Ministero dell'Ambiente ed affidata all'Associazione italiana per il W.W.F. Ha una superficie di 30 ettari ed è situata ai piedi del Promontorio di Miramare, dove sorge l'omonima residenza voluta dall'arciduca Ferdinando Massimiliano d'Asburgo (e che costituisce anch'essa uno splendido museo). Il Centro Visite della riserva ha sede nel vicino Castelletto, edificio di dimensioni minori che ospitò l'arciduca e sua moglie durante la costruzione del Castello di Miramare; al suo interno diverse sale espositive consentono al visitatore “un immersione virtuale” negli ambienti marini dell'area protetta, con tanto di fondale marino da sentire a piedi nudi. Il sito internet della Riserva, dove trovare tutte le informazioni per quanto riguarda orari e costi è http://www.riservamarinamiramare.it/riserva/c_visite.htm. La pagina facebook della Riserva invece si trova al seguente indirizzo:
http://www.facebook.com/pages/Riserva-naturale-marina-di-Miramare/112912155390296

7) Civico Acquario Marino

Collocato nell'edificio dell'Ex Pescheria (struttura in stile Liberty del primo '900 un tempo adibita a Pescheria ed ora sede di mostre temporanee) ospita nelle sue vasche una fauna costituita prevalentemente da specie marine adriatiche, ma anche una sezione dedicata a rettili ed anfibi. Il sito internet dell'Acquario Marino è: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei_scientifici/aquario/default.asp

La sua pagina su facebook è: http://www.facebook.com/pages/Civico-acquario-marino-di-Trieste/158311957530224

8) Civico Museo d'Arte Orientale

Fondato l'8 settembre 2001, primo museo di questo tipo nella regione Friuli Venezia Giulia, ospita oggetti d'arte orientali, ma anche armi, strumenti musicali e ricordi di viaggio che testimoniano il legame di Trieste con l'Oriente. Sito internet:
http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/museo_orientale/default.asp

9-10) Civico Museo del Castello di San Giusto - Nuovo Lapidario Tergestino

Il Castello di San Giusto fu costruito in due secoli, tra il 1470 ed il 1630. Al suo interno, nella Casa del Capitano, è situato il Museo del Castello, con la sua ricca collezione di armi antiche. Il sito del Civico Museo di San Giusto è: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/sangiusto/default.asp

Nel Bastione Lalio del castello ha invece sede il nuovo Lapidario Tergestino, inaugurato nel 2001 per tutelare maggiormente i reperti romani precedentemente esposti all'aperto nell'Orto Lapidario. Sito internet: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/lapidario_tergestino/default.asp

11) Civico Museo della Civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata

In fase di allestimento (che purtroppo prosegue a rilento), il Museo esporrà oggetti, fotografie e documenti legati alle popolazioni istriane, fiumane e dalmate. Grande rilievo sarà dato al ricordo delle drammatiche vicende dell'Esodo, che vide l'abbandono della propria terra d'origine da parte di oltre 200.000 persone, e delle vittime delle foibe, cavità naturali in cui furono gettati i corpi di numerosi civili e militari italiani al termine della Seconda Guerra Mondiale. In attesa della sua effettiva apertura nelle sale al pian terreno del Museo vengono organizzate interessanti mostre temporanee che approfondiscono singoli temi legati al territorio della Venezia Giulia, dell'Istria e della Dalmazia. Il museo non ha attualmente un proprio sito internet. E' possibile saperne di più visitando il seguente sito: http://www.irci.it/irci/index.php?option=com_content&view=article&id=11&Itemid=13&lang=it;

12) Civico Museo del Mare

Le ricche collezioni conservate nel Civico Museo del Mare documentano il sorgere e l'affermarsi della marineria triestina, inquadrandola nel contesto storico più ampio dell'evoluzione della nave e degli strumenti della navigazione. Non mancano le sale dedicate ad eventi o a personaggi particolari, tra le quali la sala dedicata a Marconi e quella dedicata a Ressel, l'inventore dell'elica. Il sito internet del museo è: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei_scientifici/mare/default.asp

13) Civico Museo del Risorgimento – Sacrario Oberdan

Ospitato nell'edificio appositamente costruito dall'architetto Umberto Nordio nel 1934, il Museo del Risorgimento conserva documenti, fotografie, divise, cimeli, dipinti relativi a fatti e personaggi delle vicende risorgimentali locali. All'esterno si trova il Sacrario dedicato alla memoria di Guglielmo Oberdan (patriota triestino impiccato per aver attentato alla vita dell'imperatore Francesco Giuseppe nel 1882). Sito internet: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/museo_risorgimento/default.asp

14) Civico Museo di Guerra per la Pace “Diego de Henriquez”

Il Civico Museo di Guerra per la Pace “Diego de Henriquez” trae origine dalla collezione di cimeli e oggetti vari ( mezzi pesanti ed armamento leggero, uniformi, quadri, stampe etc...) raccolti dallo studioso triestino Diego de Henriquez (1909 – 1974). Purtroppo è attualmente chiuso per motivi tecnici, ma si spera che in futuro possa riaprire in una nuova sede più adatta ad ospitare le sue stupefacenti collezioni. Il sito internet del museo è: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/museo_henriquez/default.asp

15 - 16 - 17) Civico Museo di Storia ed Arte - Orto Lapidario – Giardino del Capitano

Il Civico Museo di Storia ed Arte e l'annesso Orto Lapidario sono nati nell'ottocento con l'intento di preservare tutto il materiale storico della città. In seguito, grazie a donazioni private, la collezione si è arricchita di reperti delle più disparate civiltà, da quella egiziana a quella maya. Nell'orto lapidario oltre a lapidi e sculture di epoca romana è possibile vedere il cenotafio neoclassico dedicato a Winckelmann (1717 – 1768) insigne archeologo tedesco che venne ucciso a Trieste (http://it.wikipedia.org/wiki/Johann_Joachim_Winckelmann). Il Museo si affaccia sul “Giardino del Capitano”, che conserva lapidi e sculture medioevali e moderne. Il sito del complesso museale è:

http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/museo_storiaedarte/

18) Civico Museo di Storia Naturale

Fondato nel 1846, dispone di diverse collezioni che, tra reperti di botanica, zoologia, mineralogia, geologia e paleontologia raccolgono più di un milione di pezzi. Nel 2010 il museo è stato trasferito dal Palazzo Biserini in Piazza Hortis alla nuova sede ricavata nelle ex caserme di Via Cumano, che in futuro dovrebbero (si spera) ospitare anche il Civico Museo di Guerra per la Pace “Diego de Henriquez”, creando così un nuovo polo museale. Per maggiori informazioni: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei_scientifici/storia_naturale/default.asp;

http://it.wikipedia.org/wiki/Museo_di_storia_naturale_(Trieste)

19) Civico Museo di Storia Patria

Il museo, destinato a conservare documenti, cimeli, dipinti, stampe su storia e folclore cittadino è stato riaperto nel dicembre 2007. Il suo sito internet è: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/museo_storiapatria/default.asp

20) Civico Museo Morpurgo

Il Museo Morpurgo ha sede in quello che fu l'appartamento di una ricca famiglia della borghesia imprenditoriale triestina dell'800. Gli interni dell'abitazione sono originali e consentono un autentico tuffo nel passato. http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/museo_morpurgo/default.asp

21) Civico Museo Revoltella – Galleria d'Arte Moderna

Il Museo Revoltella, situato nel centro di Trieste a poca distanza dal mare, ospita una tra le più importanti gallerie d'arte moderna in Italia. Questa è stata fondata nel 1872 per volontà del barone Pasquale Revoltella (1795-1869), una delle figure più rappresentative della società triestina dell'Ottocento, che lasciò alla città di Trieste la sua casa (i suoi appartamenti, che occupano un'ala del museo, sono visitabili e conservano ancora gli arredi originali) ed i suoi beni. Il sito del museo è: http://www.museorevoltella.it/index.php; la sua pagina facebook invece si trova al seguente indirizzo: https://www.facebook.com/revoltella?ref=ts; ed anche https://www.facebook.com/pages/Museo-Revoltella/155635874458467

22) Civico Museo Sartorio

Il Civico Museo Sartorio è ospitato nella settecentesca villa appartenuta alla ricca famiglia Sartorio, originaria di San Remo. Ospita una preziosa collezione di disegni di Gianbattista Tiepolo, nonché la collezione Rusconi-Opuich, composta da oltre 2500 quadri, disegni, stampe, gioielli e mobili. Sito internet: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/museo_sartorio/default.asp
Su facebook: https://www.facebook.com/pages/Civico-museo-Sartorio/281775085261677?sk=wiki;
https://www.facebook.com/pages/Civico-Museo-Sartorio/432039613495878?fref=ts

23) Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”

Nato per la volontà dell'editore musicale e collezionista Carlo Schmidl (1859 – 1943) ospita la collezione di opere d'arte, costumi teatrali e cimeli, nonché la ricca raccolta di strumenti europei ed extra europei del fondatore. Il sito del museo è: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/museo_schmidl/;

Su facebook:
https://www.facebook.com/pages/area-di-interesse-Civico-museo-teatrale-Carlo-Schmidl/131384666934379

24) Civico Orto Botanico

Nato nel 1842 per sperimentare la possibilità di attecchimento del pino nero sul Carso (allora landa desolata), si è nel tempo arricchito di numerose specie vegetali provenienti dai più disparati ambienti (dalle piante palustri a quelle dell'ambiente roccioso) e dai più disparati usi (economici, medicinali ed industriali). Chiuso nel 1986 per mancanza di fondi, è stato riaperto nel 2001. Il sito internet dell'orto botanico è: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei_scientifici/orto_botanico/default.asp

La sua pagina facebook invece si trova al seguente indirizzo: https://www.facebook.com/pages/Civico-Orto-Botanico-di-Trieste/103395933046831

25) Foiba di Basovizza – Monumento Nazionale

Pozzo minerario in disuso, nel maggio 1945 fu teatro di esecuzioni di civili e militari italiani, arrestati dalle truppe jugoslave d’occupazione. E' stata dichiarata Monumento Nazionale nel 1992. Per maggiori informazioni, visita il sito http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/foiba_basovizza/default.asp

26) Galleria Nazionale d'Arte Antica

La Galleria Nazionale d'Arte Antica consta di 85 opere: dipinti di scuola veneta, lombarda, ligure, emiliana, fiorentina, romana e napoletana, nonché una notevole serie di disegni del Canaletto. Il sito del museo è: http://friuliveneziagiulia.beniculturali.it/luoghi-della-cultura-in-regione/musei/galleria-nazionale-di-arte-antica/
Altre informazioni utili si trovano sui seguenti siti: http://www.museionline.info/tipologia/item/galleria-nazionale-d-arte-antica-trieste.html; http://www.prolocotrieste.it/galleria_nazionale_di_arte_antica.html.

27) Immaginario scientifico

Lo “Science Centre Immaginario Scientifico (IS)”, situato nella baia di Grignano, è un museo della scienza interattivo e multimediale, dove il visitatore può interagire con gli oggetti esposti. Il sito internet del museo è: http://www.immaginarioscientifico.it/grignano_museo
La sua pagina facebook è: https://www.facebook.com/pages/Immaginario-Scientifico/117248210385?sk=info

28) “Kleine Berlin”

Pochi giorni dopo l'8 settembre del 1943 (data della proclamazione dell'armistizio dell'Italia da parte del Maresciallo Badoglio) i tedeschi occuparono Trieste. Questa divenne il capoluogo del cosiddetto “Adriatisches Küstenland” (Litorale Adriatico), un vasto territorio che comprendeva le provincie di Trieste, Gorizia, Pola, Fiume, Udine e Lubiana. Essendo divenuta il centro logistico di tutte le operazioni dell'alto adriatico, la città divenne anche sede del comando locale delle SS. Quest'ultimo si insediò nella zona di Piazza Oberdan-Foro Ulpiano (dove ha sede il Tribunale), che divenne così nota con il nome di “Kleine Berlin” (Piccola Berlino). Oggi con il nome di “Kleine Berlin” s'intende il più esteso complesso di gallerie sotterranee antiaeree risalenti alla Seconda Guerra Mondiale esistente a Trieste. E' posto sotto il colle di Scorcola, presso il Tribunale, (ovvero all'interno della zona scelta come centro nevralgico del comando SS) e si compone di due settori, distinti ma comunicanti: quello civile italiano e la parte militare tedesca, costruita per l'appunto durante il periodo dell'occupazione a scopo difensivo e di deposito. Per evitare che tale struttura cadesse nell'oblio e in abbandono, il Club Alpinistico Italiano, ottenuta la sub concessione da parte del Comune, ne ha curato il restauro a sue spese, con l'obiettivo finale di trasformarla in un vero e proprio Museo. In attesa che ciò si verifichi, vengono già organizzate dal Club interessanti visite guidate ogni ultimo venerdì del mese (negli altri giorni è necessario prenotare). Per informazioni: http://www.kleineberlin.it/; http://it.wikipedia.org/wiki/Kleine_Berlin.

29) Museo Commerciale di Trieste

Il Museo Commerciale di Trieste, inaugurato nel 2005, presenta documenti e manufatti pertinenti alla storia della Camera di Commercio di Trieste, istituita nel 1755 da Maria Teresa d'Austria. Siti internet utili: http://www.turismofvg.it/Musei/Museo-commerciale; http://www.ts.camcom.it/proposte-del-territorio/proposte-del-territorio-museo-commerciale/.

30) Museo della Bora – Magazzino dei Venti

"Il Magazzino è lo spazio del vento e della fantasia. È il laboratorio, la vetrina di un'idea: quella di creare a Trieste il Museo della Bora e del Vento. Un "museo in progress" per prendere confidenza con il progetto, in una dimensione intima e raccolta. Un piccolo centro di documentazione, dove scoprire libri e curiosità eoliche da Trieste (es. le famose corde della bora) e dal mondo (es. il pindekan di Bali). In esposizione anche venti vicini e lontani (Progetto Centoventi)." Questa breve descrizione, tratta dal sito internet http://www.trieste.com/cultura/musei/magazzinodeiventi.html, condensa perfettamente l'essenza del Magazzino dei Venti che, secondo le intenzioni dell'Associazione Museo della Bora, non vuole essere nient'altro che un piccolo assaggio di un sogno: la creazione di un Museo in cui si possa promuovere la conoscenza della Bora e dei venti in generale, nonché lo studio, la ricerca e la divulgazione di notizie e testimonianze legate agli stessi. Il sogno insomma di uno spazio dove, tra scienza, letteratura e fantasia si possa svelare a tutti la fresca anima della nostra curiosa città. Il sito del museo è: http://www.museobora.org/; é inoltre possibile visitare la sua pagina facebook all'indirizzo: http://www.facebook.com/pages/Museo-della-Bora/129127299743

31) Museo della Comunità Ebraica “Carlo e Vera Wagner”

Il Museo della Comunità Ebraica di Trieste conserva oggetti, libri e documenti che testimoniano la vita della comunità, nonché una sezione dedicata alla memoria degli ebrei triestini deportati nei campi di sterminio durante la Shoah. Il sito del museo è: http://www.triestebraica.it/museoebraicotrieste

32) Museo della Farmacia Picciola

Nato per l'iniziativa di un farmacista triestino, il Dott. Giorgio du Ban, il museo raccoglie in sette sale arredate con mobilio d'epoca oggetti, libri scientifici e documenti che testimoniano i duecento anni di vita di un'antica farmacia di Trieste. Per saperne di più: http://ulisse.sissa.it/scienzaEGita/museo/Friuli%20Venezia%20Giulia/Useg061207m024

33) Museo della Fondazione “Giovanni Scaramangà Di Altomonte”

L'esposizione nasce per il volere di Giovanni Scaramangà, collezionista di oggetti d'antiquariato e documenti legati alla storia di Trieste. Tra questi una raccolta di 700 stampe raffiguranti Trieste ed il suo golfo ed una notevole collezione di carte geografiche e piante urbane. Per informazioni: http://www.prolocotrieste.it/fondazione_giovanni_scaramanga_daltomonte.html

34) Museo del Presepio

Realizzato nel 2004 su iniziativa della sezione triestina dell'Associazione Italiana Amici del Presepio, il Museo conserva una collezione di ben 220 presepi costruiti con i più svariati materiali. Tra questi vanno segnalati i cosiddetti Presepi “Triestini”, caratterizzati da ambientazioni che riproducono scorci presenti ed antichi della città. Per informazioni: http://www.presepidavedere.it/presepio/museo-presepio-trieste/

35) Museo della Risiera di San Sabba – Monumento Nazionale

La Risiera di San Sabba, in origine stabilimento per la pilatura del riso, dopo l'8 settembre 1943 divenne Campo di Prigionia, ed in seguito Campo di Concentramento. Nel 1965 è stato dichiarato Monumento Nazionale, per non dimenticare. Il sito internet del Museo è: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/risiera_san_sabba/

36) Museo delle Scienze Sanitarie

Inaugurato nel 2010, il Museo delle Scienze Sanitarie ha sede nell'atrio della Biblioteca di Medicina presso l'Ospedale di Cattinara. La sua collezione, composta da strumenti medici che vanno dalle sedie a rotelle ai ferri chirurgici, illustra l'evoluzione della medicina triestina dal 1841 (fondazione dell'Ospedale Maggiore) alla metà del '900. Per saperne di più: http://www.smats.units.it/MDS

37) Museo di Mineralogia e Petrografia

Il Museo di Mineralogia e Petrografia dell'Università degli Studi di Trieste ha sede nella Palazzina "O" del Comprensorio di San Giovanni. Le sue tre sale ospitano diverse collezioni di minerali e rocce. Per informazioni:http://www.smats.units.it/mineralogia; http://www.dst.univ.trieste.it/DST/Mineralogia/Museo/index.html

38) Museo Dreher

Nel Museo Dreher, unico in Italia, sono esposte diverse collezioni private di oggetti legati al mondo della birra in generale (sottobicchieri, boccali etc...) ed allo storico birrificio triestino Dreher in particolare. Il sito del museo, gestito da appassionati, è :http://www.birrofilatriestina.it/index.php/it/il-museo.html

39) Museo Etnografico di Servola

Il rione di Servola (dal latino sylvula = piccolo bosco) fu dal 1700 alla Seconda Guerra Mondiale un borgo autonomo, prima di essere inglobato nella città di Trieste. Nato nei primi anni '60 del XX sec. dall'iniziativa del parroco Don Dušan Jakomin, il Museo Etnografico di Servola ha lo scopo di conservare e raccogliere tutto ciò che riguarda la storia del rione. In particolare al suo interno è riprodotta la tipica cucina servolana, dove le donne cucinavano il pane, molto rinomato, la cui produzione costituiva la principale attività economica del rione. Siti internet: http://www.ersa.fvg.it/divulgativa/i-musei-della-vita-contadina/museo-etnografico-di-servola; http://www.skedenj.net/ITA/; http://www.turismofvg.it/Musei/Museo-Etnografico-di-Servola; http://www.prolocotrieste.it/museo_etnografico_di_servola.html; http://digilander.libero.it/lopreda/museoser.htm.

40) Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio

Nato nel 1984, il Museo Ferroviario di Trieste Campo Marzio è il frutto del lavoro e della passione dei volontari della S.A.T., la Sezione Appassionati Trasporti del Dopo Lavoro Ferroviario. Nelle sale della Stazione di Trieste Campo Marzio, caduta da tempo in disuso ed ora sede del Museo, è esposta una notevole collezione di reperti storici, documenti e plastici ferroviari; ma senza dubbio la raccolta più affascinante è costituita dalle locomotive ed altri rotabili d'epoca ospitati sui primi due binari della stazione. Molti di questi sono ancora marcianti e vengono utilizzati per manifestazioni e treni speciali. Purtroppo, nonostante i numerosi riconoscimenti pubblici e la convenzione con il Comune di Trieste il Museo sta attraversando un periodo di grave crisi economica e rischia la chiusura: se ciò avvenisse, ci sarebbe una grave perdita per il patrimonio culturale di Trieste. Invito pertanto tutti ad iscriversi alla pagina creata per sostenere il museo: https://www.facebook.com/pages/Salviamo-Il-Museo-Ferroviario-Di-Trieste-Campo-Marzio/230310480373571. Il sito internet del museo invece è: http://www.museoferroviariotrieste.it/;

41) Museo Joyciano

Lo scrittore irlandese James Joyce visse a Trieste per più di dieci anni, periodo in cui pubblicò numerose opere e incominciò la stesura dell'Ulysses, romanzo che avrebbe profondamente influenzato la lettura moderna. Il Museo Joyce - Joyce Museum raccoglie ogni genere di materiale legato al periodo trascorso da Joyce a Trieste, promuovendo la conoscenza del legame tra l'artista e la città. Attualmente è chiuso ed in fase di riallestimento. Il sito internet è: http://www.museojoycetrieste.it/

42) Museo Nazionale dell'Antartide

Il Museo Nazionale dell'Antartide, nato con lo scopo di conservare, studiare e valorizzare i reperti acquisiti durante le spedizioni scientifiche italiane in Antartide, è organizzato in tre sedi: Genova, Siena e Trieste. La sede triestina è dedicata alle spedizioni storiche svoltasi sul continente, in particolare alle spedizioni italiane a partire dagli inizi del '900 fino alle più recenti organizzate dal Progetto Nazionale delle Ricerche in Antartide. Il sito internet del museo è: http://www.mna.it/italiano/startpage.htm; http://www.mna.it/italiano/Sedi/Sedi_set.htm

43) Museo Petrarchesco Piccolomineo

Il Museo Petrarchesco Piccolomineo è nato nel 2003 allo scopo di valorizzare il patrimonio di circa 5500 volumi (libri a stampa, manoscritti antichi, iconografie) riguardanti Francesco Petrarca (1304-1374) ed Enea Silvio Piccolomini (1405-1464), lascito del conte Domenico Rossetti de’Scander e di altri donatori privati. Il sito internet del museo è: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/museo_petrarchesco/.

44) Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa

Il Museo è stato istituito nel 1995 ed aperto nel 1997 con l'intento di valorizzare le testimonianze della "cultura postale" della Regione Friuli-Venezia Giulia e delle nazioni limitrofe che appartennero al bacino dell'Europa centrale. Il sito del museo è: http://www.retecivica.trieste.it/triestecultura/new/musei/museo_postale/default.asp?pagina=storia

45) Museo Storico del Castello di Miramare

L'elegante dimora voluta dall’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo per abitarvi insieme alla sua consorte Carlotta del Belgio accoglie i visitatori con i suoi splendidi interni arredati come allora. I siti internet del Castello di Miramare sono: http://www.castello-miramare.it/ e http://www.castellomiramare.org/

La pagina facebook ufficiale è invece: https://www.facebook.com/castellomiramare?fref=ts

Il Museo del Castello ha anche un canale You Tube: http://www.youtube.com/castellomiramare

46) Museo Sveviano

Il Museo Sveviano costituisce il centro di ricerca e divulgazione delle opere dello scrittore triestino Ettore Schmitz, meglio noto con lo pseudonimo di Italo Svevo. La direzione del Museo organizza inoltre mostre temporanee in cui vengono approfonditi temi specifici delle opere dell'autore, nonché le “Serate sveviane” in cui vengono rappresentate le sue commedie. Interessanti sono anche gli “Itinerari sveviani”, passeggiate letterarie nei luoghi più legati alla vita dello scrittore (simili itinerari vengono organizzati anche per James Joyce). Il sito del museo è: http://www.retecivica.trieste.it/svevo//default.asp?tabella_padre=sezioni&ids=2&tipo=blocchi_sezioni_2&pagina=-;

47) Speleovivarium

Lo Speleovivarium, aperto al pubblico nel 1990 e gestito dalla Società Adriatica di Speleologia (S.A.S.), rappresenta il punto d'arrivo di un lungo percorso volto allo studio della flora e della fauna dei sotterranei al di fuori del loro ambiente naturale (in particolare il delicato proteo) ed alla divulgazione della speleobiologia ad un più vasto pubblico. Il Museo è ospitato in un vecchio rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale che ha il suo ingresso in Via Guido Reni; tale struttura è stata scelta per i suoi parametri fisici (temperatura, umidità ed insonorizzazione) particolarmente simili a quelli delle cavità naturali, che la rendono adatta all'allevamento del proteo. Il sito internet dello Speleovivarium è: http://www.sastrieste.it/SitoSAS/Viva.html; Su facebook: https://www.facebook.com/groups/178872982417/. Buone visite a tutti!

18/08/2023

che sembrano avermi bloccato l'account per una foto di un vaso esposto in un museo di Trieste ( motivo : pericolo per la sicurezz a informatica"

Indirizzo

Trieste

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