21/06/2024
Cara Martina Ciontoli, scusa se la tua vita è stata disturbata dal tuo ragazzo che ha deciso di morire dissanguato dopo che, nella tua casa, ha ricevuto un colpo di pi***la che gli ha trafitto il cuore...
Scusa se tuo padre ha raccontato che si era ferito con un pettine e si era procurato un buchino entrando in panico...
Scusa se tuo fratello ha telefonato al 118 raccontando di uno scherzo, tipo uno che ti fa "bu "dietro l'angolo quando meno te lo aspetti...
Scusa se ti preoccupavi di non poter dare un esame due giorni dopo la morte di Marco...
Scusa se, invece di portarlo subito in ospedale, avete temporeggiato per cercare di trovare una via d'uscita onorevole condannandolo ad una morte orribile e lenta...
Scusa se tua "cognata" voleva parare il c**o a tuo fratello...
Scusa se tuo padre ha dichiarato che aveva paura di avere problemi sul lavoro...
Scusa se, sempre tuo padre, arrivato al pronto soccorso, ha chiesto al medico di guardia di non fare menzione del colpo di pi***la qualificandosi come pubblico ufficiale...
Scusa se i genitori piangono disperati e chiedono la verità...
Scusa se l'Italia intera vi schifa per la vostra ricostruzione e pensa che stiate mentendo proteggendovi a vicenda...
Scusa se siete stati costretti a scappare da Ladispoli perché la comunità tutta vi schifa...
Scusa se vivete in semi clandestinità per timore di essere riconosciuti...
In fondo, è morto solo un ragazzo di 20 anni e qualcuno ha giustamente parlato di quanto accaduto definendolo "Caso Ciontoli" invece di "Caso Vannini".
Buona fortuna Martina, io spero che la vita ti riservi tutto il bello ed il bene possibile, lo stesso che ha animato fino ad ora la tua vita e quella dei tuoi cari. In bocca al lupo.
Marina Conti, mamma di Marco Vannini