La termografia ha dimostrato di essere uno strumento prezioso per il monitoraggio del rendimento del cavallo, degli infortuni in cui può incorrere e del recupero da essi. Spesso in medicina veterinaria è difficile fare una diagnosi tempestiva delle lesioni, a causa dei sintomi mutevoli o per la mancanza di sintomi visibilmente riconoscibili. Se si aggiunge a questo l’incapacità del paziente di com
unicare, siamo quindi di fronte a un grosso problema per il veterinario, l’addestratore, il terapeuta, il maniscalco e, soprattutto, il proprietario. La termografia equina è uno strumento di monitoraggio non invasivo che utilizza le più moderne attrezzature per la visione all’infrarosso in grado di rilevare anche le più piccole differenze nelle condizioni termiche e neurali del cavallo e ci permette di identificare in modo rapido ed efficiente il trauma in un animale ferito. Identificando la posizione della lesione possiamo prevenire ulteriori traumi e con i consigli del veterinario prendere una decisione sul trattamento necessario e monitorare il recupero. Ricerche approfondite nei campi umano e equino hanno dimostrato che molti infortuni e problemi fisici possono essere rilevati con precisione utilizzando la termografia prima che eventuali segni fisici e sintomi siano visibilmente evidenti, e fornisce un modo unico per monitorare una ripresa cavalli da intensa attività, infortuni e malattie. A differenza dei raggi X convenzionali e delle risonanze magnetiche, la termografia equina non utilizza radiazioni ed è quindi perfettamente sicura per il cavallo e per le persone. La termografia equina viene eseguita utilizzando apparecchi portatili ad altissima tecnologia, che permettono quindi all’operatore di recarsi dal cavallo, minimizzando i disagi del veterinario e del proprietario.