San Marino Agility Dog - centro cinofilo

14/08/2024

Murgia impeccabile, come sempre, anche quando parla di animali.
Grazie!

13/08/2024

😖😖😖
È veramente frustrante constatare che la gente pensa che questo sia un video divertente. 😩
Il cane mette in atto un COMPORTAMENTO COMPULSIVO scatenato dalla semplice visione di uno stimolo in movimento.
Si tratta di un comportamento PATOLOGICO, non certo piacevole per io cane e noi non dovremmo riderne, così come non si ride di chi sta male.
👎👎👎

13/08/2024

Per chi ama il bouledogue francese: non sono tutti uguali!
Rivolgetevi ad allevatori che abbiano a cuore la salute dei cani e non solo il portafogli.
Se avete bisogno di chiarimenti, contattateci: 353 460 5502

The dog on the left, Arnie, is an award-winning AKC French Bulldog. The dog on the right, Flint, is bred in the Netherlands by Hawbucks French Bulldogs, who focus on healthier, more moderate Frenchies. Both are purebred, but Arnie follows the traditional breed standard, while Flint represents a shift toward better health over fashion..

13/08/2024

✅ Finalmente i veterinari dichiarano che i metodi coercitivi sono da bandire❌

Noi ci teniamo a precisare che esiste anche una coercizione che non è fatta di violenza esplicita, e che da noi è bandita anche quella.
⚠️Paradossalmente, c'è coercizione anche da parte di chi usa bocconcini e carezze ma obbliga il cane a compiere azioni che lo mettono a disagio e a vivere situazioni insostenibili per la sua natura.
Il mondo del cane è affascinante ma occorre compiere uno sforzo di comprensione e la capacità di mettersi in discussione, per conoscerlo veramente senza farsi trascinare da pregiudizi, luoghi comuni, miti e leggende di coloro che "io ho sempre avuto cani".

Se vuoi scoprire davvero il tuo amico a 4 zampe, chiamaci! 353 460 5502

10/08/2024

👶"Mamma, voglio un cane!" 🐕
..che fare?🤔

✅✅✅ Leggi la saggia risposta di Claudio Rossi Marcelli!
..e se hai ancora dubbi, contattaci per una consulenza ☎️ 353 460 5502

08/08/2024

Da sempre, noi siamo contro la coercizione, che purtroppo riscuote ancora successo nel mondo cinofilo.
Però ogni tanto arriva una buona notizia e qualcosa si muove!.. e come sempre, AIECI - Associazione Istruttori Educatori Cinofili Italiani è in prima linea!

https://www.lastampa.it/milano/2024/08/08/news/bagarre_centro_cinofilo_dellinfluencer_usa_metodi_coercitivi-14542468/?fbclid=IwY2xjawEhtCFleHRuA2FlbQIxMQABHUxGOpe18O2NWVvkV5QeMjhLaJcOUoVQtYYIZYjNnnQsJ2N-FBNdukzS6A_aem_nHVKbmrxZmU01TjqjHL83Q

Le associazioni degli addestratori professionali denunciano in procura la “Scuolapercani” di Tommaso Castellano. Indaga la magistratura

24/07/2024

Quest'anno per noi niente piscina, ma che bei ricordi ❤️

21/07/2024

La vigliaccheria spiegata facile.
👉 Non abbandonare il tuo cane, abbandona uno str....❗

16/07/2024

🐶Hai un cucciolo❓
👉 Gli stai insegnando a fare i bisogni fuori casa❓
Leggi i nostri consigli e se ancora hai difficoltà, chiamaci ❗⬇️
⬇️

Informazioni e novità sulla nostra attività Centro cinofilo San Marino

15/07/2024

Se hai problemi nel toccare e gestire il tuo cane, leggi!

Qualcosa o qualcuno?

Il tuo cane è “refrattario al contatto, indocile, dominante, indipendente, non ascolta, difficile, con un carattere forte, disobbediente, non collaborativo”, .. dai, quante volte lo sentiamo dire o lo leggiamo?

Insomma in soldoni il cane si ribella e non ti permette di fargli x o y.

E non importa se gli chiedi cose assurde, che non hanno senso, che non comprende, che non è in grado di fare,
e non importa se quello che vorresti tu c***a con i suoi bisogni, le sue emozioni, i suoi desideri
e non importa nemmeno se non hai fatto niente per guadagnarti quel ruolo, quello che ti metterebbe nelle condizioni di poter ragionevolmente dire e chiedere qualcosa al tuo cane
e non importa se il cane non si fida di te
e non importa se non fai che dimostrargli, fin da quando è piccolo, che l’unico linguaggio che conosci è quello dell’imposizione e l’unica modalità è lo scontro, il conflitto
e non importa se il cane è spaventato
e non importa se il cane ha pure problemi fisici
e non importa se il contesto non è minimamente adatto
e non importa se non fai e non hai mai fatto quello che avresti potuto fare per far sentire il tuo cane al sicuro
e nemmeno se non hai mai imparato a comunicare con lui, se non conduce una vita in linea con i bisogni di specie, ecc…

niente importa e niente viene visto e considerato se non che il tuo cane non sta facendo quella determinata cosa e magari cerca pure di sottrarsi/ribellarsi.. pensa un po’ che ardire! Un cane!
Il TUO cane.

Il cane non si fa toccare? Reagisce aggressivamente quando ci provi? O reagisce aggressivamente quando ci provano estranei?

Soluzione:

leghi il cane, lo trattieni, possibilmente con un cappio al collo. Giusto per rendergli chiaro che le possibilità di fare alcunchè sono prossime allo 0 e per rendergli chiaro chi sei tu nella relazione e cosa sei disposto a fare,

magari lo schiacci a terra tenendolo giù con il tuo peso (mano sul sedere rientra nella categoria);

magari il lavoro lo fa per te qualcun altro visto che a te non è riuscito. Quel qualcun altro che paghi.

Quindi consegni il tuo cane nelle mani di un estraneo, che lo trattiene, lo immobilizza e magari lo schiaccia a terra, magari con una bella museruola, così , oltre ad ogni possibilità di sottrarsi all’evento, anche ogni possibilità o percezione di possibilità di reazione è annientata.

E il tuo cane viene toccato. Contro la sua volontà, sotto il peso della minaccia e di mani che lo trattengono, mani estranee.

Ora per un attimo, cerca di dimenticare tutto quello che senti raccontare in giro e, per una volta, cerca di metterti nei panni del tuo cane.

Pensa se la stessa cosa venisse fatta a te.

Pensa se ti immobilizzassero, contro la tua volontà, se ti costringessero con la forza, se fossi impedito nei movimenti, se non potessi allontanarti, se mani estranee indugiassero sul tuo corpo, senza il tuo consenso, ovunque, più e più volte.

Saresti spaventato? Come ti sentiresti?
Ad un certo punto ti arrenderesti e smetteresti di combattere, di cercare di sottrarti, perché troppo spaventato o perché hai imparato la lezione, meglio non reagire perché reagire non serve e magari peggiora pure le cose.

Come chiamiamo questa roba se viene fatta a noi?

E poi pensa..
se proprio le persone a te care ti avessero affidato a qualcuno che ti fa questo, se vedessi proprio le persone a te care, la tua famiglia, star lì senza intervenire, senza aiutarti, star lì a guardare.

Comincia a pensare, comincia a sentire, cerca di metterti nei panni dell’altro. Pensa. Senti quelle mani su di te. Senti il peso di chi ti schiaccia a terra, Senti la pressione intorno al collo.

Quello che fa la differenza, l’unica cosa che fa realmente la differenza quando decidi di relazionarti con il tuo cane in un modo o nell’altro, è se pensi di avere davanti qualcuno o qualcosa, perché siamo onesti..
a qualcuno certe cose non ci verrebbe mai in mente di farle.

Nemmeno se quel qualcuno è un cane.

(Si, puoi pensare, sentire, empatizzare senza antropomorfizzare, nel caso te lo stessi chiedendo. Lo so, lo so anche io cosa senti in giro.
Se scorri in giù nella pagina e nei commenti trovi il testo di un post su come la scusa dell'antropomorfizzazione venga usata per giustificare condotte altrimenti ingiustificabili)

(Autore: Educazione Cinofila Terracina)

12/07/2024

Un video osceno.
In cui un cane viene messo in pericolo di vita per fare spettacolo.
L'ego umano non ha confini, e a farne le spese sono sempre gli animali.
Questa è crudeltà pure, è maltrattamento, che andrebbe vietato!
Altro che applausi!

Per chi non avesse ben chiaro: il presunto sistema di sicurezza a cui è legato il cane è una pettorina che si sfila facilmente, quindi in caso di caduta la pettorina si sfilerebbe e, geniale trovata, la corda è anche attaccata a un collare: una volta sfilata la pettorina, il cane rimarrebbe impiccato!

27/05/2024

"Socializzazione" non significa fare in modo che un cane stia insieme ad altri cani.
Un cane che sa e può scegliere, probabilmente sceglie di evitare di incontrare cani sconosciuti.

17/05/2024

👉 Smettiamola di voler interagire e toccare tutti i cani che incontriamo❗
👉👉👉 Facciamoci gli affaracci nostri❗

16/05/2024

Da leggere!
Grazie Giulia Icani Del Castello

La sofferenza del morso.

Quando un cane morde, crea un danno, a volte gravissimo.
Può lacerare la pelle, i muscoli, può arrivare ad uccidere.
Ed è naturale concentrarsi sulla 'vittima', di qualunque entità sia, l'aggressione, dobbiamo occuparci dell'individuo colpito, della sua salute e delle sue emozioni.

Ma

Cosa c'è dietro il morso?

Quanto sappiamo su cosa prova un cane, quando morde? Quando scatta. Quando si lancia contro qualcuno?

Aggredire è sofferenza. Sia per chi viene aggredito, che per chi aggredisce. Un cane che morde, spesso, non sta 'scegliendo' di farlo, potrebbe sentire di non avere scelta, potrebbe non essere in grado di controllarsi, potrebbe essere in preda ad un impulso, una strategia di adattamento, chiaramente non funzionale, che lo porta ad emettere un comportamento, purtroppo, predatorio.

Troppo spesso guardiamo il mondo suddividendolo in buoni e cattivi, bianco o nero.
Perché è molto più complicato fare i conti con la scala dei grigi.

Un cane che morde è un cane che soffre.

E un cane che soffre ha bisogno di aiuto.

In foto Summer e Kozmic, famiglia Delirio in un momento di gioco 💟

30/04/2024

Una volta tanto, il Ministero interviene a tutela dei cani, in particolare i cuccioli usati -e abusati!- nelle cosiddette, e ignobili, "puppy yoga".
Adesso ci auguriamo che anche i sedicenti esperti cinofili che fino a ieri le hanno promosse si rendano conto di quanto siano profondamente ignoranti.

22/04/2024

Mantraling con discriminazione: brava Blu!

20/04/2024

"Talvolta gli stimoli sono troppi, in termini di quantità, troppi intensi o di durata eccessiva.
E generano confusione, agitazione, eccitazione troppo alta."
..e anche questa la porgiamo a chi non ha capito nulla della socializzazione, in particolare del cucciolo, giusto Alessia Gargani?

Così tanto spazio che sembra di soffocare

Così tanti stimoli che mi sembra di non percepirne nessuno

Un focus importante, nella valutazione del benessere del cane, è la gestione degli stimoli ambientali e sociali a cui è sottoposto.

Quando un cane fa un'esperienza, anche una semplice passeggiata, entra in contatto con stimoli visivi, uditivi, tattili e olfattivi.
Ogni stimolo è un'informazione.
Ogni informazione verrà rielaborata, alcune in maniera consapevole, altre su un piano non consapevole.
E ci saranno degli effetti, delle conseguenze.

Talvolta gli stimoli sono troppi, in termini di quantità, troppi intensi o di durata eccessiva.

E generano confusione, agitazione, eccitazione troppo alta.

Con alcuni cani, anche in passeggiata, è bene ridurre la quantità degli stimoli.
Questo può significare agire sul tipo di percorso che si sceglie, oppure sull'orario in cui si sceglie di uscire.
Osservare come reagisce agli stimoli, che effetto hanno sul suo equilibrio emotivo.
Notando qual è io suo stato d'animo e il suo livello di attivazione al rientro a casa.

Perché, come dico sempre

La passeggiata non è 'spazio', ma 'tempo', che dedichiamo al nostro cane.

In foto Pizza, in una passeggiata in comunicazione, studiata per lei in una delle nostre lezioni 💟