08/04/2021
LAVORO SUL BENESSERE: QUALI RICHIESTE?
Di Michela Romano, psicologa psicoterapeuta
Quello attuale è un periodo di grandi punti di domanda che spesso non hanno una risposta. E questo genera rabbia, stanchezza, preoccupazione fino ad arrivare alla paura.
Gli ordini degli psicologi già dallo scorso anno dicevano che le richieste sarebbero aumentare: e così è stato. Le famiglie sono in difficoltà emotiva, ai bimbi sta mancando la spensieratezza delle corse fuori, agli adolescenti gli incontri in centro e gli amori vissuti con mani che si sfiorano e si intrecciano e, a tutti, la libertà di potere progettare gite, cene, piccole o grandi vacanze e corse fuori porta.
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Lo stress diventa fortemente distress e quindi, chi può, chi sa chiedere aiuto chiama lo psicologo, partecipa a corsi per ricaricarsi, per ritrovare la sana energia e l’equilibrio perduto.
E quando questi percorsi possono essere fatti in natura, in spazi verdi, aperti e accoglienti si riceve, oltre alla presenza e alle competenze del professionista, anche la potenza delle piante, della terra, del vento e del sole.
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I nostri pazienti sono davvero felici di potere ricevere giovamento in questi contesti, dove tutto diventa più naturale e anche meno preoccupante: si sa, all’esterno, con le giuste distanze e le protezioni i rischi di contagi praticamente si azzerano. E quindi grandi e bambini possono portare i loro vissuti in un posto “sicuro”. E’ proprio così: sicuro perché sai che tutto ciò che porti rimane lì visto che il professionista ha il segreto professionale, sicuro perché gli spazi aperti sono più sicuri dal punto di vista dei contagi, sicuro perché la presenza dell’animale ti fa stare bene e ti restituisce, con gentilezza, col suo modo di muoversi, di starti accanto o di allontanarsi alcune parti di te su cui puoi lavorare.
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E’ davvero interessante riconoscere una nostra preoccupazione nell’atteggiamento del cane che si avvicina a noi con fare molto timido e che non arriva al contatto pieno, a venirti proprio vicino; cosa sta raccontando di te? Sei davvero sereno in quel momento o c’è qualcosa che ti preoccupa? E quindi gli approfondimenti psicologici si fanno davvero tanti e intensi. Cosa ci raccontano le asine che si stanno montando e tu hai appena parlato del tuo conflitto con una persona che ti ha fatto stare davvero male e che vuoi allontanare da te?
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Messaggi davvero importanti questi: in molti già avevano scelto di lavorare su di sé attraverso la natura e gli animali, ma tantissime altre persone no. Questo periodo sta permettendo ai più scettici di avvicinarsi anche a questo mondo e stanno davvero cogliendo la sua preziosità. Certo, ci sono le opzioni: sedute on line – che comunque hanno la loro funzionalità e danno ottimi risultati, andare in studio, posto da sempre conosciuto ma che adesso manca di quel calore dell’accoglienza piena perché è tutto disinfettato, c’è un posto per tutto – dove mettere la borsa, non poggiare le mani sul tavolo, le sedie di materiale sanificabile, si chiede scusa ad ogni colpo di tosse. E poi c’è la natura: con il prato su cui sedersi, con le foglie da accarezzare, con il sole da guardare e gli animali che ci vengono a dire di cosa abbiamo bisogno.
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Ecco quello che è diventata la nostra quotidianità: con i bimbi e con gli adulti. Tutti felici di potere fare esperienze rigeneranti in contesti sicuri a accoglienti.