Progetto Serena Onlus

Progetto Serena Onlus Progetto Serena APS per preparare Cani allerta Diabete, BattenDog, CaniCovid, Caregiver a 4zampe
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Qualcuno suggerisce: la Bella e la Bestia…. Avete altre idee?   in gita 😜😻🐶🤣
09/09/2024

Qualcuno suggerisce: la Bella e la Bestia…. Avete altre idee? in gita 😜😻🐶🤣

Abbiamo ottenuto 466 follower, creato 201 post e ricevuto 6641 reazioni negli ultimi 90 giorni! Grazie a tutti per il vo...
07/09/2024

Abbiamo ottenuto 466 follower, creato 201 post e ricevuto 6641 reazioni negli ultimi 90 giorni! Grazie a tutti per il vostro costante sostegno. Non ce l'avremmo mai fatta senza di voi. 🙏🤗🎉

Eh si!
07/09/2024

Eh si!

Lo sguardo è importantissimo nella relazione con il Cane

Troppo forte questa squadra 💙👍💙
06/09/2024

Troppo forte questa squadra 💙👍💙

Jack con Patrik ed Elisa
05/09/2024

Jack con Patrik ed Elisa

Meraviglia Lady! Una cagnolina speciale per Carlo ed i suoi bambini
04/09/2024

Meraviglia Lady! Una cagnolina speciale per Carlo ed i suoi bambini

Bravi!
02/09/2024

Bravi!

Il DOCUMENTO STRATEGICO DI INTERVENTO INTEGRATO per l'inserimento del giovane con diabete a scuola traccia, in maniera semplice, un percorso chiaro e precis...

Da provare!
02/09/2024

Da provare!

🔵 Settembre è un mese di riprese, di inizi e di buoni propositi.
Chi di noi non ha rimandato qualcosa a dopo l'estate ....." se ne parla a settembre ...." è una delle frasi più utilizzate nel periodo estivo, un po da tutti.
Anche per me quest'anno è stato uguale, ho avuto bisogno di staccare per far fronte con nuove energie a questo settembre pieno di impegni.
Quindi ecco ... si ricomincia con tantissime idee che nel frattempo ho elaborato.
Intanto vi lascio questa ricetta di piccolissimi muffin morbidi alla frutta che potete preparare in un attimo con la frutta che avete in casa.🥧
Facilissimi da realizzare, non vi serve nemmeno una bilancia, le quantità le misuriamo al cucchiaio.
Forza ... non ce l'avete in casa una pesca bella matura che vi avanza? 🍑
👉http://www.ricettedacani.it/dolci-per-cani-bau-pasticcini/

Grazie sempre
02/09/2024

Grazie sempre

Lettera aperta al dr. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto

Illustre Presidente Zaia,
da diabetologo d’annata e servitore della Regione Veneto in numerose occasioni e in differenti vesti negli ultimi 20 anni, mi permetto di scriverle per rimuovere quella che ritengo essere una ingiusta discriminazione riguardante un notevole numero di Veneti.
In particolare le scrivo per perorare la causa di circa 20 mila persone con diabete che vivono nel Veneto e che sono discriminate rispetto a circa 40 mila che vivono in Lombardia e anche a circa 25 mila che vivono nel Lazio, a circa 25 mila che vivono in Campania e a circa 25 mila che vivono in Sicilia, tutte con pari condizione clinica. Si tratta in totale di 135 mila persone con diabete che sono trattate con insulina basale (lenta o ultralenta) ma non con insulina prandiale (rapida). La discriminazione consiste nel fatto che, diversamente da quelle che vivono in Lombardia, nel Lazio, in Campania e in Sicilia, quelle che vivono in Veneto non possono fruire gratuitamente di sensori glicemici. Questi ultimi sono dispositivi diagnostico-terapeutici ormai irrinunciabili nella cura di molte varietà cliniche di diabete. Irrinunciabili perché permettono di comprendere l’andamento continuativo della propria glicemia, prevedendo e quindi prevenendo le temibili ipoglicemie, conseguendo un migliore controllo glicemico e quindi riducendo il rischio di complicanze croniche. Chi usa sensori glicemici acquisisce preziose informazioni sull’effetto dei vari alimenti e dell’attività fisica e può cogliere e rapidamente risolvere ipoglicemie e iperglicemie. C’è una ricca letteratura che documenta i benefici dei sensori glicemici.
Le sembra sensato che un paziente trattato con la modalità di cui sopra e residente a Valeggio sul Mincio (provincia di Verona) non abbia accesso a questa opportunità di cura mentre uno residente a Volta Mantovana (provincia di Mantova, distante pochi chilometri) invece lo abbia? Il Mincio che separa i due comuni e per alcuni tratti le due regioni non dovrebbe essere uno spartiacque fra pazienti di serie A (i Lombardi) e di serie B (i Veneti). Le sembra accettabile che i Veneti non ricevano dal loro sistema sanitario regionale quello che ricevono Lombardi, Laziali, Campani e Siciliani? L’accesso alle cure migliori per il diabete dovrebbe essere permesso anche ai Veneti (oltre che a tutti gli altri italiani al momento esclusi).
E’ certamente vero che l’uso di sensori glicemici costa più che misurare la glicemia su sangue capillare con strisce reattive, bucandosi un dito (pratica fra l’altro per nulla piacevole in quanto dolorosa) ma la differenza di spesa a carico del servizio sanitario regionale è abbastanza contenuta e sostenibile. Anni di servizio in specifiche commissioni regionali mi permettono di ritenerlo. E con una modifica delle modalità distributive, con conseguente importante risparmio, e con un abile negoziato con le ditte produttrici la spesa potrebbe essere decisamente inferiore.
La prego di considerare questo mio scritto e le invio i più cordiali saluti.

Enzo Bonora
Professore Emerito di Endocrinologia
Università di Verona

Luca Zaia Presidente (Ufficiale)
Regione del Veneto

01/09/2024

Ieri il 1° raduno regionale di cani allerta diabete, organizzato da Patrik Renzi del centro Toby Dog di Malgrate

Grazie prof. Enzo Bonora contro il Diabete
31/08/2024

Grazie prof. Enzo Bonora contro il Diabete

Oggi       con un po’ di   e  ! Grazie sempre   e   .italia
31/08/2024

Oggi con un po’ di e ! Grazie sempre e .italia

30/08/2024

Siamo

Festeggiamo due nuovi super         nel primo raduno in   💙💙💙 sabato 31/8
28/08/2024

Festeggiamo due nuovi super nel primo raduno in 💙💙💙 sabato 31/8

Sempre interessante dr Enzo Bonora contro il Diabete
27/08/2024

Sempre interessante dr Enzo Bonora contro il Diabete

Picco glicemico - troppa confusione

Un “picco glicemico” è un aumento eccessivo della glicemia quando questa viene misurata dopo un pasto. L’immagine mostra appunto l’aumento della glicemia dopo un pasto. E’ immagine didattica. Non riflette l’ideale. Di certo non l’ideale in tutte le persone con diabete.

Ma cosa significa “aumento eccessivo”?

Il valore assoluto della glicemia misurata dopo un pasto va interpretato alla luce della glicemia prima di quel pasto.

Un differenziale glicemico (aumento) fra prima e 2 ore dopo un pasto di 20-40 mg/dl va bene. Non dovrebbe essere interpretato come un aumento eccessivo. Definirlo un “picco glicemico” è sostanzialmente improprio. Interpretarlo come evento da evitare può portare a un danno.

Un differenziale glicemico fra prima e 2 ore dopo un pasto di 80-100 mg/dl o più è invece decisamente eccessivo.

Un differenziale glicemico fra prima e 2 ore dopo un pasto compreso fra 40 e 80 mg/dl se è occasionale può essere tollerato senza dover intervenire, se è frequente andrebbe idealmente corretto, a meno che non occorra in un soggetto molto avanti con gli anni e/o fragile. Gli obiettivi glicemici devono essere sempre personalizzati!!!

Da notare che ho scritto 2 ore dopo un pasto. Se la misurazione viene fatta prima delle 2 ore i valori sono tutti più alti. Anche quelli accettabili o desiderabili sono più alti. Faccio fatica però a definirli con precisione. Attualmente lo standard prevede la misurazione due ore dopo l’inizio del pasto (non dalla fine!!!) e quindi obiettivi che focalizzano l’aumento dopo 2 ore. L’obiettivo a 1 ora potrebbe forse essere di 40 mg/dl più alto. Forse. Ragionevole ma non scolpito nella roccia.

Da notare anche che da quando ci sono i sensori glicemici molti si sono resi conto che nella prima ora dopo un pasto la glicemia sale molto. E chi ha sensore sa che le metriche del sensore e la letteratura considerano 70-180 mg/dl come “tempo nel l’intervallo” o “time in range”. A prescindere dall’aumento in occasione dei pasti. Questo non dovrebbe però annullare il concetto di rialzo glicemico eccessivo perché questo attiene al tipo di intervento da implementare.

Un valore 2 ore dopo un pasto di 200 mg/dl con un valore prima di quel pasto di 160 mg/dl non è come un valore dopo pasto di 200 mg/dl ma con un valore prima di quel pasto di 100 mg/dl. Nel primo caso (differenziale di 40 mg/dl) l’obiettivo è ridurre quel valore di 160 mg/dl prima del pasto. Nel secondo caso (differenziale di 100 mg/dl) l’obiettivo è ridurre quell’aumento eccessivo come conseguenza del pasto.

Nelle persone trattate con insulina basal-bolus nel primo caso si dovrà intervenire sulla dose di basale (salvo casi particolari) e nel secondo caso si dovrà intervenire essenzialmente sul bolo.

Nelle persone non trattate con insulina nel primo caso si dovrà intervenire soprattutto con farmaci in grado di ridurre la glicemia a digiuno (es. metformina, pioglitazone, inibitori SGLT-2) e nel secondo caso si dovrà intervenire soprattutto con farmaci in grado di ridurre il rialzo glicemico post-prandiale (agonisti recettoriali GLP-1, inibitori DPP-4, acarbosio; in casi limitati e con prudenza sulfoniluree).

In tutti i tipi di diabete nel secondo caso (aumento eccessivo con il pasto) dovrà essere attentamente riconsiderata la composizione del pasto. Troppi carboidrati? Troppi zuccheri semplici? Poche fibre? Imperfetto mix di carboidrati e grassi e proteine?

In tutti i casi di diabete potrà essere valutata l’implementazione di una sessione di attività fisica dopo il pasto per evitare un aumento glicemico eccessivo. Se praticabile ovviamente.

Un ultimo accenno: in chi fa insulina prandiale un ragionevole aumento della glicemia dopo il pasto è importante per evitare una successiva ipoglicemia.

Il diabete è malattia molto complessa ed eterogenea. C’è grande variabilità da una persona all’altra. C’è spesso grande variabilità nella stessa persona da un giorno all’altro. La variabilità che non dovrebbe esserci è quella fra i diabetologi.

27/08/2024

Verissimo , e solo vivendolo si può capire cosa vuol dire

Gli imprenditori e i loro amici a quattro zampe: un binomio per una vita migliore 🐾In occasione della Giornata mondiale ...
27/08/2024

Gli imprenditori e i loro amici a quattro zampe: un binomio per una vita migliore 🐾
In occasione della Giornata mondiale del Cane di ieri 26 agosto, riflettevo:
che sia per allentare lo stress delle giornate di lavoro, per trovare ispirazione durante una passeggiata o semplicemente per avere una compagnia silenziosa ma sempre presente, i nostri amici a quattro zampe sono parte fondamentale del benessere di tante professioni.
La presenza di un cane aiuta a trovare equilibrio, serenità e, spesso, anche un sorriso nei momenti più difficili. Alcuni imprenditori, come il sottoscritto, li portano con sé in ufficio, creando ambienti più rilassati e accoglienti; altri, invece, li trovano ad attenderli a casa, pronti a condividere ogni successo e sfida.
A tutti gli imprenditori che hanno scelto di circondarsi di cani, grazie per aver capito che il successo non è solo nelle ore di lavoro, ma anche nella capacità di prendersi cura di sé e di chi ci ama senza riserve. ❤️
E voi? Avete un amico peloso che vi accompagna nelle vostre giornate.
Ieri Theo ha completato il suo percorso di adozione ed è entrato a far parte della mia famiglia.






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Verona

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