11/09/2024
Educare un cane non significa solo insegnargli comandi o risolvere problemi comportamentali. Significa aiutare il nostro amico a quattro zampe a scoprire tutto il suo potenziale nascosto: menti, emozioni e comportamenti che aspettano solo di emergere.
🧠💡Ogni volta che condividiamo attività come giochi di problem solving o ricerca olfattiva, lo aiutiamo a sviluppare nuove competenze cognitive e sociali. Questo processo è legato alla MOBILITÀ COGNITIVA, ovvero la capacità del cervello di migliorarsi e adattarsi in risposta alle esperienze che vive.
Il cervello del cane, proprio come il nostro, è incredibilmente plastico: grazie alla NEUROPLASTICITÀ, crea nuove connessioni ogni volta che il cane impara qualcosa di nuovo o vive un’emozione positiva. Ogni volta che interagiamo stiamo rinforzando queste connessioni, rendendolo più flessibile e capace di apprendere.
🐕 Il nostro compito, come educatori, è quello di essere dei "Mediatori di Esperienze" in questo percorso, proprio come insegnato da Vygotskij e Feuerstein. Guidiamo il cane verso esperienze di vita arricchenti, dove possa crescere in autonomia e sicurezza, con la certezza di avere sempre al suo fianco un compagno fidato che lo supporti.
La libertà per il nostro cane non è solo fisica, ma mentale: fornendogli gli strumenti giusti, lo aiutiamo a fare scelte consapevoli e ad adattarsi alle varie situazioni. Attraverso empatia, ascolto, connessione, comunicazione, libertà, possiamo aiutarlo a esprimere tutto il suo potenziale. 🌿
👉 Per approfondire leggi l'Articolo completo sul nostro sito: https://www.thinkdog.it/educare-alla-liberta/