18/02/2025
🥹 I nostri piccoli volati via saranno sempre con noi... Invisibili ma sempre presenti ❤️
Bellissima
C’era una volta una ragazza di nome Sara che viveva in un piccolo appartamento circondato da piante e libri. Amava la tranquillità della sua vita, ma soprattutto amava il suo gattino nero, Luna, con cui aveva condiviso gli ultimi otto anni. Luna era stata con lei in ogni momento importante, sia quelli belli che quelli difficili, e la loro connessione era speciale, quasi magica.
Quando Luna morì improvvisamente, Sara fu devastata. La casa sembrava vuota, i silenzi pesanti. Una sera, mentre teneva tra le mani il vecchio collare di Luna, qualcosa di strano accadde. Una voce sottile e dolce riempì la stanza:
“Non essere triste, mamma. Sono ancora qui con te.”
Sara si bloccò, il cuore che batteva all’impazzata. “Luna?” sussurrò incredula, guardandosi intorno.
Un’ombra leggera si posò sul divano accanto a lei. Era come un riflesso, un’eco della sua amata gattina, ma gli occhi erano gli stessi: due piccoli soli gialli.
“Sì, sono io,” disse Luna, strofinandosi contro il braccio della ragazza. “Solo perché non puoi più vedermi non significa che io me ne sia andata davvero.”
Sara scoppiò in lacrime. “Mi manchi così tanto. Non so come farò senza di te.”
Luna fece un piccolo salto, come aveva sempre fatto per arrampicarsi sulle sue ginocchia. Anche se Sara non poteva sentirne il peso, il gesto era familiare e confortante.
“Non devi essere triste. Ogni volta che penserai a me, sarò qui. Ogni volta che guarderai il cielo di notte, le stelle saranno le mie carezze. Devi solo ricordarti che il nostro amore è più forte di qualsiasi distanza.”
La ragazza annuì, asciugandosi gli occhi. “Ma non riesco a smettere di pensare che avrei potuto fare di più per te.”
Luna inclinò la testa. “Hai fatto tutto, e di più. Mi hai dato una vita piena di amore e felicità. È questo che conta. Ora tocca a te essere felice, per me.”
La conversazione continuò per ore, con Sara che raccontava a Luna ogni cosa che non aveva avuto il coraggio di dire prima. Quando il sole iniziò a sorgere, Luna si alzò e disse: “Ora devo andare, ma tornerò ogni volta che avrai bisogno di me.”
Con un ultimo sguardo pieno d’amore, l’ombra di Luna svanì, lasciando Sara con una strana sensazione di pace. Sapeva che il dolore sarebbe rimasto, ma per la prima volta sentiva di avere anche qualcosa di nuovo: la certezza che l’amore di Luna non sarebbe mai scomparso.
Da quel giorno, ogni volta che guardava la luna nel cielo, Sara sorrideva. Sapeva che Luna era lì, accanto a lei, come sempre.