07/03/2025
Quando tocchiamo un cane, non stiamo semplicemente interagendo con il suo pelo, ma con la sua cute, che è organizzata in dermatomeri, ovvero aree cutanee innervate da specifiche radici sensitive spinali.
Ogni stimolo tattile attiva i recettori cutanei, che trasducono l’informazione sensoriale in impulsi nervosi. Questi segnali percorrono le vie afferenti e raggiungono il midollo spinale, dove vengono elaborati a livello segmentario nei mielomeri. Successivamente, l’informazione prosegue attraverso le vie somatosensitive ascendenti, passando per il tronco encefalico e il talamo, fino a raggiungere la corteccia somatosensoriale, dove viene interpretata dal sistema nervoso centrale.
Questo processo dimostra come il semplice contatto con la cute del cane non sia solo un’interazione fisica, ma un’importante stimolazione neurosensoriale, influenzando la propriocezione e la regolazione motoria.
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