11/03/2023
La primavera è sinonimo di tempo mite e passeggiate nella natura, ma bisogna fare attenzione ad alcuni pericoli per i nostri amici a quattro zampe!
Pulci e zecche riprendono il loro ciclo vitale: è assolutamente necessario ricominciare i trattamenti antiparassitari consigliati dal veterinario e verificare sistematicamente il pelo di ritorno dalle passeggiate nella natura; il consiglio è quello di procurarsi delle apposite pinzette per togliere eventuali zecche prima possibile. Una lotta efficace ai parassiti esterni consente di evitare malattie serie come la piroplasmosi, la malattia di Lyme, l’erlichiosi o l’anaplasmosi. Le pulci possono invece trasmettere parassiti intestinali come la tenia, è dunque importante sverminare cani e gatti sin dall’inizio della bella stagione.
Piante: la maggior parte dei fiori e delle piante ornamentali, per esempio quelli a bulbo, il mughetto, l’oleandro o il rododendro, è tossica. Meglio recintare le aiuole per evitare spiacevoli incidenti. Un’altra varietà pericolosa per gli animali domestici sono le graminacee, le cui spighe, dette forasacchi, si attaccano al pelo e poi si insinuano tra i cuscinetti delle zampe o negli orifizi del corpo causando ascessi e lesioni spesso gravi: affinché non accada, ispezionate sempre accuratamente il vostro animale al rientro dalla passeggiata e se constatate che zoppica, lacrima o starnutisce grattandosi il naso, non esitate a rivolgervi subito al veterinario che potrà rimuovere la spiga.
cani.
Processionarie: molto pericoloso è il bruco della processionaria (FOTO); lo si incontra spesso nelle pinete e nei boschi di conifere, dal mare alla montagna, e la sola protezione è la prevenzione: evitate quindi le passeggiate nelle zone infestate. I loro peli sono molto urticanti e pericolosi soprattutto per i cani, perché causano necrosi dei tessuti con cui vengono a contatto (in particolare tartufo e lingua). Se il vostro animale viene a contatto con questi bruchi, l’unica soluzione è portarlo d’urgenza dal veterinario. Attenzione perché possono essere nocivi anche per gli umani e non bisogna mai toccarli.
A primavera, infine, si risvegliano anche le zanzare e i flebotomi ("pappataci") vettori rispettivamente della filariosi e della leishmania. Per la filariosi si raccomanda la profilassi mensile o annuale. E ricordatevi che la filariosi non colpisce solo i cani ma può parassitare anche i gatti.
Per la leishmaniosi è importante conoscere le strategie di prevenzione con i repellenti per i flebotomi prima di recarsi in zone endemiche, ed eventualmente valutare con il veterinario l'opportunità di ricorrere al vaccino.
Con un po' di attenzione ci si può godere al meglio la primavera e l'estate!